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Autore: faith15    02/06/2008    1 recensioni
L'amore... che cosa strana... ha la forza di salvarci così come può distruggerci. Ma un'uomo senza l'amore che cos'è? Diciamo che... etoooo... è un po traumatica X°D leggete e commentate please *_* *_*
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Aoi, Ruki, Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ok, rieccomi con una ficcy nuova di zecca

Forever Yours

 

 

…Chi dice che la notte nasconde tutte le imperfezioni umane forse ha ragione, perché la luna, così dolce e romantica, fa apparire tutto perfetto, dando un dolce colore anche alle più tetre imperfezioni.

 

Non c’è cosa più brutta e assordante del rumore del silenzio.

Ti riempie le tempie e ti dilania il cervello.

Perché ti obbliga a pensare, e quando la mente pensa fabbrica parole su parole che feriscono e lasciano segni così profondi da  lacerarti anche il cuore.

E poi si sa, il cuore umano è molto fragile, rischia sempre di spezzarsi.

Takanori alzò gli occhi per incontrare il viso di Yuu, così dolce e delicato, illuminato solo dalla luce della luna.

Il braccio che gli circondava la vita si sciolse e yuu si voltò dall’altro lato del letto, divincolandosi..

Con un sorriso takanori si alzò dal letto e si diresse verso la finestra.

Aveva bisogno di una boccata d’aria.

Il vento freddo gli accarezzava il torace nudo, facendogli venire la pelle d’oca.

Cosa avrebbe fatto l’indomani?

Non poteva continuare a dondolarsi nel suo dolce limbo d’amore.

Nella sua vita esisteva anche il dolore e la disperazione, e probabilmente nei giorni seguenti ne avrebbe assaporato l’essenza più pura.

L’amore fa vivere ma per la maggior parte delle volte fa soffrire, soprattutto se non si è accettati per il solo fatto di essere un diverso e soprattutto perché il diverso era lui, e la sua famiglia non lo avrebbe accettato.

L’amore  è passione.

L’amore è dolore. È qualcosa che ti entra dentro e che non se ne va più.. ti rende debole ma allo stesso tempo ti da la forza di andare avanti.

Ti rende migliore, ti fa vedere le cose belle de mondo anche quando non ci sono.

Ma ti rende miseramente irrazionale, debole ed ingenuo.. e queste tre cose messe insieme mandano all’aria anni e anni di difese, lasciandoti indifeso alle grinfie dei predatori.

 

Due forti braccia lo riportarono nel suo mondo fatto di passione e dolcezza.

< Non riesci a dormire? > Domandò Yuu con la voce roca dal sonno

< Non molto > Disse, stringendo le due mani virili che gli coprivano il ventre.

< La luna è bellissima! >

< E’ vero! > Rispose, prima di girarsi e affondare la propria testa sul petto del moro, accarezzandogli la pelle delicata con le labbra.

< A cosa pensavi? >

< Al domani.. >

< Pensieri importanti e? > Disse scherzosamente, stringendolo a se.

< troppo per quest’ora tarda! Andiamo a letto va! > Disse, afferrando la mano virile di Yuu e trascinandolo sul letto.

< Aspetta! > disse liberandosi dalla presa del ragazzo, si avvicinò allo stereo e inserì il primo cd che trovò.

Le note dolci di koi Hotiyo di Acid Back Cherry riempì la stanza e la voce disperata di Yasu rimbombò nelle orecchie di Takanori che raggiunse Yuu e lo portò sul letto, facendolo stendere sopra di se.

< Dormiamo un po! > Disse il biondo, chiudendo gli occhi e sentendo il corpo del moro abbandonarsi al sonno copra di se.

La notte passò molto lentamente, mentre La musica continuava a suonare libera,e lui quel momento si sentiva libero come essa.

Il respiro caldo del suo ragazzo gli riscaldava il cuore.

Pensava, pensava fino a quando la mente non gli si annebbiò e gli occhi gli si chiusero per la troppa stanchezza.

Era stata una serata davvero stremante.

 

-.-.--.-..--.-.--.-.-.-.-.-.-.--.

 

 

< buon giornooooooooooo > Strillò Yuu, portandogli una tazza di caffè fumante.

< ti odio! > Gli disse, infilando la testa sotto al cuscino.

< Su.. su… è ora di svegliarsi, pigrone! > Disse arzillo, sistemando la pazza sul comodino delicatamente e iniziando a saltellare sul letto.

< Che ore sono? > chiese takanori, con voce spettrale.

< Sembri uno zombie XD hai presente la voce che si sente dall’oltretomba? >

< La sento tutti i giorni, come potrei non ricordarla no? >  Rispose automaticamente uscendo dalla sua nicchia calda.

< Comunque sono le 10.30.. ed è ora di sollevare le chiappe! >

< Ma come diavolo fai? > domandò, sedendosi e afferrando il caffè ustionandosi invetabilmente le labbra…
< Cazzo!!!!!! Dolore! >

< A fare cosa scusa? > il moro inarcò le sopracciglia, e infilandosi sotto le coperte.

< Ad essere così arzillo! >

< Si chiama caffeina… ne bevo a quantità industriali! Tirerebbe su anche un cavallo.. poi quando l’effetto finisce mi sento una merda… ma mi godo queste poche ore di allegria! > Rispose tranquillo, giocherellando con il cuscino..

