13/01/2014
3 recensioniPOV Ginny
Io adoro il Natale. È il momento dell’anno che più preferisco. Diciamo che vivo da gennaio a dicembre solo per il Natale. Non riesco a trovare nulla di più straordinario del profumo di pan di zenzero che emanano tutte le case, le luci colorate, gli addobbi rosso/oro, il grande cenone della vigilia, i miei dolci preferiti e i regali. Il Natale ad Hogwarts poi è un qualcosa di indescrivibile. In pochi di solito restano, la Sala Grande viene addobbato con una moltitudine di alberi e di luci e i quattro tavoli scompaiono per formarne un solo, dove la sera della vigilia tutti riuniti aspettiamo la mezzanotte.
“Che cosa sono quegli occhi sognanti?” Coco mi risveglia dai miei pensieri.
“Pensavo al Natale, manca poco. E io adoro il Natale!”
“Lo so, lo ripeti praticamente ogni giorno di ogni anno dal 1 dicembre al 6 gennaio. Adori il Natale è chiaro.” E sorride felice di aver ragione. Il periodo natalizio mi rende assillante
“E comunque quest’anno sarà ancora più straordinario perché mamma e papà andranno da Bill e Fleur quindi io e Ron restiamo ad Hogwarts e trascorreremo il nostro primo Natale insieme. Non sei contenta Coco?” e in un balzo di euforia le salto al braccio, stringendola e facendole allungare il passo.
“Molto Ginny, magari riuscirai a contagiarmi con la tua allegria natalizia.”
“Non ti vedo molto convinta.”
Passeggiando siamo giunte alla riva del lago nero, gli occhioni azzuri di Coco sono persi nel vuoto. Non credo che abbia trascorso molti Natali felici da quando i suoi genitori non ci sono più. Lei ed Harry alla fine hanno fatto pace ( per quanto si possa definire pace il continuare a battibeccare dalla mattina alla sera). Harry le ha chiesto scusa semplicemente e Coco ha accettato col suo solito sorriso, senza pronunciare parola. Semplicemente col silenzio è riuscita ad eliminare in un soffio tutte le accuse che Harry aveva mosso verso di lei e i suoi amici. Ma di quella situazione non ne abbiamo mai parlato. Ho pensato che forse è troppo difficile per lei accettare il fatto che Harry è qualcosa di più. Perché non sarò intelligente come Hermione ma questo l’ho capito anch’io.
POV COCO
“Allora chi sarà il fortunato che avrà l’onore di accompagnarti al ballo di Natale?”
Le parole di Ginny mi fanno sussultare. Quasi mi ero dimenticata della sua presenza mentre avevo completamente rimosso la questione del “BALLO DI NATALE”.
“Oh io credo che non verrò. Non ho né un accompagnatore né un abito e allo stesso tempo né voglia di chiederlo a uno dei ragazzi e neppure un centesimo da spendere. Ergo me ne starò in sala comune a sonnecchiare davanti al caminetto con un bel libro e una bella cioccolata calda. Tu, invece, miss Sono la più figa di Hogwarts con chi andrai?” le chiedo.
“allora punto primo: non sono la più figa di Hogwarts! Tu sei più figa di me. Punto secondo: l’accompagnatore te lo trovo io per l’abito ti ricordo che con la bacchetta si fanno magie ed Hermione è la migliore in questo. Punto terzo: non ho un accompagnatore. In verità Neville me lo ha richiesto per il terzo anno di fila ma ho preferito rifiutare. Quest’anno vado da sola, o al massimo accompagno Harry”
Lascio cadere la conversazione per paura che Ginny possa insistere e che io sia poi costretta a cedere e il nostro discorso si sposta sui balli degli anni precedenti e sulle varie cadute stilistiche delle ragazze di Corvonero. Tanto cervello ma in campo di moda, meglio che facciano un passo indietro.
Dopo una settimana…..
La sala comune è stra piena. Tutti impegnati con i preparativi del ballo. I soli a non preoccuparsi di nulla siamo io Harry Ginny Ron ed Hermione. Siamo infatti stiracchiati sui divanetti in un assoluto silenzio, ascoltando invece il baccano che proviene dai nostri compagni di casa. Domani ci sarà il ballo e mai come quest’anno la popolazione di Hogwarts sembra così interessata. Alla fine Ginny accompagnerà Harry rimasto solo mentre Ron e Hermione, come ci si aspetta da una perfetta coppia di fidanzatini, andranno insieme. Per quanto riguarda me, bhe , io non vado. Ho deciso ormai. Non è che sia stata riempita di inviti ma la cosa non mi ha turbato neanche più di tanto. Draco ha perso una scommessa con Theo ed è stato costretto ad invitare Pansy, Theo a deciso di andare da solo, mentre Blasie è ancora convinto di potermi convincere. I pensieri mano a mano si fanno più radi mentre gli occhi tendono sempre più a chiudersi. Potrei vivere di questa perfetta oziosità. Ma qualcuno ha deciso di interrompere il mio momento idilliaco.
“Coco c’è posta per te!” mi urla una ragazza del secondo anno, mia vicina di camera.
E in effetti aperta la finestra una bellissima aquila reale plana per la stanza fino a posare davanti ai miei piedi un enorme pacco, mentre con un cenno del capo mi offre una lettera.
Non è che ci metta molto a capire di chi sia quello stupendo animale. La sua eleganze e il suo portamento ma soprattutto quella “Z” marchiata sul becco mi fanno intuire che tutto ciò sia opera di Zabini. Gli occhi di tutta la sala comune sono puntati su di me e sono un chiaro invito ad affrettarmi.
Apro la lettera.
“ Spero che ti piaccia. Ci vediamo domani alle 20.30 fuori la tua sala comune. Sarai uno splendore.
Blasie”
Una volta letta la lettera, prendo il pacco mi alzo e mi dirigo in camera seguita da Ginni ed Hermione.
Lontane da occhi indiscreti inizio a scartare il grande pacco.
E..
“è sutupendo” le parole di Hermione danno voce hai miei pensieri.
Ho davanti agli occhi uno degli abiti più belli e (forse) anche più costosi che abbia mai visto.
Angolo autrice...
Salveeeee!! Sono ritornata in ritardo ma sono ritornata... Ho avuto dei problemi di creatività olte che a vari imepgni di studio e diciamolo anche di svago.. mi sarebbe piaciuto inserire questo è il prossimo capitolo durante le vacanze per restare comunque in tema ma è stato un Natale su certi punti di vista un pò difficoltoso.. spero di essere tornata con un capitolo che abbia soddisfatto le vostre aspettative.
A presto..
V