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Capitolo 6: Gioco pericoloso
Ogni
notte vagava per il corridoio e si fermava davanti la sua porta, che era
puntualmente aperta quel tanto che bastava perché lui la vedesse.
La
sua dea…il suo sogno proibito…
Tutto
era cominciato quasi per gioco…
Lei
sapeva che lui era là, cominciava a spogliarsi in modo provocante e sensuale…i
suoi occhi vagavano sul suo corpo nudo.
Per
soli pochi istanti poteva ammirare quel corpo stupendo e poi lei chiudeva la
porta e tutto finiva.
Deidara
si appoggiava al muro che oramai era il suo compagno in quella pazzia, chiudeva
gli occhi cercando di ricordare ogni particolare di lei.
Si
passava una mano sulla fronte sudata…si chiedeva perché notte dopo notte invece
di uscire a divertirsi con ragazze che poteva toccare e non solo guardare,
andava da lei come ammaliato o stregato dal suo canto di sirena…
Cominciava
a non sopportare più quella situazione e dall’altro lato non poteva farne a
meno, era un gioco pericoloso ma eccitante e lui desiderava toccarla…perdersi
dentro di lei…
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
Sasori
aveva notato che Deidara la sera si allontanava e poi tornava dopo un paio di
minuti, cominciò a sospettare una tresca segreta con una delle ragazze.
“Deidara?”
“Scusa
ti ho svegliato?”
“No…dove
vai ogni notte?”
“Faccio
due passi, non riesco a dormire”
“Non
è che vai da una delle ragazze?”
Che
rispondere? Che ogni notte andava a guardare Ino che si spogliava davanti a lui
e non l’aveva mai baciata. Che durante il giorno invece lei lo ignorava, se non
per guardarlo maliziosamente facendolo eccitare.
“No…”
“Ho
capito…si tratta di Ino”
“Non
voglio parlarne”
“Come
vuoi, ma stai attento è pericolosa”
“L’ho
notato!” sospirò
Sasori
scoppiò a ridere “Allora diventa più pericoloso di lei”
Il
consiglio di Sasori lo risvegliò di botto, aveva ragione…Ino era pur sempre una
ragazza come altre, bastava solo lanciare l’esca e la sua preda avrebbe
abboccato…
“Sasori?”
“Si?”
“Sei
un genio!”
“Lo
so, buona notte cretino”
“Anche
a te demente”
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
Ogni
notte si accertava che Sakura dormisse profondamente, si alzava e apriva la
porta, lui non tardava ad arrivare, quando era sicura che la guardasse,
cominciava a spogliarsi fino a rimanere completamente nuda davanti i suoi
occhi.
Rimaneva
a farsi ammirare solo per pochi secondi e poi chiudeva la porta lasciandolo
fuori a soffrire nel suo stesso desiderio d’averla…
Ino
si rivestiva e si rimetteva a letto…era diventata un abitudine a cui nessuno
dei due poteva rinunciare…
Quel
ragazzo cominciava davvero a piacerle, non era più solo un modo per torturarlo,
perché adesso torturava anche lei.
Sperava
che una di quelle notti lui potesse entrare…per farla sua…
Con
tutto quello che stava succedendo tra Neko e Sakura, non n’aveva parlato con
nessuno, l’avrebbero sicuramente rimproverata e si sarebbero preoccupate per
niente…
La
notte successiva, e quella dopo e quella dopo ancora Deidara non si fece vedere
e Ino non capiva cosa fosse successo…
Forse
si era stufato di lei e si era trovata un’altra…
Andò
a controllare nella stanza, ma trovò solo Sasori che dormiva, lo cercò in ogni
angolo della casa, uscì in giardino, ma non c’era traccia del biondo.
Sconsolata
ritornò nella sua stanza…doveva essere uscito…forse avrebbe passato la notte
con qualche ragazza…
Mentre
stava per aprire la porta della stanza, qualcuno l’afferrò da dietro “Cercavi
me?”
“Deidara…”
La
prese per mano “Vieni con me…voglio farti vedere una cosa”
Si
diressero nel garage…l’unico posto dove non aveva guardato…
“Eri
qui allora!”
“Si,
sono iscritto alla facoltà d’arte...di solito vengo qua per dipingere c’è tanto
spazio”
“Tu
dipingi?”
“Sembra
strano lo so…”
“No
è bello, ho sempre voluto saperlo fare, ma non so fare nemmeno una linea
dritta!”
Lui
sorrideva malizioso “Ti insegno io…”
“Davvero?”
“Se
vuoi”
“Grazie,
mi piacerebbe molto”
“Sai
che sei bella…”
Lei
arrossì per la prima volta in vita sua, altri le avevano fatto lo stesso
complimento, ma nessuno le dava le stesse emozioni, si girò dall’altra parte
per non fargli vedere la sua evidente difficoltà nel sostenere il suo sguardo
carico di promesse sensuali.
“Lo
so…me l’ho dicono tutti…” disse, tenendo lo sguardo fisso su una delle tele.
