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Autore: SynysterIsTheWay    21/01/2014    11 recensioni
Cosa farebbe una ragazza aristocratica in un covo di criminali?
"Spaventata, provo ad indietreggiare ma lui stesso, tenendo la sua mano calda sulla mia gamba, mi incita a guardarlo.
Per un attimo, ho pensato di esser in una sottospecie di Paradiso terrestre.
Le sue labbra piccole e sottili, quasi a forma di cuore, cominciano a torturare le mie facendomi sentire una stupida.
Perchè mi sento così impotente? Perchè non riesco ad allontanarlo?
Sentendo la sua lingua, giocare improvvisamente con la mia, provo a capire quali sono le sue intenzioni.
Lui si ferma, cacciandomi la lingua per mostrarmi una sottospecie di pillola bianca che sta per sciogliersi. Riprende a baciarmi e quella pillola
comincia ad entrare nella mia bocca.
Senza rendermene conto, finisco per ingoiarla.
Quando Gates smette di baciarmi, si allontana dalle mie labbra mostrandomi la lingua completamente vuota.
Ho appena ingoiato una pillola di cui non sò neanche l'esistenza!
-Buonanotte piccola.-
Guardo il volto soddisfatto del ragazzo con stranezza, inarcando un sopracciglio non capendo cosa stia accadendo.
Sto per ribattere ma non ci riesco vedendo improvvisamente il volto del ragazzo duplicarsi, per poi triplicarsi.
Chiudo gli occhi, annusando uno strano profumo di birra e sigarette..."
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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9° Pazzie.







 
"Non posso ricordarmi quando l'ho vista l'ultima volta,
correvamo tutti in giro e facevamo bordello... 
ma il sedile posteriore al drive-in è così solitario senza te 
Sò quando sei a casa, 
stavo pensando a te 
c'è qualcosa che ho dimenticato di dirti ...
ho pianto sabato sera. 
Girovagavo senza di te e 
loro suonavano la nostra canzone 
piangendo in un sabato sera.
(Misfits - Saturday Night).





Assonnata, mi alzo dal letto notando sempre quel solito vuoto accanto a me.
Anche stamani, Brian è uscito più presto del solito.
Con decisione, mi avvicino allo specchio situato in questa camera, osservando il mio volto.
Mi tasto le labbra, sentendo ancora il profumo di Brian su di esse...è davvero una sensazione meravigliosa.
Sorrido per un pò...ma ben presto, la tristezza ricomincia a percorrere il mio cuore.
Cosa voleva ieri sera quell'uomo da me? Mi avrebbe davvero fatta del male?
Pensierosa, torno a letto, provando a cancellare il brutto ricordo di ieri e...pensando ai miei bambini.
Spero che mia madre si sia ricordata di loro...
Esausta, sento il suono di un cellulare, situato proprio sul comodino accanto a letto. Brian deve aver dimenticato
il cellulare qui...non c'è altra spiegazione.
Sentendo la curiosità cominciare a divorarmi, prendo con velocità il cellulare tra le mani, osservando il numero che mi compare
sul display. Un numero che non deve aver salvato nella rubrica.
Che faccio...leggo il messaggio o non lo leggo?
Ma si, tanto non sto facendo nulla di male!
Decisa, apro la casella dei messaggi, leggendo con attenzione il contenuto del messaggio appena arrivato.











"Ma quand'è che la cacci di casa a quella stupida? Lo sai che io potrei regalarti il Paradiso tesoro.
Comunque hai ragione, è solo una ragazzina. Quando vuoi, chiamami così...potremo chiacchierare ancora...privatamente.
Un bacio tesoro, xoxo."








