Capitolo 8
Damon Salvatore
parte due
 
Pov. Melinda
Sono a Mystic Falls da quindici giorni.  Queste tre settimane le ho trascorse in compagnia di Elena, Bonnie,  zio Stefan e ovviamente con Jeremy.
Ho seguito il consiglio delle zie, ovvero: godermi la compagnia di zio Stefan. Ho imparato a conoscerlo: ha molta pazienza e la sua compagnia è piacevole. Mi ha raccontato la sua storia di come è diventato vampiro, - ovviamente grazie al libro di zio Leo ne sapevo già qualcosa- però… è stato molto interessante ascoltarla dal suo punto di vista. Adesso ho anche capito come mai lui e Elena stanno insieme.  Zio Stefan, è tornato qui per conoscerla, dice che le ha salvato la vita in un incidente dove i suoi genitori hanno perso la loro. E quando si è reso conto dell’assomiglianza fra lei e Katherine, ha deciso di volerla conoscere. Poi Elena ha scoperto la sua vera natura ; all’inizio ha avuto paura ma poi ha capito che zio Stefan è buono così adesso stanno insieme! Elena mi è simpatica, mi trovo bene in sua compagnia. Ieri ho passato l’intera giornata con lei a casa mia abbiamo parlato del mondo magico,  ne è rimasta incantata e sorpresa quando ha saputo che al mondo vi sono tante creature magiche e leggendarie oltre ai vampiri. Poi c’è Jeremy, lui bè, lui non me la racconta giusta, per niente. Tutti dicono che lui non è al corrente di vampiri ecc… ma secondo me, non è così!
Proprio ieri l’ho visto in compagnia di una vampira, una certa Anna. Quest’ultima com’è successo con zio Stefan, ha capito subito che io non sono un umana qualunque ed io ho capito subito che lei non è affatto umana. Infatti a distanza ho origliato una loro conversazione è da ciò che ho capito: Jeremy sa dell’esistenza dei vampiri. Lui sa di Stefan, di papà ma soprattutto, lui sa che quella Anna è una vampira. E’ su questo non c’è niente di male ovviamente, se lei non è cattiva!
Infine vi è Bonnie un'altra super potente strega. Anche lei discende da una stirpe di streghe potenti la più potente è stata Emily Bennett.  Lei è strega da poco o meglio ha scoperto da poco che è una strega…
Da quanto frequenta la scuola di magia riesce nel controllare meglio i suoi poteri. ovviamente Ha iniziato dall’inizio, ma in tre settimane con grande gioia di zia Paige ha raggiunto il mio livello quindi dalla prima classe è passata alla  quarta…
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Mentre penso a tutto questo sono a scuola, più precisamente al mio armadietto, le lezioni sono terminati ed sono qui che aspetto zio Stefan e Elena. Strano, i due sono in ritardo di dieci minuti, di solito loro sono primi ad arrivare agli armadietti! Basta, adesso vado a cercarli non credo che sono già andati via senza di me. Così mi concentro e provo nel sentire se riesco nell’intercettarli con  l’udito. Dopo vari secondi di concentrazione riesco nel mio intento sento cinque  voci:  la quale una è sconosciuto di un uomo, le altre rispettivamente appartengono allo zio Stefan ad Alaric Saltzman Elena e infine riconosco la voce di Bonnie. Le voci provengono dal lato opposto da dove sono io, così mi avvio per raggiungerle. Nel giro di pochi secondi a passo svelto mi trovo davanti  la classe  del professor Saltzman. Spalanco la porta. Tutti i presenti si voltano in mia direzione, incredibile il più vicino alla porta è… papà!
Finalmente, finalmente zio Stefan ha deciso di parlargli di me. O forse, no? Zio Stefan è impietrito, lo stesso vale per Elena, Bonnie e il prof. Saltzman. forse ho interrotto qualcosa! Per quanto riguarda papà: bè in un primo momento, per un breve momento, ha sgranato gli occhi dalla sorpresa. Poi tutto ad un tratto, cambia espressione. Inarca un sopracciglio,  e con aria tremendamente sospettosa e con tono freddo- lo stesso tono freddo che mi ha rivolto zio Stefan il primo giorno di scuola mi chiede:
 “e tu? chi sei ragazzina?!” è inutile dire che ci resto male. Come chi sono? Allora, lo zio e gli altri, non gli hanno detto niente di me! Nel frattempo lo zio si riprende e mi raggiunge, si mette tra me e papà.
