Film > Le 5 Leggende
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Autore: BellFlower    13/01/2014    2 recensioni
Era da un pò che aspettavo l'occasione di scrivere una storia su questo favoloso film e prima che l'idea mi scappi via, è meglio cominciare a scrivere!!!
Ambientata dopo la lotta tra Pitch e i Guardiani, con questa ff voglio raccontare la storia di Sarah, una ragazza che ha tra i capelli color del tramonto delle foglie cadute in autunno.....
P.S. La descrizione della protagonista assomiglia ai personaggi di Fairy Oak.
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Lo spirito dell'autunno schiuse l'iride rosa, ma vide su di sè solo sfumato. Lo richiuse, strizzò entrambi gli occhi e poi li sbattè a piano un pò di volte. La testa le rimbombava e spostò una mano per afferrarla; ma sentì qualcosa di gelido che la sfiorò.

Voltò lo sguardo accanto a sè e vide l'ombra di qualcuno. Poi, lentamente, la nebbia sui suoi occhi se ne andò e la giovane potè capire chi le stava vicino: Jack Frost. Il guardiano le sorrise dolcemente, il volto preoccupato e pallido (come sempre). Le stava accarezzando la mano delicatamente, avendo paura di infreddolirla troppo.

- Ehi, ti sei svegliata finalmente.- e il suo sorriso si allargò. Lei gli sorrise un attimo, poi gemette.

- Ho la testa che mi gira.... che è successo?- mormorò, voltando la testa per orientarsi.

Lei era distesa su un letto che aveva la forma di una foglia, una sorta di amaca rigida che non era formata da assi ricurve, bensì da rami di ciliegio in fiore. Le coperte dai colori della primavera erano decorate da un motivo di piume dorate e sopra di esso, attaccato al soffitto, pendevano dei fili ricchi di perline e pezzetti di vetri che creavano giochi di luce sulle pareti. Sono all'interno del Palazzo, pensò.

Jack le confermò ciò che aveva immaginato:- Ora sei nella camera di Dentolina. Hai combattuto contro Pitch fino allo stremo delle tue forze, e dopo che se ne è andato tu sei svenuta e ti abbiamo portata qui.-

- Ah, ti ringrazio.- gli rispose Sarah, -..... sei.... sei stato tu che, mi hai salvata quando stavo cadendo?-

Lo spirito del gelo si grattò la testa, nervoso, e si voltò verso un'altra parte. Ne seguì un momento di silenzio imbarazzante.

- Ehm, sì. Ma non ho fatto chissà cosa.... Anzi!- esclamò lui, rivoltandosi, - Sono io che ti ringrazio. Se non fosse stato per te... be, ora sarei definitivamente morto..- concluse sorridendo.

La ragazza strabuzzò gli occhi: è vero, ora si ricordava. Non appena aveva visto Pitch lanciare quella sfera, si era lanciata per aiutare Jack... e...

- Non mi è accaduto nulla...- pensò a voce alta, e l'altro le annuì. Come non detto, la fanciulla si portò la mano alla testa, che cominciava a duolerle. - Ah! Come non detto, beh, non sono poi così forte.- scherzò mentre l'amico la aiutava a rimettersi sdraiata. Stavolta Jack negò con la testa:- Non sei affatto una debole, credimi. Sei... sei stata molto coraggiosa a volerti esporre al posto mio, e non ti sarò mai abbastanza grato per ciò. Quindi...-

- E quindi il nostro Mister-Ghiacciolo sarà in debito con te a tempo indeterminato, ho indovinato?- interruppe Calmoniglio, sorridendo ai due giovani maliziosamente. Dopo di lui entrarono anche gli altri tre guardiani, tutti con un "Ehi!!" di bentornata. Sarah si ritirò sù e Jack si mise in disparte, non senza aver lanciato un'occhiattaccia al canguro.

- Allora, come ti senti?- le chiese quindi il coniglio. - Credo di aver avuto momenti migliori, però... sì credo vada tutto bene.-

- Ci hai fatto predere uno spavento!!-, disse abbracciandola con le lacrime agli occhi la fata, da sempre la più sensibile.

Fu così che alla fine tutti le chiesero come stava, la elogiarono, confessarono la paura che avevano provato. E lei ogni volta sorrise, da una parte sinceramente, perché le faceva ridere il loro comportamento, ma dall'altra fingeva. Da quando era stata colpita aveva una strana sensazione addosso, una sorta di morsa allo stomaco. Perché aveva l'impressione che fosse... tristezza? Di qualcuno....

