26° CAPITOLO: EPILOGO.

Piansi per vari minuti, ai miei occhi sembrava impossibile ma, molto probabilmente era certo che fossi incinta.

Camila: Dobbiamo andare a comprare il test di gravidanza, tesoro vuoi aspettare qui o vieni con me?

Charlotte: No, sto qui... N-Non ce la faccio.

La vidi annuire e, prima di uscire di casa mi accarezzò i capelli.

Tornai nella mia camera e, mettendomi sotto le coperte sentii il mio cellulare squillare.
Pregai che non fosse Zayn ma, la fortuna non era dalla mia parte.

Charlotte: Z-Zayn?

Zayn: Ciao piccola, oggi ci vediamo? Se vuoi invitiamo anche Camila e... Styles.

Sorrisi, in quel periodo era molto dolce e mi trattava da dea, come avrebbe reagito se avesse scoperto che aspettavo un bambino da lui?
Sarebbe restato con me perché mi amava! Mi convinsi di questa idea anche se, la paura era rimasta.

Zayn: Charlotte? Ci sei ancora?

Charlotte: Sì, ci sono, ecco vedi... Non posso venire.

Zayn: Cosa devi fare?

Cavolo, che cosa dicevo?

Charlotte: Zayn non posso, per favore credimi. Ti amo.

Non gli diedi il tempo di rispondere, chiusi la chiamata e, le lacrime tornarono ad affollare il mio viso, facendomi cadere in un sonno profondo.

Mi svegliai sentendo delle braccia scuotermi leggermente.
Alzai la testa di colpo andando a sbattere contro... Camila.

Charlotte: Mi hai fatto spaventare!

Camila: Scusa Charlie, allora?

Lasciò la frase in sospeso, mostrandomi una scatolina blu.
Era il momento della verità.

Titubante, presi la confezione e mi chiusi in bagno.
Feci il test e, pochi minuti dopo tornai in camera.

Camila: Hai guardato?

Negai e le lasciai intendere che volevo guardasse lei al mio posto.
Sospirò e venne accanto a me.

Camila: Beh, ecco, Charlotte...

Abbassai lo sguardo e, notai due strisce rosa sul schermo.
Camila mi strinse in un abbraccio mentre mi accasciai a terra, scioccata.

POV ZAYN.

Quella mattina mi svegliai di buon umore, era una bella giornata e volevo stare un po' con la mia ragazza.

Composi il suo numero sul display del mio cellulare e feci partire la chiamata.
Mi rispose all'istante ma, la sua voce era debole.

Charlotte: Z-Zayn?

Zayn: Ciao piccola, oggi ci vediamo? Se vuoi invitiamo anche Camila e... Styles.

Nonostante si stesse frequentando con la migliore amica di Charlotte, non mi fidavo ancora di lui.
Si susseguirono vari minuti di silenzio e pensai che fosse caduta la linea.

Zayn: Charlotte? Ci sei ancora?

Charlotte: Sì, ci sono, ecco vedi... Non posso venire.

Zayn: Cosa devi fare?

Chiesi abbastanza irritato, nel frattempo la gelosia si stava impossessando di me.

Charlotte: Zayn non posso, per favore credimi. Ti amo.

Provai a replicare ma, mi accorsi che aveva attaccato.

Passarono vari minuti finché mi decisi ad andare a casa sua.
Volevo sapere per quale motivo non poteva uscire con me.

Presi la macchina ed arrivai a destinazione.
Aprii la porta silenziosamente mentre il pensiero di Charlotte con un altro uomo si faceva largo nei miei pensieri.
Senza far rumore salii le scale ed arrivai davanti camera sua.

Charlotte: Ora come lo dico a Zayn?!

Cosa doveva dirmi? Chi c'era con lei?!
Avevo l'impulso di aprire la porta ma, mi trattenni.

X: Tesoro, non c'è niente di male, può sembrare una tragedia ma, sono sicura che lui non ti abbandonerà.

Era Camila. Non capivo più niente, perché avrei dovuto abbandonarla?
Un urlo isterico di Charlotte mi riportò alla realtà.

Charlotte: Cazzo Camila sono incinta e non ho ancora compiuto diciotto anni!

Il mio cervello assimilò quelle parole e collegò tutto.
Io, Charlotte, la nostra prima volta...
Non avevamo preso nessuna precauzione!

Appoggiai la mano sulla maniglia ma, quest'ultima si abbassò, rivelando una Camila preoccupata e stressata.
Vedendomi, spalancò la bocca, sorpresa.

Zayn: Camila...

Camila: Hai sentito tutto, vero?

Abbassai la testa, era troppo irreale, non ero pronto a fare il padre, avevo solo diciannove anni.

Camila: Zayn, ti prego non farla soffrire.

Si scansò ed entrai nella camera, chiudendomi la porta alle spalle.

Charlotte: Scusami... Non so come sia potuto succedere Zayn, non lasciarmi.