“Stefan… cosa succede?” gli chiede papà. Lo zio mi osserva, poi annuisce solo, e fissa il suo sguardo su papà
“Ascolta Damon…” ma lui lo interrompe si rivolge direttamente a me:
“Hai un aria vagamente familiare, per non parlare della tua aurea tremendamente potente… Sei una strega vero?”
Non riesco a parlare, così mi limito ad annuire. Papà riprende di nuovo:
“Bonnie non è tua parente, vero?”
“no!” dice solo lei
“allora perché mi ricordi qualcuno?” ma che domande sceme: perché sono tua figlia! Vorrei urlargli… ma mi trattengo. Non rispondo, infine papà mi chiede sarcastico:
“di un po’: non è che per caso ho minacciato o ucciso qualche tua parente?” A quel punto sorrido, –ecco da chi ho ereditato il mio lato sarcastico-. Evidentemente, non è ancora riuscito in qualche modo nel collegarmi alla mamma, o nonna Penny così rispondo:
“ Ma figurati! In realtà,  sei tu, quello che ha rischiato seriamente la vita. Sei Stato fortunato, sedici anni fa. La nonna si è trattenuta...”
 
Pov. Stefan
 le lezioni sono terminate da mezz’ora. tutta via siamo ancora nell’aula di storia…. il motivo? al termine della lezione a sorpresa, è arrivato Damon, particolarmente furioso e fuori di se. Il motivo a quanto pare lo zio di Elena, ha minacciato mio fratello gli ha fatto intendere che se Damon non gli consegna il marchingegno di Jonathan Gilbert, lui ci denuncia ai membri delle famiglie fondatrici di Mistyc Falls.. Mio fratello mi ha sorpreso, devo ammetterlo! Di solito quando qualcuno minaccia Damon, lui l’ho uccide senza batter ciglio, invece questa volta no. Dice che se non l’ha fatto: è stato solo per Elena,-ovviamente anche perché John è impossesso di un anello magico, che lo riporta in  vita proprio come quello di Ric-. mentre parliamo lui è agitato, furioso e più sarcastico del solito. E’ inutile dire che ora come ora non è il momento adatto di rivelargli l’esistenza di Melinda, con suo stato d’animo sarà difficile convincerlo..  All’improvviso mentre discutiamo la porta dell’aula si apre con forza, tutti ci voltiamo… è Melinda. A quanto pare mia nipote si è stufata di aspettarci. Non appena Damon si volta per vedere chi è:  in un primo momento sgrana gli occhi dalla sorpresa. Poi d’un tratto assume un aria sospettosa, chiede a Melinda chi è. Mia nipote sembra delusa dalla domanda. Nel frattempo sento il sospetto di mio fratello crescere sempre di più; anche lui capisce dall’aura della figlia che non è una semplice umana ma bensì una strega, così chiede a Bonnie se è sua parente. Quest’ultima, che sa l’identità di Melinda sussurra un no. Nel frattempo Damon ci fa notare che le ricorda qualcuno e le chiede in modo sarcastico se la sua famiglia ha avuto a che fare con lui… o meglio le chiede: se lui ha minacciato, o ucciso qualche sua parente in passato. Ed è qui che la tensione nell’aula sale sempre di più. Tutti i presenti sanno  la vera identità di Melinda, tutti ad eccezione di Damon,-Io e Elena ci abbiamo provato sabato scorso, ma lui anziché risponderci seriamente a sviato tutte le nostre domande in tono sarcastico, così in fine non siamo riusciti nel dirgli di Melinda-. Tutti quanti sappiamo quanto Melinda è desiderosa e parecchio impaziente di presentarsi a suo padre, così visto che quest’ultimo sembra tanto desideroso di sapere chi è la ragazza, ma soprattutto sembra molto sospettoso nei suoi confronti mi metto in mezzo fra i due. Nel frattempo mia nipote con lo stesso sarcasmo di mio fratello rivela a quest’ultimo che in realtà è stato lui sedici anni fa a rischiare la vita a causa di sua nonna.  A questa notizia Damon esclama:
“ah, quindi vedi che in un qualche modo ho avuto a che fare con la tua famiglia!”  poi incrocia le braccia al petto, e inclina la testa verso destra, riduce gli occhi in due fessure e sempre con il solito sopracciglio inarcato e con la solita aria sospettosa le  fa notare:
“ehi ragazzina, nessuna strega è in grado di mettermi in difficoltà!”