- .... Percui crediamo che la tua sia una capacità ancora latente.- Sarah guardò Nord, che aveva appena finito di parlare. Lo fissò un pò prima di capire che stava parlando a lei.

- Oddio!!! Scusami!! Ehm.... mi ero persa nei miei pensieri...Uhm, stavi dicendo?- si scusò, imbarazzatissima. Ma Nord la rassicurò con un gesto della mano:- Non c'è problema. Stavo dicendo che abbiamo riflettuto a proposito dello scontro, e tutti abbiamo avvertito l'enorme potere che emanavi. Ma normalmente non si sente, e tu non immaginavi di averne uno simile, giusto?-

La ragazza annuì.

- Per questo pensiamo che la tua VERA forza sia ancora rinchiusa dentro te; è un potere latente, di cui tu non hai ancora preso coscienza. Ma qualcuno sembra intenzionato a recuperare.

- Fatemi indovinare: Pitch?- disse Frost, la fronte corrugata. - Di nuovo alla ricerca di seguaci che si mettano al suo servizio solo per la loro potenzialità. Perché la cosa non mi sorprende troppo?-

Infatti l'Uomo Nero, non molto tempo prima, lo aveva "invitato" ad unirsi a lui, così da regnare sulla fantasia dei bambini con una gelida paura. Ma Jack aveva rifiutato, non senza conseguenza da niente.

- Già. Ed è proprio questo il punto, che ci riporta alla domanda di partenza: cos'ha Sarah di così potente da interessare Pitch?- concluse lo spirito pasquale.

- Sarah... tu cosa dici?- Dentolina mormorò la domanda con dolcezza, seduta al bordo del morbido letto e tenendo tra le proprie mani quelle della giovane . Quest'ultima abbassò lo sguardo, sospirò e chiuse gli occhi.

Se voleva una risposta, e laa desiderava con tutta l'anima, era conscia del fatto che doveva scavare dentro di sè, cercare in quel passato oscuro che doveva celarsi da qualche parte. Cercando di ignorare la brutta sensazione che aveva allo stomaco, si concentrò sui momenti di quando aveva aperto, per la prima volta, gli occhi in quella forma. Era successo durante un primo pomeriggio d'autunno di qualche giorno prima, in un parco. Non però quello dove aveva incontrato Pitch, uno più "naturale", paesaggistico, uno di quelli che i pittori vorrebbero nelle belle giornate dipingere. Aprendo gli occhi, era rimasta accecata dalla luce intensa del sole, che stava sopra di lei che rimaneva sdraiata, supina, sull'erba profumata, circondata da una moltitudine di foglie. La prima cosa che aveva pensato era:

- Che tiepido autunno. - Poi si era messa seduta, affondando le mani nella coltre di foglie. Quando inspirò l'aria, questa era fresca, l'aroma del muschio che cominciava a crescere che le entrava nei polmoni. Poi si era alzata e aveva cominciato a girare.

Ma oltre al fatto di essere appena rinata, non era successo niente di "importante". A meno che...

Era accaduto poco prima il primo attacco del nemico. Era uscita dal parco-giochi, camminando per le vie della città. Ad un tratto aveva notato un.. espositore di tessuti, e lì, sì, sì, in quel momento... i suoi ricordi erano tornati!! Purtroppo non sono mai riuscita a raggiungere questi livelli, si era detta.

Come aveva potuto tralasciare un'informazione così importante?!!

La ragazza riaprì gli occhi e li fissò su Dentolina, sorridendo:- Che stupida!! Solo adesso rammento!!! Io seguivo un corso di cucito: ero una sarta!!-

E spiegò alle Leggende come il ricordo le era tornato quella sera, e le vecchie emozioni che erano riafforate, insieme ad immagini di persone sfocate e...

- Ora che ci penso,- riflettè richiudendo le iridi, - non tutti i volti sono sfocati.. Ce ne è uno, nitido. Una signora... la mia insegnante, sì!! Oh,se mi ricordassi il nome!-

Nord la guardò, compiaciuto del progresso: era un passo avanti nella ricerca. - Non ti preoccupare, basta che tu ce la descriva. Possiamo andare a cercarla e magari trovare dei dettagli su di te.