Disgustata, sento gli occhi cominciare a chiedere pietà. Non ho il coraggio di leggere gli altri messaggi, sentendomi una fallita.
E così...per lui...sono solo una ragazzina.
Delusa, mi alzo dal letto, correndo in bagno.
-Hey, ma dove...- Prova a dire Brian cercando di "catturarmi".
-Lasciami in pace!- Urlo fuori di me, correndo via con le lacrime agli occhi.
No, non gli avrei dato l'opportunità di vedermi morire per lui.
Distrutta, mi chiudo a chiave in bagno scivolando poi a terra, mantenendo le spalle contro la porta.
Delle lacrime cominciano a scendere dal mio viso ed io non riesco più a trattenerle.
E' un essere...senza pietà...e stupida io che mi sono lasciata abbindolare dalle sue belle parole!
Ma la cosa peggiore...è che ho ancora il suo odore sui miei vestiti.
-Frances...- Sento sussurrare dall'altra parte della porta, mentre dei colpi, mi lasciano senza fiato.
-Vattene via! Sono una ragazzina vero!?- Ribatto con debolezza, non riuscendo più a fermare queste lacrime amare.
Come ho potuto innamorarmi di uno come lui?
-Tu...hai letto i messaggi? Cazzo Frances, posso spiegarti...-
-Brian, forse è meglio se la lasci un pò da sola...-
-Chiudi questa cazzo di bocca Rev. Senti Fran, se non apri subito questa fottutissima porta...potrei far del male a ciò che hai di più
caro al mondo.-
Ha un'anima nera che non gli invidio per niente...è un mostro...uno di quei mostri da cui scappavo da piccola.
Non posso credere che lui non riesca a capire quando ci soffro...quanto soffro a star lontana da quell'orfanotrofio e dalla mia vera casa.
A lui, questo non importa.
Asciugandomi le ultime lacrime con le dita della mano, apro la porta, ritrovando dinanzi a me l'uomo che mi porterà all'Inferno con sè.
Brian mi trafigge con gli occhi, ma decide di restare in silenzio mentre Jimmy, prova a sorridermi con tenerezza.
Non ricambio lo sguardo dei due e me ne vado in camera, restando in silenzio.
Brian prova a raggiungermi ma sento Jimmy dal corridoio fermarlo ancora una volta.
-Le passerà...-































Brian se n'è andato via distruggendo metà casa, dopo l'accaduto di stamani.
Non mi ero mai sentita così ferita in vita mia...eppure, dovevo aspettarmelo da uno come lui.
Ormai, tutto ciò che vedo, mi ricorda lui...
Probabilmente però...non dovrei  neanche prendermela troppo per l'accaduto di stamani dato che...ho sbagliato anche io a leggere
il messaggio contenuto nel suo stesso cellulare.
-Quando ti dicevo che eri un problema...lo pensavo per davvero.- La voce di Brian mi fa sussultare.
Per un attimo, distolgo il mio guardo dal paesaggio al di fuori della finestra per poi portare i miei occhi contro quelli di Gates 
che mi sorride beffardo.
E' così...dannato quel sorriso, da farmi morire dentro.
-Pensavo fossi già al locale...-
-No, stasera io e i ragazzi abbiamo deciso di far qualcosa di meglio.-
-Cosa? Andarvi a divertire con qualche prostituta nei dintorni?- Ribatto più spinosa che mai.
-Nah, non ne ho voglia.-
-Allora cosa ci fai qui?-
-Speravo potessi dirmelo tu...-
-Io non ho proprio niente da dirti.-
-La verità è che...non sò neanche io cosa ci faccio qui...e non sò neanche perchè non riesco a farti fuori.-
-Un giorno forse, ci riuscirai.-
-Si, probabile...-
Sospiro, non riuscendo più a rispondere. Posso solo osservare Brian mentre continua a tenere il suo Ipod tra le mani e le cuffiette
nelle orecchie.
-Chi lo avrebbe mai immaginato...Gates sta utilizzando un Ipod anzichè una pistola. Si, costruttivo.-
-Signorina del cazzo, lei ha mai ascoltato della musica?-
-Solo classica.-
-Cosa!? Ma che cazzo...-
-Avevo immaginato una reazione del genere da parte tua...cosa ne può sapere uno come te della musica...-
-Vuoi provare?-
-Cosa?-
-Ad ascoltare un pò di musica decente.-
-Ma non farmi ridere!-
-Non sto scherzando.- Brian mi si avvicina, per poi porgermi una cuffietta.
Entrambi ci sediamo sul letto ed io mi convinco a mettere una cuffietta nell'orecchio.
-Sarà sicuramente una di quelle canzoni poco nobili e piene di parolacce!-
-Riesci a stare zitta anche solo per un secondo?-
Sbuffo sonoramente, arrendendomi per ascoltare una canzone che a dir la verità, non mi dispiace.








