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Autore: bjsdarkside    20/01/2014    2 recensioni
ed eccoli lì, in quel mondo a cui non appartengono, in un posto che non riescono a chiamare casa, l' unica salvezza? l' amore e la cosa che sanno fare meglio: la musica!
... non è l' apparenza quella che conta, ne la famiglia da cui vieni, ne i voti che prendi, conti solo tu! tu e la passione che metti nel fare le cose: questa è l' unica strada per il successo...
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spero apprezziate il mio modesto lavoro, più che altro serve a mettermi in gioco e a tenermi in allenamento con la scrittura, qualsiasi opinione, critica o giudizio è ben accetta!
Buona lettura!
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool, Whatsername
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Della serie “le sperimentazioni di Bjsdarkside” ho deciso di scrivere sempre in terza persona ma al passato, su consiglio di Roxylilly (grazieee <3) O_O ehi! Ma che sono queste facce! Ho il diritto di fare esperimenti sulla mia piccola storia-frankestein, no?
Buona lettura!



Dopo un primo momento di euforia a causa del buon avvio dei propri progetti, Billie si stava perdendo d’ animo. Si sentiva quasi obbligato nel provare ogni giorno, esercitarsi, provare a comporre qualcos’ altro che persino la musica cominciava a dargli noia. Nella sua camera disordinata, seduto ai piedi del letto, lasciava cadere le dita stanche sulle corde le quali producevano un flebile suono metallico, stanco anche del non far niente si buttò all’ indietro sul morbido materasso, in cerca di chissà quale grande rivelazione  nel soffitto cremisi. Scorgeva tutti i poster delle sue band preferite, dischi… non credeva di poter arrivare un giorno ad essere lui in uno di quei fogli patinati sul muro della stanza di un qualsiasi adolescente con la fissa per il punk. Poteva semplicemente limitarsi a suonare in qualche locale nel tempo libero, come suo padre, questo l’ avrebbe reso sicuramente più coerente con la sua idea di fare musica, ma d’ altro canto non gli avrebbe dato l’ opportunità di parlare a tutti coloro che, come lui, speravano di creare un mondo migliore.
Lo scrosciare impetuoso dei suoi pensieri pessimistici venne interrotto da un suono di vetro infranto: la sua finestra. Un sasso fece un sordo tonfo sulla moquette per arrivare davanti ai suoi piedi. Vi era legato un breve messaggio.
Ragazzino! Scendi subito che ti devo parlare di affari! Muoviti, gli sbirri sono sempre in agguato! –J.
Chi poteva essere se non il socio Jimmy che furbamente aveva deciso di rompergli la finestra, nonostante sostenesse di poter essere beccato? Mah! L’ intelligenza contorta di quel ragazzo rimaneva un mistero.
Billie scese rapidamente le scale, ritrovandosi nel marciapiede con solo una fina maglietta bucata a ridosso di febbraio.
“Ehi, Jimmy! Che vuoi?”
“Shhhh! Non urlare ci sentono!” disse portandosi le mani alle orecchie, cercando di impedire l’ entrata di troppi suoni molesti. Inutile specificare che era ubriaco ancora una volta.
“Si, si ok!” la voce di Billie si ridusse ad un leggero sussurro
“Allora, io qui ho la tua roba. I soldi me li dai quando vuoi, ora non saprei dove metterli. A scuola ti conviene metterti nell’ angolo dietro alla rampa della vecchia palestra, i clienti cercheranno me ed io te li manderò, ok?”
“Chiaro! Ciao!” il giovane preferì interrompere la conversazione e si rifugiò ancora nella propria stanza.
Arrivato, estrasse l’ ordine dalle tasche dei vecchi jeans per poggiarlo nella scrivania. Avrebbe fatto i soldi, con i quali pagare la strumentazione per la band. La band…forse con più risorse economiche poteva funzionare. Prese le cartine e cominciò a rollarne due, poi tre, dieci, fino a rimanere con briciole di sostanza. Erba, già rollata, in grande quantità ed a basso prezzo: lo spirito imprenditoriale non gli mancava. Ovviamente gli sembrò più opportuno testare il prodotto perché, come ogni produttore che si rispetti, doveva poter garantire la qualità. Cercò un accendino nei vari cassetti penzolanti dalla scrivania per trovarne uno rosso e trasparente. Accese la fiamma, la portò all’ estremità della canna ed inspirò, lentamente, assaporando ogni istante, chiuse gli occhi per essere poco dopo catapultato in un mondo alternativo al nostro, più esaltante.


Il piccolò test funzionò quindi, appena giunto a mattina successiva a scuola, decise di dirigersi immediatamente verso il suo piccolo angolo commerciale. Arrivarono ragazzi e ragazze, dagli insignificanti figli del proletariato, ai grandi figli di papà rappresentanti dell’ alta borghesia, quella della famiglia perfetta che tira avanti l’ America. Chi con noncuranza, chi con estremo timore, si presentò davanti a lui chiedendogli sempre la stessa cosa: la roba. Nessuno aveva il coraggio di usare il termine proprio del tanto bramato oggetto.
Dall’ altra parte della scuola Winnie, Mike e Jenn chiacchieravano tranquillamente.
“E allora Winnie, ti dicevo che Jason, quello che è con me in classe di economia domestica, ci prova spudoratamente con Amy ma lei non lo…”
“Ehi,” disse Mike consultando il vecchio orologio “ma BJ non dovrebbe essere già qui?”
“Non lo so… c’è da preoccuparsi?” chiese W, visibilmente turbata dall’ assenza del suo ragazzo
“No, ultimamente lo vedo un po’ giù. Può essere che si sia sentito male…”
“Già” lo sguardo della ragazza cercava possibili cause della mancanza di Billie nel grigio asfalto.
“Io propongo di entrare!” irruppe Jenn, con il suo fare perennemente allegro

 

------------ANGOLO DI ME----------------------------------
Saalve! Come va? Sentita la mia assenza?!? Ehm… no, se volete uccidermi per la scarsa qualità della storia posso accettare pistole, fucili, bombe su casa mia, meglio sulla mia scuola, veleni ed intrugli vari nel mio caro cibo, ma NON forconi ascie e seghe elettriche. Bene, ora procedete pure!
Ringrazio le povere dolci anime indifese (A chi?!?!?!) ehm, no niente! Che recensiscono sempre: Roxylilly e Revolutiontattoo grazie mille!!! Vi consiglio di leggere le loro storie! ;) inoltre ringrazio chi ha messo questo schifo tra le preferite: Roxylilly (ancora! Woo), Giuly_4ever GD che sembra essere scomparsa D: e kirarmstrong sei ci sei dammi un segno! Mi piacerebbe sapere per quale strambo motivo di piace sta roba! Bene, ora vado a vedere perché i gatti di mia nonna si affuffano!
Rage & love <3
Bjsdarkside

   
 
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