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Autore: BeYoSinger    19/01/2014    4 recensioni
Lui? è partito due anni fa in Messico, perde amici, abitudini, fidanzata. Adesso? ritorna a casa, con un familiare in meno. Non vuole semplicemente voltare pagina, vuole cambiare libro, e ricominciare dal capitolo 1.
Lei? soddisfatta della sua vita, della sua famiglia, delle sue passioni, è felice. Con l'arrivo di un ragazzo nel suo Liceo, cambia improvvisamente umore, e all'istante si accorge che gli occhi verdi del ragazzo raccontano una storia che lei vuole conoscere.
I due hanno affrontato vite diverse, Nel vederlo per lei è subito una cotta, ma lui si accorge di ben poco, la migliore amica di lei sarà motivo di intralcio? e Lui riuscirà a togliersi di testa la sua ex?
Un Liceo, Un ritrovo per suonare, Un gruppo di amici, coppie improbabili.
La trama racconta ben poco, perchè non voglio rivelarvi molto, dateci un occhiata.
Pairing: Leonetta.
Spero vi piacerà;) Vi Amo Violetteras!
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leon, Un po' tutti, Violetta
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 2
Vidi Maxi che cercava di trascinarmi alla mensa anche con quella confusione, -Mi hai fatto spaventare, Cretino!- dissi io ridendo. -Vilu, se non ti strattono via con un braccio, in mensa non ci arriviamo mai e i tavoli buoni ce li sognamo di notte!- rispose lui provocandomi un altra risata, cercammo di uscire da quel caos entrando in mensa dove già c'erano tutti messi in fila con i vassoi per il pranzo. In effetti avrei sperato che a prendermi per il braccio fosse un altro ragazzo ma, non importa, Maxi è il mio migliore amico! Ad un tratto vidi Cami e Fran con Ludmi e Broadway seduti ad un tavolo; Francesca stava alla prese con il telefono e.. subito dopo sentì squillare il mio, era lei! mi misi a ridere e -Maxi sono lì- dissi indicando i nostri amici e richiamando l'attenzione del mio amico che si guardava intorno, -Oh, andiamo- disse lui continuando a prendermi per il braccio. -Wee!!- Salutai i miei amici, loro ricambiarono il saluto, mentre io mi sedevo accanto a Ludmi e Maxi a Fran, - Vilu, ti ho chiamata, non rispondi mai a questo dannato telefono!- disse Francesca, guardandomi in cagnesco, - ero lì, vi avevo visti non c'era bisogno che rispondessi- risposi ridendo, e lei continuò con me. - Gli altri? - domandò Maxi addentando un grissino, -abbiamo mandato Fede, Nata e Marco a prendere i vassoi anche per noi- rispose Ludmi. Ad un tratto da lontano vidi in piedi Leòn parlare con Christìn, LA ODIO! andasse da Diego che è single! -VILU!!- sentì chiamare da Cami, -Perchè URLI?- risposi io, -Forse perchè non rispondi!- la sentì esclamare, vidi gli altri ridacchiare e mi misi a ridere anche io. -A cosa pensi Vilu? a Babbo Natale? - Mi disse Broadway ridacchiando con il suo accento brasiliano, -Dio mio, non posso distrarmi un attimo!- risposi afflitta, ma sempre ridendo. -Comunque io stavo parlando di Christìn, non la sopporto! non riuscirò a starle seduto accanto tutto l'anno! ha parlato del ragazzo nuovo per tutta la lezione!! Mi sta facendo odiare anche lui per quanto lo nomina!!- finì di dire Broadway, -No, sembra un tipo apposto- rispose Maxi, -Fidatevi, è simpaticissimo, ci ho passato mezz'ora insieme e mi ha fatto sentire proprio al mio agio, come se ci conoscessimo da sempre!- disse Fran con gli occhi sognanti, - Ha fatto proprio colpo sulle mie amiche questo ragazzo- sentì dire a Cami ridendo, io mi abbassai un pò sulla sedia imbarazzata, sapevo che si riferiva anche a me, ma non volevo lo capissero gli altri così cambiai argomento - mangerei mia nonna!- esclamai provocando la risata dei miei amici, -Mamma mia! Io anche sto morendo di fame, disse Ludmi, prendendo un tovagliolo e accartocciadolo,- Si ma non prendertela con gli alberi!- disse Cami strappandole il fazzoletto di carta dalle mani, mi facevano morire dalle risate!! D'un tratto sentì una presenza dietro di me e Ludmi, -Leòn!- esclamò Fran, era lui, esatto, - Ehi ragazzi, c'è posto per me? - domandò lui sorridendo, con un vassoio in mano -Vieni, siediti! - esclamò Maxi, Leòn prese posto accanto a lui e si diedero un battito di mano, solito a quelli che si danno i ragazzi, così adesso era esattamente di fronte a ... Me... e io non potevo Absolutly sopportare il suo sguardo, Okay, mi sono anche messa a parlare come Ludmi l'inglese, perfetto... -Ma voi non mangiate? Volete che vada io a prendervi qualcosa?- Domandò lui con garbo -No, darling stiamo aspettando i nostri compagni con i vassoi- rispose Ludmilla, -Dubito che usciranno vivi da quella fila!- disse Cami Ridacchiando, - Come hai fatto tu Leòn?- domandò Fran curiosa guardandolo, -Veramente, io non volevo ma un gruppo di Cheerleaders era davanti a me, forse erano 8, mi hanno fatto passare- Rispose lui alzando le sopracciglia, come a dire 'e che ne so!' -Eeeeh ce le hai le ammiratrici- disse Maxi dandogli una gomitata sul braccio, lui rise, vidi Fran parecchio infastidita ma ad un tratto ...