Penso che piangere sotto la doccia sia una delle cose più dolorose che possano mai esistere. Oppure singhiozzare sott’acqua per non farti sentire. È una cosa inspiegabile. Vorrebbe dire ‘sto malissimo, ma non lo saprà mai nessuno’. Le lacrime si confondono con l’acqua, e la voce si perde in essa. Puoi gridare quanto forte vuoi, si sentirà solo il silenzio. Non si può spiegare, ma è così fottutamente triste.
Oggi a ricreazione a scuola, ero tranquilla con le mie amiche al nostro termosifone. Ad un certo punto una mia compagna di classe che stava con noi, ha deciso di andare in un angolino da sola senza motivo. Nessuna delle persone della classe è andata da lei, tranne me. Le sono corsa dietro, l'ho abbracciata in mezzo al corridoio e lei sorridendo e stringendomi mi ha detto 'sapevo che tu saresti venuta da me, ti voglio bene'. Io sorrisi. Poi le chiesi 'ma perché te ne sei andata?', lei rispose 'da me se ne vanno sempre tutti, perché non dovrei farlo anch'io? Perché non dovrei essere la prima a lasciare le persone invece di essere sempre lasciata?' E fu dopo quella risposta che rimasi cinque minuti a fissare il vuoto. Se ne vanno tutti, perché non posso farlo anch'io?
Veramente..Bravi...
Andatevene tutti, perchè è più facile andarsene che rimanere. Dove sono finite tutte le promesse? I vosri "rimmarrò comunque" "io ci sarò per sempre"? A fanculo. Bene andateci anche voi. 
“Sono polsi, non pezzi di carta, non tagliarli.
Il tuo peso non è un libro, non giudicarlo.
La tua vita non è un film, non finirla.” detto così sembra pure facile. 
Spesso la gente mi vede, poi guarda le mie braccia e mi dice "Hai un carattere forte" sorrido aspramente per poi pensare "si però la notte non dormo" e così svanisce tutto. 
In praica io vorrei ssere:
-magra (smettetela di dire che lo sono, 48 kili per una ragazzina di tredici anni sono davvero troppi, basta) 
-carina 
-divertente (alcune mie 'amiche' dicono che lo sono)
-popolare (non di quelle troie, ma almeno calcolata da quacuno e non presa fisso in giro)
-perfetta 
-qualcun'altro.
"Lo capisci che non puoi tenerti tutto dentro ?!? Prima o poi scoppierai ! "
" Eh vabbè , scoppierò. "
" E poi cosa farai quando sarai scoppiata ? " 
"Raccoglierò i miei pezzi da sola , come ho sempre fatto. "
Vorei che tutta la gente che mi vedesse, almeno quella che mi conosce (anche solo di vista), mi conceda un sorriso, ma non uno di quelli amari,, di disprezzo, uno di quelli veri, che si regalano alle persone che contano davvero..Ma alla fine, io, non conto niente per nessuno.
In pratica ieri mi è arrivato un messaggio, una mia amica, o almeno così riesco a reputarla, mi ha scritto questo 
"tu sei fragile, fragile da far paura eppure salvi tutti e cerchi di andare d'accordo con tutti, ma nessuno salva te, ma sai che ti dico? Io ti salverò, dimmi chi sono quelle/i che ti fanno tutto questo, dimmi i nomi, gli metto le mani addosso se vengo a sapere chi sono. Ti salverò da tutto questo schifo, che hai dentro e fuori. Ti salverò dai "mostri" e dalla gente che alla fine tra i mostri e le persone non c'è tanta differenza, ti salverò dalle tue dipendenze, un giorno se verrò a casa tua butterò tutte le lamette e cercherò di buttare via tutte le tue paure. Buonanotte amore" 
In pratica....Le ho risposto che mi faccio schifo, e la gente prova ribrezzo per una come me. Le ho chiesto perchè avrebbe voluto menarli, perchè avrebbe fatto questo, che io non sono nessuno, e che non ho bisogno di tutte queste attenzioni, e che non voglio essere """nei suoi pensieri""" solo perchè ha visto i miei tagli. 
Mi ha risposta con un "non so se ci riuscirò, ma proverò a farlo" e poi basta io non le ho risposto più niente. 
Stavo per piangere, ma non l'ho fatto. Però ho capito una cosa, ossia che se non piangiamo ci allaghiamo dentro. 
Alla fine mi sono rifiutata anche di dare un senso a quello che ha scritto. 
Non mi importa più niente del caldo, del freddo, delle stagioni, dei voti a scuola, delle amicizie sempre più false, dei ragazzi, della mia felicità e di quella altrui. 
Mi sveglio, vado a scuola, torno a casa.
Routine.
Sono passiva.
Non vivo la vita, è lei che vive me.
Poi ho passato tutta la notte in bianco, come sempre, e ho rifflettutto al fatto che sarebbe stato bene risponderle e così ho fatto. Okay erano le 3.50 del mattino, ma a me cosa cazzo poteva fregare?
""Sai cosa c'è? C'è che soffro. C'é che sto male. C'è che i miei migliori amici sono la lametta e la musica. C'é che non ho mai conosciuto altro, apparte odio,debolezza, tristezza e incomprensione. C'è che nascondo tutto questo dietro al fumo di una sigaretta, gli occhi persi. C'é che dentro me sto gridando aiuto, ma nessuno lo puó sentire. C'é che a volte mi basterebbe solo un abbraccio." 
Poi ho pensato, ho riflettutto ancora più a lungo, e ho capito che quella non era la vera risposta che ero decisa di dare, così ho ripreso l'iphone in mano e ho continuato a digitare..
Ormai si è capito ,
bisogna tenere duro , sempre...
perché basta cedere un secondo ,per farti distruggere dalle persone , per farti distruggere da te stessa.
Nuovi tagli,
Nuovi lividi,
Nuovi pianti.
Dio creò il mondo in una settimana, ed io ho distrutto la mia vita in 7 secondi.
Avete mai notato che prima di scoppiare a piangere spunta un piccolo sorrisino ?
Per chi non l'avesse capito quel sorrisino vorrebbe soltanto dire :" Ho provato a trattenere le lacrime , ma non ci sono riuscita. Mi dispiace."







SPAZIO A ME: buonasera gentaglia, come va? a me bene, dai.. si sto una merda, ma comunque continuo ancora a mentire e dire di stare bene..ho cercato di aggiornare, nonostante una serie di avvenimenti (fuck that)..
mi lasciate qualche recensione?
grazie '

-Holly