Unite da quel legame, all'apparenza innocente, ma molto importante per noi, entriamo in quel luogo molto familiare per me. "Wow è enorme!" mi dice con occhi pieni di curiosità. "Ti porto a fare un giro? Conosco questo posto come le mie tasche." le dico ridendo alla sua reazione. "Si, ti prego!" mi risponde, facendo la voce da bambina capricciosa. "Dai, andiamo." le dico divertita. Giunte davanti al negozio dei CD, mio preferito, la vedo incollarsi al vetro, come una calamita. "Ti piace la musica?" le chiedo, curiosa. "Io AMO la musica Jade. Ed ora ho visto un qualcosa che ho BISOGNO di avere." mi dice, incollandosi ancora di più al vetro. "Entriamo, ma non ti attaccare ancora, rischi di romperlo." le dico ridendo e portandola dentro. "Ciao Jade! Sei da un po' che non vieni!" mi dice John, commesso con la quale ho un buon rapporto. "Si, bhe ho avuto un paio di...complicazioni, ecco." le dico, guardando Pezz. Lei guarda la commessa con uno sguardo che non le avevo mai visto, poi mi prende per il braccio trascinandomi in una corsia del negozio. "AHI, AHI. Mi fai male, Pezz lasciami!" le dico liberando il mio povero braccio. "Chi era quello!?" mi dice, quasi urlando. "Si chiama John, è un commesso del negozio, ed ho un buon rapporto con lui." le dico massaggiandomi il braccio. "Che genere di 'buon rapporto' eh!?" mi dice avvicinandosi. "Siamo amici, ma mi spieghi che ti prende?" le chiedo, non capendo cosa le fosse preso. Dopo un paio di minuti di silenzio, la sento singhiozzare. "Ehi.. Ma che hai?" le chiedo abbracciandola. "Lui..Tu..Cavolo." mi dice, piangendo. "Io non potrò mai essere come lui." termina. "Come lui? Tu non hai nulla in meno di lui, anzi. Hai un vantaggio. Tu hai il mio cuore Pezz." le dico, alzandole il mento per poi baciarla. " Davvero?" mi chiede dolcemente. "Si, certo." le dico, sorridendo. "Quali CD volevi?" le chiedo prendendola per mano. "Quello di Justin Timberlake.." sussurra. "Vieni, so dov'è." le rispondo, portandola all'obbiettivo. Paghiamo ed usciamo, evitando John. "Cazzo no..." le sento dire all'improvviso. "Che succede?" le dico allarmata. Ma quando un ragazzo, molto familiare, mi si posa davanti, capisco la proccupazione di Pezz. "Zayn..." sussura lei. "Pezz..." le risponde avvicinandosi a lei, abbracciandola. "Perchè non mi hai detto la verità? Avrei capito e ti avrei aiutato." gli sento sussurrare. "Ti piacevo per com'ero non sapevo se anche questa Perrie ti sarebbe piaciuta." gli rispose Pezz, facendo salire la gelosia in me. "Tu mi piacerai sempre Pezz." gli risponde lui, staccandosi dall'abbraccio ed avvicinandosi a lei sempre di più. "Zayn..." lo ferma lei. "Cosa c'è?" fa lui, scocciato. "C'è che ora ha una ragazza." mi intrometto io. "Jay, no." mi ferma Pezz, invano. "E chi sarebbe? Tu?" mi risponde.con aria di sfida. "Si, qualche problema?" gli dico, a tono. "AHAHAH, Pezz dimmi che non fai sul serio." dice lui guardando Perrie. "Si Zayn. Non ti ho mai visto così, che ti prende?" chiede Pezz e nei suoi occhi posso vedere il dolore che ha nel vedere il suo migliore amico in quello stato. "C'è che tu sei mia! Non permetterò che una puttana ti porti via da me!" urla contro di me. "Zayn..Ma come puoi dire una cosa del genere? Non ti permettere a parlarle in questo modo!" gli risponde Pezz. "Io parlo come mi pare! Tu sei mia e non ti condividerò con nessuno!" dice lui, urlando. "Lei non è tua. Lei non ti ama. Tu sei il suo migliore amico e dovresti supportarla non andarle contro." gli rispondo con una calma che spaventa anche me stessa. "Supportarla!? Supportare cosa!? Il fatto che me la porterai via!? Ma manco morto!" mi ringhia contro. "Io non ti porto via nessuno. Zayn, lei non ti vedrà mai come più di un fratello. Lei non ti ama. Lei ama me." gli dico, ragionando. "NO! NON LO HAI DETTO! PERRIE, DIMMI CHE NON LE HAI DETTO DI AMARLA!" urla letteralmente fuori di sè. "Zayn, io l'amo. Non puoi costringermi a stare con te. Ti prego, cerca di capire, io non ti amo. Tu sei mio fratello, il mio migliore amico." dice Pezz, piangendo. "Oh si che posso, invece. Non finisce qui. Me la riprenderò Thirlwall. Vedrai che me la riprenderò." dice sussurrando, facendomi rabbrividire. Detto questo va via, lasciando Perrie sotto shock. "Andiamo via Pezz, ti porto a casa mia." le dico portandola in macchina. Durante il tragitto si addormenta, ed io mi rendo conto che per riportarla a casa mancavano ancora due ore. "Ehi, Pezz. Siamo a casa." le dico, baciandole la fronte. La sento mugolare, poi apre gli occhi e fa un leggero sorriso, che scompare in fretta al ricordo dell'evento accaduto mezz'ora prima. Entriamo in casa e lei si getta sul divano, scoppiando a piangere. "Shhh, vedrai che gli passerà. Lui ti ha sempre amata, è solo gelosia. Vedrai che ti chiederà scusa." le dico abbracciandola. "Tu non ca-capisci. Non l'ho ma-mai visto così. Era sem-sempre dolce." mi dice rifugiandosi nell'incavo del mio collo. Io non so cosa dire, così mi limito a lasciarle un leggero bacio tra i capelli.

