Serie TV > Il Tredicesimo Apostolo
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Autore: NeverMe    20/01/2014    3 recensioni
One shot, sulla prima puntata del TA, isprata dai primi minuti visti su internet.
Il primo paragrafo è su questi minuti, il resto è una mia invenzione.
Ovviamente i protagonisti sono Gabriel e Claudia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Gabriel si guardò intorno titubante e un passo dietro l'altro inziò a camminare lungo quel prato immenso. Era circondato da alberi sempre più imponenti, tanto alti da toccare il cielo, ma la luce filtrava copiosa tra i loro rami, come una cascata. Costeggiò un lago nelle cui acque questo mondo si ripeteva capovolto. L'odore della terra bagnata gli stuzzicò le narici.
Quando le gambe iniziarono a fargli male si ritrovò in quello che sembrava un cimitero. C'erano lapidi, sculutre, un candelario ad otto braccia e una collina, dalla cui roccia faceva capolino una porta di pesante legno nero. Aprì la porta e sbirciò al suo interno. Tutto cio che vide fu una scalinata, una scalinata ripida e buia. Iniziò a percorrerla, sulle pareti vi erano delle rientranze su cui erano appoggiati teschi umani e delle torce. Alla fine della scalinata vide uno specchio, che non rifletteva nulla. Lo toccò, era freddo e sporco. Sentì un rumore e si girò, niente, solo quella scalinata buia. Tornò a guardare lo specchio e vide quello che sembrava essere un suo clone, con gli occhi assetati di sangue e i denti digrignati, sbatteva le proprie mani per cercare di rompere lo specchio e raggiungerlo...

Aprì gli occhi. Era sudato ed aveva il respiro affannoso, ma quello era solo un sogno. Sospirò.
“Va tutto bene?”
Si voltò. “Amore.” Accarezzò il viso di Claudia. “Sì, va tutto bene. Solo un brutto sogno”.
“Tu da bambino, nella villa dei tuoi genitori?” Lo abbracciò e gli diede un bacio sul petto.
La strinse forte e inspirò l'odore dei suoi capelli. “No, qualcosa di diverso.”
Claudia lo guardò negli occhi “Ne vuoi parlare?” Lo accarezzò con delicatezza.
Lui fece segno di no, si avvicinò alle sue labbra ed iniziò a baciarle e a morderle piano, Claudia intanto faceva scorrere le proprie mani lungo la sua schiena.
Si mise a cavalcioni su di lui ed iniziò a baciarli il collo, ma lui la fermò “Che cosa c'è?”
Gabriel abbassò lo sguardo, la voce gli tremava “Io lo so che tu non sei reale.”
Claudia gli rispose con un sorriso forzato “Vuoi che me ne vada?”
La prese per il polso e la tirò verso di sè “No. Rimani.” La baciò con passione, sentì la sua lingua sfiorare la propria, come quella mattina a Villa Antinrori. Si staccò un attimo da quel bacio e le accarezzò la guancia “Non ho mai voluto che tu te ne andassi.”

Si svegliò abbracciato al cuscino. Allungò la propria mano all'altra piazza del letto, sperando di trovarla e di poterla abbracciare, ma lei non c'era.
L'aveva abbandonata mesi fa e da allora la sognava ogni notte.
 
  
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