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Autore: Avery Silver    24/01/2014    3 recensioni
Vienimi a trovare anche sul mio blog: http://scrivendosottoallestelle.blogspot.it/ XD
Mi chiamo Raf ma credo che questo non sia il mio vero nome…
Io non sono un'angelo come tutti gli altri… ho strane visioni di vite passate che di notte mi invadono i sogni e di giorno mi strappano dalla realtà.
Ho paura… non so' cosa sta succedendo alla mia mente e… al mio corpo.
Le mie iridi diventano d'argento, i capelli si colorano di nero.
Io e la mia amica stiamo affrontando lo stage per Custodi.
Ma qualcosa non va.
I prof mi tengono d'occhio molto più degli altri…
C'è un demone, Sulfus… però nelle mie visioni lui si chiamava Keenan. E a quanto pare mi sento molto legata a lui…
Ma io nell'amore non ci credo… non in quel tipo di amore.
Ho paura di questo sentimento che crea così tanta meraviglia e distruzione…
Ma ogni volta che lo vedo… non posso fare a meno di pensare a come sarebbe baciare quelle labbra di corallo e perdermi in quegli occhi di topazio.
Un altro ragazzo è entrato nella mia vita… viene dal Dipartimento dei Meriteori…
E ho paura di quello che entrambi
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti, Sorpresa | Coppie: Raf/Sulfus
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '🔥 Midnight Sun, the lightning ⚡ shadow ⚫️⚪️ '
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The Guardian of the Gods (La Guardiana degli Dei)


E crescendo impari 3 cose:
  • Mai giudicare una persona dall’apparenza.
  • Mai fidarsi troppo della gente.
  • Mai dare tanto perché non riceverai mai niente!

Raf

I Dead-Boys risero di gusto e si diedero il cinque.
« Mi spiace per te Angelo ma questa volta ho vinto prima ancora di cominciare. » disse Sulfus con un tono profondamente rilassato.
Odiavo quando mi chiamava così!
Mi irrigidii.
« Scegli la sfida! » sibilai stringendo i pugni.

Lui sembrò preso in contropiede.
« Cosa…? Intendi dire che vorresti davvero…! » protestò.
« Vieni in aula sfida adesso! » lo interruppi enfatizzando per bene l'ultima parola.
« Vedremo chi avrà la prima mossa su Andrea sta volta! » dissi girandomi per fissarlo.
Lui mi guardò divertito e poi chiuse gli occhi con aria pensierosa.
« Okay, ti farò vedere dove abito. » disse sorridendo maliziosamente.
Oooh, ti sta invitando a casa sua! disse ironicamente Fire.
Mmh… beh no. 
Molto peggio Fire, mooolto peggio…
Sta per iniziare l'apocalisse!
Chiusi gli occhi e quando gli riaprii una città immersa tra lava e roccia si erse davanti ai miei occhi.
AIUTOOO!!! 
« Benvenuta a Zolfanello City ! » disse girandomi attorno.
Io devo essere rimasta… così O.o oppure così "-" perché Sulfus rise di gusto appena mi guardò, poi inspirò.
« Senti che aria profumata di zolfo…» 
Zolfo!?! 
Io pensavo fossero uova marce!
« Non ci posso credere! Hai trasformato l'aula sfida nella città dei Devil ! » strillai presa da un attacco di nervi.
« Per farti vedere dove abito…» ribatté con un sorriso malizioso.
«… allora Angelo, cosa ne pensi?».
Che faigata! strillò Fire.
Faigata?!
Ma dico, hai visto bene !?
Sta qui non ha mica tutte le rotelle che girano nel verso giusto !
« È brutta quasi quanto te! » 
Che cazzata che hai detto… ! sbuffò Fire.
In effetti…
Sulfus rise e abbassò un po' la testa. Ciocche di capelli, morbidi e ondulati, gli ricaddero sulla fronte oscurando per un'attimo il topazio brillante dei suoi occhi.
« Però…! Non sei male a parole! » disse con una luce strana negli occhi.
Sapessi a quante altre cose siamo brave, non solo verbalmente! Giusto Raf? 
Ma cuciti quella ciabatta!
« Se voglio essere gentile lo sono con le mie amiche! » ribattei sfidandolo.
Lui sogghignò e incrociò le braccia.
« Va bene, messaggio ricevuto… » disse soppesandomi con lo sguardo.
« Vediamo come te la cavi con le ali… ma stavolta non ci sarà nessun traguardo da raggiungere. Sarà una semplice gara di velocità. » continuò con un tono pacato.
Cosa!?!
« Eh !? »
Ma questo è impazzito o cosa?
Un rivolo di fumo mi accecò per un'attimo e storcendo il naso a causa di quel fetore immondo dissi: « La puzza di zolfo deve averti dato alla testa, lo sai che sono più veloce di te! »
« Ah sì…? Beh… lo vedremo! » gridò volando via.
Sbuffai.
Ma che cavolo gli passava per la testa a quel demone!
Un po' stranita attivai lo Speed Fly e quasi lo raggiunsi.
Ma c'era qualcosa che non andava… 
Lui sembrava volare verso un luogo preciso …
Che cosa mi combinerà questa volta!
« Lascia che ti presenti la mia ultima fiamma… » disse voltandosi.
Eh?
Un ruggito raccapricciante rispose alla mia domanda silenziosa.
Sobbalzai e alzai lo sguardo.
Un grosso lucertolone con ali da pipistrello viola e corna contorte sulla nuca ci stava venendo in contro.
Caaaaaavolooooo!!!!
Meeeeerdaaaaa!!!! strillò Fire correndo per la stanza, presa dal panico.
« … non essere gelosa però! » 
MA CI MANCHEREBBE!!!!
Trattenni un grido e mi girai, furiosa, verso Sulfus.
« HAI CAMBIATO LE REGOLE A METÀ SFIDA, ERA UNA GARA DI VELOCITÀ !!!» strillai e lui sbuffò alzando le spalle.
« Appunto! Vediamo quanto velocemente il drago ti distrugge. »
Ah Ah… Bel gioco di parole…
Fu un'attimo, un movimento involontario, una luce all'angolo dell'occhio sinistro e una colonna di fiamme rosse e arancioni rischiò di incenerirmi, ma per fortuna riuscii a spostarmi in tempo.
Il drago drizzò gli spuntoni che aveva sulla schiena, come un gatto con la sua pelliccia, si accovacciò e poi balzò in volo. 
Non mi rimase molta scelta e quindi volai via.
Però non conoscevo la città e non sapevo dove andare e poi non potevo scappare per sempre!
Dovevo trovare una soluzione, da sola non ce l'avrei mi fatta!
Non ci volle molto e rimasi intrappolata in un vicolo cieco.
Il Drago si avvicinò piano, gli artigli sporchi di fango e sangue raschiavano il pavimento facendomi venire la pelle d'oca. 
Mi ricordavano gli artigli dei corvi che avevo visto in una delle mie visioni.
Il muso era allungato, come quello di un rettile, solo che questo aveva delle specie di branchie a ventaglio fatte di membrana al posto delle orecchie e le fauci erano irte di zanne bianche e lunghe come coltelli. Gli occhi grandi e a mandorla mi fissavano. L'iride era di color antracite e le pupille erano allungate, come quelle di un serpente, le zampe possenti e muscolose reggevano un corpo fiero e snello, la coda sottile e aggraziata manteneva in equilibrio quel gigante.
Le ali si richiusero leggermente ma erano sempre in allerta, pronte a scattare se ce ne fosse stato bisogno.
Mi incantai un'attimo a guardarlo, affascinata, ma dovevo fare qualcosa… e in fretta.