- Quindi vieni dal Messico! Parlaci un pò di te- lo incoraggiò Ludmi, Vorrei darle un pugno in testa! - Be', di me... che posso dire, ho vissuto sempre quì, sono solo andato 2 anni in Messico, anche se è la mia città natale- Sorrise, poi gli altri gli fecero cennò di continuare. - Cosa ti piace fare? Hobby?- lo incitò Cami, lui si mise ad accarezzarsi i capelli dietro la nuca, come per pensare, - Emh, un mio Hobby è la Chitarra..- i miei amici sgranarono gli occhi, e un ululato di sorpresa, -VideoGames, Moto...- continuò tranquillo, ma... - No Aspetta! torna indietro! - disse Broadway alzandosi e mettendo le mani sul tavolo, - VideoGames? Emh...- Disse lui Incredulo, - Suoni la chitarra?! - esclamò Francesca, - Come te la cavi?!- continuò Ludmilla, - Emh, diciamo che la suono fin da piccolo, ma questa estate ho preso lezioni, ma perchè? - rispose lui sentendosi ancora incredulo dopo le facce che hanno fatto i miei amici - Quant'è che cerchiamo un chitarrista ragazzi?- disse Cami rivolgendosi a noi, - PARECCHIO! - dissero tutti tranne me all'unisono, siccome non avevo proprio parlato Leòn si girò a guardarmi dopo aver ascoltato i miei amici, e mi sorrise, cosa che feci anch'io di rimando. Intanto si avvicinavano Fede, Nata, e Marco con sei vassoi in mano, avevamo unito due tavoli lunghi, quindi c'era posto anche per loro, - Ragazzi, lì è un massacro!- esclamò Fede con una faccia disperata, tutti risero, io mi sentivo lo sguardo di Leòn addosso, ma quando mi voltai a guardarlo, lui si girò subito verso un altra parte, chissà perchè mi guardava! pensai arrossendo, mi sentivo le guance fumare. Senza che me ne fossi accorta gli altri miei amici avevano preso posto, - Così abbiamo un ospite!- sentì dire da Federico, - Abbiamo aggiuto un posto a tavola.- rispose Leòn sorridendo portandosi alla bocca un grissino, da galante com'era aveva aspettato che tutti avessero il vassoio per mangiare, così vidi Francesca avventarsi sopra quel CheeseBurger ed ingurgitarlo, ridacchiai alla sua vista e mi presi il mio, -C'erano una decina di ragazze in cerchio a parlare di te, Leòn- Sentì dire da Federico orgoglioso, tutti i miei amici maschi si avventarono su Leòn per scuotergli i capelli, la giacca e spingerlo un pò urlando 'ehhhhhhh!!' e le ragazze ridevano, io mi limitai a sorridere per i miei amici che lo avevano stropicciato tutto! -così ho detto loro di essere il tuo compagno, e ora avrei dieci numeri di telefono in tasca da doverti consegnare, ti da fastidio se me li tengo io- continuò Federico ridacchiando, - io ne voglio uno!- si intromise Marco, -io ne voglio sette! - disse Broadway, Leòn li guardava scuotendo la testa continuando a ridere, e poi mi rivolse un rapido sguardo mentre si voltava verso Federico - Fanne quello che ti pare, tanto ho il numero di Francesca!- disse il Bellissimo Messicano scherzando e indicando lei che era seduta vicino Fede, tutti si misero a ridacchiare, Lei arrossì tanto da superare il Blush che le avevo aggiunto stamattina, mentre Federico forse ci rimase male, perchè non emise alcun suono o espressione dal suo viso, io mi ero accorta che scherzava perchè aveva strizzato l'occhio a Fran e Maxi, - Vabbè poi dammi i miei Numeri, visto che sono destinati a me! A te lascio il numero di quella che mi voleva violentare stamattina appena sono entrato, tanto me lo ha infilato nell'armadietto- disse lui prendendo in mano la situazione, visto che aveva sicuramente notato la faccia di Fede, e la faccia peperoncinica di Fran. Lo capivo anche se l'ho appena conosciuto, lui è quel genere di ragazzo, che, non puoi non capire da uno squardo, è Perfetto. - Ma chi Sally? Leòn quella secondo me ha bisogno di una bella notte, altrimenti non ti molla. - sentì Scherzare Cami, tutti risero a quella battuta, Cami era una fracassata insieme a tutti noi, peccato che io avevo perso il dono della parola, altrimenti avrei scherzato con loro. - No, tanto la faccio chiamare da lui, le piacerà molto più di me- Scherzò Leòn, - Cosa che tu non sai, con Sally ci sono stato già l'anno scorso, ma non è normale di cervello!- disse Fede, mi faceva morire! Leòn rideva, sicuramente era la faccia di Federico che nel suo insieme gli faceva quest'effetto, ma vederlo ridere è una boccata di aria fresca, vorrei che questa visuale fosse di durata infinita. -Ragazzi, Leòn sarà il nostro nuovo chitarrista!- prese l'iniziativa Ludmi, alzando in aria un bicchiere, come per voler brindare, -Aspetta, non l'abbiamo ancora sentito suonare, e se fa schifo come Marco con la chitarra? - disse Maxi, -Ehi! non sono tanto male! - disse Marco con faccia da offeso, -Ragazzi ma la mia opinione vi interessa?- sentì dire da Leòn che continuava ad avere quel sorriso smagliante. - Io non saprei di che cosa state parlando, sono arrivato cinque ore fa, e da allora ci conosciamo, possiamo andare per gradi?