"There's fiftytwo ways to murder anyone
One and two are the same
And they both work as well"








Che canzone strana...non ne avevo mai sentita una così.










"And so maybe I'll be over
Just as soon as I fill them all in".









Brian mi guarda, ma io non ci faccio troppo caso, continuando ad ascoltare attentamente la canzone.









"And I can't remember when I saw her last
We were running around and having a blast
But the backseat of the drive-in is so lonely without you
I know when you're home".











"I was thinking about you
There was something I forgot to say
I was crying on a Saturday Night
I was out cruising without you
They were playing our song
Crying on a Saturday Night.
As the moon becomes the night time
You go viciously, quietly away
I'm sitting in the bedroom where we used to sit and smoke cigarettes
Now I'm watching
Watching you die".












-Cazzo, è bellissima!- Dico senza esagerare, osservando poi Brian sgranare gli occhi.
Lui mi guarda attentamente, quasi spaventato.
-Cosa? Perchè mi guardi così?- Domando curiosa, non capendo cosa gli stia succedendo.
-Hai appena detto una parolaccia!- 
Davvero?
-Davvero?-
-Si!-
-Oh mio Dio!- Ci ripenso un pò sù, restando sconvolta di ciò che ho appena avuto il coraggio di fare.
Come ho potuto essere così sgarbata e sboccata?
-Allora è vero quello che dicono gli altri...- 
-Cosa? Cosa dicono gli altri?-
-Che ti sto contagiando.-
-Non è di certo una gran bella cosa!-
-Però è stato epico!- Ride Brian, inarcando la testa all'indietro.
-Si può sapere cosa ci trovi di così divertente in tutto questo?-
-Sei troppo buffa!- Ride ancora lui, mantenendosi lo stomaco.
Osservandolo, comincio a ridere anche io rendendomi conto di quanto mi faccia bene assistere a questa scena.
Il suo sorriso è un qualcosa di folgorante...vivrei di questi sorrisi per il resto dei miei giorni.
E pensare che...ho anche detto una parolaccia! Stare in sua compagnia mi sta trasformando...
-Bene...quindi la canzone ti è piaciuta!-
-E' fantastica! Non avevo mai ascoltato nulla di simile...-
-I Misfits son sempre i Misfits.-
-Chi?-
-Lascia stare. Adesso preparati perchè dobbiamo andare.-
-Non avevi detto che non saresti andato al locale...?-
-Infatti, ho detto che io e i ragazzi avremmo fatto qualcosa di meglio. Quindi...-
-Si, lo sò, odi quando ti vengono poste troppe domande.-
-Ecco, così va meglio.-































