{Com’è la mentalità di un ragazzo diciannovenne?}
Cosa regalare? Regalo di compleanno Cosa regalare?
Il compleanno sarebbe arrivato di lì a pochi giorni e lei [Beatrice] non si era ancora inventata
niente. Oltre tutto, non era un regalo concreto, quello che doveva fare, ma un regalo virtuale.
Fare amicizia sul web aveva i suoi svantaggi, effettivamente.
Conosceva quel ragazzo [Andrea] da un paio di mesi e il suo compleanno cadeva il 30 di
Maggio. Era da tempo che pensava a quale regalo fargli, ma tra loro c’era troppa differenza!
Innanzi tutto lei era una ragazza e in più aveva quattro anni meno di lui. Una quattordicenne
come poteva entrare nella mente di un ragazzo che presto sarebbe stato un diciannovenne?
Certo, ne conosceva il carattere [simpatico, timido alle stelle, romantico, sognatore e alle volte
decisamente pessimista], ma non poteva certo intuirne i desideri.
La ragazzina [lei stessa si definiva così] si sedette imbronciata sul letto, incrociando le
gambe. Persa nei suoi pensieri, cominciò ad elaborare un possibile regalo da fare per l’amico. Una
fanfic era l’idea iniziale, il problema, però, era: cosa scrivere in questa dannata fanfic?
Naruto era il fandom ideale: lo seguivano entrambi [lì si erano conosciuti] ed era la storia su
cui più scriveva. I loro personaggi preferiti all’incirca combaciavano, e anche le coppie [anche se
riguardo ad alcune, Beatrice avrebbe ucciso volentieri Andrea] non erano poi così diverse.
Purtroppo la fantasia era andata a fumarsi una sigaretta [cosa inconcepibile per lei, che odiava il
fumo] assieme all’unico neurone [andatosense già da tempo] del povero cervello, ormai
rimasto disabitato. Lei non aveva bisogno d’ispirazione, le bastava una parola e l’immaginazione
lavorava da sola; peccato che se ne fosse andata.
Sbuffò, cercando di tirare fuori dalla sua mente [bacata, a suo e ad altrui giudizio] una storia
decente. Purtroppo nel cranio correvano soltanto balle di fieno. Allora tentò di ragionare
[stupefacente!].
Adagiò la testa sul cuscino, cercando di ricordare tutte le coppie che l’amico favoriva:
NarutoHinata, possano bruciare, SasukeSakura, muoiano al rogo, KibaHinata… ah, la luce, la
vedo! Ecco che purtroppo le venne in mente la sua coppia preferita, quella per cui sbavava al sol
sentir nominare e lì, la fantasia decise di tornare, dopo la sua bella fumata [molto probabilmente
una canna].
Kiba e Hinata, sbav! Ma quanto sono pacoli, pucci, tenerosi e poi… poi Kiba è così… così… da
violentare! A proposito di ragazzi da violentare, mh, Edoardo… oddio, tra poco sbavo davvero!
Però Edoardo… Edward… Edeard Cullen! O mamma, muoio! Twilight! Aaaah, adesso me lo
rileggo!
Ecco che tutti i ragionamenti contorti della ragazza, da un possibile regalo da fare ad un amico,
erano riusciti a portarla ad aprire una delle sue ultime passioni. Cominciò a sfogliare svogliatamente
il libro, immaginandosi il bellissimo e affascinantissimo vampiro.
Improvvisamente rammentò che doveva fare un regalo di compleanno, e si costrinse a chiudere il
volume, di malavoglia.
Riprese la lista da dove l’aveva interrotta: Dov’ero? Ah sì, KibaHinata… mh, poi c’è NejiTenten,
LeeTenten… KankuroTenten gli piacerà? Naaa, magari LeeTenten. Sì, direi che possa
andare.
Finalmente aveva deciso, però rimaneva sempre il terribile problema della trama: cosa avrebbe
narrato? Una storia straziatamente sdolcinata, piena di effusioni amorose, frasi zuccherose e parole
mielose? Ok, quella descrizione le faceva ribrezzo abbastanza da eliminare la possibilità di una
fanfic romantica [certo, non era un insensibile, ma certamente non apprezzava le cose troppo
svenevoli, essendo un maschiaccio].
Non le vennero alte idee e giorni passarono: il 30 di Maggio ormai era passato e lei doveva ancora
fare quel maledettissimo regalo!
Si trovava davanti al computer sulla scrivania, affianco al letto, rimuginando su cosa fare. Le arrivò
un messaggio: stava parlando proprio con quel ragazzo che le stava raccontando di cose le
avrebbe regalato al suo compleanno, il 21 Agosto. Era dispiaciuta, lui infatti aveva già preparato un
regalo, mentre lei naturalmente aveva già perso la scadenza.
Poi all’improvviso le balenò in testa un idea, l’idea perfetta. Mise mano alla tastiera nera che si
trovava davanti, aprì una pagina di Word e cominciò a scrivere.
{Com’è la mentalità di un ragazzo diciannovenne?}
Il compleanno sarebbe arrivato di lì a pochi giorni e lei [Beatrice] non…
Auguri Andrea!
Ti Voglio Bene!
XD
Note Autrice:
Ok, questa è la mia seconda storia originale, quindi non ho la minima idea di come sia venuta, ma
spero non una schifezza, dal momento che è, da come avrete capito, è un regalo di compleanno!
XD
Auguri Andrea!XD So che è corta e magari sarai rimasto deluso, perché ti aspettavi una fanfic su
Naruto, però mi è balenata in testa questa idea e mi piaceva troppo per non scriverla! Spero
almeno che ti abbia fatto sorridere (che tra l’atro è un impresa… =.=)!XD
A tutti gli altri lettori (se ci saranno lettori u.u), spero vivamente abbiate gradito!XD
Ah, se qualcuno non l’ha capito: io sono quella Beatrice e Andrea è quel Andrea T.T.
Magari una recensione me la lasciate? Mi va bene sia positiva che negativa!XD
Baci, Bea.
^O^/
Ps: aaah, ho messo 31 Maggio invece che 30! ç__ç Pardon! Ora l'ho corretto... u.u