- Propose Leòn parlando con voce calma, cosa che non eravamo abituati a fare noi, che sbraitavamo dalla mattina alla sera! -Leòn, non ci sono gradi che tengono!- disse Nata, addentando il panino. -Abbiamo una Band e un ritrovo- disse Broadway con un sorriso orgoglioso, -soltanto che Violetta deve suonare la tastiera,e non può suonare anche la chitarra anche se lo saprebbe fare, e poi canta con noi- disse Cami indicandomi. -Ah, quindi sai parlare!- sentì Leòn che scherzava, guardandomi. - Violetta è una macchinetta! ha iniziato a parlare ancora prima di dover nascere!- disse Marco divertito. - Non si direbbe- rispose Leòn ancora rivolgendomi il suo sguardo. - in effetti Vilu, oggi non hai detto una parola!- disse Fran. E ora cosa dovevo dirgli!!! No, non ho parlato perchè ero troppo occupata a guardare ogni singolo gesto che faceva Leòn? -No, veramente ho un pò di mal di testa?- dissi io mettendomi le mani sulla fronte, -Vuoi un aspirina Vilu?- disse Nata premurosa. -No tranquilla, appena arrivo a casa mi stendo un pò- dissi con un mezzo sorriso. In realtà era vero che mi scoppiava la testa, ma era per tutt'altra ragione, notai che mi vibrava il cellulare, avevo un Iphon 5s, me lo aveva regalato mio padre, anche se io non ero per questi regali così costosì, e neanche per i vestiti firmati, posso definirmi una ragazza semplice. Comunque era un messaggio, da.. Cami..la guardo e vedo che aveva appena messo via il suo cellulare, gli altri parlavano e spiegavano della Band a Leòn. Il messaggio diceva:

''Vilu, quello che hai non è mal di testa, è mal di Leòn. Te la sei presa davvero grande questa cottarella in 5 ore. Allora è vero che esiste l'amore a prima vista eh!''

Non potevo fare a meno di sorridere, Camilla mi conosce davvero bene. Di sicuro se ne è accorta anche Francesca, ma non lo dice, perchè me ne sono accorta IO che piace anche a lei. Chissà se Cami, ha notato anche di Fran; Va be' lei dissimula bene! Come fa?! Devo assolutamente parlare con Cami. 

''Cami, Dopo la scuola, una bella chiacchierata, ma non ti aspettare chissà cosa! Ti strangolo se parli!''

Inviai il messaggio, ma non potevo essere frettolosa, devo dirle lo stretto indispensabile. Vidi che aveva letto dal suo sorriso davanti allo schermo del suo Samsung Galaxy. -Vilu sei daccordo?- sentì dire da Ludmi, -Su cosa? scusate non prestavo attenzione.- dissi io frettolosamente, - Sul fatto che facciamo entrare Leòn nella Band- Disse Marco. -E se non sa suonare, gli facciamo fare qualcos'altro- continuò Nata. Io sorrisi a Leòn che stava per parlare, -Scusate ragazzi, ma vi siete accorti che avete deciso tutto voi?- disse Leòn ridendo. -Che vuoi dire?- disse Francesca sorridendo. - E sei io in questa Band, supponiamo non volessi entrarci?- sentimmo Leòn, ci fu in attimo di silenzio. Poi tutto d'un tratto: -HAHAHAHA!- Tutti scoppiarono a ridere, lasciando Leòn senza parole, La mia Tribù è la migliore! Se non avessi detto di star male avrei fatto scoppiare un putiferio, e anche se il chitarrista fosse un ragazzo meno perfetto! - Okay, capisco! Sono dei vostri!- Esclamò il Messicano.



Quei ragazzi erano F-A-N-T-A-S-T-I-C-I! Mi avevano fatto morire dalle risate! E pensare che volevo tornarmene alla mia vecchia scuola.. Grazie Mamma! Comunque oltre ad essere simpatici sono anche sinceri e sono sicuro che nel momento del bisogno me li sarei potuti ritrovare. In classe adesso che sono arrivato io siamo 20, ho fatto amicizia con dieci dei miei compagni che sono loro, poi c'è un' ochetta che si chiama Cristina o Cristìn boh, comunque mi limitavo a sorriderle un pò falsamente anche se cercavo di nasconderlo, ragazze come lei in Messico le usavo solo per, beh... Solo a quello servivano; Ma con questa non lo farei nemmeno perchè sembra solo una Snob Falsa! Poi c'è un ragazzo che credo si chiami Diego che prima che entrassi in mensa, è venuto a minacciarmi di non provarci con le ragazze della classe, specialmente con una.. Bah! se mi viene a dire qualcosa a quello gli spacco la faccia! Chi diamine si crede di essere?! Quando è venuto a parlarmi con il suo accento Spagnolo io non ho aperto bocca.. che se la canti e se la suoni quel maleducato! Violetta, Lei è Bellissima, entrato in classe l'avevo notata subito, ma dopo essermi seduto dietro di lei mi sono accorto della sua Bellezza, è davvero speciale, occhi castani, luminosi, viso dolce e sguardo sincero, ha i capelli castani con le punte ondulate che finiscono col biondo, ho notato le sue labbra quando si è girata per passarmi la penna che le avevo dato con il bigliettino agganciato, erano carnose, rosee, che quando si allargavano per un sorriso ti rapivano. Era semplicemente vestita con un paio di jeans azzurrini una magliettina rosa con del pizzo sulle maniche e delle ballerine abbinate. Mi piacerebbe conoscerla meglio, mi è parso che non stesse bene oggi, dalla descrizione dei suoi amici era come loro, quindi doveva avere qualche problema, aveva mentito sul mal di testa, ne sono sicuro. Ma allora cosa poteva avere?
