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Autore: JanineRyan    14/01/2014    2 recensioni
La storia è ambientata alcuni mesi dopo la grande vittoria di Harry & co., ma con alcuni cambiamenti... Voldemort non è morto, anzi si è riorganizzato per un nuovo e grandioso attacco! Altri personaggi, importanti nella mia storia, non sono morti: Piton, Silente, Bellatrix e...
Storia completamente concentrata sul mio personaggio preferito: Lucius Malfoy!!! Il quale dovrà confrontarsi con una ragazza di origini babbane che metterà in crisi le sue convinzioni di purosangue!
***
Ho modificato l'intro per la piega differente presa dalla storia!
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Il trio protagonista, Lucius Malfoy, Nuovo personaggio, Tom Riddle/Voldermort
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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- Questa storia fa parte della serie 'IN GUERRA E IN AMORE NIENTE REGOLE'
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Nella sala comune dei Grifondoro, Harry stava parlando concitato con Ron ed Hermione. Erano seduti sul divano davanti al caminetto acceso. Harry in mezzo ai due amici con sguardo serio, Hermione alla sua destra con un cuscino posato sulle gambe, stretto tra le braccia e Ron che guardava l’amico con sguardo sbigottito.
Chloe entrò e si avvicinò agli amici sorridente, accomodandosi sul tappeto accanto al fuoco. L’aria che tirava alla guferia era gelata, aveva bisogno di scaldarsi. Avvicinò le mani alla fiamma per poterne assorbire il calore. Si sentiva più tranquilla dopo aver parlato con Draco, si erano finalmente chiariti. Erano amici e quanto successo era tutto uno sbaglio che avrebbero dimenticato entrambi con piacere. Si erano lasciati amichevolmente, con un abbraccio e la promessa di rivedersi appena possibile.
Chloe si voltò e guardò il volto dei compagni, erano tetri e avevano smesso di parlare appena si era seduta con loro. Non comprese quell’atteggiamento; cosa stava accadendo?
«Tutto ok? Di che stavate parlando?» domandò Chloe, guardando i volti dei Grifondoro.
Harry stringeva tra le mani una busta. Chloe capì immediatamente cosa stava accadendo: l’aveva vista con Draco nella guferia e magari aveva udito stralci di conversazione.
La ragazza chinò il capo, alcune ciocche le caddero davanti al volto. Portò le mani sulla fronte e le fece scorrere tra i capelli sistemandoli dietro le orecchie. Non trovava una spiegazione plausibile, una bugia sufficientemente valida da spiegare l’incontro con Draco in un posto lontano da sguardi indiscreti. Una bugia sufficientemente valida da giustificare quello che Harry avrebbe potuto vedere.
Prima che potesse dire una parola, Harry esclamò irritato, quasi urlando.
«Perché invece di cercare una scusa, non ci dici semplicemente la verità?» domandò. Si era fidato della ragazza e ora si sentiva tradito, sfruttato da lei. Chissà cosa aveva nascosto a tutti loro. Era una bugiarda…
Chloe alzò il capo e, fissando gli amici negli occhi, sospirò.
«Non volevo che lo veniste a sapere così.» iniziò. Alzò gli occhi ed incrociò quelli di Hermione. La guardò a fondo, senza distogliere lo sguardo. Poi ripensò alla morte di suo nonno, a quanto aveva sofferto per la sua perdita: le immediatamente vennero le lacrime agli occhi. «Quando mi hai chiesto se avevo un ragazzo segreto, in classe durante l’ora di Rhuf, avevi ragione...»
Chloe vide lo sguardo della strega illuminarsi; aveva capito dove voleva arrivare. Ora, non le restava che farle credere che tutto fosse vero. Fu grata della sua abilità nel mentire.
