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Autore: accioasparago    23/01/2014    4 recensioni
“Zoe che cazzo fai davanti allo specchio? Muovi il culo e scendi giù in Sala Grande... il professor Rogers e il professor Stark stanno litigando.” Mi urlò Katniss nell’orecchio.
Non me lo feci ripetere due volte.
Tony Stark, l’ odiato professore di fisica continuava a sbraitare: “Oh, Steve ancora insisti con questa storia di Capitan America! E levati quella tutina del cazzo.”
Sbottammo tutti a ridere.
Mi girai verso Liam e il mio odio verso il mondo svanì nel momento in cui lui sorrise.
Minchia!
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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  “It’s time to begin, isn’t it?
I get a little bit bigger, but then I’ll admit
I’m just the same as I was”

“Bene, questa è la nostra stanza, la 17.” Mi sorrise gentilmente Louis
“Louis? Posso farti una domanda?”
“Me l’hai già fatta” rise “Scherzo, dimmi tutto.”
“Mhn, capisco il tuo orientamento sessuale, ma non è un po’ insolito che un maschio e una femmina stiano in camera insieme?”
“Dentro questa scuola nulla è insolito, Zoe. In ogni caso condividiamo la stanza perché senno saresti rimasta da sola, dato che la tua iscrizione è arrivata tardi.”
“Oh.” Risposi con un’alzata di spalle “Tutto chiaro allora.”
Era una bella stanza,abbastanza grande ed accogliente. Posai le valigie e mentre mi avviavo  verso la porta dissi a Louis: “Mi vado a fumare una sigaretta, le valigie le sistemo dopo.”
“Okay, a dopo. E non ti perdere, alcuni corridoi sono dei vicoli ciechi.” Rispose facendomi l’occhiolino.
Mi sentivo molto Rose quando inizia a parlare della storia del Titanic: “Sono passati 80 anni” dissi con voce solenne. Ebbene dopo 80 anni di disperazione causati da quei corridoi di merda arrivai all’esterno. Scorsi ai confini dell’accademia una foresta.
Mi sedetti sul muretto più vicino e non feci in tempo in tempo a tirare fuori una sigaretta dal pacchetto che una mano si posò sulla mia spalla.
“Ciao, io sono Zayn.”
Ecco lo scassapalle di turno.
 Uno scassapalle irrimediabilmente fregno.
“Tu dovresti essere Zoe, la sorella di Tate, se non sbaglio.”
“Porca puttana quanto sei figo. Cazzo, ho pensato ad alta voce. Oddio, scusa, ho la completa mancanza di filtro tra cervello e corde vocali.”
Scoppiò a ridere.
Figure di merda 1 – Zoe 0.
“Beh, se la metti così, grazie per il complimento.” Rispose ridendo.
“Sorellinaaaaaaa!”
Dio mi odiava, questo era sicuro.
Perché quel minchione di mio fratello doveva apparire sempre nei momenti meno opportuni.
E, come da programma, apparve un ragazzo biondissimo, giustamente figo pure lui. Ma c’era un essere umano dentro quella cazzo di scuola che non faceva venire voglia di saltargli addosso?
Probabilmente no, ottimo.
“Vedo che hai fatto la conoscenza di Zayn.” Disse Tate stritolandomi le guancie.
“E levati dal cazzo.”
“Acida.”
“Minchione.”
“FANCULO.”
Il figo biondo si avvicino cercando di calmare le acque.
“Piacere, Draco.” Esordì.
“Zoe.”
“Zoe, perché hai un pacchetto di sigarette in mano?” Lo scassaminchia partì all’attacco.
“Sono arrivata da appena due ore e già mi hai rotto tre quarti di minchia Tate, stai zitto!” sbottai esasperata.
“Mi hai già rotto tre quarti di blablabla…” rispose facendomi il verso.
L’avrei ucciso seduta stante, se Zayn non avesse ripreso il discorso.
“Zoe, domani organizzeremo una festa di benvenuto per voi matricole e…”
“Ecco, appunto dove sono i miei compagni?” lo interruppi.
“Arrivano domani.”
“E perché io sono qui oggi?”
“Perché sei mia sorella.” Esordì mio fratello.
“E che minchia c’entra?” risposi basita.
“E che minchia ne so.”
Sarebbe stato meglio lasciarlo perdere.
“Scusa Zayn, dicevi della festa.” Lo incitai a continuare.
“Ah si, allora volevamo organizzare questa festa. Nella foresta c'è un capannone che usiamo di solito per questi eventi…Ci serve una mano, ci stai?”
“Puoi contarci!”
“Che culo!” sbuffò ironicamente Tate.
Si, ok, l’avrei ucciso.

