Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: Sweet black    15/01/2014    2 recensioni
La mia prima vera fan-fiction!
Storia ambientata dopo la sconfitta di Majin Bu: Gohan e Videl sono amici o forse qualcosa di più?
Finalmente lui si è deciso a invitare la ragazza ad uscire, ma cosa succederà?
***
-01. Videl se ne stava chiusa in camera sua ormai da ore e ancora non aveva raggiunto una conclusione al suo grande problema, si insomma… per lei questa era una cosa parecchio imbarazzante. Non era esperta in certe cose e non sapeva assolutamente che fare.
-02. Alla fine si ritrovavano sempre l’uno con gli occhi puntati in quelli dell’altra… e quello già era un piccolo, ma indelebile segno che c’era forse qualcosa… qualcosa di grande e impossibile da nascondere!
-03. -Chiedevo, come mai mi hai portato qui… cioè, se questo è il posto segreto della tua famiglia, perché me lo hai mostrato?-
-Perché io ti amo Videl… per me sei la cosa più importante di questo mondo...-
-04./05. Videl si avvicinò ancora di più a lui, poi delicatamente appoggiò la testa sulla sua spalla.
-06. - Vorrchiedsetivadivenrelamiacopagnanelalottlcrieinctà!
Epoisemagritivavuiesechelamaragza?-
-Cosa cosa cosa? Non ci ho capito nulla!- si lamentò lei.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gohan, Videl | Coppie: Gohan/Videl
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Dalla cucina si sentì:
-Pronto?......Ah, buongiorno signor Satan…-
Videl sbiancò e rimase in ascolto, sperando vivamente che la donna non dicesse che si trovava lì.
-Vuole parlare con Gohan? Come mai?..... Si, si… glie lo passo, non c’è problema…-
Gohan sobbalzò: cosa voleva da lui Mr. Satan?
Probabilmente voleva parlare di Videl, questo era scontato, ma Gohan avrebbe preferito che quel momento non arrivasse mai.
-Gohan, vieni al telefono!-
-A-arrivo…- si alzò e corse in salotto.
Videl lo seguì per accertarsi che non spifferasse nulla.
-P-pronto?- esitò.
-Finalmente possiamo parlare, Gohan! A scuola mi hanno dato il numero di casa tua, puoi immaginare perché ti ho chiamato…- il tono di Mr. Satan era diverso dal solito, sembrava triste e sconvolto, anche di chi non aveva dormito la notte, eppure cercava di sembrare sempre il più autoritario possibile.
-Ehm… no, veramente non so perché…- mentì guardando Videl.
-Mia figlia è lì, ne sono certo!- affermò l’uomo, dall’altro capo del  telefono.
Videl fece segno di smentire e Gohan seguì il suo consiglio: -No, mi dispiace non è qui…-.
-Non mi mentire, so che è li!- insistette.
-No, le ripeto che non è qui… mi dispiace!- ribatté.
L’uomo sospirò rumorosamente e poi continuò con voce più bassa, quasi non volesse farsi sentire:- Senti, so che noi due non siamo partiti con il piede giusto, mia figlia è innamorata di te e questo tu lo sai, mi ha anche accennato a quello che è successo fra voi due, perciò so come stanno le cose-
Gohan non rispose e trattenne il fiato per qualche secondo.
-Comunque se è vero che non è lì allora ti prego di aiutarmi a cercarla, ci tieni a lei non è vero?-
-S-si… ma…-.
-Noi abbiamo litigato, perché io non volevo che ti frequentasse…- lo interruppe. –Da uomo a uomo: non voglio che qualcuna la porti via, capisci?! Beh… forse sarò stato un po’ troppo protettivo, ma infondo è normale che un padre si preoccupi… lei dice che sei un bravo ragazzo, probabilmente sarà anche così, e probabilmente non ho neanche capito quanto lei tenga a te…- continuò.