Finite tutte le lezioni mi avvicino alla moto per tornarmene a casa, due ragazze mi hanno seguito per tutto il tragitto : Mensa-Corridoio-Cortile-Moto, che esasperazione! Cosa volevano? In Messico avevo delle 'Fan' ma non erano così appiccicose o violentatrici! al pensarlo mi vien da ridere, ma se lo faccio mi prenderanno tutti per pazzo, 'Quello Nuovo che ride solo' Potrebbero dire, adesso mi vien da ridere ancor di più! Mi volto - Scusate avete bisogno di qualcosa?- Dissi, Ah ecco era Cristal, o Cristina come diavolo si chiamava? Okay voglio ancora ridere, la sua amica viene in classe con noi, come si chiama lei? ah Lara, questo nome è più facile, lo ricordo, Che genio! -Ah Ciao!- dissi sforzando il mio miglior sorriso, -Non mi ero accorto foste voi..- continuai. -Dovevo solo prendere la moto- disse ...emh.. ah Lara. Che Vecchietto smemorato che sono! -Dovevamo!- Aggiunse l'altra, -Dove vai di bello?- Continuò, Che diamine di voce fastidiosa aveva! -A casa- risposi educatamente prendendo il casco. -Perchè non facciamo un giro insieme invece- Propose lei, sorridendo maliziosamente avvicinandosi a me. -Scusa puoi ripetermi il tuo nome?- le domandai,- Oh lo hai dimenticato? che strano di solito i ragazzi si ricordano sempre di me!- disse infastidita dal fatto che non mi fossi ricordata il nome, ma allo stesso tempo sorrideva, non posso dire che non fosse bella, anzi per me era carina, occhi castani molto scuri, capelli ricci di un rosso naturale, fisico...beh aveva un bel fisico; però non mi diceva niente il suo atteggiamento, era... come dire in modo carino?... Antipatico! comunque...- Mi chiamo Christìn- disse scandendo bene il suo nome. -Mi dispiace, Christìn ma devo proprio andare, magari un altra volta, okay?- dissi fingendo un sorriso e voltandomi un secondo verso Lara che mi stava guardando, -Ci conto!- affermò l'ochetta. - A domani- dissi io sorridendo impercettibilmente salendo sulla moto e partendo.
Libero! Guido sulla strada di lato al marciapiede e vedo una figura camminare a piedi, la riconobbi da dietro: Francesca. Mi avvicinai portando la moto con i piedi per andare lentamente. -Italiana!- Chiamai e lei si voltò con un sorriso smagliante. -Ehi!- disse semplicemente con il suo sguardo luminoso. -Dove vai?- Domandai incerto. -Ho perso Violetta e Camilla che non mi rispondono al cellulare quelle 'Fracassate' così torno a casa in solitudine- disse ridacchiando. -Monta.- le dissi sorridendo sinceramente. -Cosa..- Stava per dire qualcosa ma la interruppi, - Non hai detto che volevi farmi vedere la città?- Le ricordai. Vidi il suo viso illuminarsi, ma mi fece uno sguardo incredula. -Francesca, Sali che guido da quando avevo 14 anni..- dissi alludendo che il suo sguardo volesse domandare questo, anche se sapevo che non era così, lei mi resse il gioco - E non è mai morto nessuno?- disse ridendo, In realtà su questa moto ci ero salito solo io con il mio migliore amico, e con ... Ally, Lei effettivamente era sempre con me, ma non volevo ricordarla proprio ora che stavo invitando un altra ragazza a salirci. Basta pensare a lei, fa parte del vecchio libro, adesso sono deciso a continuare con il nuovo e i capitoli sono appena iniziati, Ally, non posso negare che vorrei vederla, ma non posso, non adesso, ero riuscito a pensarci solo a tratti in questi mesi. Perchè è stata così importante, forse ero più piccolo e avevo le fette di prosciutto sugli occhi, magari, perchè era stata la mia prima cotta, il mio primo bacio, la mia prima volta, mi ero innamorato davvero di lei, lo avevo capito perchè avevo bisogno della sua presenza sempre, eppure ero molto più ingenuo allora; Se l'avessi conosciuta per la prima volta di nuovo adesso mi sarei innamorato ugualmente? Non lo so, ma voltare pagina non l'ho fatto, ho voluto proprio cambiare libro da due giorni a questa parte, quì di nuovo a Buenos Aires, Adesso sono quì con Francesca che è felice della mia proposta, magari tra noi potrebbe nascere qualcosa di migliore, perchè lo noto dal suo sorriso che è una persona da conoscere, e non devo perdere tempo. -Francesca, se fossi morto, non sarei quì, ho il dubbio anche di essere un fantasma!- scherzai io, -No non dire così che ho paura!- disse lei scherzando, scesi dalla moto mettendo il cavalletto per prendere l'altro casco sotto il sedile, -Ecco, Madame.