LE MILLE E UNA DRABBLE
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Essere bambini
*
“Guardate,
quella è Ran!” Esclamò Ayumi
additando la liceale in compagnia di un ragazzo e richiamando l’attenzione del
piccolo Conan che assottigliò gli occhi gelosamente.
“E quello chi diavolo sarebbe?” Distrattamente mancò un appiglio della struttura di
legno del parco, su cui stavano giocando.
“Attento
Conan!!!” Ayumi urlò troppo tardi.
Ran,
richiamata dagli schiamazzi, corse in direzione del piccolo notando che si
teneva la spalla destra.
“Oh
no Conan, ti sei fatto male?” Gli chiese facendo
aderire involontariamente il viso contro il suo seno.
“Tutto
apposto Ran” Gli rispose arrossendo in estasi “Essere un bambino ha i suoi vantaggi”.
*
FINE
*
Nota dell’ autrice: eh eh Conan
porcellino!!! Però anche Ran ci mette del suo eh!
Come al solito spero abbiate
gradito, e ringrazio chi lascia sempre un segno del suo passaggio e chi ha
inserito questa raccolta tra le storie preferite.
Xoxo Erika