-Ah… ecco io…-
 -Da quando ci sei tu lei è sempre così felice: Gohan di qua, Gohan di là…-.
Gli sguardi di Gohan e Videl si incrociarono e lei arrossì violentemente: suo padre la metteva sempre in imbarazzo!
-Lei è scappata di casa senza che potessi dire niente… per questo ho bisogno del tuo aiuto! So che tu hai dei poteri speciali quindi forza, vai a cercarla… Io ho provato a casa di tutti i suoi amici, ma nessuno ne sapeva niente… tu eri l’ultima persona disponibile!- supplicò.
-Beh… veramente…-
-Ti prego!-.
Silenzio.
-Beh, se me lo chiede così…. So che di solito lei non fa così con tutti…-
-Ragazzo, adesso non cambiare discorso! Ricordati che io sono il campione! Ahahahah…- si riprese momentaneamente, lui.
Di nuovo silenzio.
-Mr. Satan… vede, devo dirle una cosa…- Gohan guardò Videl che aveva già capito e lo stava supplicando di negare in tutti i modi.
-Che cosa?-
-Videl ecco… è qui…-.
 
La ragazza aveva smesso di gesticolare e adesso se ne stava lì di sasso, a fissare il suo ragazzo che l’aveva appena tradita.
Mr. Satan invece aveva fatto cadere la cornetta, con gli occhi fuori dalle orbite.
Gohan credeva che rivelare dove si trovava lei era la cosa giusta da fare, o almeno secondo lui...
-PERCHE’ DIAVOLO NON ME L’HAI DETTO PRIMA?- veloce come un fulmine l’uomo aveva riafferrato la cornetta e si era sfogato.
-Ehm... Videl non voleva che le dicessi dov’era… però…-
-LASCIA STARE E PASSAMI SUBITO MIA FIGLIA!- tagliò corto lui.
A Gohan saltò il telefono dalle mani e subito lo passò a Videl, che lo afferrò al volo con una faccia tutt’altro che felice.
-Papà…- fece seccata.
-Colombina mia! Perché non hai risposto al telefono e a tutti i miei messaggi? Ero in pensiero per te! Dove sei stata tutto questo tempo? A casa di quel ragazzo?! Spero che voi due…- l’uomo iniziò a tempestarla di domande.
Mancava poco e Videl avrebbe perso totalmente la pazienza.
-Perché non sei tornata a casa? E’ sempre per colpa di questo ragazzo, non è vero?- fu la goccia che fece traboccare il vaso.
-BASTA!- lo interruppe bruscamente.- Non capisci che è solo colpa tua se non ti ho risposto e se non mi sono fatta viva? EH?! Io sono padrona della mia vita- sbraitò, sotto lo sguardo attonito di Gohan.
-IO FACCIO QUELLO CHE VOGLIO!-  disse ad alta voce scandendo le parole, segno che era molto, ma molto arrabbiata. 
–Non voglio che tu mi impedisca di amare veramente qualcuno, OK?! Non sono più una bambina…- le lacrime iniziarono a bagnare il viso della ragazza, ma non si trattava di tristezza o disperazione bensì di lacrime rabbiose.
Mr. Satan non osò rispondere: stava soffrendo così tanto la sua Videl?
Ed era tutta colpa sua, sua e dei suoi stupidi combattimenti, dei suoi stupidi allenamenti e del suo stupido titolo di campione, non aveva mai avuto un po’ di tempo per capire cosa provava veramente Videl e non aveva ancora capito che lei non era più una bambina, che non era più piccola come credeva lui, che aveva una vita e che se il destino decideva di unire la sua con quella di un’altra persona, uno come Gohan, lui lo doveva accettare… campione o non campione.
Come poteva ancora non capirlo?
-Io non ci torno a casa!- si arrabbiò ancora. –Tu non capisci niente di me e finché non capirai nulla io non tornerò!- concluse poi, piangendo.
