Ciao!!!!!!!!
Inizio con lo scusarmi. Lo so che sarete già pronte
a linciarmi, ma aspettate di leggere le mie scuse.
Inizio dicendo che il XII capitolo era già pronto
da alcuni giorni e avremmo dovuto pubblicarlo già all’inizio della
settimana ma, (come accade ogni volta che vuoi fare qualcosa fatto per bene,
arriva sempre l’imprevisto!), cosa è successo di così
terrificante??? Ebbene: la chiavetta sulla quale avevo
salvato il XII capitolo si è rotta irrimediabilmente…. Che sfiga!!! E non avevo nemmeno una copia salvata sul
computer… Lo so, sono una stupida ed una cretina, Grifondor
me l’ha detto un milione di volte… spero soltanto che possiate
perdonare il mio ritardo…
Tornando al capitolo… per la felicità di
qualcuno tornerà la coppia Ron/Hermione…
Per quanto riguarda la coppia D&G…..arriveranno i primi problemini.
La storia, inoltre, dovrebbe finire con il prossimo capitolo. Vorremo postare i
capitoli prima della fine della scuola, questo è sicuro. E durante le
vacanze non penso che posteremo la seconda parte della storia…(visto?!? Vi ho dato già un indizio:ci
sarà una seconda parte).
Prima di iniziare vorrei ringraziare Nha
e MJane per avermi sempre
spronato a continuare e per aver aspettato pazientemente ogni giorno.
Inoltre un ringraziamento speciale va a Grifondor, la mia Annina, che mi
ha sempre consigliato e dato spunti per continuare la storia nonché per
essere la mia “casa editrice”. Grazie davvero Anna.
Detto questo vi lascio alla storia. Mi raccomando: fatemi
sapere cosa ne pensate….
Bacissimissimissimissimissimissimissimissimi!!!!!
Maricuccia
CAPITOLO
12
Il sole di metà febbraio li trovò
così.
Erano stesi sul letto, abbracciati tra il groviglio di
seta delle lenzuola. Si erano amati per tutta la notte.
Ginny alzò il capo e depose un casto bacio sulle
sottili labbra di Draco. Si vestì in fretta, sentendo lo sguardo di
Draco su ogni centimetro del suo corpo. Quando finì era ancora lì
che la osservava.
“Devo andare”gli sussurrò dopo essersi
seduta al suo fianco.
“Ti amo” fu la sola risposta che le dette.
Sorridendo si alzò ed uscì dalla camera.
Draco ancora osservava la porta dalla quale era uscita quando
un rumore alla finestra catturò la sua attenzione.
Era un gufo.
“Non…non può essere il… sembra il gufo di…”
Fece entrare l’animale e prese la busta che gli
porgeva con la zampa.
C’era il marchio dei Malfoy sulla chiusura in
ceralacca.
Aveva indovinato.
Quello era il gufo di suo padre.
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Ginny percorreva i corridoi a passo spedito. Non voleva di
certo essere beccata da qualche professore!! Decise di
prendere un percorso diverso dal solito che faceva quando
la mattina ritornava nella sua Casa. Si trovò quindi a passare avanti
l’arazzo che celava
Aveva prontamente preso la bacchetta in mano, nel caso
avesse dovuto far dimenticare al malcapitato di averla vista, magari con una
bella fattura Orcovolante, ma:
“Ron?!?”
Il rosso si girò verso la sorella
stupito. “Gi.. Ginny… ma che ci fai
qui? Vai subito in Sala Comune!”
Ed intanto stava finendo di allacciarsi i primi bottoni
della camicia.
“Ron ma che succ…Oh!! Ginny!!”. Un’alquanto
imbarazzata Hermione sbucò dall’arazzo, mentre si sistemava
la gonna lisciando le pieghe.
“E voi due che… Oh, capisco!” li
provocò sorridendo maliziosamente.
Hermione aveva assunto un colorito tendente al fucsia, mentre Ron si scervellava per trovare una
spiegazione plausibile.
“Beh, noi…noi stavamo studiando. Sai,
pozioni… sono una vera frana e Piton oggi
interroga sicuramente.”
“Ripassavate? Nella Stanza delle
Necessità?”
“Sì, certo. Così non ci avrebbe
disturbato nessuno” rispose Hermione prontamente.
*Ah, lo credo bene…*
“Ah sì?!? Ed oltre a
pozioni cosa ripassavate? Anatomia forse? Non mi sembra che tra le vostre
lezioni ci sia anche questa materia!!” li
stuzzicò Ginny.
“Ginny!!-la riprese Ron con
le orecchie che fumavano- Noi non… ma cosa vai pensando? Non capisco come
ti sia venuta in mente una cosa simile!!”
“Forse per lo stato stralunato in cui siete in
questo momento? Comunque, se voi smentite tutto…”
“Certo che sì, Gin!” si affrettò
a dire Ron.
“Mmm, ok.” Girò sui tacchi e proseguì per la sua
strada, sapendo bene che Ron stava già mentalmente lanciandole impropri.
“Ah, un’ultima cosa-disse fermandosi di scatto- allacciati bene il colletto della camicia Ron: ti
si vede un succhiotto proprio lì sul collo!!” e ridendo se ne
andò voltando l’angolo.