- dissi porgendoglielo, lei sorrise -Non fa niente che ho la gonna?- disse arrossendo, credo di essere diventato fucsia, ma cercai di non darlo a vedere rimettendo il casco che avevo tolto, -Vuoi salire avanti?- le proposi incredulo, -Okay, guido io!- disse salendo sulla moto al mio posto. -No, neanche per sogno, adesso sono io che ho paura!- dissi scherzando ma salendo dietro comunque. -Non sarà poi cosi difficile guidare una moto!- disse lei girandosi indossando il casco. -Non è difficile, ma per una che non ha mai guidato forse è pericoloso, FRANCESCA!- dissi io preoccupato perchè stava per mettere in moto. lei continuava a ridere divertita della mia paura. -Sbaglio o prima avevi paura che non sapessi guidare io?- domandai, - Adesso sembri più sicura del campione mondiale di motocross!- continuai, Lei continuava a ridere e io con lei, mi faceva stare bene, soprattutto star quì così vicino a lei e riuscire a sentire il suo profumo di fresco che si addiceva perfettamente alla sua personalità. - Va bene per questa volta guida tu, però potresti insegnarmi.- disse voltandosi con il suo bel sorriso. -Ti insegno a guidare il motorino, non questa moto!- dissi io rifendomi al fatto che questa era una moto pesantissima. -Okay, Okay- sentì dire a lei. -Cerca di stare più abbassata, così posso guidare meglio, se ci vedono i vigili!- dissi ridendo. -Diremo che mi ero sentita male- rispose lei abbassandosi come le avevo detto, così mi posizionai con la testa accanto alla sua con il petto attaccato alla sua schiena, e allungai le braccia per arrivave al manubrio, notai che le tremavano le mani, ma ero sicuro che non era per il fatto che aveva paura della moto. Misi in moto e partì, prima cercai di andare lentamente, per lei ovviamente. -Ma questa cosa non può andare più veloce?- disse mettendo una mano sulla mia che avevo sull'accelleratore girando di più, e voltando il manubrio di molto verso sinistra, accellerò così tanto che ho avuto paura persino io di schiantarci contro qualcosa, stavamo per cadere quando misi un piede a terra fermando la moto e aggrappando lei a me. -TU SEI PAZZA!- dissi con il cuore che mi andava a mille. -Se non ci fermavamo in tempo sbattevamo contro quella casa- dissi ancora con il fiatone dallo spavento spegnendo la moto in quanto eravamo arrivati in piazza. Lei continuava a stare seduta con la testa bassa sulla moto, forse si era spaventata parecchio...- Francesca stai bene?- domandai scendendo e mettendole una mano sulla spalla. D'un tratto vidi che si tratteneva ma poi scoppiò in una fragorosa risata, - Non ci posso credere che hai avuto paura è stato divertentissimo inveceee!!- disse tra una risata e l'altra togliendosi il casco e muovendo la testa per lasciar andare i capelli. Continuava a ridere scendendo dalla moto, e mi mise una mano sul cuore, -Mio Dio ti sei spavaventato davvero allora!- disse lei aprendo di più gli occhi e alzando le sopracciglia, io continuavo ad avere gli occhi sgranati dalla sua reazione di prima. -Però quanto sei esagerato!- disse spingendomi-. -Francesca, tu non hai idea della gravità della cosa, sono stato io a salvarti la pelle!- dissi posando i caschi, lei continuava a ridacchiare, - Sembri un vecchietto! anzi sembri mia madre!!- esclamò spingendomi ancora e colpendomi forte una spalla disse - Sembravi più ribelle!-, -E tu sembravi più tranquilla..- dissi -e AHI!- aggiusti per il colpo che mi aveva dato prima. -Si, a scoppio ritardato Lion- rispose -andiamo che ti faccio da 'Guida'- continuò prendendomi a braccetto. 



Il Mio sogno? si è avverato oggi insieme a Leòn! Dettagli? abbiamo passato la giornata insieme, eravamo usciti da scuola alle 16:00 ed adesso sono le 21:35 e mi sta riaccompagnando a casa, questa volta ho promesso che non avrei preso in mano l'accelleratore, anche se avrei voluto perchè con questa scusa avrei potuto mettergli la mano sul cuore un'altra volta, gli batteva davvero forte, come avrei voluto che quei battiti fossero dovuti alla mia vicinanza, perchè se mi avesse toccato il cuore mentre eravamo sulla  moto e lui aveva il suo petto attaccato alla mia schiena e il capo sulla sua spalla si sarebbe accorto che da un momento all'altro mi sarebbe uscito fuori dal petto.
