Fanfic su attori > Cast Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Crypbeast14    15/01/2014    3 recensioni
Una giovane donna, di venticinque anni, ha dovuto affrontare un vero e proprio provino per essere eletta la nuova babisitter della piccola JJ. Ma cosa accade davvero in casa Ackles?
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jensen Ackles
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Da quella volta non passava giorno che i due non si sentissero. Si intende a livello fisico, quindi andare oltre il bacio per ore e ore, fino a stancarsi e addormentarsi nudi uno sopra l' altra o viceversa. Sia telefonicamente o al massimo via sms. Agnes era felice, dopo tanto tempo.
Aveva il terrore che Danneel potesse scoprirli, ma dall' altro lato si sentiva elettrizzata all' idea di non essere la sola ad essere coinvolta.
Tra l' altro notò in Jensen un certo cambiamento. 
Lo sentiva coinvolto, nonostante fosse molto occupato con il lavoro sul set di Supernatural. 
Se non aveva tempo la chiamava nel cuore della notte per raccontare del suo pomeriggio, perchè lei gli aveva dato il permesso di farlo. Era l' unico uomo per cui avrebbe mai sognato di svegliarsi e parlare. 
Prima che i due se ne accorgessero, arrivarono le feste natalizie. 
< Tornerai a casa da lei, a Natale? > anche se una parte di Agnes non voleva saperlo, era inevitabile.
< Ne ho parlato ieri con Danneel. > rispose lui, mentre si infilava la giacca. Era tempo di andare, prendere l' aereo, per le ultime riprese prima dello stop.
Tra l' altro non si trovavano nel monolocale della giovane: per non destare sospetti, avevano scelto ogni volta un Hotel diverso, con tanto di paga in più per garantire la privacy dell' attore.
Quindi anche lei stava mettendo via le sue cose.  
< E' il primo Natale di JJ e io voglio esserci. Le ho comprato un regalo a Vancouver. Per cui abbiamo deciso di non litigare, almeno per questa volta, ci terremo a distanza di sicurezza. > la ragazza piantò gli occhi sul pavimento, mentre spegneva la luce e sorpassava la soglia.
Jensen invece si piazzò davanti alla sua figura bloccandole l' ingresso e le alzò lo sguardo dal mento. < Sai che sarò da te prima di quanto immagini. E parleremo insieme a tuo padre di questa storia. >
lo avevano deciso in comune, dopo aver fatto l' amore.
La bionda annuì, alzandosi sulla mezzapunta e circondandole il collo con le braccia, facendo aderire perfettamente i loro corpi. Anche se non era da molto che si erano ri-vestiti, aveva una voglia matta di baciarlo.
< O forse rimpiangerai l' aria perfetta familiare che si verrà a creare... > azzardò.
< Smettila di essere così insicura. So che e' difficile da credere, ma non mi lascio imbambolare da queste cose ormai. > rispose lui in tono grave.
< Allora ti aspetterò, guardando dalla finestra ogni due su tre. > perchè succedeva sempre: in attesa del suo arrivo, Agnes non poteva tenere gli occhi troppo a lungo distanti da quei vetri trasparenti.
E appena la macchina parcheggiava, oppure la sua figura avanzava verso l' ingresso, il suo cuore perdeva un battito.
Avvicinò le labbra a quelle dell' uomo, con tutta l' intenzione di perdersi in un bacio poco casto.
Tanto nel corridoio dell' albergo non c' era nessuno.
A parte un flash che nel momento esatto in cui le due bocche combaciavano, riempì la zona di luce.
I due amanti si girarono contemporaneamente verso la fonte, atterriti. 
E' questa una delle più grandi debolezze dei personaggi pubblici: la stampa. Che poteva rovinare tutto, per questo -ad eccezione dell' ultimo bacio- erano stati cosi attenti.
La fortuna non era di certo al loro favore. Jensen fece uno scatto quasi animalesco verso l' uomo che aveva scattato la fotografia, prendendolo poco amabilmente dal colletto.
Aggie cercò di trattenerlo, ma con una spinta e con un "torna dentro" ringhiato, capì che era meglio mantenere la distanza di sicurezza.
< Tu chi sei? > 
< E' da un pò che la seguo, Mr Ackles. E finalmente l' ho colta sul fatto. Immaginavo ci fosse un altra donna! >
< Non hai risposto alla mia domanda. > lo scrollò. 
< Chi è lei? Cosa ci fate in un albergo? Sua moglie sa di tutto questo? >
La giovane, che era affacciata dallo stipite, vide la schiena di Jensen vibrare. E aveva paura che facesse qualcosa di terribile, pur di salvaguardarsi. E, ancora peggio, proteggere lei dai giornalisti.
Lo afferrò dal bacino, strattonandolo indietro. Con scarsi risultati, ma almeno non gli stava così vicino con quell' aria minacciosa < Il signor Ackles non c' entra niente. Sono io che mi ci sono spalmata addosso. Lo amo da impazzire, ma lui purtroppo ha nel cuore sua moglie. Fin troppo per tradirla. > 
Il terzo sghignazzò, odioso < Non è un pò triste farsi difendere da una ragazzina? >
< Mi ascolti- > 
< Voi ascoltate me. Se non volete che questa storia venga fuori, dovete fare tutto quello che vi dico. >
< Mi stai ricattando, pezzo di merda? > l' attore fece un altro passo avanti. Nello stesso istante, due uomini della sicurezza dell' albergo comparirono dal nulla dal corridoio. 
< Che succede? Cos' è questo casino? >
< Ha violato la mia Privacy come mai nessun altro ha osato. > 
< E' un attore piuttosto famoso, signor Ackles, è normale essere pedinati certe volte. Ma lo allontaneremo immediatamente dall' hotel. Col suo permesso. > prendendo a braccetto l' odioso fotografo.
< Non prima di aver preso quella. > allungò la mano verso la macchina fotografica che teneva con la destra, fin troppo scadente, come fosse un gioiello prezioso < Avanti. Dammela. >
< Ma- >
< Immediatamente. > poche volte Agnes aveva sentito lui così furioso. La vena sul collo pulsava, sembrava stesse trattenendo una crisi di nervi e rabbia da molto, fin troppo tempo.
I muscoli tesi che tremavano, oltre lo sguardo truce e labbra strette l' una all' altra. < E non ci provare mai più. >
Quando gli venne consegnata e i tre sparirono dietro le porte dell' ascensore, alla giovane venne un dubbio.
Infatti si voltò verso l' amante, che se la rigirava tra le dita e senza giri di parole gli ordinò < Controlla la memory. > 
< Cosa? >
< La memoria, la schedina. Guarda se c'è. > ci misero un pò per trovare lo spazio addetto per contenere quella raccolta dati. Miseramente vuota. Così come il cervello di entrambi, per qualche secondo, attoniti dalla nuova orrenda notizia.
< Quando l' ha... presa? Io non me ne sono accorto. > gettò l' oggetto a terra senza riguardo, cadendo sulle ginocchia e portando le mani tra i capelli.
Lei fece per correre, voleva prenderlo e infilargli la testa dentro il water per scaricare tutto il suo nervosismo.
E l' angoscia di vedere il suo uomo di nuovo in difficoltà.
Ma il suddetto la bloccò da una gamba. < Jensen? > e quasi non inciampò su di lui.
< Hanno ragione. Dovevo stare piu attento, è una mia responsabilità salvaguardare le persone a cui voglio bene dalla stampa perchè ho scelto di fare questo mestiere. Non ho la forza. >
< Non... non hai la forza? > non capiva. Un attimo prima era rabbioso, quello dopo un cucciolo ferito nell' angolo. Arrivò addirittura a credere che stesse recitando e che realtà avesse in mente un modo per bloccare l' articolo. 
Dato che la risposta non arrivò, lo tirò dal gomito per costringerlo ad alzarsi da terra.
Ed entrarono - di nuovo- dentro la camera per parlare. < Mi dici che ti succede? >
< E' come se il Karma stesse cercando di darmi un avvertimento. > passò il dorso della mano sotto il naso, tirando aria nei polmoni. E si sfogò di nuovo, come era successo già tempo addietro. < Nell' ultimo periodo ero io a salvaguardare la famiglia. Mi sono sentito come uno che, costruita una torre di carte già molto instabile e traballante, si piazza davanti alla finestra per proteggerla dagli spifferi di vento. Ma e' inutile. > fece roteare quelle due pozze verdi -perchè erano davvero lucide-  verso la baby-sitter < quella torre è crollata comunque. Io non posso fare più niente. Tranne avvertire Danneel dell' articolo e separarmici. Una volta per tutte. > uno scintillio sullo zigomo maschile testimoniava il pianto in arrivo da parte dell' uomo più dolce del pianeta < Ho sempre rimandato per paura di perdere la mia bambina. Lei che, crescendo, soffrirà forse più di tutti per questa storia. >
Lo strinse a se, accarezzandogli delicatamente la nuca. < Ti capisco. E mi dispiace per tutto quello che hai dovuto sostenere sulle tue sole spalle. Perchè ti assicuro che vista da fuori e' un peso emotivo gigante. > gli posò anche un bacio, all' altezza dell' attaccatura dei capelli. Quelle corte ciocche bionde in cui affondava il naso < Ma evita che la tua storia venga resa pubblica. Puoi farlo. >
< Io non- >
< J. Ti prego. Dovete parlarne tu e Danneel soltanto, nessun altro si deve permettere di giudicare. >
< Ha-hai ragione. > singhiozzò. 
< I tuoi colleghi ti staranno vicino. IO ti starò vicino. >
< Dove sei stata fino ad ora? > 

