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Autore: lukebrooks    11/01/2014    4 recensioni
"Sinceramente non ricordo il mio primo giorno di scuola nella nuova città. Ricordo solo una cosa.
C'era quel ragazzo, non sapevo come si chiamasse, che mi fissava. Aveva un'aria misteriosa e un po' mi infastidiva.
Aveva anche lui un piercing al labbro, forse era per quello che mi guardava."
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1.Prologue

 

 

 

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Mi ero stancata di tutto. Mi ero stancata di quell'uomo che chiamavo 'papà' e di quella strega di sua moglie.
Mi ero stancata delle loro critiche e del loro menefreghismo nei miei confronti. Li odiavo con tutta me stessa, e credo che entrambi ricambiassero il sentimento.
Così un giorno presi la decisione migliore della mia vita: 'divorziare' da loro. Sì, avevo deciso di andarmene da casa e farmi una nuova vita lontana da loro.
A mio padre non mancavano i soldi, così mi comprò una casetta a Melbourne.
L'idea di avermi fuori dai piedi non gli dispiaceva affatto e fu la prima volta che era d'accordo con me dopo che mia madre morì, quando avevo solo sei anni.
Ah, già, non mi sono ancora presentata. Mi chiamo Sam e vivo in Australia; ho i capelli castani, lunghi e mossi, occhi azzurri e ho un piercing al labbro.
Sono piuttosto bassa e, per essere diretti, non ho tette. Ho una sola vera amica, Robin. Lei è davvero bella, capelli neri e occhi azzurri e un fisico da urlo.

È una ragazza semplice, timida e gentile con tutti, in pratica il contrario di me.

Quando mi trasferii a Melbourne fu la prima persona che incontrai e subito cercai di fare amicizia con lei.
Dopo pochi giorni diventammo amiche e, visto che era l'unica che conoscevo, stavo sempre con lei. Allora avevo 15 anni.
Lei non aveva amiche oltre a me, e mi chiedo ancora il motivo. Abita vicino a me, qualche casa più a destra, ed è una fortuna.

Sinceramente non ricordo il mio primo giorno di scuola nella nuova città. Ricordo solo una cosa. C'era quel ragazzo, non sapevo come si chiamasse, che mi fissava.
Aveva un'aria misteriosa e un po' mi infastidiva. Aveva anche lui un piercing al labbro, forse era per quello che mi guardava.






 

"EEEH EEEH EEEH"

Quanto odiavo quella sveglia.

"Zitta stronzaaaaaa" urlai contro il cellulare che non voleva far tacere quella sua stupida sveglia.

Camminai verso il bagno, mi lavai la faccia e i denti, e dopo un velo di fondotinta per coprire le occhiaie e un po' di mascara, tornai di nuovo in camera per vestirmi.
Nella mia scuola è obbligatoria l'uniforme, così non ci misi molto per scegliere cosa mettere.
Mi infilai i vestiti e le scarpe e, prendendo lo zaino al volo, uscii di casa, andando verso la fermata dell'autobus.

Vidi Robin e corsi da lei.

"Allora Sam? Passate bene le vacanze?"

"Bene?! Vuoi scherzare?! Sai quanto odio mio padre e sua moglie. Diciamo che l'unica cosa carina da parte loro è stata non ricordarmi di nuovo quanto sia orribile il mio piercing al labbro e quanto sia 'inappropiato' per una ragazza"

"Ohw piccola. Non pensarci dai. Adesso pensiamo al nuovo anno" cercò di consolarmi Rob.

"Già, l'ultimo"

"Ehy Sam, mi sbaglio o ti sono cresciute le tette?"

"Rob!" urlai irritata

"Scusami ma sembrano due meloni rispetto all'ultima volta che ci siamo viste!"

"Se non taci uccido i tuoi i meloni". Scoppiammo tutte e due a ridere, anche se in effetti aveva ragione, avevo messo su un po' di curve durante le vacanze.

Il bus si fermò davanti a noi e salimmo, raggiungendo il nostro solito posto in penultima fila.

Lei mi raccontò delle sue vacanze in Europa, anche se non stavo molto a sentirla, avevo troppo sonno.

Dopo una decina di minuti l'autobus si fermò davanti a scuola e scendemmo.
C'erano i soliti gruppetti radunati intorno all'edificio. E ancora come ogni anno vidi quel ragazzo, con il piercing al labbro, e ancora mi fissava.
Lo trovavo cambiato però. Sembrava essere cresciuto parecchio dall'ultima volta che lo vidi. Era con due ragazzi, uno era uguale a lui, il suo gemello, l'altro non avevo idea di chi fosse.

Suonò la campanella e io e Rob ci precipitammo in classe per prendere i posti in fondo, riuscendoci.

Vidi entrare quel ragazzo, Luke, e suo fratello Jai. L'altro amico non c'era, probabilmente era in un altro corso.

Si sedettero vicini, due file davanti a noi. Iniziarono le lezioni e sembravano non finire mai.

Il primo giorno di scuola più lungo della mia vita. Dopo quelle noiosissime lezioni, arrivò la pausa pranzo.
Io e Rob andammo in mensa, ci sedemmeno nel nostro solito tavolo imboscato e iniziammo a mangiare e a chiaccherare del più e del meno.

Mentre stavamo decidendo cosa avremmo fatto nel pomeriggio, sentii un vassoio posarsi di fronte a me.

"Ciao". Mi girai. Era lui. Era Luke. E con lui c'erano Jai e l'altro ragazzo.

"Ciao" risposi.

"Siamo nello stesso corso, vero?" chiesero i due gemelli.

Io e Robin annuimmo.

"Beh, allora vale la pena conoscerci, no?"

"io sono Robin" 

"Luke, piacere"

"Io sono Jai"

"Io non sono del vostro anno ma mi presento comunque. Mi chiamo James".

Ecco come si chiama. James.

"E tu, lipring? Come ti chiami?" mi ero distratta.

"Scusa parli con me?" mi rivolsi a Luke.

"Beh, chi altro ha un piercing al labbro oltre a noi due?"

"Ah, scusa. Mi chiamo Sam"

"Bel nome" mi disse.

"Grazie, lipring". Lui mi guardò con una faccia divertita e dopo pochi secondi si sedettero con noi a mangiare. 


hi there! questa è la prima fanfiction che pubblico.
ho deciso di ambientare la storia a melbourne, anche se ora i ragazzi vivono a los angeles, e come se loro non fossero famosi. 
spero vi piaccia questo primo capitolo -

 

  
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