Lo spirito dell'autunno descrisse in modo dettagliato l'immagine nella propria testa: una donna sulla cinquantina, dai capelli corti e biondi, gli occhi blu mare, non molto alta, ma sempre con indosso tacchi alti come scarponcini. Se la ricordava come una insegnante dolcissima, che riusciva a farti amare la sartoria. Le si strinse un pò il cuore a questi ricordi: ormai non si sarebbero più viste.

I cinque grandi si divisero i compiti: Sandy sarebbe andato con Dentolina nella grande Biblioteca dei Ricordi, il luogo dove negli anni si raccoglievano tomi rilegati con le foto degli adulti che ancora coltivavano fantasie ( e una sarta non coltivava ancora in sè l'immaginazione?), Nord si sarebbe diretto di volata al Polo, dove avrebbero cercato nell'Archivio delle Liste dei Bambini Buoni e Cattivi. Babbo Natale, dopo la fatica che faceva ogni anno nello scrivere la lista dei regali, non ci pensava nemmeno a buttarle.

Sarah si offrì di contribuire alla ricerca, facendo segno di alzarsi, ma gli altri furono irremovibili: - Non ti sei ancora ripresa, quindi pensa solo a riposarti.- l'ammonì con dolcezza la donna-colibrì. La salutarono tutti mentre lei lentamente scivolava di nuovo nel sonno. Sull'uscio della porta Nord si avvicinò a Frost.

- Ehi, Jack. Mi aiuti tu con le liste? Velocizzerei i tempi con una mano.-

Lo spirito del gelo si voltò verso la fanciulla che dormiva tra le coperte decorate a piume. Non se la sentiva molto di lasciarl sola in quello stato, così fragile che sembrava che il buio potesse oscurarne la luce.

Come a leggergli nel pensiero, Nord replicò:- Lei non sarà qui sola. Nel palazzo ci sono Dentolina e Sandy al piano di sotto, inoltre Calmoniglio rimarrà di guardia. E' meglio che rimanga qui piuttosto che svenga lungo il tragitto.-

Il coniglio fissò l'omone "fulminandolo", ma sorrise sotto i baffi. Mise una zampa sulla spalla del giovane amico. - Non ti preoccupare, non la perderò di vista un solo momento. Puoi contare su di me.-

Frost si convinse a distogliere lo sguardo dalla figura nella camera, sorridendo: - So bene che ci si può fidare ciecamente di un canguro, amico. Grazie.-

E la ricerca ripartì.


 


 


 


 

Note dell'autrice (ritornata dal regno dei morti):

Ciao a tutti, carissimi lettori!!! Vi sono mancata? Sinceramente, spero di sì ^^. So che è passata una vita dall'ultima volta che ho scritto il capitolo precedente, e ormai la mia lista di scuse e richieste di perdono sono finite da un pezzo (magari un giorno o l'altro vado a prenderne una scorta :P). Ma finalmente sono qui, con un capitolo addirittura "relativamente" lungo. Forse leggermente complesso – non è facile continuare un capitolo che hai interrotto a metà a luglio xD- ERO NEL PANICO!!!

Io spero che vi sia piaciuto, e che la mia mente riesca a rendere le parti successive degne del finale (già organizzato!). Bè, che dire, anno nuovo, lessico nuovo! Sto cercando di non ripetermi con i vocabili, di usare parole che rendano le scene in modo tale che voi riusciate a "vederle" nella vostra mente, come un film. Non credo valga la pena aggiugere altro, sennò questo commento vi sembrerà di una tale noia :D Vi prego semplicemente di lasciare una recensione, anche di una parola, per farmi segno che ci siete ancora e che merito qualche lettore. Grazie mille, vi adoro! ^^

Bacioni e... Buon Anno (in ritardo) <3 <3


 

P.S. (parentesi su un argomento che c'entra poco e nulla)

Mi sono innamorata del film "Frozen", anche se all'inizio ero molto scettica. Cioè mettermi una che sa usare il ghiaccio come il nostro bellissimo Jack mi sembrava una imitazione troppo banale. Ma appena l'ho visto mi sono ricreduta: adoro troppo Elsa! Potrebbe parsi come gemella di Jack (oddio, non mi dispiacerebbe un "ElsaxFrost", ma voglio che Dentolina abbia un compagno bello e forte e.... insomma, un Guardiano del Divertimento xD). A voi che impressione ha dato?


 

Vostra BellFlower <3


 

  
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