Le giornate sembravano volare, se trascorse insieme a Derek e niente avrebbe potuto renderla più felice che vedere la sua sorellina sorridere costantemente.
Seduta in cucina di fronte alla finestra, con le serrande spalancate, poteva sentire le chiacchere di Lexie e Mark.
Parlavano senza stancarsi mai, sembrava che non avessero il tempo sufficiente per condividere tutto ciò che volevano.
Non sembrava che a Lex spaventasse il loro ormai prossimo rientro a Seattle, l'unica cosa che invece annebbiava i pensieri gioiosi di Mer, costituendo una macchia indelebile sulla loro estate idilliaca.
Quella sera si sforzò però di riporre fiducia nell'esistenza delle relazioni a distanza e, invitando Mark e la sorella a unirsi a loro, raggiunse Shepherd in spiaggia per ammirarlo nella caccia ai granchi.
Era seduta sulla sabbia a fissare il suo ragazzo quando distinse uno strillo di Lexie in lontananza, subito seguito da una risata di Sloan.
«Sono soltanto granceole, non ti faranno del male!»
«Sembrano mostruosi insetti provenienti dallo spazio»
Il modo in cui la sorella ribattè disgustata fece ridere Meredith.
«Cos'hai da sghignazzare?» Le chiese Derek.
«Il tuo amico punzecchia mia sorella»
Allora il ragazzo si accomodò accanto alla Grey a prendersi gioco della coppia ormai poco distante da loro.
Più tardi, una volta di fronte alla porta di casa, quando Derek si sporse a sfiorare le labbra di Meredith, notò nei suoi occhi un velo di tristezza, a lui totalmente nuovo.
«C'è qualcosa che non va?»
«Che cosa succederà al termine dell'estate, Derek? Tu e Mark siete...»
Non le lasciò terminare la frase.
«Non voglio che finisca» disse sottovoce.
Era tutto ciò che voleva sentirsi dire e sorrise dolcemente prima che lui continuasse:
«Verremo a trovarvi a Seattle, io e Mark, puoi assicurare anche tua sorella che non se lo leverà di torno tanto facilmente»
«Non credo lo dubitasse»
Ad interrompere le risate che le parole di lei avevano provocato, fu un gridolio apparentemente molto vicino a loro.
Ci volle poco perchè nel buio non riuscissero a riconoscere il ragazzo che aveva trattenuto per un braccio la piccola Grey per attirarla verso di sè e cominciare a baciarla, facendole appoggiare la schiena al muro della casa.
«Lasciamoli soli» suggerì Meredith divertita, stampando un bacio al suo ragazzo e rientrando in casa, sicura più che mai che nulla era destinato a finire presto quanto temeva.
L'angolo dell'autrice: Ma buonasera! Sono resuscitata con un capitoletto dedicato in parte anche ai MerDer, finalmente! C'è ancora qualcuno di vivo? Mandatemi un segnale di fumo... Forse è più pratica una recensione? Vedete voi ;)
xoxo,
-flood<3