“Mannaggia, mannaggia, mannaggia!!”
“Dai Ron. Tanto penso che ormai si fosse capito. Ginny ci ha fatto intendere di aver colto la verità ma non penso che anche gli altri non abbiano
inteso nulla.”
“Sì, ma perché proprio lei doveva
vederci? Dico io: con tutti gli studenti che ci sono ad
Hogwarts!!”
“Avresti preferito forse un professore od un
prefetto? Va bene così, Ron…e poi è tua sorella!!”
Ron sbuffò sonoramente.
“Va bene. Torniamo in Sala Comune prima che si sveglino tutti e notino la nostra assenza”
“Giusto. Io prendo un’altra strada. Meglio che
non ci vedano insieme nei corridoi a quest’ora.”
“Ci vediamo dopo” la salutò Ron
baciandola teneramente.
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La busta era di un color giallo paglierino.
Il rosso della ceralacca faceva l’effetto di un
pugno in pieno stomaco. Come quello che, era sicuro, avrebbe ricevuto leggendo
la lettera.
Suo padre non gli scriveva mai. Pochissime erano state le
lettere che aveva ricevuto da lui in 7 anni. Se gli scriveva, voleva
significare che era importante. E Draco sapeva cos’era importante per il Prese la busta con mani leggermente tremanti.
L’aveva lasciata lì sul comodini, senza
sapere se aprirla o meno.
Decise di aprirla.
Caro Draco,
il momento tanto atteso è giunto.
Ho
concordato con il Signore Oscuro la data della cerimonia per la tua
iniziazione. Finalmente sarai uno di noi.
L’iniziazione
avverrà dopo la fine della scuola poiché
sia io che il Nostro Signore desideriamo che tu completi la tua istruzione.
Diverrai
un gran mangiamorte. Conquisterai potere e
notorietà. Diverrai uno dei più fedeli del Signore Oscuro. Ma ti
avverto:lascia tutto ciò che sai non potrai
avere una volta ricevutoli marchio.
Ne
soffrirai, ma ne varrà la pena in confronto a ciò che otterrai
dopo.
Ho
saputo da alcuni miei informatori che stai frequentando
Comunque
non ti affezionare a lei! È assolutamente sbagliato! Un Malfoy con una
Weasley! Sappi che ti tengo d’occhio, Draco.
A
presto.
Tuo Padre.
Eccolo. Il pugno nello stomaco. Lo sapeva sarebbe
arrivato.
Continuava a guardare la lettera senza vederla veramente.
Come l’avrebbe detto a Ginny? Lui non voleva
lasciarla. Avrebbe parlato con il padre. Ma lui aveva abbastanza coraggio? Cosa
poteva di fronte a lui? Sarebbe ceduto subito. Se fosse diventato mangiamorte Ginny non l’avrebbe più guardato
in faccia. Non l’avrebbe mai perdonato. Lui non voleva diventare un mangiamorte. Al diavolo la fama e la gloria! Lui non voleva
diventare un assassino! Lui non voleva farsi marchiare! Non amava quel tipo di
vita che conduceva suo padre, Avrebbe potuto avere successo
in tanti altri modi. Lui era un Malfoy! Il successo l’aveva nelle vene!
Non gli serviva diventare mangiamorte, soprattutto se
era per sostenere una causa che non condivideva affatto: Colui-che-non-deve-essere-nominato non era latro che
un ipocrita. Avrebbe dovuto servire colui che in realtà avrebbe dovuto
disprezzare?
“Nulla interferirà
con il mio progetto”. Più leggeva quella frase più una rabbia
tremenda gli nasceva dentro. Aveva già programmato tutto, suo padre;
aveva già deciso per la vita di suo figlio, suo padre.
“Non
penso tu voglia le accada qualcosa”.
Lo mandava in bestia leggere quelle parole.
Si alzò di scatto dal letto, appallottolando la
lettera di suo padre e gettandola con foga nel camino acceso. Si
avvicinò alla finestra ancora aperta. L’aria fredda di febbraio
gli penetrava nella pelle, ma non se ne curava.
Era meglio che Ginny fosse tenuta all’oscuro di
tutto ciò. Non doveva accaderle nulla o non se lo sarebbe mai perdonato.
Avrebbe provato a parlare con il padre per convincerlo a
mollare il suo progetto. Sapeva non sarebbe stato facile ma
c’era di mezzo Ginny.
Doveva almeno tentare.
Era sicuro che, fosse caduto il mondo, lei non avrebbe
sofferto, anche a costo di pagarne lui stesso le conseguenze.
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Bene, bene, bene…. Cosa accadrà ora?
Aspettate il prossimo capitolo e lo scoprirete… Nel frattempo io e Grifondor saremmo molto contente se lasciaste delle
RECENSIONI………. Basta anche una rec.
Piccola piccola e corta corta… in fondo non chiediamo tanto, no?!?
Comunque, ancora UN IMMENSO E GIGANTESCO GRAZIE a chi sta seguendo la nostra ff.
Ci vediamo presto (sperando di non avere altri
intoppi…)
Tanti baci con lo schiocco!!!
Con
affetto
Maricuccia & Grifondor