-Videl calmati! Non stai esagerando?- cercò di tranquillizzarla, Gohan.
Lei si appoggiò a lui, affondando completamente il viso nel suo petto, bagnandolo di amare lacrime…
-Su non c’è bisogno di fare così…- cercò di consolarlo lui. –Dopotutto tuo padre ha capito che ha sbagliato, no?-
-No, no no! Lui non ha capito! A lui non interessa niente di me…-.
Mr. Satan intanto aveva sentito tutto e a quelle parole si sentì malissimo, sua figlia aveva pienamente ragione… lui era solo uno stupido…
Videl tirò dei pugni sul petto di Gohan, sapendo benissimo che non gli avrebbe fatto nulla.
-Ehi, ma che succede?- Chichi, che aveva sentito tutti quei versi “straziati” della ragazza, corse subito da loro.
-Ehm… non è niente mamma, ci penso io…- accarezzò la testa della ragazza che si stringeva ancora contro il suo petto, in lacrime.
Gohan le prese il telefono, ma appena cercò di dire qualcosa sentì soltanto un “tu tu tu tu”, che gli confermava che Mr. Satan aveva riattaccato.
Goku in quel momento entro in casa e rimase un po’ sorpreso di vedere Videl che piangeva rumorosamente aggrappata alla maglietta di Gohan.
-Che succede?- chiese anche l’uomo, un po’ confuso e perplesso.
-N-nulla nulla!- si sbrigò lui.
-Uhm… ok… penso che non siano affari miei…- Goku non si intromise ulteriormente e se ne andò al piano di sopra.
Gohan tornò a concentrarsi su Videl, che non voleva assolutamente staccarsi da lui.
-Non c’è bisogno di piangere, piccola! Ci sono qui io…- sorrise dolcemente lui accarezzandole la testa.
A quelle parole Videl ebbè un dejà vu: le ricordavano tanto quel giorno in cui Gohan era comparso alle sue spalle, dopo tanto tempo che lei aveva passato a piangere la sua presunta morte, e le aveva detto simili parole, quando lei era scoppiata a piangere e si era aggrappata al suo petto… proprio come in quel momento.
Smise di singhiozzare e cercò  di asciugarsi il viso: a cosa serviva frignare?! Non avrebbe mai risolto i suoi problemi, così!
-Hai ragione, scusa… che stupida che sono stata, prometto che non piangerò più!- lo guardò, cercando di sembrare meno debole di quanto in realtà fosse.
Gohan le sarebbe sempre stata accanto, glie lo ripeteva sempre… non avrebbe dovuto preoccuparsi di quello che suo padre pensava a riguardo.
-Bene, questo è lo spirito giusto! Adesso… credo che, con calma, dovresti chiarire tutto con tuo padre, no?-
Videl tornò arrabbiata e si girò dando le spalle al ragazzo:- No!-
Gohan sospirò: forse non era ancora il momento…


Angolo autrice:
E' un aereo? E' una nuvola? E' superman (anzi meglio: Goku)? No, gente! E' il nuovo capitolo!
Ebbene dopo anni di peripezie (non sono proprio anni) sono tornata ad aggiornare, contenti?! Secondo me... no...
Ooook, sto cercando di vivacizzare la cosa per evitare di concentrarmi su questo raffreddore che mi ha catturata e fatta schiava... 
Dunque, ringrazio tutti i recensori! Sappiate che mi dispiace di non aver risposto a tutti, purtroppo mi scordo sempre più spesso le cose. .-.
Comunque sappiate che se non ci foste voi a sostenermi io non sarei qui a pubblicare, perciò: GRAZIE! =)
Non so quando aggiornerò con il prossimo capitolo, perchè la raccolta mi tiene un po' impegnata, ma cercherò comunque di aggiornare entro la fine dell'anno presto.
Ora scappo *etchiù*,


Sweet Black
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: Sweet black