«Già… Draco. Ci siamo conosciuti durante l’estate, in campagna. Quando con la mia famiglia ci siamo trasferiti qui da New York abbiamo cercato una casa, lontana da Londra. A mia mamma non piace la città. Per questo abbiamo lasciato la Grande Mela, troppo caotica... l’ho conosciuto durante un’escursione a cavallo. Abbiamo subito fatto amicizia, ma quella non ci bastava. Ho provato dei forti sentimenti per lui. Fin dal primo giorno... ci siamo innamorati. Abbiamo passato insieme molti momenti felici. Ma purtroppo terminata l’estate è stato più complicato; entrambi avremmo frequentato una scuola privata lontana da casa e ci siamo detti addio, sicuri che non ci saremmo rivisti fino all’estate successiva. Ma incrociarci alla stazione… al binario 9 e ¾… abbiamo capito tutto. Ovviamente, io non gli avevo detto di essere una strega e lui mi aveva mentito sul fatto che fosse un mago. Abbiamo pensato di poter continuare la nostra storia… dopotutto che problema c’era? Entrambi eravamo dello stesso mondo… ma poi quello stupido cappello mi ha smistata tra i Grifondoro… non è ironico?» fece una pausa, abbozzando un lieve sorriso. «Inizialmente non volevamo continuare il nostro rapporto: tra le nostre case c’è astio da sempre. Senza contare che lui è un purosangue, mentre io sono nata in una famiglia babbana. Non poteva funzionare… ma abbiamo voluto darci un’occasione.» concluse Chloe, asciugando le lacrime che rigavano il suo volto.
«Tu una Grifondoro e lui un Serpeverde. Non proprio una bella accoppiata.» esclamò Harry guardando l’amica. Pareva sconvolta, le fece pena.
«Avrei voluto dirvelo. Avrei voluto dirvi ogni cosa fin dall’inizio… ma Draco... mi ha supplicato di non dirvi nulla. Nessuno ci avrebbe capito. Non in questi tempi di tensione e, soprattutto, non tra noi due. Io amica di Harry Potter e lui… lui: il figlio di Lucius Malfoy.» fece una pausa. Si ricordò le parole di Lucius… chiamavano Tom Voldemort per suscitare paura. «Alleato di Voldemort. Un fedele Mangiamorte.»
Ci fu un lungo silenzio tra i quattro Grifondoro. Nessuno aveva il coraggio di parlare nuovamente. Stavano tutti pensando parole appena sentite. Chloe si alzò, traballante.
«Vi considero degli amici. Vi considero dei veri amici. Spero che il mio rapporto con Draco non sia ragione di litigio e rottura tra noi.» camminò verso le scale per raggiungere il dormitorio femminile. Fece qualche gradino, si fermò e guardò il gruppetto. «Draco non è una cattiva persona come credete voi. Ha un animo gentile. Deve comportarsi così perché è obbligato. La sua famiglia si aspetta molto da lui, lo mette sotto pressione e gli mette in bocca parole non sue. E invece, per quanto riguarda me… beh, che dire io sono semplicemente Chloe Summers… da New York. Sono la stessa ragazza che avete conosciuto sul treno a settembre.»
Salì le scale e si chiuse nel suo alloggio. Senza perdere tempo, afferrò la pergamena con la quale contattava Draco e gli scrisse quanto era appena accaduto. Era spaventata, gli tremava la mano mentre scriveva. Macchiò la pergamena con diverse gocce d’inchiostro. Si augurò che le avessero creduto.
Dall’agitazione, afferrò un pacchetto di sigarette, che aveva nascosto sotto il materasso, per essere certa che nessuno scoprisse il suo vizio, e ne accese una. Inspirò a fondo, si sentiva già più tranquilla. Fece un secondo tiro e si lasciò cadere supina sul letto.
Non attese molto, sulla pergamena apparvero delle parole. Draco aveva scritto velocemente, la calligrafia era quasi illeggibile.
“Chloe, spero che abbiano creduto alla tua storia. Fammi sapere cosa accade. Siamo stati imprudenti a incontrarci. D”
La ragazza ripiegò la pergamena e la ripose con cura nello zaino. Erano passati già una decina di minuti, quanto a lungo doveva ancora attendere per avere una risposta? Si accese una seconda sigaretta. L’attesa era insostenibile; un tiro dietro l’altro terminò anche questa.

