Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn
Segui la storia  |       
Autore: Blair _ Kona Chan    22/01/2014    0 recensioni
I Simon hanno voluto sfidare i giovani Vongola a una battaglia, mettendo in gioco l'onore sulla loro sacra isola, mentre Kayla e' in viaggio con i Fondatori della Famiglia Vongola e Bertesca e Byakuran. Ella sta cercando di fare il piu' in fretta possibile per fermare questa guerra senza senso; intanto una misteriosa ombra sta tramando qualcosa in silenzio...
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Viaggiai per quasi un’ ora intera sul treno. Appena uscì dalla stazione, mi fermai a prendere una bibita e qualcosa da mangiare, poi mi avviai su una stradina che andava sempre in salita fino a svoltare davanti a un cimitero. Aprì il cancello e mi addentrai al suo interno; tutta la vegetazione ricopriva l’ intera area, le diverse strade conducevano a una fila di tombe diverse e io stavo cercando una coppia particolare di esse.
« Un luogo circondato dalla quiete, un posto dove solo le anime trovano la pace … Vorrei dire lo stesso per Reene … » pensai ad alta voce, continuando ad avanzare sempre di più verso il centro del cimitero.
Pochi passi più avanti arrivai davanti a una coppia di tombe distante da tutte quelle presenti. Mi inginocchiai per terra, accarezzando le superfici lucide delle tombe …
« Mamma … Papà … » dissi.
« Perché vi siete opposte a quello che mi hanno fatto subire … Non volevo che lasciaste mio fratello da solo e poi … il Giappone … come è possibile che sia riuscito a cavarsela così bene dopo tanti anni senza voi due? Temevo che non sarebbe riuscito a vivere da solo senza che qualcuno lo accudisse …  »
Posai i fiori su entrambe le tombe e restai in silenzio per qualche momento. Tirai fuori dalla tasca la collana di mia sorella, ancora impregnata di sangue e incominciai a versare delle lacrime; improvvisamente sentì dei passi che si stavano avvicinando verso di me.
Senza pensarci due volte, mi alzai di fretta e mi andai a nascondere, facendo cadere la collana; appena controllai chi fosse i miei occhi rimasero spalancati. Cosa è venuto a fare Kyoya qui al cimitero?!
Kyoya aveva in mano due mazzi di fiori: era venuto lì per cambiare quelli precedenti. Quando si accorse che i fiori erano stati posati da poco, iniziò a guardarsi intorno … A quanto pare c’è stato qualcuno prima di lui. Vicino a esso si trovava la collana di mia sorella e quando la vide, la raccolse immediatamente e fece cadere i mazzi di fiori che aveva portato con sé. Cavolo! La collana! E ora?!
Kyoya con lo sguardo omicida tirò fuori i tonfa e incominciò a girare un po’ per il cimitero … Dubitava che questa persona poteva essere già andata via dal cimitero.
Non volevo farmi vedere da lui e, come due bambini, incominciammo a giocare a nascondino solo che il premio per chi vinceva sarebbe stata la mia morte! In quel momento dovevo cercare solo un modo per andare via dal cimitero, senza farmi vedere da Kyoya e non era così semplice …
« La collana di Renee! E adesso come faccio a riprendermela?! E se l’ha riconosciuta come glielo spiego se mi trova?! » pensai in preda all‘ ansia.
« Devo mantenere la calma … » dissi sottovoce.
A causa della sua apparizione, tornare sulla strada madre, ovvero quella dell’ entrata principale, era diventata più complicata del previsto. Dovevo sperare che fosse venuto da solo e non in compagnia del Comitato Disciplinare, se no ero nei guai fino al collo! Passai da un punto all’ altro, mentre Kyoya mi seguiva senza sosta cercandomi ovunque, dovevo aspettare il momento propizio che lui si allontanasse in modo da farmi arrivare al cancello. Cercai di individuarlo, presi dei sassolini e incominciai a lanciarli da un‘ altra parte …
Il rumore attrasse Kyoya e lo seguì senza pensarci; appena lui si allontanò abbastanza, mi alzai alla svelta e corsi senza fermarmi verso il cancello. Uscì dal cimitero e corsi come una furia verso la stazione, probabilmente Kyoya si sarà accorto che era un tranello e mi avrebbe inseguito fuori da lì … Appena arrivai alla stazione comprai un biglietto di ritorno e presi il treno. Mancavano 10 minuti prima che il treno arrivasse e temevo per la mia incolumità, anche se non penso che mi abbia visto. Cercai di stare il più vicino alle folle in modo da non  farmi riconoscere e appena arrivò il treno mi ci infilai subito. Pochi secondi dopo arrivò anche Kyoya tutto affannato, ma fu troppo tardi per lui … il treno era già ripartito e io fui salva per un pelo. Questa sì che potevo considerarla una fortuna sfacciata !
Il pomeriggio sembrava essere passato così velocemente, mentre io credevo di essere soltanto a metà mattinata. Avevo le gambe tutte indolenzite per la “ corsa contro la morte ” e a momenti non riuscivo a reggermi in piedi; Ero dentro la vasca da bagno piena d’acqua ghiacciata e non avevo intenzione di muovermi da lì fino al giorno dopo. Il cibo che avevo comprato lo mangiai la sera, dato che a pranzo non riuscì a mettere qualcosa sotto i denti; appena finito di cenare andai a buttarmi nel letto e iniziai a sfogarmi con il cuscino.
« Dannazione ! » dissi tirando i pugni sul cuscino .
« Quello è l’unico oggetto prezioso che riguarda Renee! Se Kyoya lo ha riconosciuto non smetterà più di dare la caccia a chi potesse averla o peggio ancora a consegnarla a Dino stesso! »
Mi diedi una scossa al capo e cercai di darmi una calmata … mi faceva male pensare alle conseguenze che potevano capitare.
Improvvisamente squillò il telefono, appena alzai la cornetta riconobbi subito la voce.
« Ciaossu ».
« Reborn – san ! » dissi sorpresa.
 « Come facevi a sapere il mio numero di telefono ? » dissi.
Sentì la sua risatina e capì alla svelta come fece ad ottenerlo.
« Cosa è successo ? Hai bisogno di qualcosa ? » gli chiesi.
« Ho bisogno di te, domani mattina. Sei disponibile ? » mi chiese Reborn.
« Sì, perché ? Qualcosa non va ? » gli chiesi un po’ curiosa .
« No, nulla di preoccupante, ma vorrei tenere l’ allenamento di Tsuna insieme a te. Ti va bene ? » mi chiese.
Naturalmente gli risposi di sì e ci demmo appuntamento domani sotto casa di Tsuna … A quanto pare voleva iniziare in fretta l’allenamento e penso che volesse mostrare a egli cosa sono in grado di fare. Riattaccai la cornetta e andai a dormire … Quella giornata mi aveva messo un po’ su di giri. Incominciai a pensare a cosa stesse pensando Kyoya in quel momento …
  • A casa di Kyoya … -
« Che ci faceva questa collana , davanti alla tomba di mamma e papà ? » si chiese da solo .
« è possibile che quelle due figure ambigue che vedo nei sogni, dove una delle due porta questa collana, sia qui ? Sono, dunque, tornate? »
Continua … 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Katekyo Hitman Reborn / Vai alla pagina dell'autore: Blair _ Kona Chan