[26.
Compagni di squadra]
“Black Jack” propone Kanon, entusiasta.
“Te lo scordi” replica secco Saga.
“Perché?”
“Primo: casa mia non è una bisca. Secondo”
lo intima .“Sei un baro. Tabù?.”
“Ah no” agita la mano Kanon. “Deve essere
un gioco, non un supplizio.”
“Esagerato” mugugna Saga. “Ostrakon?”
“E poi sarei io, quello che bara?” rotea
gli occhi Kanon. “Cluedo porebbe andare. No?”
“Niente omicidi per me, grazie” lo fulmina
Saga. “E se fosse Tikal?”
“Già ci viviamo, in uno scavo archeologico”
scuota la testa Kanon. “Caylus?”
“Neanche morto!”
“Credi che ne avranno ancora per molto?” chiede
Aioria.
“Sì; credo proprio di sì” ridacchia Milo.
Se
davvero l’anno nuovo porta buoni propositi, io sto cercando di mantenerli.
Non è
una drabble alla settimana, ma come inizio non c’è male. Ne? E presto dovrebbe arrivare un nuovo capitolo di Crescendo
(no, non il secondo. Purtroppo).
Mare
greco invece è ancora lì, incastrato nel penultimo
capitolo, epilogo escluso. Tenterò tenterà. Chissà che il 14 non sia il numero
fortunato.
Intanto,
Milo mi ha deliziata con questo quadretto occorso durante le festività
natalizie, giusto un paio di giorni fa (nella Grecia ortodossa il Natale è dopo
il nostro. E anche dopo capodanno). E naturlamente mi ha portato anche una
fetta di Vassilopitta, chè altrimenti lo mettevo alla porta!
Saga e
Kanon non riescono a decidersi nemmeno sui giochi da tavola, e per i loro amici
il divertimento è vederli battibeccare e trovare scuse per ogni proposta. Aioria
era un po’ perplesso, ma alla fine si è rassegnato a ridere come un matto sul
divano, meglio di una serie di gag
comiche. Anche perché i cari gemellini non se ne era nemmeno accorti!
Io
naturlamente vi ho riportato solo uno stralcio del battibecco. E aggiungo la
nota che quei due discutevano, e non ci pensavano nemmeno che erano capitati in
squadra assieme!
I
giochi che Saga e Kanon citano, salvo forse alcuni che sono internazionali,
sono giochi da tavolo molto in voga (o almeno lo erano qualche anno fa) in
Grecia.
Black Jack è il
noto gioco di carte d’azzardo, in cui non conviene assolutamente sfidare Kanon.
Oltre ad essere un baro matricolato, ha avuto come maestri alcuni dei miglio
gicatori professionisti di New Orleans. Sapete com’è!
Tabù è il classico gioco
dei mimi e delle parole omesse; e se Kanon ama stare al centro dell’attenzione,
non ama il ridicolo e la caricatura di se stesso. Inoltre, vi assicuro, come
mimo fa schifo e in quel contensto ha davvero poca pazienza^^
Ostrakon è un gioco in cui, con
l’ausilio di carte, a turno i giocatori devono impersonare un filosofo e
sostenere conversazioni su questioni esistenziali e universali. Chiaro, no, perché
Kanon si riufiuta di partecipare e sostiene che Saga sarebbe avvantaggiato?
Cluedo è il classico gioco di
sociaetà incentrato sulla risoluzione di un giallo con annesso omicidio (e
Saga, da un po’, direi che ha una vera avversione per gli omicidi di questo
gioco. Soprattutto se poi rischiederebbe di avere il ruolo del colpevole).
Tikal, per i comuni mortali,
è undivertente gioco a sfondo archeologico, ambientato nell’America Centrale. In
effetti, per i cavalieri, giocare a scorpire una realtà in cui sono immersi può
essere noioso; se poi considerate che Kanon l’”archeologo” l’ha fatto ad
Atlantide e Saga ha cercato di non farlo cadere in pezzi, un sito antico…
Caylus, infine, è un
elaborato gioco da tavolo di orgine francese, in cui ogni giocatore fa da
capomastro nella costruizione di un castello. Chi riesca a creare il castello
con villaggio annessi e commessi migliori, vince. Saga si rifiuta
categoricamente di farlo perché non ha voglia di mettersi in competizione su
questo campo con Kanon, che ha fatto da “direttore lavori edili” per quasi
tredici anni in Atlantide.
E per
fortuna che dovrebbero essere nella stessa squadra!
Insomma:
se voi trovate un gioco che possa andar bene per entrambi, fatemelo sapere! Così
saprò cosa proporre loro quando verranno a trovarmi (anche se vederli
battibeccare è sempre esilarante! Almeno finchè non usamo mini e cosmo^^).