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Autore: criceto killer    20/01/2014    1 recensioni
Questa è una storia che realizza il sogno di ogni ragazzo/a.. Ambientato in un contesto dove i bambini-adolescenti si sono ribellati agli adulti riducendoli ad uno stato di schiavitù, tutto sembra andare per il meglio, finalmente liberi, almeno fino a quando il nuovo governatore, un ragazzo di 17 anni fa spargere degli strani e sospetti dischetti bianchi... 5 ragazzi capiscono che c'è qualcosa che non va e stanchi della situazione partono per fare ciò per cui sono nati, ribellarsi..ribellarsi a chi li vuole controllare.. il governatore..
Genere: Avventura, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mattina fui svegliata dal vociare dei miei rapitori, mi misi seduta. Avevo un incredibile mal di testa e il naso chiuso. Perfetto ci mancava solo che mi ammalassi! Starnutii un paio di volte e mi misi in piedi. Strano, non ero più ammanettata. Presi lo zaino e rovistai alla ricerca della colazione. Avevo preso quello di Zakir, c'era solo qualche merendina energetica, l'acqua, un accendino, una graffetta deformata più e più volte, dei vestiti, una bomboletta spray colorata e un walki-talki. Mi si illuminarono gli occhi, con la mano che tremava dall'emozione e il cuore in tumulto lo afferrai. Batteria scarica. Fui sul punto di urlare "Perchè?!?!" e di scaraventare quello stupido coso chissà dove ma mi trattenni. Avrei potuto trovare delle batterie e poi comunicare con gli altri. Ma se il mio era scarico voleva dire che pure il loro lo era. Chissà se gli sarebbe mai venuto in mente di fermarsi in città per delle batterie nuove.. Osservai i tizi che andavano avanti e indietro senza neanche accorgersi della mia presenza. Presi una felpa che mi stava, come previsto purtroppo, enorme, poi scartai una merendina e mangiai. Che sapore tremendo! Come diavolo faceva a mangiarsi quelle cose?! Mi sforzai di finire e poi mi concentrai sulla missione: trovare delle fottute batterie. Mi mischiai nell'andirivieni generale -Quando dovrebbe arrivare?- -Tra mezz'ora..- -Andranno solo in due e la ragazzina?- -A quanto pare.. Non li invidio per niente- mi giunsero questi incomprensibili pezzi di discorso. Tra mezz'ora qualcuno sarebbe venuto a prendermi e con me sarebbero venute due persone, non sapevo nient'altro ma la cosa non mi agitava più di tanto. Tutti si preparavano, ma non ne capivo il motivo, in fondo dovevamo partire in tre no? Se si stavano preparando per andare a cercare gli altri, dovevo trovare un modo per sabotare le loro preparazioni. Il problema era.. come? "Accidenti.. Ora cosa mi invento! E se li avessero già trovati? Nhaa, improbabile" mi guardai intorno, dovevo creare un problema che avrebbe dato una giornata di cammino di vantaggio ai miei amici. Finalmente ci arrivai. Avevano ammucchiato tutti gli zaini in un posto. "Grave, gravissimo errore.." dissi tra me e me mentre il mio io interiore faceva una risata diabolica. Vista la mia espressione potevo sembrare semplicemente assorta nei mie pensieri quindi nessuno sospettò nulla quando mandarono Baka a svuotare la pentola della cena del giorno prima e io mi offrii di farlo al posto suo. -Non so se ce la fai... È pesante e per giunta non hai un bell'aspetto..- io lo guardai con uno sguardo omicida -Stai insinuando che sono brutta?- lui sgranò gli occhi -N-no.. I-io.. Vo-volevo solo dire c-che.. Ehm.. Insomma.. È che sei un po' pallida..- -Stai dicendo che il colore della mia pelle è brutto?- si arrese e mi consegnò il pentolone, in effetti era abbastanza pesante. Camminai verso gli zaini e non riuscii a fingere di inciampare perchè purtroppo caddi sul serio. Il pentolone mi copriva completamente la visuale e non avevo visto il sasso in cui appunto ero inciampata e quelli che dovevano essere gli avanzi di una strana e nauseante minestra finirono dritti dritti sugli zaini. Il primo ad accorgersi del mio capitombolo fu proprio Baka -Hey stai bene?- mi chiese aiutandomi ad alzarmi e io alzando la voce risposi -Sisi tranquillo, non mi hai sporcata! Però stai attento! Guarda come hai conciato gli zaini dei tuoi amici!