< Mah.. contento te! >

< Allora… cosa facciamo oggi? >

< Non so! Non hai appena detto che dopo “l’effetto caffeina” c’è la fase “ sono morto” ? >

< Beh… si rimedia con dell’altra caffeina! >

< Ma sei proprio fissato! >

< Taaaanto! > Rispose con la bava alla bocca…

< Mi fai paura! Comunque non voglio dare fastidio, tra un po vado! >

< Fastidio? >

< Beh… ti occupo il letto da ieri, magari i tuoi fanno storie! >

< Tu non dai fastidio.. anzi! Non so come fai, ma a mia madre stai simpatico… boh.. forse capisce l’essenza delle persone solo quando sono mezze morte ma le stai simpatico XD >

< Beh… che bella cosa! > disse ironico, sistemando la tazza dove l’aveva trovata e alzandosi alla ricerca dei suoi vestiti.

< Noooo.. rimaniiiiii! > Disse mettendo il broncio.

< no! XD >

< daiii! >

< Mi voglio far pregare! >

Takanori incrociò le braccia al petto facendo la posa da duro.

< ok… però ti prego a modo mio! > Disse l’altro avvicinandosi e gettandolo di peso sul letto…

< Ehy.. ma così non valeee! >

< Non lagnarti essere! Vuoi essere pregato.. me lo hai chiesto tu! >

Disse baciandogli il collo e l’orecchio, mentre l’altro continuò ad agitarsi per qualche altro minuti per poi arrendersi alle coccole…

< Comunque oggi mangiamo il sashimi e tempura! Ormai non puoi dire di no! >

< Uomo! Sei stressante! >

< E non hai visto niente sai! > Disse beffardo

< E la cosa mi rende davvero molto felice! >

 

< ragazziiiii.. cosa.. >

La signora Shiroyama rimase per qualche secondo interdetta prima di mormorare un “scusate” e uscendo di tutta fretta dalla porta..

 

< in questi due giorni stiamo facendo una strage di familiari! > commentò Takanori, dandogli una pacca sul fondoschiena.

< beh… non sembra averla presa male no? >

< Fossi in te le andrei a parlare! Era visibilmente scossa! >

< Dici? >

Takanori annuì e spinse il suo ragazzo giù dal letto..

< Ma sei una bestia! >

< Vaiii! > Disse ridendo,

 

yuu non se lo fece ripetere due volta, anche perché se avesse esitato ancora ce lo avrebbe mandato a calci nel didietro.

Percorse il corridoio di casa quasi titubante, non che avesse paura della madre, alla fine sapeva che non lo avrebbe ostacolato, ma non sapeva cosa dirle.

< Ma??? > Disse a fil di voce, affacciandosi sulla cucina, trovandola seduta al tavolo a bere un bicchiere d’acqua.

< Mamma? >

< oh tesoro…! >

< Tutto ok? > Chiese avvicinandosi…

< Ma certo… Tutto a meraviglia! > Rispose alzandosi e iniziando ad armeggiare con le pentole..

< Sicura? >

< Una curiosità… ma.. cioè! Tu e  Takanori… voi … > Cercò di dire, piena di imbarazzo… giocando nervosamente con un mestolo.

< Stiamo insieme… già! >

< E’ ufficiale la cosa?? >

< Nel senso che? >

< e’ seria >

< Si.. abbastanza… >

< Cosa ti posso dire figliolo?... Se tu sei felice lo sono anche io… > Disse abbracciandolo…

Yuu si sentiva felice per quella sua reazione, voleva una situazione serena per Takanori… almeno a casa sua, visto che da lui non poteva trovare quell’affetto che tanto cercava, voleva che la propria famiglia diventasse anche la sua.

 

Quando entrò nella stanza trovò Takanori intento a guardare una vecchia foto che aveva riposto sul comodino vicino al letto.

SI era già rivestito.

< Ti diverti? >

< Che scemo che eri! > Disse sorridendo e tornando a sedere sul letto.

< Tutte le foto antiche sono stupide! Ma alcune sono belle! >

< devo dire che in quella foto l’unico venuto bene è il girino che hai in mano! >

< Ci ho messo un pomeriggio a catturarne uno! E’ un mio trofeo personale! >

< Bei trofei! >

< Sfotti poco! > Disse inginocchiandosi  e baciandolo sulle labbra

< O sarò costretto a punirti…! > Sussurrò leggermente, prima di leccarsi le labbra con fare sexy.

< beh, chi ha detto che io no voglia essere punito! >

< Razza di ragazzino pervertito! > asserì incrociando le braccia al petto.

Una strana musichetta riecheggiò nella stanza attirando l’attenzione dei due ragazzi.

< E’ il mio cellulare! > disse Takanori scattando in piedi e raggiungendo l’oggetto sulla scrivania.

Esitò qualche secondo prima di rispondere.

< Cosa vuoi? > chiese severo, i tratti del viso si fecero più duri

- torna a casa- la voce dura dell’uomo al telefono lo lascio pietrificato

 < Arrivo! > Fu l’unica parola che disse prima di riagganciare .

Non aveva avuto il coraggio di replicare,

 


.:*°Noticineeee°*:.

 

Perché io amo torturarvi, ma non potevo deludere la mia sista con un finale serio… U.U

 

Botsuraku: -capisce cosa voleva dire e annuisce- perché “l’ammore” serve a tanto *ççç*  -sbaciucchia-

 

Sistaaaaaaaaaaaaaaaa… posto anche quando non mi minacci U.U  ahahahahahahaha quante belle recensioniiiiiiiiiiiiiiiii –la incita a scriverne altre-

Anche io amo boys love *_* *_* *_* mi ha depresso per un mese!

Ahahahhahaha –legge il significato del nome e ne va fiera X°°°D –

 

 

Al prox capitolooooooooooooooooo vi amoroooooooooo

 

Ps: voi sapete se posso mettere della musichetta nella pagina dove posto la storia????

 

 

   
 
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