-Mare!?- Borbotto inarcando un sopracciglio e restando a bocca aperta.
Brian mi fa cenno di scendere dall'auto e gli dò ascolto, senza farlo innervosire.
Sò che se non faccio ciò che mi dice, potrebbe impazzire da un momento all'altro.
-Vedo che hai una buona vista principessina del cazzo.- Risponde Jimmy, avanzando tra la sabbia.
-Sarà che non sono mai stata al mare in pieno inverno!- Ribatto con superbia, vedendo poi Matt e Zacky prendere della legna dal cofano delle
auto per posizionarla sulla sabbia fredda.
Io mi restringo nel mio stesso cappottino caldo, osservando i miei stessi capelli togliermi la vista per colpa del vento che continua a soffiare con velocità.
-Cosa c'è Williams, paura?- Mi sussurra poi Brian, mostrandomi degli occhi da cucciolo bastonato.
-Dovrei averne?- Ribatto acquistando sicurezza in me stessa.
-Può darsi di si...e può darsi di no.- 
-Potresti esser chiaro per una buona volta?-
-E' che mi piace vederti così confusa e spaesata...rende il tutto ancora più eccitante.-
-Non sò perchè ma ho un brutto presentimento.-
-Rilassati, sei troppo tesa.- Continua Brian, accarezzandomi una guancia che diventa improvvisamente calda al contatto con la sua mano.
Il freddo adesso...sembra essersi dissolto.
-Il fuoco è acceso!- Annuncia Johnny, correndo poi tra la sabbia mentre Jimmy continua a rincorrerlo.
E' incredibile...sono come gatto e topo quei due.
-Ti và di fare un bel bagno freddo?- Mi domanda poi Brian ed io mi auguro che stia seriamente scherzando.
-Sei impazzito per caso? Siamo in pieno inverno e fa freddo!-
-Lo dici solo perchè hai paura.-
-In effetti...avrei paura di fare un bagno a quest'ora di notte ed in mare aperto.-
-Cosa vuoi che ti succeda?-
-Non insistere...e tutto questo mi sembra una follia...-
-Hey ragazzi!- Improvvisamente, una ragazza dai capelli biondo platino, si avvicina a noi scendendo dalla propria auto.
-Nishell! Cazzo, pensavamo che ti fossi persa!- Esclama Matt, togliendosi finalmente quegli occhiali da sole fastidiosi.
-Davvero spiritoso Shads! Ti ricordo che essere la figlia del vostro capo comporta delle grandi responsabilità!- Continua la ragazza che reputo
stupenda. Lei si che da un calcio secco alla mia autostima.
Non avevo mai visto in tutta la mia vita una ragazza così solare...solitamente, ero abituata a frequentare ragazze della mia età che 
si comportavano da snob anche più di quanto lo fossi io.
E' alta ed ha anche un fisico perfetto...farebbe invidia a chiunque. E da quello che ho capito...è la figlia del signor Edwards.
Ma cosa ci fa lei qui? Che abbia avuto una storia con Brian?
Vedo i ragazzi correre a salutarla ed anche Brian sembra esser davvero...felice di vederla.
-Oh...tu devi essere Frances...si, ho sentito parlare di te. Dicono tutti che sei una snobbettina del cazzo.- Dice poi la bionda, indicandomi.
-Si, sono proprio io.-
-Allora sono lieta di fare la sua conoscenza.-
-Diamoci del tu. Io sono Frances Williams, una principessina del cazzo che non fa un emerito cazzo in ogni fottutissimo giorno
della sua esistenza.-
Dico tutto ad un fiato, rendendomi conto di quanto abbia sorpreso tutti.
-OH MIO DIO.- Borbotta Jimmy, mentre gli altri mi sorridono con soddisfazione.
-Ma chi sei diventata? Dov'è finita Frances?- Ride Matt, mostrandomi le sue enormi fossette.
Ricambio il sorriso, vedendo poi la bionda sorridermi a sua volta.
-Wow. Ammirevole. Io sono Nishell.- La ragazza mi stringe la mano, sorridendomi ancora. Si, non mi sbagliavo...sembra essere anche una
ragazza molto dolce.
-Bene, ora che vi siete presentate, chi di voi due è pronta per togliersi i vestiti?- Prova il nanetto ma con scarsi risultati.
Io e Nishell lo guardiamo con complicità e lui sembra diventare sempre più piccolo.
Gli altri ridono come impazziti mentre si tolgono le magliette.
-Non mi direte che avete davvero intenzione di buttarvi in acqua!?- Sbotto più preoccupata che mai, vedendo poi Brian togliersi anche i pantaloni
e restando in boxer. Devo dire, che la cosa non mi dispiace per niente.
Arrossisco, sentendomi quasi svenire alla vista di tutta questa meraviglia.
-Avanti Fran, un tuffo e ti togli il pensiero!- Mi intima poi Zacky, mostrandomi un gran sorriso.
-Neanche morta!- Continuo più indifferente che mai.
Ma sono impazziti!? Potrebbero ammalarsi!
-E tu Nish?- Domanda poi Matt alla ragazza accanto a me che sembra essersi incantata a guardare qualcosa...o forse qualcuno.
-Oh...no, io resto qui dinanzi al fuoco e faccio compagnia alla principessina così che nessuno possa rubarla!-
-Spiritosa.- Ribatto alla ragazza che comincia a ridere a crepapelle.
-Okay, diamoci una mossa ragazzi.- Continua Zacky, correndo poi verso il mare come anche gli altri.
In un attimo, li vedo tuffarsi, continuando a spruzzarsi l'acqua addosso,come dei ragazzini.
Nishell caccia un sospiro, per poi sedersi dinanzi al fuoco appena acceso dai ragazzi con la legna. Che sia un falò sulla spiaggia?
Osservando quei pazzi continuare a divertirsi, decido di sedermi accanto alla ragazza che continua a guardare il fuoco ardente.
Si è incantata anche questa volta.
-Non posso ancora crederci...l'hanno fatto.- Mi lascio scappare un sorriso, vedendo poi la ragazza voltarsi verso di me.
-Sono fatti così...vivono la vita come se stessero per morire da un giorno all'altro.- 
-Io penso che stiano esagerando...-
-Lasciali fare. Loro sanno bene ciò che fanno...sono ragazzi con la testa sulle spalle.-
-Ne parli come se li conoscessi da una vita...-
-Perchè è così. Io sono cresciuta con loro e li conosco meglio di chiunque altro. Sono dei folli nel vero senso della parola...si cacciano
in guai seri e son poche le volte in cui riescono a controllarsi. Uccidono, spacciano droga...si ubriacano e cominciano a scopare con 
tutte le più belle ragazze del loro stesso club. Sono così...distruttivi ma...io sò che sono anche le persone più belle dell'intero Universo.-
Le parole di questa ragazza sono così vere e sincere che faccio quasi fatica a respirare.
-Mi dispiace che...ti sia ritrovata in questa strana situazione ma...io non voglio che i miei ragazzi soffrano.-
-A cosa ti riferisci?-
-Brian è uno stronzo. E' così tenebroso da far impaurire chiunque ma...mi stupisce come una ragazza come te sia riuscita in parte
a rompere quel muro insuperabile che si era costruito inutilmente.-

