Quella sera avevano deciso di vedersi, dovevano festeggiare il loro mesiversario...sarebbe stata una splendida serata...se non fosse successa quella tragedia...
Era in casa e si stava preparando per uscire; quella sera era particolarmente bella, nulla avrebbe potuto rovinargli quel momento.
Poi sentì il telefono squillare, fu un attimo, un urlo, un tonfo provenire dal piano di sotto...il suo cuore perse un battito. Si precipitò giù dalle scale e vide sua madre accasciata a terra che urlava e piangeva, la vedeva lì, davanti a lei e non sapeva che fare, che dire...iniziò a tremare, si avvicinò e allungò la mano per toccare la spalla della madre, ma lei si voltò
"oh mio Dio...Kagome...non so davvero come dirtelo...io...lui...tuo padre ha avuto un incidente...stava tornando a casa per essere presente al tuo compleanno...ma...ma..."e non riuscì a finire la frase
"MA, COSA???COS'E' SUCCESSO???MAMMA PER FAVORE DIMMI COSA E' SUCCESSO A PAPA'!!!"disse lei fuori di sè, piangendo e urlando...
"piccola mia...lui non tornerà mai più...è...è morto...!"e scoppiò di nuovo in singhiozzi
"non è possibile...non ci credo...NON PUO' ESSERE VERO!!!NON PUO' ESSERE MORTO PER COLPA MIA...per colpa del mio stupido compleanno...."e corse via...si chiuse in camera e si buttò sul letto in lacrime.

Negli stessi istanti Inuyasha si stava avviando al posto dell'appuntamento, non ci credeva ancora che usciva con quella ragazza da un mese...il tempo era volato...era così bello stare in compagnia,che tutti i suoi problemi e le sue paure scomparivano.
Era ormai lì da quasi un'ora che l'ha aspettava, non poteva credere che si fosse dimenticata...avevano pianificato la serata nei più piccoli dettagli...non poteva essere vero...
Decise di andarle incontro, così si avviò verso casa sua...e arrivò fino al grande tempio...ma lei non era ancora scesa...sentiva perfettmente il suo profumo provenire dall'interno della casa, ma non capiva cosa c'era di diverso...qualcosa in quel profumo era cambiato, sembrava triste, anzi, disperato...
Doveva capire, doveva sapere cosa era successo...e voleva saperlo subito...così si avviò verso la porta ancora incerto sul da farsi...

Kagome era lì, immobile, impassibile...dilaniata dal dolore, un dolore non fisico...più profondo; c'era una grosse ferita in lei...una ferita nel profondo dell'anima, del cuore...che era letterlmente andato in frantumi.

Quella sera nulla andò come era stato previsto...il padre di Kagome non tornò mai a casa; Inuyasha non la vide, perchè fu mandato via(gentilmente) dal povero nonno, che era a pezzi; lei non ebbe la serata perfetta che aveva pianificato...anzi, trascorse una serata d'inferno.

Inuyasha era molto giù di corda...sapeva cosa si provava a perdere prematuramente un genitore, ma non aveva comunque idea di come comportarsi...cosa le avrebbe detto?come l'avrebbe consolata?non lo sapeva...la sua testa era piena di domande che non avevano una risposta e si sentiva ancora peggio non sapendo cosa fare, sentendosi così inutile e fuori luogo.

Lei non lo chiamò...non lo chiamò per le seguenti tre settimane; lui andò al funerale, ma lei non gli parlò; la chiamò inutilmente, ma o la madre o altri componenti della famiglia erano obbligati ad inventare scuse per riagganciare la cornetta.
Era straziante sapere che stava soffrendo così tanto...non ce la faceva più a stare lì con le mani in mano.

Kagome era disperata...si sentiva in colpa, sebbene tutti i componenti della sua famiglia le avessero detto che quella sera sarebbe tornato a casa comunque...che non lo faceva solo per il suo compleanno. Ma lei stava male...e più ci pensava, più stava peggio.
Le dispiaceva respingere tutte le telefonate di Inuyasha...ma in quel momento aveva bisogno di riflettere, di fare una pausa dal mondo...doveva rivedere le sue priorità.