Comunque ci siamo divertiti un sacco, che fortuna che Cami e Vilu fossero scomparse, anche se mi dispiace dirlo effettivamente, ma così non mi avrebbe mai invitato vedendoci tutte e 3 insieme, o magari si? non lo so, fatto stà che sono troppo felicissima (si può dire? No, Grammaticalmente davvero sbagliato!!!). Praticamente invece di fargli da guida abbiamo girato per tutti i negozi in centro, e mi ha comprato un pò di roba, lo pregavo di non farlo, ma se era del caso quando vedevo una cosa in vetrina capiva che mi piaceva e mi diceva 'Torno Subito' entrava ed usciva con il pacchetto, mentre con i vestiti, beh i vestiti li ho provati tutti! mentre lui guardava i pantaloni da uomo. Mi diceva che erano fatti per me, ma ad un paio è un pò arrossito, anzi è diventato viola! Okay ho un pò esagerato a volermi provare quello con la extra scollatura, ma comunque non l'ho preso. Io ho pagato solo un paio di scarpe a sua insaputa, mentre sotto mio consiglio lui ha preso due camicie e una felpa. Non mi sembrava giusto che mi comprasse tutto ciò che vedevo così l'ho portato via dai negozi e siamo andati a fare una passeggiata al parco; ad un certo punto io ero andata a prendere una bottiglietta d'acqua mentre lui era seduto su una panchina vicino con il cellulare, io stavo camminando verso di lui, quando si infila le dita tra i capelli bagnandosi le labbra con la lingua mostrando le sue bellissime fossette sulle guance, è inutile dire che rimanendo incantata a quella vista sono caduta per terra con le bottiglie d'acqua inciampando su non so cosa, so solo che è corso ad aiutarmi mentre io avevo le guance con le fiamme dell'inferno! Non ho saputo spiegargli ovviamente il motivo della mia caduta ma l'importante è che adesso sto bene. Anzi sto benissimo con lui su questa moto. Peccato che gli ho dato le indicazioni giuste di casa mia altrimenti saremmo stati ancora un pò insieme, ma non potevo fare la figura della pazza.
Arrivati scendemmo dalla moto. - Bello il giro, Non ricordavo che questa città fosse così bella.- gli sentì dire mentre si toglieva il casco, poggiava i pacchetti che in qualche modo siamo riusciti a trasportare, e metteva le mani ai fianchi. -Grazie di tutto Leòn.- dissi sfoderando un sorriso, -Sono stata davvero bene- dissi sinceramente. -Anche io Fran- Disse sorridendo di rimando. D'un tratto spostai lo sguardo sulle sue labbra, lui se ne accorse e si girò per prendere gli altri pacchi che erano miei, non avrei dovuto agire in quel modo anche se eravamo ad una dovuta distanza aveva immaginato che mi sarei avvicinata, non potevo essere così frettolosa, ci eravamo conosciuti solo stamattina e non era giusto. -Non vengo mai più da nessuna parte con te se non lasci il portafogli a casa tua!- dissi rompendo l'imbarazzo del momento, - Per poco non mi compravi anche la cassiera!- esclamai continuando. - Non essere esagerata, solo un pensierino- disse sorridendo e porgendomi i pacchi, - un pò più di un pensierino credo!- dissi ridacchiando, -Va bene, meglio che vada, non ho neache avvertito mia madre che non tornavo da scuola..- disse lui prendendo il casco, -Okay, allora ci vediamo domani- dissi io, non mi avvicinai per dargli nemmeno un bacio sulla guancia, dopo quel mio sguardo era diventato tutto parecchio imbarazzante, non volevo fraintendere ancora le cose, così mi voltai prendendo le chiavi dalla borsa, convinta che lui si fosse già messo il casco per andarsene, -A domani.- sentì lui dietro di me e quando mi voltai mi schioccò un bacio sulla guancia, Io sorrisi. Rimasi lì paralizzata, quando sentì il rombo della moto che si allontanava.



Mi ero pentita della scelta di raccontare tutto a Camilla dopo scuola. Lo avrei fatto, ma non oggi, perchè dopo tutto mi era preso un mal di testa assurdo sul serio tornando a casa. Ero ritornata con Maxi, subito dopo scuola, io e lui non abitavamo poi così lontano, ma nel tornare mi ha stressato la vita parlandomi di come sarebbe stato un nuovo chitarrista dopo aver cacciato Diego. Diego, una fortuna fosse stato sbattuto via dalla Band, non lo sopportavo più! Anzi nessuno lo sopportava, era un assillante pretendente, un arrogante con tutta la mia tribù e parecchio maleducato! Ma adesso non voglio pensare a lui, già mi rompe tutti i giorni a scuola! Si crede chissà chi.