[…] Avevo appena finito di sistemare le mie cose. Louis non c’era, mi aveva lasciato un bigliettino dicendomi che mi sarebbe venuto a prendere per cena, non perché non fossi autonoma, ma mi sarei sicuramente persa.
Mi buttai sul letto con l’ipod in mano e le cuffiette nelle orecchie, premetti play e il mondo svanì sulle note di Skinny love.

Come on skinny love just last the year,
Pour a little salt you were never here,
My my my, my my my, my-my my-my…
Staring at the sink of blood and crushed veneer.
tell my love to wreck it all,
Cut out all the ropes and let me fall,
My my my, my my my, my-my my-my…
Right in the moment this order’s tall


Ricordi di un amore gracile, giunto alla fine mi piombarono addosso.
 
And I told you to be patient,
And I told you to be fine,
And I told you to be balanced,
And I told you to be kind,
And in the morning, I’ll be with you
But it will be a different kind
‘Cause I’ll be holding all the tickets
And you’ll be owning all the fines

 
Amore che ti distrugge.
 
Come on skinny love, what happened here?
Suckle on the hope in light brassiere
My, my, my, my, my, my, my, my
Sullen load is full, so slow on the split
 

Amore bugiardo.
 
And I told you to be patient
And I told you to be fine
And I told you to be balanced
And I told you to be kind

 
Amore incosciente.
 
And now all your love is wasted
Then who the hell was I?
‘Cause now I’m breaking at the britches
And at the end of all your lines
Who will love you?
Who will fight?
Who will fall far behind?

 
Amore giunto al capolinea.
 
I miei pensieri furono interrotti dal bussare della porta.
Era Louis. Ci avviammo verso la mensa; una quindicina di ragazzi erano seduti a un tavolo e tra loro scorsi Tate, Zayn, Draco e una ragazza.
Almeno non erano tutti maschi.
Tate mi guardò.
“Ragazzi lei è mia sorella Zoe.”
La prima che mi si presento fu proprio la ragazza: “Piacere, sono Katniss.”
“Io sono Magnus e lui è Alec, il mio ragazzo.” Disse un ragazzo dai tratti esotici.
Che cazzo, ma erano tutti gay?!
“Io sono Peeta, piacere.”
“Ron, Harry.” Risposero due ragazzi all’unisono.
Il rosso ridendo disse: “Io sono Ron e lui è Harry.”
“Stai zitto roscio malpelo, tanto non gliene frega un cazzo a nessuno.” Disse Draco.
“Ma stai zitto tu stupido furetto.” Disse Harry.
“Potty ti spacco il culo.” Rispose il biondo.
“Lasciali perdere, fanno sempre così, comunque io sono Niall.” Mi disse un ragazzo biondo, tinto sicuramente.
“Che gran pezzo di…” esordì il ragazzo che avevo notato la mattina stessa con Louis.
“Finnick, tieniti il cazzo nelle mutande.” Sbottò mio fratello.
L’ho già detto che l’avrei ucciso?!
“Ragazzi ma Liam?” esordì Niall.
“Eccomi.”
Mi girai per vedere a chi appartenesse quella voce.
BOOOOOM.
Dove cazzo erano finite le mie ovaie?!


Acciminchia!

Ci scusiamo per il ritardo, fateci sapere se vi piace o se vi fa cagare, sennò è abbastanza inutile continuare. :)

 
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