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Autore: Hermit_    20/01/2014    5 recensioni
-Cosa vuoi esattamente?- Chiese il signor Swan,ancora terrorizzato di fronte a Edward che sghignazzò impercettibilmente.
-Tua figlia.- 

Bella non è una ragazza normale,è speciale.Ha dei poteri soprannaturali molto utili ad una banda di Vampiri.
Il signor Swan ,nonchè padre di Bella ,dopo un contratto con questi vampiri è costretto a cedere la propria figlia nelle mani dei Vampiri,capitanati da Edward Cullen.
Cosa nascerà tra i due esseri immortali? Sarà l'inizio di una grande storia d'amore ?
...
REVISIONATO FINO CAPITOLO 3
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Come vedete,c'è una nuova immagine di copertina; l'ho fatta di fretta e furia poichè quella di prima non mi piaceva. Ci vediamo di sotto. Ciaoo <3








             LOVE CONTRACT


                             Capitolo terzo


Quella mattina Edward entrò presto nel suo studio,doveva sbrigare parecchie faccende,e non ce la poteva fare se non iniziava presto.
Si accomodò sulla sua poltrona e accese il computer rimasto spento;pochi secondi dopo una voce si fece sentire ed entrò Alice in studio.
-Ciao fratellone,alla fine ieri non sei più venuto..mi spiace per Bella.- Certo che non era ritornato,troppo indaffarato a fissare Bella dormire nel ripostiglio che le avevano dato. Scosse la testa e riguardò Alice.
-Anche a me dispiace,bè..perchè eri venuta?-
Alice mostrò la sua espressione più cucciolosa possibile mentre il suo labbro superiore veniva catturato da quello inferiore,poi sorrise. -Mi servirebbero dei soldi.-
-Per cosa?-
-Su avanti fratellino,non fare così..-
-Quando ti conviene sono fratellino e quando no fratellone?-
-No,ma che dici? Sei sempre fratellino! Allora,i soldi?-
Edward sospirò sconfitto,Alice era sempre la stessa. -Okay,ho capito.- Le disse porgendole dei soldi. -Che ti possano bastare.-
-Grazie grazie grazie!!- Dicendo questo uscì veloce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
Nemmeno il tempo di respirare che un'altra figura si catapultò in stanza.Edward sbuffò.
-Abbiamo un problema,fratello.- Affermò Emmett Cullen,varcando la porta dello studio.


Tutti i Cullen erano stati convocati in una stanza apparte,per parlare. Dopo le solenni parole di Emmett si erano diretti velocemente da tutto il resto della famiglia che li aspettava,e adesso erano tutti lì a parlare.
-Stanno venendo.-Incominciò Rosalie. -Tra poco saranno qui pronti ad attaccare.-
Edward percepì i pensieri di tutti i presenti,preoccupati,ansiosi,arrabbiati e anche battaglieri.
-Quindi che si fa?- Domandò Alice preoccupata.
-Ci serve il tuo aiuto,Al,riesci a vedere il futuro?- Le chiese Esme con timore,timore di cosa? Di quello che avrebbe visto Alice?
-Certo,certo...finchè posso fare qualcosa.- Strabuzzò un attimo gli occhi e poi li tenne spalancati per una decina di secondi come una posseduta.Si riscosse in fretta muovendo il capo.
-Sai dirci quanto tempo abbiamo?- Rosalie le strinse la mano.
-Io...non lo so,credo..qualche settimana.Sono già in viaggio.-
Come al solito le guerre non avevano mai fine,Edward lo sapeva bene,quasi tutti i vampiri del mondo si scagliavano contro di loro e contro i Volturi. Però in quel momento si trattava di una vera e propria banda di vampiri,e la cosa era ancora più grave,non era mai successo.
-Bene,non è tanto ma nemmeno poco.Dovremmo farcela in queste poche settimane.-
-Ha ragione Emmett,il tempo non ci manca,e poi abbiamo Bella che ci potrà aiutare.-
-E chi vi dice che sarà disposta ad usare i suoi poteri per noi?- Domandò Emmett,ad un tratto.
Mi voltai velocemente verso di lui,come se la cosa fosse ovvia. -Dovrà usarli per forza,non credo voglia farsi uccidere da quei vampiri.-