Adesso sono sdraiata sul mio lettino, e messaggio un pò con Ludmi. Non sono voluta andare al ritrovo nel pomeriggio, volevo solo starmene sola soletta oggi. Mi hanno detto che neanche Fran è stata al ritrovo, Strano; lei non mancava mai, va be' che neanche io sono mai mancata. Per domani inquanto oggi era il primo giorno non ci hanno segnato tanti compiti, solo Matematica e leggere una robetta di storia che non mi andava assolutamente di toccare, dopo quei numeri che mi si erano presentati nel quaderno di matematica, non mi era uscito nemmeno un risultato corretto, non sono brava in matematica, anzi sono pessima! Sono le 21:45 e mi hanno chiamato cento volte per scendere a cenare, ma mi annoio, ho già mangiato tre barrette di cioccolato bianco e 5 merendine al caramello; Già, sono golosa di Dolci! anzi se Olga mi salisse in camera un pò di torta alla vaniglia non sarebbe male, ma non mi va di andarla a chiamare. Quando ho detto che adoro la mia vita? l'ho detto? che coraggio che ho avuto. Oggi proprio odio tutto e tutti. Leòn odio anche te perchè mi piaci un sacco! Che diavolo mi prendeva? io e la mia teoria 'Ragazzi dopo i 27 anni' ? Volevo avere lui vicino a me che mi guardava con i suoi occhi che sono una miscela di luminosità come il cielo e il mare, Verde come lo smeraldo, lo voglio adesso! Bob Marley diceva: 'Di occhi belli ne è pieno il mondo, ma di occhi che ti guardano con sincerità ce ne sono pochi', e se gli occhi oltre a guardare sinceramente fossero anche belli come i suoi? Vorrei tanto che mi guardasse come oggi guardava Francesca, me ne sono accorta che qualcosa di lei gli piaceva, sarei davvero felice per lei, se lui non volessi tenermelo per me, ma Leòn sicuramente non si accorgerebbe mai di una come me, è questo che mi fa star male da oggi, anche se i nostri sguardi si sono incrociati parecchie volte non so se voleva davvero vedere quello che ho dentro, non lo so, comunque non riesco a pensare ad altro se non a quell'insieme di perfezione che oggi mi si è presentato davanti! Adesso sto quì in camera mia, la mia camera mi piace davvero tanto, va be' l'ho arredata io! Le pareti sono di un azzurro acceso, poi ho voluto dar un tocco di creatività conservando una parete tutta per me, con i miei poster, i miei disegni, le frasi alle quali tengo di più, anche frasi di canzoni, in un pezzetto per esempio ho scritto :
'Pinto mi propria realidad, lo unico que sè es que pinto porquè lo nececito y pinto qualquier cosa me pasa por la cabeza sin ninguna otra consideraciòn'
Quello che ho scritto è vero, io coloro la mia proprio realtà perchè ne ho bisogno e coloro qualsiasi cosa mi passa per la testa senza nessun'altra considerazione, io adoro un altra cosa oltre a cantare e suonare, ho un altra passione, disegno tutta la mia vita! Il mio album è tutto per me, e senza queste cose io non vivo. Comunque oltre alle pareti ho altro in camera mia, per esempio il mio letto con la tavarca bianca, ho anche una grande vetrata e una finestra molto grande che inquadra gli alberi e i profumi del giardino, il sole la mattina mi sveglia, è solo lui a svegliarmi, la sua luce, il suo calore d'estate. Adesso che è sera si vedono le stelle, che di notte certe volte osservo, mi danno un idea di come immaginare l'infinito, e non è vero che non mi metto a pensare al futuro, penso, penso tanto, certe volte cerco di nascondere le mie debolezze, le mie fragilità, tutto dietro ad un sorriso, ma non sempre mi va di sorridere, anche se non lo do a vedere io soffro quando ne vale davvero la pena, è naturale soffrire per un motivo valido, come adesso, sto soffrendo perchè non mi sento abbastanza, lo so, e lo dico, non sarò mai abbastanza per i tipi di ragazzo come Leòn, anche se l'ho conosciuto solo oggi, non è una giustificazione, vorrei averlo con me punto e basta, vorrei conoscerlo, perchè i suoi occhi mi raccontano una storia diversa da quello che da a vedere lui, e quel sorriso perfetto che secondo me nasconde molto di più di quello che vuol fare credere, l'ho fatto, ho colto ogni espressione del suo viso oggi, e l'ho saputo leggere alla perfezione, gli piace Francesca almeno un pò lo ha colpito, e questo mi fa crollare un mondo addosso, soprattutto perchè sto soffrendo di una probabile possibilità di felicità per la mia migliore amica, e non so come faccio ad essere così egoista ma non posso nascondere che avrei voluto che quella battuta sul numero di telefono l'avesse rivolta a me il caro Leòn stamattina. Ma comunque adesso è meglio che mi distragga un pò altrimenti non dormo.
