Il Canto della Chimera
Spegnete le luci,
aprite le finestre,
in questa notte di tempesta.
Affacciatevi ad esse.
Non abbiate timore,
non abbiate terrore.
Affinate l'udito,
oltre il vento
oltre la pioggia
Udite quel Lamento?
Per chi sa ascoltare,
è il canto della notte.
Per chi sa comprendere,
è la melodia del cuore.
Non ignorate
Il canto della Chimera.
Essa attende il suo destino.
Non interrompete
il suo lamento,
essa prega il cielo.
Non abbiate ribrezzo della creatura,
essa è il vostro frutto più tormentato.
Non tentate di ammaestrarla,
essa,
si ribellò in tempo ormai lontano
Non parlategli odio
lei sà cos'è
Non turbate la sua mente stanca,
Ella,
canta al suo angelo caduto.
E, se mai verso voi si volterà,
non temetela,
essa, è lo specchio della verità.
Spegnete le luci.
Aprite le finestre.
Non abbiate timore.
Non abbiate terrore.
Essa,
fino all'alba canterà.
Oltre il vento,
oltre la pioggia.
Udite il suo lamento?