CAPITOLO 10


Mi risvegliai sul letto di una stanza, ero confuso, non mi ricordavo niente.
Mi alzai e mi sedetti sul bordo del lettino , fissai la stanza , poi non so perchè , ricordavo di essere arrabbiato con mio padre. Mi avviai verso la sala, non c'era nessuno in casa.
Così avendo via libera mi sedetti tranquillo sul divano.
Nella mia mente c'era confusione , ricordavo solo due occhi verdi smeraldo che non ricordavo di chi erano, mia madre e mio fratello, il mio nome , mio padre.
Cosa era successo? Perchè non mi ricordavo niente?

Ero talmente immerso nei miei pensieri che  si sentì un rumore che proveniva dalla porta d'entrata,  che mi fece tornare alla realtà. Probabilmente doveva essere lui, mio padre.
Non appena aprì la porta fece un grande sorriso.

'' Ti sei svegliato!" Sorrise.
''Quanto ho dormito?" Sbottai con aria confusa.
''Dormito?" Rise e proseguì " Non hai dormito , sei andato in coma per un mese."
''In coma!? E come ho fatto?" Spalancai gli occhi.
''Beh sei caduto e hai sbattuto la testa." Rispose.
''Ah... La mamma e Greg?" Non mi ricordavo proprio niente.
'' Mi sa proprio che hai perso la memoria, allora .... Tua mamma e Greg sono morti quando avevi cinque anni , erano andati a fare la spesa e mentre hanno attraversato sono stati investiti..... Non farmi ricordare!" Fece una faccia triste.
''Ah... I-Io non pensavo.." Scoppiai a piangere.

Lui mi venne in contro e mi abbracciò. Mi andò a preparare un thè caldo al limone.

''Papà...?" Avevo una voce curiosa.
''Dimmi Niall." Rispose senza fatica , aveva la voce alta.
''Ma adesso dove siamo?" Dissi.
''Siamo in Irlanda." Rispose con voce ferma.
''Ah wow... Ho amici?" Mi alzai dal divano e andai verso la cucina.
''Si li avevi ad Holmes Chapel , però ci siamo trasferiti qui a Mulligar da prima che andassi in coma , mi stavi aiutando a trasportare i mobili sei caduto e hai sbattuto la testa." Mise la bustina di thè dentro l'acqua.
''Ah... In che classe vado ora?" Mi sedetti sulla sedia verde della cucina.
''Bhe , ti mancano solo tre mesi di scuola e poi vai alle medie." Mise il thè bollente nelle tazze.
''Quindi devo finire i  tre mesi e poi ho finito, dove mi iscriverai?" La mia pancia si stava ribellando , aveva fame.
''Beh in una scuola qua vicino, se vuoi oggi pomeriggio esci con me  e ti porto a vedere un po il paese." Mise la tazza sul tavolo.
''Posso avere un po di biscotti, ho fame il thè non mi basta!" Risi.
''Sei il solito! Li prendo subito." Aprì il cassetto della cucina e dentro c'era una verietà di biscotti , prese quelli apposta per il thè.
''Comunque va bene." Sorrisi.
''Bene." Pucciò un biscotto nel thè.

Dopo aver finito di mangiare andai a sistemare la roba in camera , e all'improvviso mi fissai allo specchio. L'unica cosa che non mi piaceva di me erano i capelli castani , forse un colorito biondo sarebbe stato meglio.
Arrivò mio padre in camera.

'' Se vuoi oggi pomeriggio ti porto a comprare i vestiti oppure quello che vuoi." Entrò in camera e buttò il fazzoletto nel cestito sotto la mia scrivania.
''Posso tingermi i capelli di biondo?" Lo guardai con sguardo convincente.
''Se vuoi , però sei piccolo non credo te la fanno." Sbottò.
''No, prendiamo la tinta quella in scatola." Sorrisi.
''Ma non la so fare." Si grattò il sopracciglio destro.
''Basta seguire le istruzioni!" Dissi con voce ironica.
''Ah beh certo."

Mi andai a fare la doccia e dopo uscimmo di casa.
Andammo a mangiare da Nando's , non ci ero mai andato però devo ammettere che adoravo quel cibo. Subito dopo una chiacchierata veloce andammo in giro per i negozi , mi comprò un sacco di vestiti e poi comprò la tinta. Andammo a prendere un gelato e infine seduti sopra una fontana guardammo il tramonto.