“credimi, la mia nonnina ti avrebbe fatto fuori, se non l’ha fatto è stato solo per mia madre!” rivela Melinda, a quel punto l’atmosfera nell’aula si fa ancora più gelida: Alaric sussulta, mentre io bè  mi irrigidisco come un pezzo di legno, per quanto riguarda Elena e Bonnie  sono più pallide e tese  di me
“quindi sono stato fortunato!” esclama Damon pensieroso e riprende:
“che mi avrebbe fatto tua nonna?”
 “si è limitata solamente a schiantarti fuori casa con la telecinesi!” rivela mentre assuma la sua stessa posizione e poi continua sorridendo:
“devi vedere come se ne vanta ogni volta che lo racconta!”.
 Mio fratello sembra rifletterci un po’ su, poi il suo sguardo si fa serio e poi ci rivela:
“l’unica strega in tutta la mie esistenza che mi ha buttato fuori casa  è stata…”
“Penelope Halliwell, si!” le va incontro Melinda  e continua:
“quando mamma ti ha portato in casa…”
“a S. Francisco!” conclude mio fratello mentre tiene lo sguardo su di essa. Poi lo sposta su  di me, e  poi nuovamente sulla figlia, o meglio   sul  collo della figlia, seguo il suo sguardo e per un attimo quando vedo i suoi occhi puntati sulla catenina di mamma, Damon sgrana gli occhi e chiede sorpreso
“Quindi Prue è tua madre?” lei annuisce solo  e poi sussurra
“e tu sei mio padre!”
A quel punto Damon per un breve momento sembra spiazzato dalla notizia, poi si ricompone e fra una risata e l’altra esclama:
“Questa è la più grande cazzata che abbia mai sentito in 145 anni nella mia seconda vita!” e continua sempre ridendo:
“noi siamo morti viventi, ragazzina! Siamo vampiri, anche se camminiamo e parliamo siamo pur sempre morti. I vampiri non possono procreare! ”
“ già a quanto pare Damon non è così!” gli faccio notare, mentre lui ancora deride sua figlia che è seria. tutti in quell’aula siamo seri l’unico che ride e anche sguaiatamente è lui. 
“ma non dire cazzate, Stefan!”dice lui ancora con il sorriso sulle labbra, punta il suo sguardo su di me e su tutti gli altri non so, forse è l’espressione seria di tutti  ritorna serio e esclama:
“non starete mica pensando che dice il vero, spero?”
A quel punto nell’aula appare una luce. La solita luce quanto appare Paige ma diversa, ancora più luminosa. Quando la luce scompare dal nulla appare una donna, vestita di bianco, sui venti cinque anni. ha Lunghi capelli lisci corvini più chiari rispetto a quelli di Melinda, e due occhi azzurri e un piccolo neo sulla guancia sinistra proprio come quello di Melinda.  Contemporaneamente padre e figlia esclamano:
“Prue?”
“mamma?”
Inutile dire che siamo tutti sconcertati dall’arrivo di quella  donna: ma non era morta?
La donna  rivolge un sorriso affettuoso a Melinda e poi a Damon che è più sconvolto poi si rivolge a me con un sorriso:
“grazie, per esserti presa cura di Melinda, e per aver tentato in vori modi di informare Damon della sua esistenza!”
a quel punto Damon si riprende e mi chiede:
“tu sapevi?”
“certo che si…”dico
“quindi è vero?” chiede rivolto a Prue, quest’ultima annuisce mio fratello riprende rivolto a gli altri
“quindi anche voi ne siete al corrente?” tutti annuiscono.
“prima che ti spieghi tutto Damon meglio andare in un posto più sicuro!” ci fa notare mia cognata.
 
Pov. Damon
Sono al pensionato Salvatore con mio fratello mia cognata, Prue e mia figlia. E già a quanto pare ho una figlia, da sedici è mi è stato negato il diritto di vederla crescere...