Sulfus

Raf sembrava congelata, fissava il drago con uno sguardo indecifrabile mentre lui prendeva tempo per caricare un'altra fiammata.
Ma che diavolo stava facendo?!?
Perché non reagiva?
Infine il drago ringhiò cupamente facendo vibrare il petto e dalle fauci si riuscivano già a intravedere scintille di fiamme dorate e ramate.
« Raf…! » la incitai debolmente. 
Lei spostò per un'attimo lo sguardo su di me poi squadrò di nuovo il lucertolone.
Che cosa aveva in mente?
Il drago inspirò e poi soffiò su di lei un'altra colonna di fuoco.
« Rock Fly! » gridò in risposta e le sue ali si ingigantirono e la avvolsero come una coperta di marmo duro.
Il fuoco avvolse quello scudo improvvisato ma non riuscì a penetrarlo.
Il drago ruggì frustrato e batté le sue zampe sul terreno, con furia e irritazione.
Sì, avrei esattamente la stessa cosa se fossi stato al suo posto…
Raf uscì dal bozzolo e volando verso il cielo gridò: « Angel's Friends! » 
Altre due schifose Angel si unirono a lei e prendendola per mano gridarono: « Together Forever! »
Ma che cazzo…?
Il drago interruppe la loro riunione soffiando un'altra fiammata.
Le tre Angel sfuggirono per un soffio a quella colonna e si avvicinarono di più a me ed io mi allontanai di conseguenza.
Raf non doveva superarmi per nessun motivo.
Dopo un po' Raf si staccò dal gruppo ma poi non riuscii più a vederla a causa delle rocce crollate giù da una montagna.
Dov'era finita?