''Bella giornata oggi." Sorrisi.
''Già, padre e figlio." Sorrise anche lui , poi morse il gelato.
''Andiamo a casa sono ansioso di provare la tinta!" Mi alzai e gli presi le mani.
''Ok!" Rise.

Andammo a casa e dopo aver appoggiato il tutto e sistemato , andammo in bagno e provò a farmela. Il tentativo uscì molto bene , non appena mi asciugai i capelli scoppiai dalla gioia!

Pov's Poly.

Ormai non uscivo più di casa , era passato un mese e Chiara,Louis, Liam ed Harry venivano sempre , tutti i giorni a casa mia a consolarmi e giocare con me. Aprezzavo molto ciò che facevano ma il vuoto incolmabile dell'assenza di Niall non svaniva , ero vuota, le mie giornate erano vuote.
Quando ero a scuola disegnavo soltanto , rifiutavo di fare i compiti e le maestre avevano accettato , era un brutto momento per me e mi capivano.

Venne solo Chiara in camera mia.

''Hei..." La guardai, ero sdraiata a pancia in giù sul letto.
''Hei." Mi abbracciò " Hai voglia di uscire con me e gli altri oggi pomeriggio?"
''No, non me la sento." Sbottai.
''Non puoi continuare così , esci per un giorno , per favore!" Mi implorò.
''Eh va bene.." Mi convinse e uscimmo.

Andammo in un negozio di cupcake e me ne comprò uno, poi andammo al parco.

''Sono davvero felice che sei uscita!" Disse Harry sdraiato sull'erba.
''Già!" intervenì Liam.
''Hei Poly tuo fratello!" Mi indicò Louis.

C'era mio fratello che si stava avvicinando e mi abbracciò , da quando Niall e Greg non c'erano più Simon mi abbracciava e parlava sempre con me , cosa che prima potevo scordarmi. Ormai c'avevo fatto l'abitudine. In fondo anche lui soffriva quanto me per Greg.

''Poly , tutto bene? Come mai oggi sei uscita?" Simone mi fissò a fondo e mi sorrise.
''Chiara mi ha convinto ad uscire , devo ammettere che mi ha fatto bene dai.." Sorrisi.
''Già , acnhe io esco con i miei amici, comunque la mamma mi ha detto che sei uscita e mi ha detto di darti un'occhiata , sai siete piccoli, io ho 15 anni e voi 10." Sorrise.
''Ah uffa. Comunque ok , cosa fai tu ora?" Chiesi.
''Vado a giocare a calcio con i miei amici , a dopo." Mi diede un bacio in guancia e andò via.

'' Wow , prima neanche vi calcolavate." Disse Louis.
''Già , sembrava che non esisteva , usciva sempre e non lo vedevo quasi mai, vedevo più Greg." Risi.
''Ma lo hai più sentito Niall?" Chiese Liam.
''Oh...." Sospirai " No... Greg e Maura si , ma Niall no." Calò il silenzio.
''Capisco... Mi dispiace volevo sentirlo... Mi manca." Ammise Liam.
''E' Vero.." Disse Louis.
''Ragazzi cambiamo discorso dai , mi sono iscritto a danza classica." Disse Harry.
Spalancammo tutti gli occhi '' CHE?"
''Si , non mi perchè mi piace danza classica ma perchè sono l'unico tra tante femmine." Sorrise.

Scoppiammo tutti a ridere.

''Ma che problemi hai?!" Risi fortissimo.
''Harry quasi quasi mi iscrivo anche io , buona idea!" Disse Louis.
''Ma Louis credevo fossi sano!" Risi.
Ridemmo nuovamente tutti.

Dopo risate e risate si erano fatte le sei e Simon mi era vinuto a prendere e andammo tutti a casa.

                                    ANGOLO AUTORE


Ragazze scusatemi se non ho potuto postarli subito! Comunque ho subito il capitolo 11 pronto per voi , lo posterò domani! Questo capitolo ho cercato di farlo più lungo dato la mia assenza che è durata un po.
Spero vi piaccia , Ciau :3