Diario di una secchiona asociale

9|1|14

Caro diario,
Santo cielo, se avessi saputo la felicità che avrei procurato a Lily l’avrei finito prima, e mi sarei impegnata anche di più. perché era così contenta che mi ha fatta commuovere.
Dopo la scuola sono andata da Lily per farle da babysitter, e lei mi ha detto che aveva programmato alcuni nuovi film da vedere, poi, quando è andata al lettore DVD io ho cacciato il pacchetto con il disco dentro e l’ho poggiato nel suo posto, sperando vivamente che Lily non lo rompesse sedendosi sopra di esso.
Lily si è seduta senza accorgersi di niente, poi si è alzata di scatto e ha preso il pacchetto in mano confusa.
Io le ho detto:
“buon compleanno e buon Natale, piccola Lily” e i suoi occhi si sono illuminati.
Si è messa a correre per tutta la casa tenendo il regalo (ancora impacchettato) in mano come se fosse un gioiello prezioso.
Speravo non si fosse fatta troppe aspettative, perché aveva capito (non ci voleva mica un genio) che era un DVD ma non sapeva che era realizzato da tre adolescenti con il contributo di una quarta per la voce di Natresh.
Poi si è seduta, indifferente al fatto che aveva lasciato la televisione bloccata e che poteva rovinarsi, e mi ha chiesto, con tono indagatore:

“E’ un film d’animazione?”

“Si”

“mi piacerà?”

“spero di si”

“l’hai comprato?”

“Apri e basta, Lily!”

All’ultima risposta si è illuminata, e credevo avesse frainteso.
Invece quando l’ha aperto e ha visto il titolo -La chiave di Valencia- si è messa ad urlare di gioia e a saltare da una parte all’altra, tanto che ho seriamente temuto che i vicini ci denunciassero o che chiamassero la signora Faraday perché pensavano avessi organizzato un festino movimentato.
Per fortuna sono riuscita a calmare Lily, che ha subito messo il disco nel lettore sostituendo Cattivissimo me.
Poi si è seduta al suo posto, con un sorriso a trentadue denti (per modo di dire, dato che ne avrà una ventina).
Quando il film è partito ero tesissima, ma anche molto emozionata.
E’ partito con la canzone iniziale, interpretata da tutti e tre.
Poi c’è stata la scena della malattia della madre, la ricerca di una cura in città, l’incontro con il principe, la canzone di Valencia, la partenza verso le montagne di fuoco per recuperare la chiave, la canzone di Jamert e Alernis, il rapimento di Jamert e l’arrivo al castello, la canzone di Natasha, ehm… volevo dire Natresh, la scoperta di Alernis e la sua separazione del gruppo, il duetto romantico, la riunione del gruppo, la chiave trovata, il ritorno a casa aiutati da una cugina che era stata rapita da Natresh (interpretata da Augustine) e finalmente il ritorno a casa e il bacio di vero amore tra Valencia e Alernis.
Lily alla fine piangeva di felicità, o almeno così ha detto a me, avevo tanta paura che non le piacesse.
Invece era contentissima, e ha lasciato perdere l’idea degli altri film per fare una recensione al nostro cartone che aggiungo qui, è stata fantastica.

Recensione al film: “La chiave di Valencia”

Ho visto questo film e l’ho trovato oggettivamente una bella idea (certo, l’ho avuta io eh eh) ma sopratutto ho trovato che le musiche erano ben cantate e di certo rappresentavano bene la mia idea.
I disegni erano semplicemente perfetti, e ho apprezzato molto l’assenza di computer grafica GIC (-Lily, si chiama CGI- -Come ti pare-) perché con questa tecnica si tiene fede alla mia idea di cartone tradizionale, come Anastasia e La principessa e il ranocchio.
Il cane di Valencia è un Beagle, ed io adoro i Beagle, quindi è ok.
La cattiva era esattamente la mia idea di cattiva, ossia Natasha, ma la voce non era la sua, e ne capisco i motivi.
Comunque, la canzone più riuscita è stato senz’altro il duetto di Alernis e Jamert, epico, mentre il duetto di Alernis e Valencia mi è sembrato molto dolce, sono una coppia fantastica (tu sai a cosa alludo).
Ho amato moltissimo la costruzione di alcune scene, che mi sono sembrate ben costruite e davvero intense.
Mi piacerebbe molto essere come te, è il mio sogno realizzare ottime sceneggiature per i film d’animazione Disney.

Un po’ corta, è vero, ma a me è piaciuta molto lo stesso.
Il fatto è che ho pensato sarebbe stato più semplice collegare Lily alla macchina per il concorso e dirle di pensare alle scene della sua storia per poi montarle, ci avremmo messo molto meno tempo.
Sarà per la prossima volta.
Quando è tornata la signora Faraday e ha visto il cartone, ne è rimasta piacevolmente sorpresa, e l’ho vista sorridere per la prima volta.
Lily ha detto alla madre cosa avevo fatto per lei, poi la donna mi ha preso da parte, e mi ha fatto i complimenti per l’ottimo lavoro svolto con la sua bambina.
Io l’ho ringraziata e le ho detto che è stato un grande piacere per me.
Lei mi ha pagata molto, perché era chiaro che la figlia si fosse divertita molto, e mi ha congedato con molta cortesia e simpatia, credo di andarle finalmente a genio, era ora!!!
Ora vado a dormire, Alex mi ha tenuto al telefono tantissimo e sono stanca morta a furia di parlare.
A domani!!!!

(A.A.)
Non è pacioccosissima Lily?
Mi piace troppo questo personaggio.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, perché domani non credo sarà molto bello, dato che non ho molte idee.
A domani!!!
P.s. Stavo pensando di scrvere la storia di Lily in versione fanfiction, voi che ne pensate?