Faccio il punto della situazione a quanto pare tutti sanno dell’esistenza di mia figlia, tutti a quanto pare tranne me
“e perché?” chiedo in direzione di mio fratello. Sa cosa voglio dire
“secondo te, per quale motivo sono stato così pensieroso nelle untile tre settimane?” chiede   esasperato e continua:
“per Elena? No, non avevo idea sapendo del tuo carattere di come avresti potuto prendere la notizia dell’esistenza di tua figlia! Infatti…”Certo adesso diamo la colpa al mio pessimo carattere.
“anche tu ne eri al corrente?” chiedo a Elena lei annuisce
“volevamo dirtelo Damon. Ci abbiamo prvovato… ma ogni volta che abbiamo tentato di parlartene hai sviato sempre il discorso…” mi fa notare lei.
Poi mi rivolgo a Prue e chiedo:
“perché non me l’hai detto, Prue? Perché hai permesso a tua nonna di cacciarmi se eri incinta?”
“Non ne avevo idea Damon!” esclama lei e continua:.
“Nessuno ne aveva idea. E’ stata una bella sorpresa per tutti. La nonna non pensava che una cosa simile poteva succedere non con un vampiro comunque…”lei continua
“Ho provato nel rintracciarti dopo aver scoperto che ero incinta, perfino le mie sorelle Piper e Phoebe mi hanno aiutata nel cercarti, finchè..”
“tua nonna non ha scoperto cosa avevi in mente?” le chiede Stefan lei annuisce e continua:
“sai nonna è stata un po’…”
“frettolosa?” chiedo furente. e che cazzo! penso furioso dopo Katherine prue è stata l’unica nel farmi dimenticare quella vampira stronza mi ero innamorato seriamente ma sua nonna si è messa in mezzo potevo costruirmi una vita normale proprio come quella a cui aspira Stefan. Così  furioso  faccio notare
“non avevo cattive intensioni Prue e tua nonna…”
“si lo so… Nonna è sempre stata iperprotettiva nei nostri confronti! Ci ha cresciute lei quando la mamma è morta a causa di un demone… è stata lei ad occuparsi di noi e quando ti ha visto con me in casa… lei già ti conosceva non avevi una buona fama in quel periodo… ecco perché ti ha cacciato via! Non velava nemmeno che Melinda venisse a cercarti…” questa si che è una bella notizia, così chiedo direttamente a mia filgia che nel frattempo sussura
“già a detta sua sei pericoloso…” la fisso sospettoso vuoi vedere che è scappata così  le chiedo
“tua nonna sa che sei qui? O sei scappata?”
 
“ Se adesso è qui con te devi ringraziare mia madre, mio padre e le mie sorelle mi hanno appogiata ma soprattutto hanno appoggiata nostra figlia…” mi spiega Prue. Mentre mia figlia mi fa notare sarcastica
“cos’è, hai paura di nonna Penny?”
“Melinda!” la riprende Prue.
“che c’è? Poco fa si vantava che nessuna strega è in grado di metterlo in difficoltà…” presuntuosa, penso e  le sorrido.
“quindi adesso che facciamo?” chiedo. Prue sorride triste e poi continua:
“non posso stare a lungo devo tornare…”
“tornare dove? chiedo l’ho appena ritrovata e deve andarsene
“non lo sai? Sono morta otto anni fa Damon…” sgrano gli occhi lei è cosa?
“come?” chiedo
“un demone…” spiega triste e poi continua:
“se sono qui è perché mi hanno dato un  permesso speciale  voleva venire la nonna ma hanno deciso che era mio compito…” a questo punto non ci capisco più niente lei morta e doveva venire la vecchia strega?
“anche la nonna è morta prima ancora di me!” lei sembra capire la mia confusone così  spiega.
“se tu sei morta e pure tua nonna chi si è occupata di Melinda?” chiedo ma ho già un sospetto:
“le mie zie!” interviene lei, immaginavo  una risposta simile dopo di che per Prue è ora di andare così prima abbraccia nostra figlia, e poi me ne approfitta per scusarsi di nuovo nei miei confronti. Infine mi chiede di occuparmi di lei, certo che mi occuperò di lei. poi saluta Stefan ed Elena ringraziandoli ancora così come  è apparsa dal nulla scompare di nuovo. 
 
 
Spero che vi piaccia
A presto Melody Potter!