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Autore: KuromiAkira    20/01/2014    1 recensioni
[50 frasi su Kiyama Hiroto e Midorikawa Ryuuji]
#16 - Stelle
A Hiroto non piaceva quando Midorikawa lo paragonava ad una stella luminosa che si ergeva a un livello superiore a tutti altri, Ryuuji compreso, così decise di insegnargli il concetto di 'stelle binarie'.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Xavier/Hiroto
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Fandom: Inazuma Eleven
Coppia: Kiyama Hiroto, Midorikawa Ryuuji
Set di temi: Alpha
Rating: giallo
Note: Scritta per 1frase
Ogni tanto mi viene voglia di scrivere ma mi vengono in mente solo alcune scene; per questo ho pensato che forse questa challenge facesse al caso mio.
Naturalmente non è stato così facile, ho ben presto capito che un sola frase era comunque troppo poco per esprimere tutti i miei headcanon. XD
Alcune cose sono ispirate al videogioco, dove a Reize viene cancellata la memoria dopo la sconfitta della Gemini Storm.
'Peggio', invece, è ambientata nel gioco Inazuma Eleven Go Raimei, dove Tenma e gli altri si trovano davanti la Aliea.
Ho tenuto l'ordine originale con l'eccezione delle frasi 'legate' tra loro, per ragioni di continuità, come ad esempio i prompt 'preghiera' e 'morte'.
Pubblicità progresso (ma anche no): Ho recentemente aperto un account Twitter per segnalare gli aggiornamenti delle fiction. Se vi va, seguitemi, mi piacerebbe anche chiacchierare un po' con qualcuno :)





#01 - Anima
- Se esiste la reincarnazione, sono certo che mi innamorerei di te anche nella prossima vita, Ryuuji. - - E se non ci incontrassimo? - - Ti amerei comunque, perché la mia anima non scorderà mai il sentimento che provo ora. -

#02 - Seconda volta
Dopo la Aliea, aveva una certa difficoltà a relazionarsi con i suoi fratelli del Sun Garden, per questo quando Hiroto lo aiutò a ritrovare fiducia in se stesso fu come legare per la seconda volta.

#03 - Uomo
Midorikawa sapeva che Hiroto non voleva offenderlo, ma ogni volta che scherzava sul fatto che sembrava una donna non riusciva a non lamentarsi, sconsolato, che lui, nonostante l'apparenza, era e rimaneva un uomo

#04 - Denaro
Da quando lavoravano alla Kira Company, Hiroto e Midorikawa non avevano più avuto problemi di soldi, e tutte le restrizioni che avevano dovuto sopportare condividendo tutto con più di cinquanta orfani non erano che un ricordo, ma a entrambi mancava la costante presenza dei loro 'fratelli'.

#05 - Preghiera
In quell'atto di estremo sacrificio, Midorikawa aveva spinto via Hiroto e, sorridendo, l'aveva pregato di essere felice, certo che prima o poi avrebbe trovato una persona speciale, senza sospettare che quella persona era proprio lui.

#33 - Morte
Nell'istante in cui comprese che Midorikawa era morto per lui, negli occhi di Hiroto si spense qualcosa e fu certo che non sarebbe mai più stato felice per il resto della sua vita.

#06 - Padrone
Midorikawa a letto era sempre un po' timido, ma ogni tanto Hiroto gli proponeva strani giochini erotici e, quando assumeva un ruolo dominante, Ryuuji cambiava completamente: riflettendoci, somigliava al suo alter ego alieno, ma l'uomo dai capelli rossi ammise ben presto di trovarlo estremamente eccitante.

#07 - Attesa
Nel bel mezzo del suo addio al celibato, Hiroto sbatté il bicchiere sul tavolo in segno di frustrazione e dichiarò di non riuscire a sopportare l'idea di non poter vedere Midorikawa fino al mattino successivo.

#08 - Miglior amico
Hiroto lo considerava il suo migliore amico, la persona a cui confidare senza remore i suoi dubbi e a cui affidare con tranquillità gli incarichi più delicati dell'azienda, e, seppur fiero di questo, a Midorikawa cominciava a non bastare più.

#09 - Notte
Uno dei ricordi preferiti di Midorikawa era quando lui e Hiroto rimanevano svegli fino a tardi, evitando di accendere l'abat-jour e parlandosi sottovoce per non farsi scoprire dalla sorellona Hitomiko: gli piaceva tantissimo percepire solo ed esclusivamente la voce di Hiroto, in ogni sua minima sfumatura, in mezzo al buio e al silenzio della notte.