-Io non ho rotto proprio un  bel niente. Non sarò mai in grado di capirlo fino in fondo...-
-Brian prima  non era così. Lui odiava la vita e passava tutte le sue serate ad ubriacarsi e a farsi le prostitute...da quando ci sei tu,
vedo una luce diversa nei suoi occhi.-
-Sono sicura che ti sbagli...e poi, se ero importante per lui, avrebbe lasciato in pace la mia famiglia.-
-E' un modo per tenerti al suo fianco...purtroppo, non perderà mai quella sua parte da stronzo e assassino che ha dentro ma credimi...non è 
colpa sua.-
-Ti andrebbe di parlarmi della sua infanzia?-
-Non credo sia giusto. Quando sarà pronto...te ne parlerà lui. Posso solo dirti che...se non lo ami, faresti meglio ad andartene. Non lo dico
a male, davvero...è solo che non voglio veder soffrire nessuno. Quel ragazzo e gli altri, hanno già sofferto abbastanza.-
-Io...-
-Immagino come ti senti. Strappata via dalla tua stessa famiglia e portata in un luogo che non appartiene al tuo luogo d'origine...non dev'esser
stato facile per te stare a contatto con malati di sesso, droga e tutta la roba che gira nel club.-
-Non lo è neanche ora ma...adesso, non sò neanche io cosa mi stia accadendo.-
-Rilassati ma...se ami Brian...dovrai continuare ad amarlo sapendo che lui non abbandonerà mai la sua vita da criminale.-
-Lui non è un criminale...forse è stato educato in questo modo sin da piccolo...forse non ha mai ricevuto amore...forse, nessuno ha mai provato
ad amarlo.-