«Non so voi, ma una che se la fa con il nemico è alquanto sospetta…» disse Ron appena udì la porta del dormitorio femminile chiudersi.
Hermione lo guardò accigliata.
«Ron smettila!» esclamò. «Certo è innamorata di Draco, ma al cuore non si comanda… hai forse dimenticato il suo amore idilliaco con Lavanda?»
Divenne rosso in viso.
«Che centra adesso? È storia vecchia. Qui si parla di un Serpeverde, Hermione! Io lo comanderei, il mio cuore… piuttosto che mischiarmi con uno di loro.» ribatté Ron con tono disgustato.
«E’ una brava ragazza. La conosciamo…» insisté Hermione.
«Non la conosciamo davvero.» convenne Ron, interrompendo l’amica.
Harry non fiatò, stava pensando alle parole della giovane. Lui aveva conosciuto un aspetto di Draco diverso da quello che presentava al mondo. Era accaduto durante il loro sesto anno, in un attacco d’ira lo aveva raggiunto fino al bagno per sfidarlo e, prima di attaccare, era certo di averlo visto piangere. Lo sguardo sconvolto del ragazzo riflesso nello specchio… non era tipico dell’arrogante Serpeverde che conosceva.
«Forse ha ragione.» concluse Harry. «Hermione. Ha ragione Hermione. Silente mi ha sempre detto di fidarmi del mio istinto e voglio farlo anche con lei. Io mi fido di Chloe.»
Ron stava per ribattere, ma fu interrotto da Hermione:
«Mi pare che siamo tutti d’accordo. Vero, Ron?»
«Ok… fidiamoci.» sospirò. «Io comunque non le rivelerei molte cose. Per prudenza…»
«Le abbiamo già detto molto… sa dell’Esercito di Silente e anche dell’Ordine. Finora non abbiamo avuto problemi. Sa di noi da inizio anno… credo che se avesse avvisato Voldemort e i suoi Mangiamorte a quest’ora lo sapremmo…» concluse Harry.
Harry ripensò alla ragazza e alle stranezze che la seguivano, tra cui le continue sparizioni: ora avevano un senso. Era per vedere Draco.
«Credo che l’abbiamo fatta aspettare fin troppo.» convenne Hermione. «La considero un’amica. Mi sono fidata di lei fin dall’inizio.»
«Tutti noi ci siamo fidati di lei.» precisò Ron.
«Che vuoi dire? Sputa il rospo, Ron!» esclamò Hermione esasperata.
«Solo che dovremo evitare di raccontarle tutto. O meglio, evitare di raccontarle altro.»
«Sì. Sono d’accordo. Fidarsi va bene, ma con prudenza.» convenne Harry.
«E’ figlia di babbani.» s’intromise Hermione. «Non credo che Voldemort voglia tra le sue schiere una “sporca mezzosangue”. Mi pare già fin troppo strano che Draco abbia sorvolato sulla purezza del sangue di Chloe… credetemi se uno fissato come Malfoy ci sorvola, allora dev’essere davvero profondo il loro legame.»
Ron rise divertito.
«V’immaginate quando il vecchio Malfoy saprà della relazione di Draco con una nata babbana?»
Anche Harry ed Hermione risero… per quella famiglia mischiare il sangue era inaccettabile. La purezza, per un Malfoy, veniva prima di tutto.



*** *** ***
Spero vi piaccia l'evolversi della storia, mi sta intrigando molto scriverla :) in questi giorni dovendo stare a casa per un incidente ho molto tempo libero...
Ringrazio molto Emma per i suoi bellissimi commenti... posso dire che la sto scrivendo anche per te ;)
Vi anticipo che ci saranno delle svolte interessanti.
Buona lettura a tutti e commentate liberamente!
Ale

  
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