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Autore: drin_chan    03/06/2008    6 recensioni
Occhi tristi, vuoti e sofferenti si posarono sulla bacinella d'acqua che avevano dinnanzi: Ichigo continuava a fissare insistentemente l'acqua oramai sporca in cui si rifletteva la luce fioca del camino, mentre numerosi pensieri le affollavano la mente. La vita era così ingiusta...aveva perso la madre da bambina e ora il padre si era risposato con una donna acida, sempre inviperita e saccente; senza contare che quest'ultima aveva due figlie altrettanto crudeli e idiote!
una ff ispirata alla fiaba di cenerentola!
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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cinderel                                                      Cinderella's story

Ciao!^O^ Lo so...magari questa vi sembrerà un'idea stupida...ma non ho resistito alla tentazione di scrivere una ff in cui i nostri cari protagonisti interpretano il cast di Cenerentola!^^
Mi auguro che vi piaccia e...mi raccomando è bene accetta ogni tipo di recensione!
Colgo l'occasione per ringraziare per i commenti alla mia ultima one-shot!grazie ragasse!^___^

                                                                                 -------

Occhi tristi, vuoti e sofferenti si posarono sulla bacinella d'acqua che avevano dinnanzi: Ichigo continuava a fissare insistentemente l'acqua oramai sporca in cui si rifletteva la luce fioca del camino, mentre numerosi pensieri le affollavano la mente.
La vita era così ingiusta...aveva perso la madre da bambina e ora il padre si era risposato con una donna acida, sempre inviperita e saccente; senza contare che quest'ultima aveva due figlie altrettanto crudeli e idiote!Già, "idiote" era l'aggettivo che più si addiceva a delle adolescenti che si credevano al centro del mondo solo perchè avevano un sacco di soldi...che razza di bambine viziate!
La giovane aveva circa diciotto anni , dei capelli carmini e degli incantevoli occhi color nocciola, anche se purtroppo ormai erano divenuti spenti e i suoi capelli erano spesso sporchi a causa dei pesanti e umilianti lavori ai quali era costretta.
Ma la cosa che le rodeva - e che le faceva più male- era che suo padre si fosse lasciato sedurre la quella donna...addirittura era arrivato ad amare più le due figlie acquisite di lei. In ogni circostanza dava loro ragione e ammoniva Ichigo anche se non aveva nessuna colpa.
Le labbra scarlatte e invitanti della fanciulla si schiusero e lasciarono uscire un lieve sospiro: immerse le mani nell'acqua fredda e sporca, rabbrividendo al contatto con essa. Prese in mano il panno e iniziò a strofinare il pavimento, mentre con dolore notava che il padre era appena tornato da un altro viaggio e che stava donando alle sue nuove figlie dei gioelli.
Un sorriso triste mutò la sua espressione , mentre la ragazza cercava di asciugare una lacrima solitaria e indocile che le inumidiva le guance rosee.
- Ichigo, portami le scarpe!- urlò perentorio l'uomo.
Ichigo abbassò il capo, portò le scarpe al padre e mormorò:
- Bentornato-
Lui la guardò con disprezzo, per poi congedarla muovendo la mano come se stesse scacciando un insetto irritante.
La ragazza sentì un coltello ridurre a brandelli quello che restava del suo cuore e dei suoi sentimenti : com'era possibile che suo padre fosse cambiato tanto?
Poco dopo, mentre puliva i vetri delle finestre del corridoio, Ichigo sentì le sue sorellastre urlare di gioia:
- Oh!Non ci posso credere!Tra una settimana si terrà il ballo per decidere la futura sposa del principe!!-
Disse Chiachi, strillando come un'oca.
Chiachi aveva circa vent'anni, i capelli biondi e gli occhi grigi: era carina, ma il suo carattere antipatico, altezzoso e maldicente la faceva risultare antipatica a chiunque la conoscesse.
-Che bello!Sono sicura che sarò io la nuova regina!- disse Nami, una ragazza sui ventritrè anni con i capelli castani e gli occhi neri come la pece.
- Ti sbagli sorellina!Io sono molto più bella di te!- affermò Chiachi, portando la mano destra all'altezza della nuca, per poi scompligliare con molta vanità i capelli dorati.
- Illusa!-
Le due sorelle iniziarono a graffiarsi e a tirarsi i capelli : in quel momento passò di lì Ichigo che, sconsolata, si limitò ad aggiungere legna nel caminetto, in cui il fuoco aveva ormai perso potenza.
La ragazza si appoggiò allo stipite della porta e sognò ad occhi aperti : quanto le sarebbe piaciuto andare a quel ballo!
Gli occhi nocciola avevano preso a diventare sempre più emozionati , ma poi un fulmine trafisse quello sguardo sereno : la sua "famiglia" non avrebbe voluto portarla lì...ne era sicura, infatti l'ultima volta durante una cena suo padre aveva detto che lei era una semplice serva, una poveraccia a cui era stata data la fortuna di vivere ancora sotto un tetto. In quel momento le era sembrato di morire: lui, il suo adorato padre, si vergognava di lei...
Ichigo pensò a tutto il male che le era stato fatto: non avrebbe permesso a nessuno di distruggere il suo sogno di partecipare al ballo!

                                                                        ------------------

Fine Prologo!
Lo so, è un po' corto ma serve a capire bene i sentimenti di Ichigo!
Credo che presto il nostro Ryou farà la sua comparsa trionfale!(SIIII!nd tutti)
Spero che questa ff vi piaccia e mi farebbe tantissimo piacere ricevere qualche commentino!^____^
Al prossimo capitolo!^3^
drin_chan

  
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