Non è mai stato così. Fortunatamente, c'è la mia Jade. Ma eccolo di nuovo. Quel bruciore nel petto. Quel bruciore che solo una cosa può calmare. Quando Jay si stacca dall' abbraccio, le dico che vado a dormire, ma ho ben altro in testa. Corro in bagno, cerco il temperino dei trucchi. Mi siedo vicino la doccia, scoppiando a piangere. Uno, due, tre, quattro, cinque. Fino ad arrivare a dieci. Mi aiuta. All'improvviso, sento Jade sbattere i pugni contro la porta. Deve aver capito le mie intenzioni, infondo l'ha vissuto anche lei. "PERRIE! APRI! TI PREGO, NON FARLO!" la sento urlare. "Troppo tardi." le dico, con la voce spezzata dalla debolezza. "No, Pezz..." la sento singhiozzare. Io mi disinfetto le ferite ed apro la porta, evitando il suo sguardo. "Perrie. GUARDAMI." mi ordina. Io alzo lo sguardo, trovando quelli cioccolato di Jade. "Ne avevo bisogno." le dico scoppiando a piangere. "Lo so. Lo so." mi dice alzandomi il mento, asciugandomi due lacrime. Io la guardo, poi mi bacia. In quel bacio, capisco quanto stia male per me. Capisco quanto mi ami. Quanto vuole aiutarmi. Mi stacco, per riprendere fiato e mi accorgo che mancano solo quaranta minuti, poi devo tornare a casa. "Mi mancehrai a casa, come farò senza i tuoi abbracci?" le dico stringendomi a lei. "Ma io ti sono sempre vicina. Non ti abbraccio con il corpo, ma con il cuore. Ti accompagno io a casa tua." mi dice, baciandomi.

Ci mettiamo le scarpe e partiamo, verso casa di Perrie. Il silenzio che si forma tra di noi è un silenzio colmo di pianti e di abbracci trattenuti. Arrivate a destinazione, mi presenta sua madre, come sua amica, e poi entra dandomi un bacio sulla guancia che stava a significare 'scusa'. Ritorno a casa, sfinita, per la giornata passata. Uscita dal bagno per una rinfrescata, sento vibrare il cellulare. Mi manchi di già -Perrie mi scappa un sorriso davanti quel messaggio. Cerca di resistere anche senza la mia magnificienza. le invio, sapendo quanto amava il mio carattere strafottente. Sarà difficile, troppa magnificienza da sostituire c; mi risponde. So che leggendo quel messaggio aveva alzato gli occhi al cielo. Puoi farcela, sforzati almeno le invio, sorridendo come un'ebete davanti lo schermo del mio cellulare. Mi sforzerò.. mi risponde. Mi manchi anche tu. le rispondo, troppo stanca di quel gioco. Non mi piace parlare per messaggio Jay..Domani passi a prendermi? Non voglio andare a scuola da sola. mi risponde, facendomi capire il terrore che aleggia nei suoi occhi anche se non posso vederli. Certo, non ti lascio andare da sola. Specialmente dopo quello che è successo oggi. le rispondo, cercando di non sembrare troppo cruda. Non mi va di parlarne, ti prego... mi risponde. Perdonami. le scrivo, scusandomi. Non fa niente. Anzi scusami tu, volevo con tutto il cuore presentarti a mia madre come 'mia ragazza', ma non avrebbe capito. mi risponde. Immagino soltanto la faccia dispiaciuta che ha ora. Sta tranquilla, è presto. le dico, anche se fa male ammetterlo. Ti amo, Jade. mi risponde, facendo fare una capriola al mio cuore. Anche io, Perrie. Più della mia stessa vita. le scrivo, sincera. All'improvviso vedo il telefono lampeggiare, segno che sta per spegnersi. Amore, ho il telefono scarico devo lasciarti. le scrivo, prima di farlo spegnere. Amore? Suona bene nei messaggi, figurati detto da te..Notte Jay e sogni d'oro. Ti amo. riesco a leggere prima di spegnersi.

Ed eccomi qua! Come vi sembre l'idea di questo Zayn? (da puntuslizzare amo i 1D quindi non ho ridotto Zayn in questo modo perchè li odio) E della conversazione tra messaggi? Spero che non faccia schifo come idea e spero anche in qualche ricensione piccola piccola.. Il prossimo capitolo è tra due giorni, quindi ciao e grazie ancora!