#11 - Fidanzamento
Nessuno dei due avrebbe saputo dire quando, esattamente, era cominciato il loro fidanzamento: non ne avevano mai parlato apertamente; semplicemente, da un giorno all'altro, non erano più riusciti a nascondere i loro sentimenti e avevano cominciato a comportarsi come una coppia, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

#12 - Vita
Va bene, era una scemenza, era imbarazzante e Midorikawa odiava il fatto che nella coppia 'la mamma' sarebbe stato sicuramente lui, ma a Hiroto piaceva pensare che quel ragazzino di nome Ika, risultato del Mixi-Max tra lui e Ryuuji, fosse un po' come un loro figlio naturale, un individuo che aveva preso vita a seguito di una loro 'unione'.

#13 - Noia
Hiroto e Midorikawa non conoscevano la noia: erano impegnati col lavoro per gran parte della giornata, poi c'erano le visite al Sun Garden, il calcio, le riunioni con vecchi amici, ma era sopratutto durante le serate in casa da soli che trovavano i modi più piacevoli per passare il tempo assieme.

#14 - Indifferenza
Midorikawa sapeva che Hiroto gli aveva voluto raccontare il suo sogno con la chiara intenzione di provocarlo, per questo aveva cercato di rimanere indifferente a tutto ciò che gli diceva; ma, quando gli disse che nel sogno scopriva che lui era una donna e che partoriva tre gemelli, non era riuscito ad evitare di trasalire e arrossire.

#10 - Pazzia
Era una pazzia, ma quando al Sun Garden arrivarono tre gemelli Hiroto lo prese come un segno del destino e propose a Midorikawa di adottarli; e Ryuuji fu altrettanto pazzo da accettare.

#15 - Letto
Midorikawa gli ripeteva sempre che, se si fosse deciso a prendere un letto matrimoniale, forse avrebbe potuto finalmente decidere di andare a vivere con lui in via definitiva, ma la verità era che a Hiroto andava più che bene dormire in quello singolo, stretti in un abbraccio per starci entrambi.

#16 - Stelle
A Hiroto non piaceva quando Midorikawa lo paragonava ad una stella luminosa che si ergeva a un livello superiore a tutti altri, Ryuuji compreso, così decise di insegnargli il concetto di 'stelle binarie'.

#17 - Minuto
Anche a loro capitava di litigare, ma quando le discussioni finivano generalmente ci mettevano meno di un minuto a fare pace, dimenticando ogni rancore.

#19 - Cuore
Reize troneggiava dall'alto delle macerie della scuola appena distrutta, come un fiero messia venuto per giudicare quei mortali che fissava con occhi spenti e un ghigno di puro sadismo sul volto; Gran, Hiroto, lo guardava e sentiva il suo cuore stringersi in una morsa di dolore per un essere che, ormai, un cuore sembrava non avercelo nemmeno più.

#20 - Fede
Ogni mattina Midorikawa apriva gli occhi, si tirava su a sedere e volgeva lo sguardo all'anello sul proprio anulare sinistro, come per ricordare a se stesso di essere davvero sposato con l'uomo che aveva sempre amato ed ammirato, ignorando che Hiroto, che solitamente si alzava prima di lui, appena sveglio faceva esattamente la stessa cosa.

#21 - Estate
Hiroto amava l'estate perché era la stagione in cui conobbe Midorikawa.

#22 - Pioggia
Quando Hiroto aprì la porta e si ritrovò davanti un Midorikawa fradicio di pioggia, con i vestiti semi trasparenti appiccicati al corpo, la coda mezza sfatta e le gote arrossate, rimase per un istante senza fiato; poi notò l'espressione esausta e gli occhi lucidi e si affrettò a farlo entrare.

#23 - Cielo
Una volta, da bambino, Hiroto dichiarò che per il suo compleanno avrebbe tanto voluto in regalo il cielo stellato; desiderio innocente a cui seguì un altrettanto innocente dono: a distanza di tanti anni l'uomo conservava ancora il foglio goffamente colorato a mano di blu e puntellato di stelline gialle che portava, in basso a destra, la firma di Midorikawa.