Bella era accucciata nel suo letto,non aveva la forza di alzarsi,o tanto meno la voglia. Dopo un po sentì una figura entrare nella stanza senza nemmeno bussare,si alzò velocemente e scese le scalette.
-Che succede?- Chiese ad un Edward che sembrava quasi incazzato.
-Niente.- Non la sorprese per niente la sua risposta seccata,figurarsi se andava a parlare di certe cose con lei.
-E allora perchè sei qui?- Gli chiese la ragazza sfidandolo.
Lui la guardò strabuzzando di poco gli occhi,già...perchè era lì? Voleva soltanto avvertirla di tutto quello che stava per avvenire?
-Ci serve il tuo aiuto.-Se ne uscì,improvvisamente.
-Per cosa?- Bella sembrava così ingenua mentre parlava,un angelo finito nell'inferno.
-Ti ricordi il discorso dell'altra volta sui vampiri e i licantropi? Ecco,finalmente entri in gioco tu.-
-Oh...ah...ehm..- Era sorpresa,quasi spaventata e anche delusa poichè credeva di dover usare i suoi poteri più in avanti col tempo. -Mi hai somministrato quel coso l'altra volta,i poteri non funzionano più.- Lo disse quasi come per cercare un motivo per convincere il vampiro di fronte a lei che non avrebbe voluto combattere.
Lui ricambiò lo sguardo. -Infatti esiste un modo altrettanto sbirgativo per farteli riavere-
-E...magari non funzionano più.-
-Bella,mi dispiace,è così. Arrenditi all'evidenza.- Sembrava...dispiaciuto? Possibile? Bella cancellò dalla sua testa quella ipotesi,velocemente come era entrata in testa.
-Ho capito.- Si arrese. -Cosa dovrei fare esattamente?-
-Conosci qualcosa che...potrebbe ritardare l'arrivo di quei vampiri? Stanno per raggiungerci,ricordi?-
-Sì,mi avevi parlato dei vampiri. Non pensavo attaccassero così presto.-
-Invece lo faranno,e ci servirà il tuo aiuto.- La cosa detta da lui sembrava retorica; quasi ovvia.
-E io cosa ci guadagnerei,scusa?-
Edward alzò un sopraciglio: la ragazza era sveglia,senza alcun dubbio.
-Prima di tutto riuscirai a sopravvivere. Non ti basta?-
-No,non mi basta. Potrei sopravvivere anche senza aiutare voi ma solo me stessa.-
A quel punto Edward capì di essere entrato nel pallone,e si accigliò, Bella sapeva come muovere le sue carte in quel momento più che mai,eppure..all'inizio era sembrata così indifesa.
-Va bene,ho capito.Cosa vuoi in cambio?-
-Tranne il fatto di riportarmi a casa,intendi?- Lui la guardò storto,quindi Bella fece una smorfia prima di illuminarsi in viso; -Voglio che mi porti in una libreria,allora-
Una libreria? Ma che cavolo c'entrava?
Edward non sapeva,però,che Bella non poteva resistere per più di una settimana senza leggere qualcosa anche se di piccolo. Ne aveva la neccessità,la scrittura per lei era un posto dove poteva essere qualcun altro,e non pensava a lei stessa,ecco perchè col tempo si era abituata agli scaffali pieni e strapieni di libri.
-.Bhè..se è questo che vuoi ..-
-Sì,è quello che voglio.Grazie.- Rispose lei prontamente, senza sapere dello sconcerto e curiosità di Edward.
-Bhe allora io vado,è tutto deciso. Hai qualche preferenza per le librerie?-Si alzò dalla sedia pronto a dirigersi verso la porta.
-In realtà..mi basta un posto stracolmo di libri,e grazie ancora.-
Edward si fermò un attimo a fissarla; quei sue due occhi così scuri e quella faccia da ebete stampata in viso,non l'aveva mai vista così felice come in quel momento,addirittura l'aveva ringraziato... Senza pensarci si avvicinò di nuovo di fronte a lei con passo svelto,quasi fulmineo da vampiro.
Bella trattenne il fiato per pochi secondi colta alla sprovvista,non l'aveva nemmeno visto girarsi figuriamoci pararsi di fronte a lei...
-Che vuoi fare?- Gli chiese mentre lui si chinava verso di lei.
-Questo.- Le rispose unendo le loro bocche con delicatezza. Era la seconda volta che si baciavano,e Bella sapeva perfettamente che non era un bene. Era pronta ad allontanarsi appena Edward diventasse più audace,ma ciò non fu,perchè Edward le mordicchiò piano le labbra,con dolcezza,non distogliendo lo sguardo dal suo.
E Bella non potè fare altro che rispondere.
Edward si tenne ai lati del tavolo dove era appogiata Bella come per imprigionarla,ma non era stato quello il suo primo pensiero,le prese i fianchi e velocemente la alzò per posizionarla sopra il tavolo. Però qualcosa andò storto e non si appoggiò propriamente là sopra,cosicchè cadde ,se non fosse stato per Edward che all'ultimo la sorresse a metà tra la sdraiata o l'impiedi.
Lei arrossì e si scansò subito. -Grazie.-
Edward da quello capì che il discorso era chiuso,sia per lei che per lui. Aprì la bocca per dire qualcosa,ma la richiuse immediatamente,non trovando niente da aggiungere. Si scostò e fece per andarsene proprio quandoi Bella lo richiamò con voce flebile:
-P-perchè..mi hai baciata un altra volta?-
Edward sbattè gli occhi confuso per qualche secondo,fissando tutto meno che lei. Poi,umettandosi le labbra e accigliandosi, in maniera brusca rispose: -Perchè...mi andava.- Forse fu la risposta troppo veloce o il modo in cui lo disse,fatto sta che Bella non ci credette per nulla.
-Ti ho chiesto...-
-So cosa mi hai chiesto. E io ti ho risposto.-
-Quella non era una risposta! Dimmi la verità.-
-Cosa vuoi sentirti dire da una domanda del genere? Dai,sentiamo.-
Probabilmente fece centro,perchè lei annaspò per qualche secondo. -Comunque non mi interessa saperlo.-
-E fai bene. Vedi di farti trovare pronta tra qualche minuto.-
-Come?- Chiese Bella,quasi stupita. -Andiamo davvero adesso?-
- Non vuoi più andare in libreria?-
-No certo che ci voglio andare,è solo...non pensavo che andassimo così presto..-
-Bhe..prima che cambi idea,è meglio che non fai tante scene.Torno tra poco.-
-Ah,e..grazie ancora.- Furuno le ultime parole della ragazza illuminata da un sorriso radioso mentre Edward si affrettava ad uscire.