- Qualche imprecazione si sollevò dal gruppetto di persone mentre il povero Baka, che veniva puntualmente preso per bugiardo, spiegava e rispiegava la sua versione dei fatti. Mentre tutti erano distratti, andai alla ricerca delle batterie perdute. Girovagai un po' alla cieca in quel che rimaneva dell'accampamento senza trovare nulla, quando mi accorsi che tutti tenevano i loro walki-talki legati alla cintura, avrei potuto farmelo dare da Baka con qualche pretesto ma, da come mi guardava, avevo l'impressione che non si fidasse più di me e non aveva tutti i torti. Sospirai sedendomi ai piedi di un albero, presi uno dei tanti sassolini bianchi e lo tirai con la fionda staccando una foglia dal ramo più basso. Feci per prenderne un altro ma mi bloccai, mi era venuta un'idea. //////////////////////////////////////////////////////////////~#LagiornatadiZakir#~/////////////////////////////////////////////////////// Mi svegliai con un brutto presentimento, non avevo un ricordo completo di quello che era successo. Mi ricordavo solo degli uomini con in mano delle siringhe, forse ci avevano drogati per catturarci. Era l'alba o pressa poco, e la fioca luce che filtrava tra le fronde degli alberi creava inquientanti ombre. -Hey finalmente ti sei svegliato! Mancavi solo tu! Ora ti diamo qualche minuto poi però dobbiamo metterci in cammino, Leyla è stata catturata!- guardavo Matthew senza capire quello che stava dicendo, anzi di chi stesse parlando. Figuarati se Leyla si lascia prendere, mi venne quasi da ridere. -Sicuro che parliamo della stessa persona?- chiesi con un sorriso ebete stampato in faccia, stava scherzando. Non poteva che essere così. Adesso sarebbe comparsa da sopra un ramo di un albero con la sua fionda pronta ad uccidermi perchè aveva dovuto fare tutto da sola. Però Matthew mi guardava serio e con una leggera sfumatura di rimprovero, guardai Blake e Adara, guardavano in basso, avviliti. -Si è fatta seguire per il bosco per darmi il tempo di spostarvi qui, poi però si vede che è caduta ed è stata catturata, tuttavia stamattina ho fatto un breve giro di perlustrazione..- interruppe la frase e mi mise in mano una piccola pallina tutta colorata e al centro, in tridimensione, c'era scritto Ley. Erano le biglie che le avevo regalato a Natale. Capii che doveva averle usate per segnare la strada e mi alzai di scatto e con rabbia. Doveva sempre sacrificare sè stessa per gli altri? Se avesse lasciato perdere, avrebbero sicuramente preso tutti e ora staremmo ancora insieme! Nonostante il braccio mi dolesse a causa dello sparo cercai il mio zainetto. Dovevamo partire subito e trovarla! -L'ha preso lei lo zaino..- mi avvertì Matthew -Allora alzate il culo e muoviamoci!- esclamai irritato dalla loro calma -Sta zitto! Anche se riuscissimo a trovarla non riusciremmo a fare mezzo metro che catturerebbero anche noi!- Blake non aveva tutti i torti -E cosa dovemmo fare? Starcene qua seduti a non fare niente?? Non sappiamo nemmeno dove l'hanno portata, cosa vogliono da lei, che intenzioni hanno..- Matthew mi interruppe -Ragionandoci su sono giunto alla conclusione che non abbiano cattive intenzioni, gli adulti non possono che essere dalla nostra parte..- Adara mi guardava con aria spaventata, in effetti stavamo alzando la voce e senza nemmeno accorgermene avevo stretto i pugni. -Potremmo seguire la pista, vedere la situazione ed elaborare un piano per liberarla..- propose infine -Concordo con Adara..- Matthew e Blake e si guardarono. Non è che avessimo molte altre scelte, se lei aveva fatto qualcosa di stupido per aiutare noi, quello era il momemto giusto per ricambiare. Ci incamminammo stando in allerta, Matthew diceva che c'erano dei tizi che ci cercavano ed era meglio essere prudenti. Trovammo un'altra biglia quando la strada biforcava, seguendola saremmo andati in mezzo al bosco dove non c'era il sentiero. Mi sembrava strano, ma seguimmo la pista, alla fine avevo una tasca piena di biglie. Ci ritrovammo in un prato, c'era ancora il cerchio di pietra che doveva delimitare il fuoco. -Questo doveva essere il loro accampamento..- mormorò Matthew mi guardai intorno alla ricerca di altre biglie. La mia attenzione fu attirata da un gruppo di sassolini bianchi e rossi, mi inginocchiai incuriosito. Era un messaggio: "Sto bene, ricaricate il talki e cercate il gps ~Ley" -Ragazzi...-
  
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