Elia e Miska sono due volantini persi nel vento, due persone prigioniere di se stesse e del contesto che le ancora a terra in un mondo ingiusto e marcio, oltre i gelidi vicoli della Finlandia notturna e le infamie di un uomo di nome Asko.
Tra le righe c’è l’amore di Miska, quello contorto, opprimente e testardo; e quello di Elia, malato, abbietto e disilluso. C’è la lotta per una dignità negata, la fuga verso una libertà effimera, e poi c’è anche chi ha rinunciato a tutto e chi quel tutto non l’ha mai avuto.