Si fiondò tra le mie braccia, nascondendo il viso nell'incavo del collo.

Zayn: Piccola mia, non ti preoccupare, troveremo una soluzione...

Pronunciai quelle parole cercando di convincere più me stesso che lei.

Charlotte: Vuoi che io a-abortisca? Vuoi uccidere il nostro bambino?

Si staccò freddamente da me e puntò i suoi occhi nei miei.
Riflettei sulle sue parole ''Il nostro bambino'', mi sembrava tutto così assurdo.
Vedendomi immobile lasciò scivolare una lacrima sul suo viso e si diresse fuori dalla stanza.

Non sapevo cosa fare, l'unica certezza che avevo era Charlotte.
La cercai per le stanze finché la trovai in bagno, appoggiata al lavandino mentre vomitava.

Corsi da lei e la sorressi, la sentii appoggiarsi a me.
Dovevo farcela; per lei, per me, per noi.

Zayn: Io non ti lascio amore.

Con quelle cinque parole le feci capire che ero pronto ad assumermi le mie responsabilità e, sebbene fossi ancora giovane, niente mi spaventava se ero con lei.

Charlotte: Ne sei sicuro?

Non le risposi, unii le mie labbra con le sue, abbandonandomi alle emozioni che stavano prendendo possesso del mio corpo e della mia mente.

Ci staccammo sentendo la porta di casa aprirsi e successivamente chiudersi.
Ora veniva la parte più difficile: Dirlo a Liam.

Liam: Charlie, ci sei?

Ritornai con lo sguardo su Charlotte, mi strinse le mani ed iniziammo a scendere le scale.

Arrivammo in salotto dove trovammo suo fratello con Sophia.
Si voltò verso noi e corse ad abbracciare sua sorella.

Non sapevo come avrebbe reagito, sicuramente mi avrebbe tirato un pugno.
Liam era molto protettivo e geloso e, sapere che la sua ''piccolina'' portava in grembo mio figlio non sarebbe stata una bella notizia per lui.

Zayn: Liam io e Charlotte dobbiamo dirti una cosa importante.

Puntò gli occhi su di me, improvvisamente serio.

Liam: Vi volete sposare?! Non vi sembra troppo presto?!

Alzò la voce e, mi affrettai a negare.

Zayn: Assolutamente no, beh ecco...

Charlotte si fece avanti, posizionandosi davanti a me.

Charlotte: Liam... Sono incinta.

Vidi il viso di Sophia assumere un'espressione incredula ma felice mentre Liam rimase a bocca aperta, visibilmente infuriato.

Liam: Cosa?! E' uno scherzo vero?!

Calò un silenzio di tomba e strinsi il corpo della mia ragazza.

Liam: Charlotte vai da Sophia.

Charlotte: Non ti permetterò di fargli del male, scordatelo Liam James Payne.

Lo vidi agitarsi maggiormente e spingere sua sorella via da me.
Charlotte cadde a terra rovinosamente ed io mi abbassai su di lei.

Zayn: Piccola, tutto bene?!

Mi fece un cenno con la testa e si avvicinò alla ragazza di Liam.

Liam: Non fingere che ti importi di lei! Le hai portato via la verginità e adesso è anche incinta!

Strinsi i pugni, ero stanco di essere etichettato come un puttaniere.

Zayn: Cristo Liam, io la amo! Abbiamo fatto l'amore, è rimasta incinta ed io le starò accanto e crescerò con lei il nostro bambino!

Liam: Zitto ragazzino! Voi non avrete nessun bambino! Scordatelo, mia sorella non darà alla luce tuo figlio!

Rimasi immobile, voleva far abortire Charlotte, voleva uccidere la vita che stava crescendo dentro di lei.

Sophia: Che cosa stai dicendo?! Liam, rifletti sulle tue parole! Non sei un bambino e, neanche Charlotte lo è più!

La ringraziai mentalmente e sperai che le sue parole facessero effetto su di lui.

Liam: Sophia non puoi capire! Mia sorella non ha nemmeno diciotto anni, non può avere un figlio... Io...

Lo vidi raggiungere a passo svelto la porta ed andarsene.
Sophia fece la stessa cosa ed io raggiunsi Charlotte che stava singhiozzando sommessamente.

Zayn: Shh, andrà tutto bene...

Le accarezzai i capelli e la schiena; si calmò.

Charlotte: Zayn voglio andare a letto.

La presi in braccio, la riportai in camera e la misi sul letto.
Stava già dormendo, era bellissima.

Mi sedetti accanto a lei e mi addormentai anche io.

POV CHARLOTTE.

Mi svegliai a causa di un rumore al piano inferiore, mi stiracchiai e notai Zayn dormire profondamente.
Scesi le scale e vidi Liam seduto sul divano, con la testa fra le mani, stavo malissimo vedendolo in quello stato.