#25 - Medico
Hiroto era sempre stato fiero del proprio autocontrollo, sopratutto nelle situazioni delicate; ma quando il medico gli aveva detto che, date le condizioni del paziente, solo alla famiglia era permesso di entrare nella stanza, non si era trattenuto dall'urlargli contro, quasi con rabbia, era era lui, la famiglia di Midorikawa.

#26 - Parole
Hiroto entrò di soppiatto nella sua camera e si avvicinò silenziosamente al suo letto, chiedendogli semplicemente se poteva fargli un po' di spazio; non servì altro per far comprendere a Midorikawa che era successo qualcosa.

#27 - Uccidere
Hiroto era generalmente una persona seria e sensibile, ma ogni tanto non resisteva alla tentazione di prendere in giro Midorikawa, ricordandosi troppo tardi che, quando si arrabbiava sul serio, il ragazzo dai capelli verdi sembrava capace persino di uccidere.

#28 - Posto
Hiroto non avrebbe mai scordato il giorno in cui, regalandogli il più bel sorriso che avesse mai visto sul suo volto, Midorikawa dichiarò che non avrebbe mai ceduto il posto al suo fianco a nessuno: che fosse quello di confidente, di suo segretario personale o quello di fidanzato.

#29 - Credere
Erano entrambi stati abbandonati dai loro genitori, e per anni avevano creduto che tutto il mondo -là, fuori dal Sun Garden, fuori dalla Aliea - non li avrebbe mai accettati; poi si erano scontrati con la Raimon e con Endou, e ora sapevano che loro, i loro amici della Inazuma Japan, non li avrebbero mai lasciati soli.

#30 - Lontano
Non erano che a pochi metri di distanza, lì nel campo di allenamento; ma nel vederlo correre quel pallone, e prendendo consapevolezza di quanto più forte fosse di lui, Midorikawa sentiva Hiroto sempre più irraggiungibile, sempre più lontano.

#31 - Barca
In mezzo ad un deserto d'acqua a fare l'amore sotto le stelle: l'idea di Hiroto di noleggiare una barca per le vacanze era stata semplicemente geniale!

#24 - Nero
Hiroto era consapevole che Midorikawa non avesse ancora la più pallida idea di chi lui fosse; ma quando lo ritrovò in mezzo alla neve, nei pressi di Hokkaido, gli sembrò che da qualche parte nel nero dei suoi occhi timorosi si celasse l'accusa di aver lasciato che il loro padre lo abbandonasse e lo privasse di tutto ciò che era ed era stato.

#32 - Ricordi
Midorikawa rimaneva lì, immobile davanti alla porta del Sun Garden, fissando l'edificio con confusione e smarrimento, senza ancora trovare il coraggio di entrare, e Hiroto giurò che avrebbe fatto di tutto per restituirgli il prima possibile tutti i ricordi che la Aliea - o meglio, il loro padre Seijirou - gli aveva portato via.

#18 - Limite
Non erano passati che pochi giorni dal loro ritorno all'orfanotrofio e alla vita 'normale', e Midorikawa aveva iniziato a ricordare alcune cose sulla Aliea, ma quando si ricordò di lui come 'Gran-sama' e lo scongiurò in lacrime di ucciderlo per espiare la sua colpa nei confronti del padre, Hiroto comprese che quella situazione era già diventata insostenibile.

#34 - Peggio
Dopo l'inaspettato - e teoricamente impossibile - arrivo della Aliea, ed essersi beccato un Astro Break in pieno stomaco da parte di Reize, Hiroto, piegato in due dal dolore, pensò che non poteva andare peggio di così, almeno finché, nel tentativo di sdrammatizzare, non fece un commento che attirò su di sé anche le ire di Midorikawa.

#35 - Braccia
Hiroto odiava il freddo e l'inverno, tuttavia adorava il fatto che Midorikawa spesso tenesse le braccia poggiate sopra il termosifone solo ed esclusivamente per riscaldarlo con un abbraccio appena fosse tornato a casa.

#36 - Elettricità
Fu proprio quando Midorikawa inarcò la schiena, un momento prima di raggiungere l'apice del piacere, che la corrente andò via, spaventandoli e rovinando l'atmosfera.

#37 - Cellule
Ogni volta che erano vicini, entrambi provavano un disperato desiderio di toccarsi, come se le cellule dei loro corpi si dimenassero imbizzarrite, nel tentativo di spezzare i legami della fisica e di unirsi, fondendosi in un nuovo corpo inscindibile.

