Anime & Manga > BeyBlade
Segui la storia  |       
Autore: Reki_Hiwatari    24/11/2004    1 recensioni
è un pò come non volevo il tuo cuore ma meno triste^^
Genere: Drammatico, Generale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Boris, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Nda yuri parla in prima persona-

Finalmente capisco… ieri tutto mi è sembrato così chiaro…tutto…finalmente capisco il suo stato d'animo, la sua tristezza, il fatto di volersi chiudere e sentirsi come un estraneo…perché non vuole soffrire di nuovo…prima aveva dimenticato…o almeno ci provava e stava con noi…lui amava stare con noi…ma a Borkov non andava… non gli andava che il suo bimbo preferito fosse felice e in una notte…gli rubò la felicità e la speranza che gli erano rimasti… gli distrusse tutto quello che si era creato con il solo interesse di dimenticare le sue sofferenze…lui si fidava di Borkov ed io ero l'unico ad averlo notato…lui pensava che fosse il suo salvatore per averlo portato qui…avergli dato un posto da chiamare casa e per avergli dato anche grossomodo una famiglia… da piccoli ancora si ha qualche speranza…io ne avevo ma lui me le tolse…lo stesso ragazzo che io sto provando ad aiutare per qualcosa di cui lui no ne ha colpa… mi guarda con odio da quando ho provato a CONSOLARLO…però non mi ha mai odiato veramente, altrimenti non saprei quello che lui ha passato…non saprei niente di niente…ma…a me…piace il ragazzo che ho odiato per molto tempo? A me piace Boris? Vedo visibilmente di essere diventato rosso anzi, rossissimo…e fortunatamente nessuno mi sta guardando…no, mi sbaglio… lui mi guarda… Borkov mi fissa in malo modo…lo so che non gli sono mai stato troppo simpatico colpa del mio sogno di scrivere storie…le stesse nelle quali mi rifugiavo da piccolo, scrivevo il mondo che volevo e ogni notte piangevo pensando a quelle storie … dopo gli allenamenti, le lunghe litigate con i più grandi di me che si credevano superiori ma sono solo feccia…ed io ora li guardo e rido…mi compiaccio dei loro sguardi…io mi sento superiore a loro…e so di non esserlo. Io odio Boris quando ricordo cosa ne fece delle mie storie…li bruciò davanti i miei occhi… con il sottofondo delle urla strazianti di Ivan…Io tenevo a quelle storie e lui lo sapeva… lui voleva farmi diventare come lui per…non lo so realmente…forse per non sentirsi il solo a isolarsi …per essere in due…ha scelto me e io un po' lo ringrazio perché se non era per lui non mettevo anima e corpo nel Beyblade…l'unica cosa che mi esce bene…io mi sento bene mentre combatto…dimentico tutte le sofferenze e tutto il rancore…penso solo alla sfida…ma questo lo ho capito da poco…Grazie a Takao…ho sempre ammirato Takao sia come blader ma sopratutto come persona perché sa cosa è sbagliato oppure no … lui ha avuto decisamente una vita più adagiata della mia e di quella di tutti i ragazzi qui dentro ma almeno lui ne ha capito il vero senso…vivi e lascia vivere…sarà questo il suo motto?…no ne ho idea…io mio è 'Meglio solo che male accompagnato '…e quello di Boris sarà… 'Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio ' …o qualcosa di simile…ma perché il pensiero mi va sempre a Boris…perché?Forse perché siamo così uguali quanto diversi…oppure perché provo veramente qualcosa per quel ragazzo? O è semplicemente perché non lo capisco? È strano da capire, figuriamoci da spiegare…ma perché Borkov continua a Guardarmi?Non sarò di nuovo rosso, spero!!