Charlotte: Liam?

Alzò la testa ed i nostri occhi si scontrarono; i miei pieni di affetto, tristezza e bisogno di conforto ed i suoi sembravano comunicare timore di un abbandono.

Liam: Dimmi Charlotte...

Mi avvicinai a lui e sedendomi sulle sue gambe diedi sfogo a tutti i miei pensieri.

Charlotte: Liam, per favore, non lasciarmi. Io ho bisogno di te, sei il mio fratellone, l'uomo della mia vita. Ho appena scoperto di aspettare un bambino e senza di te non saprei mandare avanti la g-gravidanza... Ti prego, resta con me.

Mi strinse a sé e delle lacrime inumidirono la mia maglia, sembrava un bambino.

Charlotte: Ti voglio bene Liam, grazie di tutto ciò che hai fatto e fai per me.

Mi lasciò un bacio sulla guancia ed io asciugai le lacrime fuoriuscite da quei pozzi color cioccolato che aveva al posto degli occhi.

Liam: Anche io te ne voglio, tantissimo.

I giorni passarono tra visite, uscite, giornate passate in negozi per neonati, coccole e litigate.
Camila ed Harry si erano messi insieme ufficialmente e lei mi aveva confessato che avevano fatto l'amore per la prima volta.
Liam e Sophia stavano organizzando il loro matrimonio che sarebbe stato due mesi dopo l'ipotetica data del mio parto, per darmi il tempo di tornare ''in forma'' e di riprendermi.
Il mio fidanzamento con Zayn procedeva tra alti e bassi, mi aveva presentato ai suoi nonni che mi avevano accettato come se fossi una figlia.
Avremmo avuto un bambino; Axel.

9 MESI DOPO.

Ero sul lettino dell'ospedale ed avevo appena partorito, avvertii ancora dolori acuti nel basso ventre ma, sparirono alla vista di mio figlio Axel; aveva dei ciuffetti neri presi dal padre ed i miei occhi verdi, con qualche sfumatura di azzurro intorno alla pupilla.
Il dottore si avvicinò a me, sorridente.

Dottore: Signorina c'è un gruppo di ragazzi fuori che è davvero impaziente di entrare, gli do il consenso?

Risi leggermente ed annuii, senza spostare lo sguardo dal mio bambino.
Stava dormendo con le mani appoggiate al mio petto, sentii la porta spalancarsi e girandomi incontrai gli occhi di tutti. Proprio tutti.
C'erano Camila ed Harry che si tenevano per mano, la mia migliore amica già piangeva, Louis accanto ad una ragazza castana, Niall e Nicole ed infine gli uomini della mia vita; Zayn e Liam.

Charlotte: Ragazzi?

Avevano lo sguardo fisso su Axel, come incantati.
Zayn si avvicinò per primo, con gli occhi lucidi.

Charlotte: Lo vuoi tenere amore?

Si riprese dallo stato di shock e lo prese in braccio.
Axel si svegliò ed agitò le braccia verso il padre, una lacrima di gioia cadde dai miei occhi a quella scena.

Camila, Niall, Louis ed Harry vennero da me accogliendomi calorosamente mentre Liam andò da Zayn.

Parlammo per quindici minuti quando, vollero lasciarmi sola con Zayn.
Gli feci spazio sul lettino, si sedette e mise in mezzo Axel.

Charlotte: E' così bello Zayn, ha lo stesso colore dei tuoi capelli.

Zayn: Hai ragione, ha i tuoi occhi piccola.

Lo guardai negli occhi e feci scontrare le nostre labbra in un bacio caldo.

Charlotte: Ti amo.

Zayn: Anche io, abbiamo una vita insieme davanti a noi.

Lo guardai confusa, sembrava quasi una proposta...
Scese dal lettino, venne dalla mia parte e si inginocchiò.

Zayn: Charlotte vuoi sposarmi?

Rimasi a bocca aperta, era un passo importante ma, se pensavo alla mia vita la vedevo solo ed esclusivamente accanto a lui.

Charlotte: Sì, sì!

Mi lasciò un bacio a fior di labbra.

Fui dimessa pochi giorni dopo, uscendo dall'ospedale mano per mano con Zayn ed Axel in braccio realizzai di avere una vita perfetta ed un futuro radioso davanti a me.

THE END.
E' finita la ff, non ci posso credere... Ragazze ho scritto quest'ultimo capitolo con le lacrime agli occhi, mi mancherà tantissimo questa storia.
Mi mancherete anche voi e le vostre recensioni.
Ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra le preferite|ricordate|seguite e chi ha recensito, chi mi è stato accanto.
Le Harlie e le Zarlie.
Vi amo.
A presto ragazze, un bacione.

Questa è Eleanor:

26° CAPITOLO: EPILOGO.

POV ZAYN.

POV CHARLOTTE.

*9 MESI DOPO.*

9 MESI DOPO.