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Autore: FeLittleThings    23/01/2014    0 recensioni
Cher Styles, una ragazza bellissima ma difficile. Harry suo fratello e con lui non ha alcun legame, ma il miglior amico del fratello le renderà tutto più difficile.
Lui la vuole, inizialmente la considererà solo una sfida, ma poi la vorrà tutta per sè.
Zayn dovrà imparare ad amare, Cher a fidarsi. Col tempo entrambi si accorgeranno di non poter andare avanti senza l'altro ma il loro orgoglio renderà tutto più complicato.
Amore, gelosia, protezione, fiducia... Questi saranno gli elementi principali della loro storia.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Terzo Capitolo


A distrarmi dai miei pensieri fu il mio telefono che squillò, un messaggio.

- Se volevi un passaggio potevo dartelo io.
Zayn xx

A certo, dovevo immaginarmelo! Zayn e la sua gelosia, non era la prima volta che succedeva, in passato era già successo, ma cose stupide, invece con Harry, anche con lui riusciva ad essere geloso.
 
                                                                                    - Mi è stato offerto e ho accettato.
                                                                                                                Cher xx
Risposi molto semplicemente, non sapevo cosa dirgli e non capivo cosa volesse.

- A certo ora si accettano passaggi da tutti.
Zayn xx
                                                                      - Io non ho detto questo! Qual'è il tuo problema? -
                                                                                                                Cher xx
- Che potevo dartelo io un passaggio. 
Zayn xx

                                                                                      - Ok scusa, vero potevi darmelo tu.
                                                                                                                  Cher xx

Ero stanca di parlare di quella scemata, sembrava così freddo. Ma ho imparato una cosa, a dar ragione alla gente anche se non ce l'aveva, non ci si doveva far del sangue marcio per niente. Ma riuscivo solo a dar ragione a Zayn, mi dava troppa rabbia il suo comportamento.
I ragazzi mi accompagnarono a casa, mangiai e studiai, Zayn non mi rispose più. Alle 7:00 Kate arrivò e iniziammo a prepararci. 
- Io sono pronta! - 
Esclamai sorridente uscendo dal bagno. 
- Uffi!!! - 
Sbuttò Kate incrociando le braccia e sbuffando rumorosamente. 
- Non riesco a piastrarmi i capelli... - 
Concluse dopo guardandomi. 
- Sei agitata, tu calmati che te li piastro io. - 
La tranquillizai prendendo la piastra in mano. 
- Rossa! Ma sei una maga! - 
Urlò euforica, mi piaceva vederla così contenta. 
- Per fortuna che abbiamo finito i... - 
Prima ch potessi finire di parlare bussarono alla porta e Kate scese ad aprire, lentamente la raggiunsi. 
- Cher, lui è Jason. - 
Mi presentò un ragazzone, era molto alto e con le spalle larghe, biondo e occhi azzurri. - Piacere Cher! - Gli strinsi la mano e anche lui si presentò sorridendomi. 
- Zayn? - 
Chiese la bionda rivolta a me. 
- Arriverà, voi andate! Vi raggiungiamo là! - 
Risposi io sorridendo e i due si avviarono alla festa. Controllai l'orologio ed erano le 9:05, il moro non mi aveva mai più risposto, ma ero quasi sicura che gli fosse passato, gli passava sempre in poco tempo. Mi accomodai sul divano e mi misi a leggere. Il tempo passava, giravo le pagine e aspettavo, il ragazzo che ormai intuì non sarebbe venuto aprendermi. Lanciai violentemente il libro e riguardai l'orologio, erano le 11:00! Presi un giubotto e mi avviai verso casa di Zayn.



Zayn parte.