E' quasi scontato dire che bloccare quella foto tra i vari giornali e rete internet non fu affatto semplice.
Per fortuna che Jared, che era stato aggiornato su tutto, si adoperò per il suo migliore amico. Fece rintracciare il "fotografo" - che in realtà era solo un novello in cerca di stima dal direttore di un giornale random- che si beccò una strigliata anche da parte dei produttori di Supernatural e della CW.
I suddetti non erano al corrente dei particolari, ma l' ultima cosa che desideravano era la carriera in discesa della loro super-star. 
I colleghi e gli altri amici dell' attore quando vennero a sapere della separazione, si schierarono dalla sua parte e lo aiutarono a superare il periodo di stress.
Ovviamente c' era anche Agnes che, dal suo angolino, faceva la sua parte per renderlo felice.
C' era solo una piccola ma fondamentale piaga: Danneel non permetteva lui di vedere la bambina.
Ed era terribile, perchè tutti ormai sapevano quanto ci tenesse a quella cucciola.
E sentiva nel cuore di dover fare qualcosa.
Qualsiasi cosa.


______________________________________
Ciaaaaaao. Allora vi chiedo scusa del ritardo (come al solito, pff)
per farmi perdonare, l' ho postato più "lungo" per darvi qualche altro chiarimento.
Sta quasi volgendo al termine e gia' mi mancano, sti due... 
Fatemi sapere come la pensate. Come credete sia questo capitolo.
Bacini

Sanasnake

 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Crypbeast14