Uriè 

Raf si staccò da noi e si nascose dietro a delle rocce nere.
Quella sottospecie di lucertola con le ali ruggì e cercò di colpire Dolce con la coda. 
La spinsi via, ferendomi la caviglia con uno degli spuntoni della coda del drago.
Ahi!
Sbuffai e mi controllai la ferita. 
Non era niente di ché, solo un graffio.
« Okay amico, ora raffredderemo… » disse Dolce con la sua solita vocetta tenera e ingenua.
« … i tuoi bollenti spiriti! » completai.
Mi concentrai finche sentii l'elettricità statica percorrermi il corpo.
« Meteo Fly! Thander Strorm! » gridai.
Il cielo si riempì di nuvole e cominciarono a cadere grosse gocce d'acqua gelata. 
Sentii l'aria riempirsi dell'odore forte e minaccioso dell'ozono e un fulmine colpì il drago e poi altre due e altre tre si unirono ad esso...
Il drago sbuffò e ruggì… un lamento disperato.
Soffrivo.
Non mi piaceva vedere una creatura, anche se demoniaca, soffrire in quel modo…
Non se lo meritava!
Distolsi lo sguardo da quella visione raccapricciante e abbandonai le braccia lungo i fianchi.
Non che Dolce si fosse accorta del mio stato d'animo ovviamente.
Era ancora troppo ingenua per capire il mondo reale...
Quello duro e senza pietà.
Quello che se chiedi aiuto lui ghigna e dice “ cavatela da sola ”.
« Mi sembri un po' giù di corda! Te lo faccio sentire io un bel ruggito! » strillò eccitata, come una bambina di fronte a un giocattolo nuovo.
Fece un giravolta e gridò: « Sound Fly! ».
Mi affrettai a tapparmi le orecchie, anche se non servì a molto.
Le onde sonore che aveva generato Dolce erano potentissime!
Tanto che mi si tapparono le orecchie.
Il drago emise uno ruggito così acuto che sembrò quasi un grido umano poi spiegò le ali un po' traballanti e volò via, sparendo dalla nostra visuale.
Povera creatura...
Dolce mi saltò addosso ridendo e facendomi girare gridò: « Evviva ce l'abbiamo fatta! ».
Risi anch'io, contagiata dalla sua gioia.
« Che nervi! » borbottò qualcuno dalla voce dolce e profonda.
Alzai lo sguardo e vidi un Devil con la pelle bianchissima e ciocche morbide e fluenti di capelli neri e corti, gli occhi sembravano fatti d'ambra liquida e una stella rossa con filigrane ricciolute ed eleganti gli percorreva l'occhio destro, incorniciando le pietre preziose dei suoi occhi e delle sue ciglia lunghe e folte.
Le labbra erano carnose, rosse, bellissime, tutto in lui era vigoroso, giovanile e sensuale e si muoveva con una grazia sublime e con l'agilità di una pantera.
Un tentatore perfetto.
« Ma non è ancora finita… deve ancora… » disse girandosi.
Una Angel dai capelli simili a fili di oro prezioso gli stava sorridendo serenamente.
Si passò una mano tra i morbidi e lunghi capelli biondi e la ciocca rosso fuoco scomparve per un'attimo per poi ricomparire, scandalosamente più bella di prima.
« Superarti? Già fatto! » sussurrò maliziosamente fissando il Tentatore.
Ella aveva dei meravigliosi occhi da cerbiatta, del colore dell'argento, fuso assieme al topazio liquido e un viso a cuore, delicato e dalla rara bellezza.
Le labbra carnose e a cuore erano rosee naturalmente, le gote alte e colorite.
La pelle dorata creava un contrasto sublime col colore dei suoi occhi ed aveva un corpo alto e slanciato, ma il Tentatore era comunque più alto di 3 cm buoni.
Era così bella che gli uomini, quando era ancora terrena, scatenarono guerre sanguinose e durature pur di averla.
Molti uomini rischiarono la vita e altrettanti la persero per amor suo e per quello della sua gemella.
Così bella da essere maledetta…
Ma l'Iride adesso non sembrava accorgersene.
Non sapeva che avrebbe potuto sedurre il Tentatore senza troppe difficoltà e non sapeva nemmeno che il Tentatore avrebbe potuto sedurre lei  in qualsiasi momento.
Bastava solo che si liberasse di quel bracciale…
Ma l'Iride non poteva stare con il suo Prescelto.
Non poteva stare con colui che aveva scelto a quel tempo.
Non poteva amare colui che aveva ucciso la sua gemella… 
Con lo stesso uomo che si sporcò le mani del sangue dell'altra Iride e del suo Prescelto.
La Sorella di Sangue di Lucinda.
Gli Dei non avrebbero mai permesso un'altra guerra...
Io dovevo far in modo di evitarlo.


Rieccomi!
Scusate per il Luuuungo periodo di tempo in cui non mi sono per niente fatta sentire. ^-^"
Ma avevo un fracco di verifiche, recuperi, visite mediche perché ho scoperto ieri di essere felicemente Miope!
E quindi ero depressa… che di più non si può!
Cooomunque volevo come sempre ringraziare Jihen e Eleanor_Devil perché le stimo un casino!
E volevo ringraziare anche errewaylove4ever9 che mi ha messa tra i preferiti e aras n che mi ha messa tra i seguiti.
E infine a vampyria che mi ha messa tra gli Autori preferiti.
Baaaaci Katy S.
  
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