- Zayn ma non sei ancora pronto? È da ieri che continui a dirmi che oggi saresti venuto alla festa con Cher! Muoviti che è tardi! - 
La voce di Liam che entrò nella stanza mi disconcentrò tanto che persi la partita a Pes. 
- Non vengo. - 
Risposi semplicemente posando il Joistick. 
- Cosa? - 
Chiese Liam rimanendo immobile. 
- Vai e divertiti! - 
Mi alzai e di peso lo scaccia dalla casa. Avevo deciso di non andarla a prendere, ero ancora arrabbiato con lei, doveva capire chi aveva davanti e come si doveva comportare, e doveva ricordarsi di essere MIA. Forse così avrebbe capito, meglio per lei se lo faceva, non sarei andato a quella festa e gli avrei dato buca molto semplicemente. Entrai in cucina e per la noia iniziai a prepararmi qualcosa da mangiare visto che la serata si presentava molto lunga. Iniziai a tirare fuori qualche ingrediente e decisi almeno di provare a farmi un piatto di pasta. Vista la mia grande abilità in cunica dovetti buttarla ben tre volte e il tempo passava molto velocemente, riuscì finalmente a evitare incidenti e gustarmela al meglio. Stavo lavando i piatti quando il campanello suonò, mi immaginavo già la faccia di harry o qualcun'altro dei miei amici sbronzo mentre rideva e Liam che cercava di tenerlo in piedi. A mia sorpresa mi ritrovai lei davanti, Cher. Bellissima come sempre e con due occhi che trasmettevano rabbia, delusione, frustazione. Mi squadrò da testa a piedi e poi iniziò ad urlarmi contro. 
- Fammi capire sono le 11:30 e tu non sei ancora pronto? - 
Mi chiese frustata, ah! Ora però ci vuole venire alla festa con me. 
- Non eri tu la prima a dire che sarebbe stato meglio non venirci alla festa? - 
Le chiesi soddisfatto. 
- E sono ancora la prima a dirlo! Ma la prossima volta dimmelo che non mi saresti mai venuto a prendere! Invece di stare quì in casa! - 
Mi urlò contro agitando furiosamente le mani. 
- Dovevi imparare, capire che atteggiamenti devi avere con me! - 
Le urlai con tutta la rabbia che avevo in corpo, subitò si spaventò ma poi continuò, non guardomi negli occhi però... 
- Sai cosa? Sono io che non dovevo neache accettare il tuo invito! Vai a divertirti con una delle tue troiette, ma a me lasciami in pace! Non sono la tua marionetta Zayn... Usa qualcun'altro.- 
E con quest'ultima frase la vidi correre via da me, sapevo che si sarebbe fatta viva, tra qualche ora sarebbe tornata, ne ero certo, tutte tornano. Chiusi la porta e me ne pentì un po. Come se qualcosa volesse che la rincoressi, NO! Zayn Malik non rincorre nessuno. Scacciai quest'idea dalla mia testa e mi misi sul divano a giocare a Pes per togliere dalla mia mente quegli strani pensieri.

Cher parte.