#38 - Promessa
"Avrei voluto andare insieme a te" furono le parole di Hiroto prima di partire per Liocott e, osservando l'aeroplano librarsi nel cielo, Midorikawa si ripromise di raggiungerlo il prima possibile e vincere insieme il mondiale.

#39 - Speranza
Midorikawa guardava Hiroto e ne vedeva l'uomo perfetto, per questo non aveva mai osato sperare di poter essere ricambiato da lui, almeno prima che si trovassero nudi nel suo letto, trascinati da una passione tanto improvvisa quanto incontrollabile.

#40 - Buco
Midorikawa una volta gli aveva detto che il Ryuusei Blade era un tiro che ben gli si s'addiceva, dirompente e forte come gli astri nell'universo; ma, secondo Hiroto, a sua volta l'Astro Break rappresentava bene Midorikawa che, proprio come un buco nero, attirava a sé ciò che si trovava nello spazio, con una forza tale che rendeva impossibile opporsi.

#41 - Rivelazione
C'era silenzio in casa, quella giornata era troppo calda per muoversi dal letto, così erano ancora stesi, la testa di Hiroto poggiata sulla spalla nuda di Midorikawa, quando l'uomo dal capelli rossi parlò, scandendo le parole cautamente e sottovoce, come se stesse rivelando un segreto inconfessabile: - Voglio formare una famiglia con te. -

#42 - Volontà
A Midorikawa la forza di volontà non mancava, ma a un certo punto aveva dovuto rassegnarsi e accettare che, per quanti sforzi potesse fare, non avrebbe mai superato Hiroto nel calcio.

#43 - Facile
Hiroto non avrebbe saputo descrivere in una parola ciò che Midorikawa rappresentava per lui: era il suo migliore amico, suo fratello, era la persona che amava e che conosceva ogni singolo aspetto di lui, era la sua famiglia; per questo era più facile dire che Midorikawa era letteralmente tutto, per lui, per quanto scontato potesse sembrare quell'espressione.

#44 - Terrore
Midorikawa non aveva mai dimenticato il terrore che aveva provato il giorno della sconfitta della Gemini Storm, quando dovette affrontare il giudizio di Gran; e a distanza di molti anni, quando vedeva Hiroto con un espressione anche solo vagamente contrita, indipendentemente dal motivo, percepiva ancora quel brivido attraversargli la spina dorsale.

#45 - Fuoco
L'elemento naturale di Hiroto era il fuoco, il suo il legno: Midorikawa trovava quindi naturale il fatto che si fosse follemente innamorato dell'ex-capitano della Genesis, e che questo sentimento lo stesse bruciando fino a consumarlo completamente, proprio come una foresta devastata da un incendio.

#46 - Risposta
Non ebbero bisogno di fare una dichiarazione, non ebbero bisogno di ricevere alcuna risposta: bastò avvicinarsi e baciarsi per far iniziare la loro storia d'amore.

#47 - Chiaro
Alla Kira Company lavorava un collaboratore esterno, un raccomandato tutto sommato bravo nel suo lavoro, che aveva una grande cotta per Midorikawa e non perdeva occasione di fargli delle velate avances che il segretario fingeva di non cogliere; a causa della sua posizione Hiroto doveva per forza trattenersi dal fare qualunque avventatezza, ma nella stanza si percepiva chiaramente la sua voglia di prendere a pugni quel viscido figlio di papà.

#48 - Insieme
Sapeva che questa volta i nemici della Raimon avevano tutti i mezzi necessari per distruggere realmente il mondo; per questo, quando il cielo si tinse di una tinta così innaturale, preludio di un'imminente apocalisse, Midorikawa strinse forte la mano a Hiroto, come per dirgli che sarebbe rimasto al suo fianco fino all'ultimo istante.

#49 - Mente
Nella sua mente Hiroto aveva immaginato varie volte quel momento, ipotizzando di volta in volta una situazione diversa, ma alla fine si limitò a stringerlo a sé pregandolo di sposarlo.

#50 - Strada
Hiroto sapeva che, accettando di essere adottato ufficialmente e prendendo il nome Kira Hiroto, avrebbe rievocato vecchie questioni con i suoi fratelli adottivi; ma quando Midorikawa prese le sue difese senza un secondo di esitazione, sentì che non avrebbe mai rimpianto la strada che aveva scelto.
  
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