Una serie di sfortunati eventi.

Capitolo 1

*** Incubi mortali e salvataggi ***

Mi presento mi chiamo Stiles Genim Stilinski, sono il figlio dello sceriffo di Beacon Hills, sono il migliore amico di Scott Mcall era diventato un lupo mannaro due anni fa mentre andavano alla ricerca di un corpo di una ragazza morta, Laura Hale la sorella del mio lupo scorbutico.

Mi sono inaspettatamente innamorato di quel alpha scorbutico DerekiononsorridoHale, ci siamo salvati la vita così tante volte che mi servono tante altre mani per contarle, ma non potevo vederlo morire.

 L’ho già detto che lo amo?

Non potrei mai smetterla di ripeterlo una volta gliel’ho detto al lupo, ma disse solo che ero troppo piccolo e che non era un froccio, offendendomi.

Io non riuscii più ad andare alle riunioni del branco perché ci stavo troppo male per il rifiuto, ma continuavo ad amarlo, e non riuscivo a smettere di pensare a lui, tutti di lui, mi preoccupavo ancora di lui, se stava bene, se era ferito.

Una cosa la voglio precisare io prima di capire di amare Derek non ero assolutamente gay anzi ero pazzamente innamorato di Lydia Martin, da quando ero alle medie.

Io sono un ragazzo con una parlantina infinita logorroica ma non ci posso fare niente, altrimenti non sarei Stiles. Sono un ragazzo diciassette anni, sono mediamente alto, i mie capelli da due anni fa si sono allungati, rispetto a prima che li tenevo rasati quasi, sono di corporatura magra con un minimo di muscolatura, sono cosparso di nei, Scott mi dice ogni volta ce gli sembra una costellazione, i miei occhi sono color ambra, occhi da cerbiatto.

Diciamo che sono un bel ragazzo, ma che nessuno capisce la mia bellezza, va bene posso benissimo restare da solo.

Da quando mi ero sacrificato nel Nemeton continuavo a fare incubi bruttissimi da farmi venire attacchi di panico e non riuscivo a svegliarmi più.  Più da quando avevo litigato con Derek era di più difficile, almeno prima pensavo a lui e riuscivo a svegliarmi e a riprendermi da quegli incubi terrificanti, ma adesso era tutto più complicato e avevo sempre più paura.

Un giorno dovetti andare a una importante riunione del branco, e mi addormentai “dopo tanti giorni che non riuscivo a dormire”, non riuscivo più a svegliarmi avevo paura, una fottutissima paura, nel foglio che tenevo in mano stavo continuamente scrivendo svegliati Stiles continuamente, ma non funzionava gli altri avevano incominciato ad allenarsi quindi ero solo.

Mi arrivò un attacco di panico non riuscivo a respirare regolarmente cercai di pensare a pensare a Derek ma l’unica cosa che me veniva in mente era il rifiuto, smessi due minuti dopo di respirare, stavo morendo che cosa avrebbe fatto  mio padre senza di me, avrebbe continuato a mangiare cibo spazzatura, non ero riuscito neanche prima di morire a baciare il mio amato Derek, perché la vita era così crudele? 

Incominciai a sentire una voce, 

Stiles svegliata.. STILES ti prego svegliati non ci lasciare - 

Era la sua voce ma io ormai non non ricevevo più ossigeno e sentivo  la mia vita che mi scendeva, la mia anima uscì fuori dal corpo e riuscivo a vedere Derek molto preoccupato con l’arrivo degli altri Scott che piangeva affianco al mio corpo ormai senza vita.

Derek incominciò a darmi dell’ossigeno, mentre ero senza il mio corpo, solo un anima riuscì a vedere l’anima di mia madre che mi diceva che mi voleva bene e affianco a Derek c’era quella di sua madre e di suo padre diciamo tutta la sua defunta famiglia dove mi chiesero con un sorriso di dire a Derek che li volevano bene e che loro stavano bene insieme ed erano felici per lui e che secondo loro eravamo fatti per stare bene e che saremo stati  una coppia favolosa e di stare tranquillo, mi dicevano che mi sarei ripreso, ma tutto quello c’era un prezzo avrei incominciato a vedere le anime dei morti ma per andava più che bene e che ero un anima per i morti e che  avrebbe fatto male ma a me non importava potevo stare di nuovo con Derek mi importava solo quello lo amavo troppo e potevo vedere mia madre.

Trenta secondi dopo tossì e la mia anima ritornò al mio corpo respirando e tossendo, ero spaventato a morte, ero morto.

Stiles- Ho visto mia madre, la tua famiglia mi ha detto di dirti che ti vogliono bene e che loro sono felici per te. -

Scott- Stiles non fare mai più spaventarmi così non dovevi stare da solo con il tuo problema eri morto. -

Derek- Che problema, che cosa mi stai nascondendo Stiles.. Scott. -

Derek- Cazzo volete parlare?

Scott- Da quando Stiles, Alisson ed io ci siamo sacrificati al Nemeton per salvare i nostri genitori abbiamo avuto seri problemi, tipo Alisson vede la zia morta, io non riesco a controllare il lupo e Stiles ha incubi orrendi dove non riesce a risvegliarsi arrivando ad avere attacchi di panico -

Io in mentre mi addormentai..