CAPITOLO 2- Malibu Beach
Lo riaccompagno a casa sua, dato che so dove si trova la casa di Rob qui a Los Angeles. Lo butto nella mia macchina( Che emozione!!!). Lui per tutto il tragitto mi fa strane domande del tipo: “ Sai, sono un attore io” oppure : “ è bello fare l'attore come me....”
Arrivati a casa sua gli dico di prendere le chiavi, lui lo fa ma non ricorda quale chiave deve usare.
Uff è come parlare ad una melanzana.
Prendo io le chiavi e le provo tutte, una per una. Lui si appoggia al portone blindato, mi guarda, dopo un po' dice: “Come mai mi stai aiutando? Nemmeno ci conosciamo”
“ Beh... non lo so di sicuro...” rispondo mentre cerca la chiave giusta.
Dopo pochi secondi, scatta la serratura Robert cade a faccia a terra quando si apre la porta. Lo aiuto a rialzarsi, lui ride... ci mettiamo a sedere sul divano, lui si toglie le scarpe e si distende accanto a me. In questo frangente la mia testa naviga nelle acque più intrepide. E se restassi? Non posso mica lasciarlo solo... e se lui domani mattina ha bisogno di aiuto? Nah non resto... nemmeno mi conosce... mamma mia quanto vorrei restare!!
Alla fine decido di andarmene e ritornare alla mia vecchia e noiosa vita... conserverò comunque questo “evento” un ricordo bellissimo della mia vita. Robert dorme, io esco pian piano dalla porta e torno alla macchina.
Sospiro... mi pentirò di quello che sto facendo...