“E
se ti dico che ti sogno tutte le notti…” le sussurrò all’orecchio.
“Già
sentita…”
La
fece voltare e si avvicinò ad un passo dalle sue labbra e le disse “Io non sono
tutti, da adesso in poi vale solo quello che dico io”
Il
respiro di Ino si mozzò, non aveva mai incontrato qualcuno che le parlasse cosi
e poi se aveva un paio di occhi come quelli di Deidara...
“Mi
farai un ritratto?”
“Se
vuoi…”
“Vuoi
farmelo nuda?”
“Non
potrei…”
“Perché?”
“Perché
ad un certo punto oltre che disegnare vorrei anche toccare…”
Lei
rise maliziosa “Ti ripeto, quando lo facciamo…”
Aveva
scelto quella parola di proposito…
“Tra
due sabati apriranno il parco dei divertimenti, a me non piacciono, però gli
altri ci vanno e hanno già comprato i biglietti, non ci sarà nessuno a casa per
un paio d’ore potremo utilizzare quel tempo per il ritratto…”
“Allora
quel sabato sarò tutta tua…”
“Sei
consapevole di quello che fai?”
“Si…”
Si
trovava bene con lei, di solito lui non perdeva tanto tempo per arrivare al
dunque, ma era una creature straordinaria e valeva ogni minuto di tempo che
passavano insieme. Quella rivelazione interiore lo meravigliò parecchio,
nessuna ragazza rimaneva tanto a lungo nei suoi pensieri…ma lei era una
presenza costante…
“Deidara…quando
pensi di baciarmi?” chiese di punto in bianco la ragazza.
“Cosa
hai detto, scusa?” pensava di aver capito male.
“Ho
detto quando hai intenzione di baciarmi?”
La
strinse a sé e le diede un bacio sulla fronte, uno sugli occhi e uno sulla
guancia ad un millesimo dalla bocca, accuratamente evitata.
Lei
teneva gli occhi chiusi e fremeva per l’attesa del tanto agognato bacio sulle
labbra…cosa che non avvenne.
“Come
vedi non sono l’unico che può soffrire un po’ per l’attesa…” le disse,
lasciandola andare, senza aspettarla cominciò a fare strada verso la sua
stanza…
Ino
fissava la sua perfetta schiena, incapace di muoversi, di respirare…anche solo
pensare era faticoso per lei…
Non
era mia successo prima d’ora di sentire il cuore battere cosi forte…sentiva una
valanga di emozioni
…confusione…
…tormento…
…bramosia...
Desiderava
essere baciata, ma sarebbe stato la fine del loro gioco pericoloso ed entrambi
volevano che durasse a lungo…
* ˜ * ˜ * ˜
* ˜ *
Sakura
si era svegliata e non l’aveva trovata, sicuramente era al bagno, pensò.
Si
alzò perché aveva sete. E chi ci trovò in cucina, seduto con un espressione
pensierosa? Sasori in persona…la ragazza era nervosa da, quando stava con Neko,
lei lo evitava…
“Ehi…”
“Ciao
ciliegina, non dormi?”
“Avevo
sete…stai bene?” chiese
“Si…”
“Non
si direbbe…avete litigato?”
“No…e
che…non la capisco, ecco…” confessò alla fine tenendosi le mani tra i capelli,
la rosa si avvicinò a lui…era cosi carino con quel visino cosi triste e dolce
allo stesso tempo. In una parola…Irresistibile…anche troppo per una ragazza che
gli voleva bene e che soffriva da morire a causa di quel ragazzo che le sedeva
vicino.
Passò
una mano tra i suoi capelli senza rendersene conto, lui la guardò e le sorrise
“Sei
cosi diversa da lei…”
“Ti
prego Sasori non dirmi queste cose…”chiese chiudendo gli occhi, le veniva da
piangere…e non voleva farlo davanti a lui…avrebbe capito che era pazza di lui…
“Scusa,
lo so che siete amiche, ma penso che lei mi stia usando…lei non mi vuole”
“Magari
è solo confusa…”
“Non
difenderla maledizione!” esclamò
“Scusa…”
disse, spostò di scatto la mano dalla sua capigliatura facendo cadere il
bicchiere che andò in frantumi.
“Accidenti!”
esclamò, mentre raccoglieva i pezzi di vetro.
Sasori
si abbassò per aiutarla…le loro dita si sfiorarono…i loro occhi s’incontrarono…tutto
successe in fretta…lui le poggiò una
mano sulla spalla e l’attirò a sé, impadronendosi della bocca della ragazza.
Sakura
perse completamente la facoltà di pensare gli buttò le braccia al collo
rispondendo con tutta la passione di cui era capace. Si strinsero in un
abbraccio appassionato, intensificando il bacio. Alla ragazza parve di essere
uscita dal mondo e di vivere in un sogno, dal quale sperava d non
svegliarsi…poter sentire le sue labbra e il suo corpo stretto al proprio…poter
sentire il desiderio svegliarsi come un fuoco coperto da cenere…era tutto
quello che voleva…
Un
flash balenò nella sua testa…si chiamava Neko…la rivide nel bagno della scuola
che piangeva disperata, il trucco completamente sbavato, urlava che voleva
morire….