Prendo il computer e mi collego su Facebook, Leòn Vargas, digito, mi sto distraendo fantasticamente! 'Aggiungi agli amici' veramente vorrei aggiungerlo ai fidanzati o ai possibili promessi sposi, Che malata che sono! che faccio clicco o non clicco?! va be' tanto è un mio compagno di classe questo figo da paura! Clicco per aggiungerlo agli amici, 'Richiesta di amicizia inviata' Fantastico... Ha foto per tutti, clicco sull'icona per guardare le foto e AHHH! QUANTA BELLEZZA! cerca estate, cerca al mare, possibile che non abbia foto a petto nudo al mare, mica c'è niente di male! uff, Messico, amici, snobbette, lui in moto, lui... che bacia una snobbetta, una snobbetta che.... bacia lui, Bleah! questo si faceva le snobbette d'estate ai caraibici. I ragazzi prima hanno gli occhi che raccontano una vita e poi di sera costruiscono un alta storia con 'le civette', secondo me Christìn avrà buone possibilità allora... Okay Violetta, niente pregiudizi! non giudicare un libro dal...le foto che caricano su facebook; d'un tratto sento aprire la porta e... Mia madre, chiudo di scatto il portatile senza neanche averlo spento. -Tesoro, quanta cioccolata ai mangiato?!- disse alludendo al comodino pieno di cartaccie di cioccolata varia, -Mamma, non ho cenato, lasciami sopravvivere!- dissi io ridendo, -Allora, cosa è che ti turba? Hai litigato con Fran o Cami?- Mi domandò sedendosi sul mio letto mentre io le facevo posto mettendomi con le gambe attaccate al petto e la testa sulle ginocchia, -No, niente del genere, perchè me lo domandi?- dissi io con gli occhi abbassati sul pavimento, -Perchè ti conosco, e quando stai così, o hai litigato con loro per qualche sciocchezza per poi far pace il giorno dopo, oppure non lo so, problemucci da teenagers?- disse lei spingendomi un pò in segno di scherzo, -Dai Mamma, ti assicuro che non ho niente, forse sono un pò triste perchè è iniziata la scuola, tutto quì- risposi io buttandomi sul letto con la testa all'indietro, -E che cosa fai le medie che non vuoi andare a scuola?!- disse lei mettendo le mandi ai fianchi, -che novità è mai questa Vilu?- continuò lei, -Mamma la scuola non piace a nessuno, lo sanno tutti!- dissi io guardando il soffitto, - Ma a scuola non c'è la tua tribù eh? Ahhh! forse ho capito, Cristìn!- disse lei alzando un dito. -Cosa centra adesso quella gatta morta Mamma?- dissi io mettendomi un cuscino sulla faccia, -Non la odiavi?- domandò. -La odio- risposi, -è lei il problema?- continuò. -Mamma, il problema è che tu mi stai facendo il quarto grado per qualche problema che non so chi ti ha detto io abbia, perciò adesso vorresti dirmi che problemi hai tu che posso risolverti, in modo che il problema mio, che poi adesso saresti tu, venga risolto?- domandai alzando di poco la testa dal cuscino, - quindi in tutti questi giri di parole si è scoperto che il tuo problema sono io?- disse lei mettendo il broncio, mi faceva sempre star meglio il suo supporto, e il fatto che cerchi di capirmi, solitamente io le racconto tutto, ma questo ancora vorrei tenermelo per me, Mamma oggi te ne andrai senza aver vinto! mi avvicinai a lei in ginocchio sul letto, - No, Mamma non sarai mai un mio problema.- affermai abbracciandola, - Lo so, piccola mia, che me ne andrò a letto a mani vuote- disse facendo uno sguardo accusatorio, -No, perchè ti ho abbracciato, non ti basta?- dissi ridendo, - e i gossip adesso chi me li racconta?- riprese lei, -Mamma trasmettono Gossip girl la replica a quest'ora, vai a guardartelo!- dissi io alludendo al fatto che mi lasciasse sola, - Va be', mani vuote, testa piena di possibili domande, me ne vado a letto.- disse alzandosi, -Buonanotte piccola mia.- disse stampandomi un bacio sulla fronte. -Buonanotte Mamma- dissi io con un sorriso triste, per non aver avuto la forza di raccontarle di Leòn.



ANGOLO AUTRICE:
Holaa!! Buona Domenica a tutti!! Non ho fatto ritardo con il capitolo due vero? Comee statee?? 
Allora questo capitolo credo non vi sareste mai aspettati che fosse #Leoncesca giusto? Famiglia #Leonetta perdonatemi!! Mi farò perdonareee Promesso!! Ma non dico altro!!! Allora in questo capitolo vediamo come il caro Leòn viene accettato dalla 'Tribù' di Vilu, addirittura lo faranno entrare nella loro band, e gli faranno conoscere il ritrovo, in questo capitolo c'è stato anche un pizzico di #Frede... Cristìn fa la civetta con Leòn, lui la rifiuta *batte il cinque a Leòn* ... Vilu non riesce a parlare per tutto il pranzo per colpa del 'Dio Della Bellezza' (in una recenzione mi hanno detto di amare questa espressione,, vi stimoo!!) Cami si accorge di tutto. Poi,, Leòn pensa che Vilu sia bellissima (tenero*-*) ma poi invita a uscire Fran, cosa che a lei rende felicissima (Fran ti adoro, ma con Leòn.......) alla fine c'è un momento imbarazzante perchè lei vorrebbe baciarlo, ma poi niente... Vilu fa le ue riflessioni, si accorge che a Leòn piace in qualche modo Fran ed è triste anche perchè è convinta di non essere abbastanza. La Madre di Vilu, quanto è dolceee!! *-----* si accorge che la figlia è turbata ma Vilu la manda via a mani vuote poverina...
Okkey questo è stato il capitolo, l'ho un pò riassunto quì, nel terzo capitolo comparirà un nuovo personaggio di cui Leòn ha fatto una piccola nomina, non vi dirò chi è, lo scoprirete presto, ed avrà un ruolo ben diverso da come lo conoscete voi, perchè lo conoscete benissimoo!! Vi lascio con questo in mente! 
Ringrazio tutti quelli che hanno iniziato a leggere la FF e quelli che hanno recensito, vi giuro che lo apprezzato tantissimo e spero continuerete a seguire la storia e a recensirek, risponderò a tutti promesso! un besotee!! Ciaoo alla prossima *_*


  
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