-Mi piace il tuo modo di vedere le cose.-
-Grazie...-
-Sigaretta?-
-No...no, non fumo.-
-Giusto.- 
Nishell si accende una sigaretta, per poi osservarmi ancora.
-Si...non sei poi così male come credevo.-
-Davvero?-
-Si.-
Io e Nishell ci sorridiamo, portando poi lo sguardo contro Zacky e Brian che vengono improvvisamente verso di noi.
-Allora Nish, ti unisci a noi?- Domanda Zacky, rivolgendosi alla ragazza che non distoglie lo sguardo dal fuoco.
-No, non ne ho voglia.- Ribatte la ragazza con serietà ed indifferenza, continuando a fumare la sua "Marlboro".
-Cazzo, non ti hanno mai detto che sembri una vecchia con questi capelli!?- 
-Prova a ripeterlo.-
-Perchè? Altrimenti?-
-Altrimenti ti prendo a calci in culo Vee!-
-Permalosa!-
-Coglione.-
-Stronza.-
-Cazzone.-
-Questo non dovevi dirlo.-
-E ora cosa mi fai Mr. sonounaporchettaemenevanto!?-
-Questo.- 
Zacky prende improvvisamente Nish tra le  braccia, nonostante lei stia provando così duramente a dimenarsi.
Nishell continua a fare i capricci e Zacky la butta in acqua raggiungendola ben presto.
Sento i due ridere in lontananza e la cosa contagia anche me.
Comincio a ridere anch'io, vedendo poi Brian osservarmi con dolcezza.
-Lo sai vero che potrei fare la stessa cosa?-
-Oh no...-
-Oh si...-

Mi alzo velocemente dalla sabbia, cominciando a correre per tutta la spiaggia vedendo gli altri osservare la scena con divertimento.
Corro più veloce che posso, continuando a ridere come non avevo mai fatto prima d'ora.
-Vai Gates che sei il più forte!- Urla Johnny, battendo le mani.
-No, no, no!- Urlo io, sentendo poi  Brian cingermi la vita con le sue mani ma entrambi cadiamo sulla sabbia, stremati.
Anche lui ride...ed ha una risata a dir poco contagiosa.
Io provo a rialzarmi ma lui mi prende un polso, fermandomi e prendendomi in braccio.
Rabbrividisco, vedendo poi la sua pelle bagnata aderire sui miei vestiti.
-In acqua, in acqua, in acqua!- Urlano tutti in coro ed io non posso far altro che maledirli mentalmente.
Brian fa un ultimo sorriso, gettandomi poi in acqua.
Rabbrividisco al contatto con l'acqua congelata, sentendomi un pezzo di ghiaccio.
Brian mi raggiunge, sollevandomi e respirando a fondo come faccio anch'io.
Non riesco a stare neanche un minuto in più immersa in quest'acqua fredda ed il buio non aiuta di certo.
Sussulto, vedendo poi Brian portarmi sempre più lontano dalla riva.
-Basta Brian, fermati!-
-Che c'è? E dai piccola, è solo un pò d'acqua!-
-Un pò d'acqua!? Un pò d'...- Provo a dire ma Brian mi zittisce mettendomi una mano dinanzi alla bocca.
-Shhh! Se ci beccano, siamo fottuti.-
-Che cosa!?-
-E' una spiaggia privata...io voglio sempre il meglio.-
-Però adesso lasciami uscire e non avanzare...mi fa paura tutta questa profondità.-
-Hey piccola...ci sono io.-
-E se annegassimo tutti e due!?-
-Come cazzo facciamo ad annegare se sappiamo nuotare!?-
Guardo Brian, mordendomi le labbra e diventando rossa come un pomodoro.
-Un momento...non mi dirai che non sai nuotare!- Mi prende in giro il ragazzo che mi tiene a sè, cominciando a ridere.
-Non ho mai avuto l'occasione di imparare, e allora?- 
-Scherzi!?- 
-Adesso basta! Portami via!-
-Se continui a lamentarti, sarò io stesso a lasciarti qui da sola...sai che posso farlo.-
-Cos'ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Sono sempre stata una brava ragazza io!-
-Certo che sei proprio strana!-
-Senti chi parla!-
-Sei pestifera...cazzo se lo sei!-
-Riportami a riva almeno!-
-No, ho deciso di tenerti qui.-
-Ma potrei affondare da un momento all'altro.-
-Non se ci sono io a sostenerti.-
Ed è vero...mi sento al sicuro tra le braccia di Brian. Così al sicuro da poter dimenticare il fatto di esser diventata quasi un ghiacciolo.
-Piccola...ma tu tremi.- Mi sussurra ancora Brian, vedendomi tremare.
Non rispondo, vedendo poi Gates stringermi sempre più forte.
Così presa dalla situazione, mi convinco a baciarlo, sentendo le sue labbra salate adagiarsi contro le mie.
Entrambi continuiamo a baciarci con foga, sentendo il bisogno di appartenerci.
-Dillo.-
-Cosa?-