-Scusa, Ivan,non è che hai uno specchio?-
-Stai benissimo, di che ti lamenti tu…che sei sempre circondato di ragazze… e ragazzi….-
-Cosa scusa?-
-Niente,niente…-
- Sergey, hai uno specchio?-Chiesi all'altro
- No, mi dispiace…prova a chiedere a Boris…-Una proposta che non mi dispiaceva ma mi portava un leggero calore sulle guance…
-ok allora…-dissi molto tremolante e mi avviai verso il mio amico…
-scusa…Boris…non è che….-
-sei rosso…cosa ti prende?…-Il blader poggia una mano sulla mia guancia…e esclama:
-Non è che hai la febbre?Sei caldissimo…fatti guardare da un medico…-
-Non è febbre…-
-Allora cosa,scusa?-
-Niente, volevo solo sapere se domani ti alleni insiemi a me…-
-Non lo so, Yuri… credo che domani mi allenerò di nuovo con Garland… ma se tu vuoi venire con me e Garland puoi…-
-ma si,certo…ora mi metto anche a fare la candela…ma per te non è successo niente ieri?-
-perla più piano…cosa sarebbe dovuto succedere?-
-mi racconti la storia della tua vita e ora mi tratti come un semplice compagno di squadra…-
- sei un compagno di squadra…-
-lo so ma pensavo che mi considerassi anche un amico per dirmi queste cose,no?-
-Si…ma niente di più…-
-niente di più…-mi allontano lasciandolo spaesato…ma quella è stata una scenata di gelosia?Sono un'idiota…un'idiota e niente più…solo uno stupido avrebbe potuto fare un tipo di scenata simile…sembro quasi una ragazza…ma ora vado da lui e mi scuso…oh…vicino a lui c'è Garland mi avvicino senza farmi sentire e ascolto la loro conversazione…
___________Loro conversazione….____________
-Che voleva Yuri da te?-
-Niente,garland…ma gli affari tuoi mai,eh?-
-Ho sentito il mio nome tirato in ballo e volevo sapere di cosa avevate parlato…-
-Gli ho solo detto che domani ho l'allenamento con te…-
-E perché una simile bugia,Boris?-
-perché….-
-Ho capito, non sono affari miei?-
-esatto…adesso scusami,devo andare…-(l'affascinante Boris si allontanò)
-Però…è un tipo molto interessante Boris…-
______________Fine loro conversazione____________________

Cosa ho dovuto scoprire…..ma adesso glielo dico io a Boris…si, glielo dico…ma no…non posso…non voglio che lui sappia quello che io provo…quello che sento me lo porterò nella tomba…lui non lo saprà mai…perché non voglio che creda che mi sono rammollito…io non ho più intenzione di stare al suo gioco…ritornerò il freddo e spietato Yuri il quale lui mi ha insegnato ad esserlo…lo devo ringraziare…ma…lo farò a modo mio….
-Ivanov…-
-mi dica, Borkov…-
-Ti ho notato stasera…cosa hai intenzione di fare?-
-cos…-
-intendevo se vuoi andare veramente in Italia…-
-Ancora non…-
-Pensaci…nel mio ufficio a mezzanotte…-
-Ma non c'è il coprifuoco alle 22:00?
-per te farò una piccola eccezione,Ivanov…Infondo sarà cosa da poco- sorride e il suo sorriso non mi piace… lui si allontana e mi si avvicina Boris quasi spaventato…
-Cosa ti ha detto Quell'essere spregevole?-
-se voglio trombare stanotte con lui…-
-non starai dicendo sul serio,vero?-
-No, per sfotterti…certo che dico sul serio…-

-ma dico,sei impazzito?sai a me cosa è successo,no?- -Ma a te cosa interessa?-
-Mi preoccupo per….mah…fai come vuoi…-
-Non sarai geloso,vero prima avevi un sacco di privilegi che adesso avrò anche io…-
-io me li sono guadagnati quei privilegi…-
-Si, andando a letto con il capo….-
-ma allora vedi che non capisci niente,Yuri?-
-Cosa dovrei capire?-
-Che non è stata una scelta mia… ma sua…lui mi ha costretto…lui mi ha sbattuto nella poltrona abbassandomi i pantaloni quando ancora avevo solo 11 anni-
-…scusa…-
-Io non le posso accettare le tue scuse…perché non posso credere che tu… tutto questo tempo hai pensato questo di me…-
-lo ho detto solo in un momento di rabbia,Boris…-
-se lo hai detto significa che lo pensi e forse avrei fatto meglio a tenermi tutto per me…perché ancora non sono in grado di ricominciare a…vivere… io credevo che ormai tutto fosse passato ma…capisco che non posso fidarmi di nessuno…sei una delle poche persone a cui tenevo e che mi ha tradito…tu sei come tutti gli altri…-
I suoi occhi cominciarono a diventare molto lucidi…dovevo averlo ferito molto profondamente e sono sicuro che non me lo perdonerà facilmente perché solo ora ho capito che lui credeva e ci teneva veramente a me e pensava di potersi fidare ma adesso è stato tradito per la seconda volta da una persona a lui cara…sta correndo fuori…ma fuori piove…devo rincorrerlo,raggiungerlo, stringerlo a me e baciarlo per farlo sentire a suo agio…lui si deve sentire protetto e felice…non voglio che soffra di nuovo….