La colpa era la mia, dovevo immaginarmelo. Con lui avevo chiuso, che mi venga a cercare, che mi dedichi attenzioni, per me non esiste più. I suoi occhi, in quel momento arrabbiati con me, mi avevano spaventata, mi ero sentita debole, NO! Cher Styles non è debole. Guardai il cellulare aspettandomi almeno cento chiamate da Kate, ma... Non ce n'era nemmeno una, ormai era mezzanotte, non si era chiesta dove potessi essere? Lo spensi definitivamente e andai a dormire, come per spegnere quella giornata e i mii pensieri.
La mattina dopo mi alzai dal letto con un forte mal di testa, ma decise comunque di andare a scuola. Mi lavai e misi una maglia maglia un pò larga che lasciava una spalla scoperta, una felpa blu con la bandiera degli U.S.A e dei Jeans grigi.
Feci colazione velocemente, e uscì subito di casa ,vedendo mio fratello e Zayn in macchina accellerai il passo. Arrivata a scuola entrai e mi diressi dal mio armadietto. - Ehi! Devo raccontarti un sacco di cose! - Kate spuntò dal nulla e iniziò a parlare senza più fermarsi, anche durante le cinque ore, non prendeva neanche fiato e io rimasi in silenzio ad "ascoltarla". Suonò l'ultima campanella e tirai un respiro di sollievo. Volevo urlare dalla sisperazione ma non potevo fare niente, almeno in casa sarei stata in santa pace. Kate non aveva ancora finito di parlare, calcolando che ripeteva le stesse cose almeno mille volte, uscimmo dalla scuola sotto gli occhi di tutti, inizialmente non capì, ma poi pensai alla sera precedente, pure i professori sapevano che sarei dovuta andare al ballo con Zayn, in teoria, ma la teoria non è mai uguale alla pratica. 
- Oggi ti chiamo e ti finisco di raccontare! Ora vado da Jason! - 
Esclamò la bionda correndo verso il suo ragazzo... Bello avere il diritto della parola. Iniziai a camminare per andare a casa e nell'unico tratto in cui non c'era di marciapiede una moto si fermò di colpo davanti a me, sapevo di chi era la moto, e anche chi era il proprietario. 
- Lo vuoi un passaggio? - 
Chiese il moro, sembrava quasi che io facessi un favore accettandolo. 
- Fanculo Malik! - 
Esclamai io sorpassandolo con disprezzo, rimase immobile, sentivo che la sua moto era ferma, approfittai per camminare più velocemente e arrivai prima a casa. "Lo vuoi un passaggio?" Ma chi si crede di essere? E poi all'andata e venuto con mio fratello, dove aveva preso la moto? Entrai in casa cercando di resettare tutto e di non pensarci, quasi impossibile visto che dopo manco dieci minuti Harry e Zayn chiaccheravano animamente in salotto. Solo stare nella stessa stanza con lui mi faceva salire la rabbia, per questo corsi in camera mia sbattendo la porta. La testa mi stava per scoppiare, misi le cuffie nelle orecchie e cercai di rilassarmi. Stavo disegnando, una delle mie scritte, quando mi accorsi della presenza di qualcuno sulla soglia della porta, stoppai la musica e guardai meglio la figura. 
- Che ci fai quì? - 
Chiesi facendo magicamente tornare l'ira che era precedentemente sparita. 
- Ti osservavo. - 
Rispose sorridendo come se fosse una delle cose più ovvie di questo Mondo. Lo guardai alzando un sopracciglio e scatenando una sua risata, lo vidi chiudere con il piede la porta e avvicinandosi lentamente, mi alzai e anche io mi avvicinai. - Cosa vuoi? - Chiesi con un filo di rabbia. 
- Non sei tornata ieri... - 
Mi rispose serio, convinto di quello che diceva. "Non sei tornata ieri sera?" Ma che si era fumato questo!? 
- Scherzi? - 
Chiesi arrabbiata e confusa allo stesso tempo. 
- Non sei tornata. - 
Ripetè, come se convincere se stesso. 
- E vedo che non hai neanche ascoltato le mie parole! Lasciami stare! Scordati di me! - 
Gli urlai contro esasperata. 
- Non ci riesco, e poi non abbandono nulla così facilmente. - 
Sussurrò al mio orecchio queste parole, mi stinse a sè il più forte possibile, ma cercò di non farmi male, mi strinse però in modo che non mi potevo muovere. Iniziò a mordicchiarmi il lobo dell'orecchio e a lasciarmi umidi baci sul collo; Chiusi gli occhi per un attimo, come per godermi il momento, ma non potevo lasciarmi andare così quindi li riaprì subito dopo. Non ho mai detto che Zayn è un brutto ragazzo, anzi, sono anche cosciente del fatto che rientra nei miei gusti, e sa tenere il controllo della situazione, come questa volta, non mi ha lasciato il tempo di capire cosa mi stesse facendo e ha fatto in modo che ora io sia immobile, ma non lo sopportavo caratterialmente, era arrogante, presuntuoso, non ragionava su quello che faeva... Insomma era un bambino. Dovevo cercare di liberalmi, beh... Diciamo che Zayn non aveva pensato ad una cosa. Inizia a contraccambiae i suoi baci, come per distrarlo e poi lo colpì col ginocchio nel punto sacro. Lui si accasciò per terra dolorante. 
- Quando ti dico lasciami... Devi lasciarmi. - 
Dissi avvicinandomi a lui e inginocchiandomi per poterlo guardare in faccia. Avevo avuto la mia vendetta. Cercai di alzami ma prima che lo feci Zayn mi tirò giù facendomi cadere. Ho cantato vittoria troppo presto... 
- Ahi! - 
Mi lamentai io per la sederta appena presa. 
- Ora stai quì con me. - E
sclamò lui sdraiandosi. 
- Ma cosa vuoi? - 
Chiesi incrociando le braccia e non guardandolo. 
- Te - 
Rispose seriamente. 
- Vai a divertirti con qualcun'altro. - 
Risposi stanca io alzandomi e uscendo dalla stanza prima che lui potesse rispondere. Avevo solo bisogno di pensare, di distrarmi da tutti, prima di uscire di casa presi cuffiette e telefono e iniziai ad ascoltarmi la musica. Passeggiai, pensando a tutto quello che era successo, ai comportamenti di Zayn, al menefreghismo di Kate... Non mi importava più niente, di nessuno.Iniziai a camminare senza una meta, volevo solo scappare dagli altri. Iniziò a piovere, misi il cappuccio e me ne fregai, il cielo non poteva fermarmi. 
- Scusa. - 
Senza accorgermene una persona mi si piantò davanti, così dovetti fermarmi. 
- Zayn? Ma cosa devo fare per starti lontana? -


Spazio per Me:

Scusate per il ritardo ma questo capitolo mi ha fatto un po disperare.
Mi scuso per la parolaccia messa ma capite che se mettevo " Zayn vaffambrodo " ( o come si scrive ) Non aveva lo stesso effetto!
Vi è piaciuto il capitolo? 
Recensite vi prego ci tengo tanto!!
Scusatemi anche se è un tantino corto!!

Ciao a tutte! :)
  
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