Non sapeva nemmeno lei perchè era rimasta così delusa dalla sua risposta e perchè l'aveva aggredito in quel modo...cosa si aspettava? Che le facesse una dichiarazione d'amore? Pff,no,non voleva nemmeno quello. E allora? Quando le aveva porso quella domanda non sapeva più che dire...cosa voleva veramente? Anzi,quella di Edward era stata quasi una presa in giro,l'aveva baciata e poi aveva detto che l'aveva fatto solo perchè gli andava di farlo; forse era quello che l'aveva fatta infuriare.
Sì,era per forza quello. Con quei pensieri si iniziò a cambiare d'abiti: non poteva credere che lui la volesse davvero accompagnare fino in libreria! Sembrava un sogno che si stava per avverare! Finalmente i suoi libri,i suoi scrittrori preferiti,leggere... tutto le piaceva. E non vedeva l'ora di immergersi ancora una volta in quel mondo.
Quando sentì il bussare alla porta si voltò velocemente,era stato chiaro e tondo Edward, "Vedi di farti trovare pronta entro qualche minuto", mica era un essere soprannaturale lei.
-Ciao-
-Ciao.- Rispose.
-Quanto tempo eh!- Scherzò lei,avanzando verso la sua direzione.
-Già,proprio tanto. Non sai quanto mi sei mancata,sembra passata una vita.-
-Oh,non ne dubito.-
Arrivati alla macchina lui inizialmente non si premurò nemmeno di aprirle lo sportello,così lei lo guardò severa. Dopo pochi istanti,lui sbuffando si rialzò e andò ad aprirle la portiera in modo quasi stizzito mentre lei felice entrava e si sedeva.
-Qualcos'altro,bambolina?-
-Magari.-
Quando era felice amava scherzare,cosa che in pochi momenti faceva.
-Bene,pronta a sgommare?-
-Devi proprio?-
-Sì,credo proprio di sì.-
-E allora..sgomma.-Disse lei,semplicemente abbozzando un sorriso.
Tra le vie della città Bella si perse nei suoi pensieri. Era la seconda volta che usciva e andava in città. Quasi si sentiva meglio di quando stava a casa con suo padre, quasi,perchè se non fosse stato per il fatto che l'avessero rapita magari poteva considerare la loro compagnia addirittura piacevole ,non si sentiva ...diversa stando con loro,come invece si sentiva sempre .
-Arrivati.- Affermò Edward scendendo dalla macchina dopo aver parcheggiato. -Pronta?-
In preda all'entusiasmo si lasciò trascinare fino all'uscio di quella porta con Edward al fianco. -Non so come ringraziarti,grazie.-
-Uff..è la terza volta che mi ringrazi,non ti stanchi mai?-
-Sei così insensibile...- Commentò. -Tu leggi mai?-
-A volte,quando mi capita.Non lo faccio da un po però.- Cambiò discorso. -Vuoi restare a fissare la porta ancora per molto? Io preferirei entrare.-
Abbozzando un sorriso Bella entrò dentro quell'immenso mondo che l'aveva accomapagnata fin dalla tenera età ,seguita a ruota dal vampiro affianco a lei.





Ciaoo! Allora,cosa dire? Sono stata troppo tenera con Ed e Bella, ma non riesco proprio ad immaginarmi un Edward cattivo-cattivo è.è non so voi.... Comunque,spero il capitolo vi piaccia e vi ringrazio ancora per tutte le visite,i commenti,le preferite,le seguite e le ricordate. Siete davvero tanti ^^
Bè... non so davvero cosa scrivere. Ciao e al prossimo (spero) lunedì.Ciaoo.




   
 
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