Esco ma non vedo nessuno fuori c'è neve e nebbia…io non riesco a vedere…lo cerco invano…lui non c'è…sento ridere, mi giro,vedo 4 bambini che giocano vicino al pozzo…un bambino di 6 anni,uno di 7 e uno di 5 e uno di 8…i loro nomi sono…Ivan,Boris,Sergej e Yuri…prendevano la neve e se la buttavano addosso… era un bellissimo spettacolo…erano sorridenti e felici…poi crebbero di qualche anno…e un bambino di allontanò da tutti…mentre tutti erano sorridenti lui li squadrava con aria superiore e occhi indifferenti però pieni di rancore…passò ancora un anno e un altro bambino…dai capelli color del sangue spense il suo sorriso…ma nei suoi occhi c'era ancora speranza…quella che ormai per l'altro non esisteva più…per il cambiamento degli altri due bisognò aspettare che le ormai numerose litigate fecero in modo che nessuno dei quattro desiderasse stare con gli altri…e ognuno pensava a se stesso…un rumore li fece sparire…era un pianto…mi volto dall'altra parte ormai fradicio e vedo 2 ragazzi…uno scriveva e l'altro era pieno di ferite coni vestiti strappati…quello che scriveva era felice…mentre l'altro urlava dal dolore…ma era un rumore che solo io sento…erano forse i fantasmi del passato?…Il ragazzo che scriveva ad un certo punto smise di scrivere e sognare e tese una mano verso di me…io appena provai ad afferrarla vidi quel ragazzo crescere e diventare un 17enne freddo e distaccato…ero io…mi rivoltai verso l'altro che era ancora urlante e pieno di ferite seduto su uno scalino del portone d'ingresso proprio come Boris dopo essere stato violentato…la pioggia li cancellò dalla mia vista ma non dalla mia mente perché sia quei bambini che quei ragazzi sono i miei ricordi…io sono qui da quando avevo 3 anni…e mi sentivo a casa…ripenso ai miei ricordi e mi ritorna in mente molto chiara l'immagine dell'ultimo ragazzo ferito…era seduto su uno scalino del portone d'ingresso …corro e vado di fronte all'ingresso e mi diressi verso il portone e lui era li…piangeva…era ben comprensibile…mi ci avvicino lui mi guarda…
-Sei contento?Hai ottenuto ciò che volevi…-
-io…-
-vattene…vattene via…-
- Boris,fammi spiegare…-
-NO! Io non ho più bisogno ne di te e ne di nessun altro…-
-riparliamone dentro…ti bagnerai…-
-Io non ho bisogno di nessuno,Ivanov,Di nessuno!!-
provo a toccarlo ma mi respinge molto violentemente…non ho il coraggio di parlare…
-Stupido…perché non vai da Borkov…se vai prima magari ti concederà anche di saltarti gli allenamenti…-
-Stavo scherzando prima…mi ha chiesto solo di andare nel suo ufficio…-
-secondo te cosa farà quando sarai nel suo ufficio?-
-…non lo so, ma mi ha assicurato che sarà cosa veloce…-
-…fa attenzione…-
-Boris…-
-A mai più, Ivanov…-
-Boris…-
Lui si allontanò lasciandomi solo…io qui fuori da solo ho molta paura… non voglio rivedere quei brutti ricordi…non voglio rivivere quel periodo…non voglio….
NdA:Questa mi sa che confonde ancora di più le idee… /\ _ /\
B:e sei contenta?
A:No, è una maschera…per nascondere le rughe…-_- Certo che sono contenta perché noto che oltre ad essere noiosa sta diventando una specie di beautiful che per giunta non ho mai visto ^_^
Y:Quanti complessi>.>
B:già…questa ragazza è molto complessa<.<
A:Ah...prdonatemi se non rispondo più alle vostre recensioni nel cap ma è che è arrivata una bolletta enormemente salata e quindi posso stare poco sul sito...Pardòn ç_ç
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Reki_Hiwatari