-Che sei mia.-
-...-
-Fran, dillo.- Continua a sussurrare Brian, tra le labbra.
-Sono tua.-
Io e Brian ci baciamo ancora mentre insieme, ci spostiamo di più verso la riva.
Arrivati finalmente a riva, continuando a stringerci, Brian mi fa distendere sulla sabbia bagnata posizionandosi su di me con velocità.
Entrambi cominciamo a respirare con profondità, perdendo il controllo.
Lui mi sbottona ben presto il cappottino, tirandolo via per poi passare al maglione e ai pantaloni.
Mi denuda, cominciando a baciare il mio collo ed i miei seni.
Non mi sono mai sentita così...amata.
-Cazzo, la smettere di scopare come dei maiali! Ci sono dei bambini qui!- Scherza Jimmy, coprendo gli occhi a Johnny, dinanzi a noi.
-Rev, quando la smetterai di rompermi il cazzo?- Sorride Brian, facendo ridere anche me.
-E dai Jimmy, voglio vederli anch'io!- Si lamenta poi il nanetto cercando di osservare la scena.
All'improvviso però, vediamo Nishell e Zacky cominciare a spruzzarci dell'acqua addosso.
-Porca puttana Vee!- Urla ancora Brian, alzandosi dal mio corpo ed aiutando me ad alzarmi dalla sabbia bagnata.
Brian comincia a rincorrere Zacky mentre io, Jimmy, Nishell e Johnny cominciamo a spruzzarci come dei perfetti idioti.
Non mi sono neanche complessata sapendo di essere in intimo e di continuare a divertirmi con dei criminali.
Nishell anche si toglie i vestiti e quando Brian e Zacky ci raggiungono ricominciamo tutti a spruzzarci continuando a ridere
ad una qualsiasi battuta.
Tempo fa, non avrei mai pensato di comportarmi in questo modo e non sapevo neanche cosa significasse divertirsi con i propri amici...
E sapete cosa?
Stanno diventando i migliori amici che io abbia mai avuto...

































*La canzone in questione era Saturday Night dei Misfits.












NOTE DELL'AUTRICE.


Buonasera meraviglie!
Eccomi qui con un nuovissimo capitolo (?)
Per vostra sfortuna direi...sò che non mi sopportate più e se volete, posso tranquillamente
dileguarmi!
Perdonate i miei scleri ma sapete come sono fatta...no? In parte, credo che avete cominciato a conoscermi!
Bene...spero tanto che questo capitolo vi sia piaciuto e che vi abbia trasmesso qualcosa...ahimè, se non è stato così emozionante,
datemi una botta in testa! Potete farlo.
Perdonate gli errori ma sono stremata e questo è l'unico momento libero che ho per aggiornare...quindi, se la storia vi sta facendo
schifo siete liberissimi di dirmelo.
Sapete che mi complesso no? Sapete che ci tengo a voi no? Sapete che ci tengo al mio lavoro, si?
Anyway, non voglio più dire altro perchè altrimenti, potrei ripetermi e non voglio...quindi, fatemi sapere con una recensione di quante parole volete,
cosa ne pensate del capitolo e...al prossimo. Sempre se volete.










Un bacio dalla vostra Gates più sclerata che mai.


-SynysterIsTheWay.
 
   
 
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