Si
staccò da lui, cercando di scappare, ma lui la bloccò e senza una parola
riprese a baciarla.
“No,
Sasori…non posso!” mormorava cercando di staccarsi.
Il
rosso la lasciò dandole le spalle, imprecava sottovoce…
“Scusa
Sakura…non so che mi è preso…sono un’idiota…”
“Siamo
in due…allora…” disse tutta rossa in viso.
“Io…non…mi
dispiace…” anche lui era in gran difficoltà nell’esprimersi.
“Non
ti devi scusare…è colpa mia…” disse voltandosi in direzione delle scale.
“Sakura…”
“Lasciami
stare”
“Perché
stai reagendo cosi?” l’afferrò per un braccio e la costrinse a guardarlo in
faccia fu allora che vide le lacrime. Per la sorpresa lasciò la presa “Io non
avevo capito…”
Era
perduta…adesso Sasori aveva scoperto il suo segreto…non aggiunse una parola,
perchè scappò via, stavolta però non fu trattenuta…
Sasori
si sorprese per il proprio gesto, a lui piaceva Neko, non Sakura…allora perché
l’aveva baciata? E perché gli era piaciuto più dei baci di Neko…
Aveva
sentito il bisogno di farlo…ma il perché non lo sapeva.
Non
aveva capito i sentimenti della ragazza, ecco perché lo evitava, ed ecco
spiegato perché Neko era giù negli ultimi tempi…
Ora
come sistemava questa situazione? Se Neko l’avesse scoperto cosa sarebbe
successo? Non osava pensarci o forse non
gli interessava…
* ˜ * ˜ * ˜ * ˜ *
Sakura
rientrò piano trovando Ino a letto, ma per sua sfortuna non dormiva…
“Che
hai racchia?” le chiese, poi vide gli occhi gonfi “Perché stai piangendo? Chi è
stato?”
“Lasciami
stare!” esclamò buttandosi nel letto, la bionda le andò vicino e la accarezzò i
capelli.
“Che
è successo? Hai litigato con Neko alle tre di notte!”
“No…ho
baciato Sasori…” rispose in lacrime.
“CHE
COSA!?”
“Non
urlare ti prego! Non dirlo a nessuno!”
“No,
certo che non lo vado a raccontare! Ti sei messa in una brutta situazione, ti
ricordi cosa è successo, quando ha scoperto la verità su quel verme!”
“Pensi
che non lo sappia!” sbottò tra i singhiozzi.
“Va
bene, stiamo calmi…ora andiamo a dormire, domani a mente fredda penseremo ad
una soluzione!”
“Non
servirà!”
“Non
lo so Sakura! Ma adesso non possiamo fare nulla!”
La
rosa si calmo e decise che era meglio seguire il consiglio dell’amica anche se
sapeva che non avrebbe dormito…
Lady_KuroiNeko:
Capitolo
interessante…nuovi problemi all’orizzonte…
Neko scoprirà
il tradimento? Come reagirà? Correrà tra le braccia dell’amico sono figo solo
io? E lui la vorrà ancora? La risposta è…non lo so…devo pensarci!
Poppetta714:
Ciao! Tranquilla non ti preoccupare, la scuola è importante, ma ancora più
importante è che sia finita!! Cosi ti puoi godere l’estate!!! Grazie per i
complimenti…sono tutta rossa…^_^
Beh adesso
diciamo che ho voluto pepare la situazione…chissà cosa accadrà adesso che Sakura
e Sasori si sono baciati…
Tobi sembra
scemo, ma non lo è…più in là si vedrà perché muhahhhhhaaaaaa!!!! *_*
KiAndJoyProduction:
Ma salve ad entrambe! Ogni tanto si vede una faccia nuova, in questo caso due
^_^! La coppia DeixIno fa impazzire anche me! Per rispondere alla tua domanda,
ci sto lavorando…comunque le coppie sbagliate troveranno pace, ma non subito!
Neko dovrà soffrire ancora un pochino…e anche Sakura o forse no visto che si
sbaciucchia il bel rosso….Sto sbavando!
Saku_piccina93:
Va bene ho capito! So anche io che vuol dire purtroppo, ma nel mio caso lui era
mio amico, o almeno cosi diceva lui…comunque non addentriamoci in questa
giungla nera, perché ne sono uscita per fortuna! Non insisto per farti piacere
Neko, ma dopo queste belle corna, che mi dici? Sei contenta vero?
Floraeco: Ciao
carissima, grazie di tutto, sono contenta che ti siano piaciuti!! Ho un po’
sofferto per il capitolo 5, non mi sembrava buono, ma con un aiuto di una cara
amica è migliorato! Un Kissolo a presto!