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Autore: Edward93    30/05/2008    3 recensioni
Un amore ricco di speranza, di sentimenti vero e di...speranza per un futuro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Content-Location: file:///C:/D15247A1/Speranza.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii" Speranza

Speranza

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Era notte, e piova. Pioveva molto.

Tutti erano nelle loro case, tutti tranne una persona. Era lì fuori, al freddo, sotto la pioggia che scendeva giù forte; sotto la pioggia purificatrice, che sembrava renderla felice e meno sola.

 

Lui si affacciò alla finestra del suo appartame nto e vide una figura esile, girata verso la strada, tutta zuppa d’acqua.

Era lei.

Solo lei poteva essere così pazza da starsene sotto la pioggia.

 

[Pazza di me!]

 

Allora si mise una giacca e si diresse giù per farla ragionare, ma nella fretta si dimenticò di prendere l’ombrello .

 

“Hermione” urlò.

Lei si girò lentamente verso di lui, aveva gli occhi umidi, ma Draco sapeva che non era stata la pioggia, aveva pianto; lo perce piva dalla sua espressione, che ormai conosceva troppo bene…

 

“Non trovi sia bella la pioggia? Mi fa sentire b ene, viva. E poi rispecchia il mio umore. Sta soffrendo anche lei come me, non v edi che pange?”

Quell’ultima frase gli fece male, era come una m orsa che gli stringeva il cuore. Sapeva perché lei stava male, che soffri va e sapeva che era tutta per colpa sua=.

 

“Hermione, mi dispiace. Ma sai anche tu che &egr ave; meglio così. Sai che…” ma non riuscì a finire la frase perché uno schiaffo lo colpì in pieno viso.

 

[Non voglio che tu soffra]

 

Uno schiaffo tirato da una mano che ora tremava freneticamente; la mano della persona che amava più di qualunque alt ra cosa, più di se stesso.

 

[Darei la vita per te, Herm]

 

“Non dirmi che è meglio così” –disse tutta tremante- “non devi dirlo. Le cose si possono risolvere se si vuole”

Lui la guardava. Ammirava il suo coraggio e la sua for za, caratteristica dei Grifondoro, era per questo che se ne era innamorato.

Lei era così diversa da lui.

 

[La mia Mezzosangue…]

 

 Ma non p oteva permettere che lei si facesse del male per colpa sua.

“Sai che non possiamo stare insieme. La guerra è vicina Hermione, e noi…noi lottiamo per due fazioni opposti. Non possiamo stare insieme, non possiamo amarci. Così ci faremo solo del male, ma soprattutto tu soffriresti se stessi con me. Perderesti i tuoi ami ci, quello in cui credi…[La vita] . Non puoi.” Gli disse in tono freddo e distaccato, ma con una nota di enorme tristezza.

 

Lei lo guardò per poi farsi scendere calde lacr ime che gli solcavano il viso.

 

“Non mi importa di loro, non mi importa di nessu no. Se davvero tengono a me mi appoggeranno. Voglio stare con te Draco, non mi imp orta del resto. Tu non vuoi lottare per lui, tu non vuoi servire l’uomo ch e ha ucciso i tuoi genitori, tua madre! Passa dalla nostra parte. Io posso aiutarti! Potremo combattere insieme e…”

 

“Sai che non si può. Io non sono come te. Siamo troppo diversi. Tu il bene ed io il male.” la interruppe con voce roc a e malinconica.

 

“Non è vero!” -gli urlò- “Niente ti impedisce di cambiare il tuo destino. Se stai con noi ti proteggeremo e non ti farà del male”.

 

“Farmi del male dici? A me non interessa quello che può fare a me, ma quello che potrebbe fare a te!” gli urla con tro. Hermione a quello parole si zittisce e comincia a piangere più forte .

“Si Hermione, ci ha scoperti. Ha scoperto che ti amo, che per me sei importante e se solo mi azzardo a pensare di unirmi a voi ti ucciderà. Ed io questo non posso permetterglielo! Non posso permette re che quel mostro ti faccia del male a causa mia. [Di una mia debolezza] Tu sei importante per me, Hermione. Sei stata l’unica in grado di scalfire la maschera del ragazzino viziato che portavo con me da molto tempo; l’unica che ha conosciuto il vero Drac o, quello debole, che non vuole servire un pazzo masochista. Sei l’unica in cui ha creduto in me, e…l’unica che abbia mai amato veramente…” finì di dire, quest’ultima frase, con la voce spezzata.

 

Hermione, intanto, cominciò a piangere pi&ugrav= e; forte.

“Draco ti prego, non farmi soffrire più. Non posso starti lontana, ormai hai preso il mio cuore, lo hai fatto tuo. Lo hai incatenato a te. Ti supplico, non spezzarlo in mille pezzi. Io ti amo Draco Lucius Malfoy e niente potrà dividerci. Neanche la morte!” e alzò lo sguardo per guardarlo.

 

Draco le accarezzò i capelli bagnati mentre la fissava negli occhi, i suoi bellissimi occhi…quante volte vi si era p erso dentro. Dentro quei pozzi d’oro fuso.

 

Ed oro e argento si fusero insieme.

 

“Hermione ti prometto che quando la guerra sar&a grave; finita e Voldemort sconfitto, potremmo stare finalmente stare finalmente in sieme. Vivremo felici, in una bellissima casa: io, te e tanti piccoli marmocchi. Ma fino ad allora dovremo aspettare. So che sarà dura ma noi c’è la faremo, perché il nostro amore può supera re tutto” disse accennando un sorriso.

 

[Ti renderò felice mio piccola angelo…]=

 

Hermione lo stava guardando negli occhi e dietro quell e nubi grigi e quel ghiaccio, dei suoi occhi, vide una nuova luce brillare. La luce della speranza.

Lo baciò.

 

“Se tutto quello che mi aspetta è questo…allora vale la pena aspettare. La mia vita ormai è scri tta insieme a te Draco, e nessuno ci fermerà!” disse regalandogli un dolce sorriso.

Anche Draco contraccambiò.

 

[E’ bellissima la mia Herm!]

 

Si baciarono di nuovo, e questa volta, in quel bacio, ci misero tutto quello che sentivano: dolore, tristezza, paure, passione, amore e…speranza.

 

La speranza che tutto finisse bene.

La speranza di una vita felice insieme. Per sempre.

  
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