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Autore: Kotoko_chan    26/01/2014    1 recensioni
Ciao a tutti! Questa è la mia prima fanfiction. Kyoko si rende finalmente conto dei suoi sentimenti nei confronti di Ren. Ma come reagirà? Come potrà affrontare una nuova storia d'amore dopo l'enorme delusione che ha avuto con Sho? Come riuscirà a gestire i suoi sentimenti?
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Heartbeat
 
21.30
Porta d'ingresso di casa di Ren.
Un mazzo di chiavi.
"Ed ora?" pensò Kyoko agitatissima.
Era stata una giornata ricca di novità. Moko-san e i suoi consigli, l'armistizio con Sho e la rabbia di Ren.
Tremò al pensiero, non tanto per la rabbia ma su ciò avrebbe detto.
Nell'ultimo periodo non sapeva come comportarsi con lui, ossia non sapeva cosa voleva dire avere un "ragazzo"... e che ragazzo! L'uomo più bello del Giappone. Poteva stringere tra le braccia il miracolo Ren e lei cosa faceva? Rischiava di perderlo per le su sciocche paure.
Insomma non tanto sciocche a suo avviso visto che era la prima volta che le capitava una cosa del genere.
Sospirò rassegnata e aprì la porta. Posò la giacca e la borsa e corse in cucina con la spesa. Sperava che cucinando qualcosa poteva distrarsi e mettere allo stesso tempo di buon umore Ren visto che un paio di ore prima l'aveva irritato ancora. La sua voce riecheggiava ancora nelle sue orecchie.
"Come sarebbe che vai via prima?" chiese Ren visibilmente arrabbiato
"Ehm... si. Qui ho finito e ho delle cose da fare a casa..."
"Aspettami e andiamo insieme" insistette lui.
"No, so che oggi finisci molto tardi".
"Kyoko..."
"Ascoltami Ren. Fammi andare. Ti ho promesso che sarei venuta da te e lo farò, quindi quando tornerai mi troverai ad aspettarti" replicò Kyoko risoluta.
"E va bene" rispose arrendendosi. Infilò le mani in tasca ed estrasse un mazzo di chiavi.
"Tieni, sono del mio appartamento. Così non aspetti fuori".
"Ok..." prese le chiavi sconcertata e le mise in borsa "allora a dopo".
Fece per girarsi ma Ren l'afferrò per il braccio e la strinse forte a sé.
"Ma cos..." non finì la frase perché lui si era avventato sulle sue labbra dandole un bacio molto possessivo. Lei non protestò e ricambiò il bacio con passione crescente tanto che dopo un pò iniziarono a cederle le gambe.
"A dopo" disse Ren scostandosi bruscamente e lasciandola nel suo camerino.
"Oh mamma!" commentò scuotendo la testa per scacciare quei pensieri. Guardò il coltello che aveva tra le  mani e si concentrò nuovamente sulla cena. Accese la radio e presto la cucina fu inondata da buoni odori e musica pop.
Man mano che preparava si lasciò trasportare dalla sua passione per la cucina canticchiando una canzone di Sho che stava passando alla radio. Era contenta per come le cose si fossero messe con lui, finalmente la loro guerra era finita e potevano riallacciare quel vecchio legame che era andato distrutto per l'infinito egoismo di Sho. Sorrise al pensiero mentre apparecchiava la tavola in grande stile volteggiando dalla cucina al salone con i suoi piatti appena sfornati.
Allegramente andò in bagno per darsi una sistemata. Non era andata via con Ren non solo per poter fare la spesa ma anche per cambiarsi e rendersi più presentabile ai suoi occhi. Da quando stavano insieme l'aveva vista o influenzata o nei panni di Setsu Hell, ma mai se stessa.
Rimise in ordine le maniche della camicia bianca che aveva arrotolato per poter cucinare e controllò il suo trucco semplice. Correttore per nascondere le occhiaie e attenuare il gonfiore dei suoi occhi, una linea di eyeliner nero accompagnato dal mascara dello stesso colore. Si rimise il lucidalabbra e con gesto soddisfatto accarezzò la gonna.
Contenta tornò a volteggiare in cucina giusto in tempo per spegnere il forno e prendere il dolce alle mele che aveva preparato. Un'altra canzone di Sho passò alla radio facendola immediatamente cantare. Alzò il volume immergendosi in quel suono che non aveva più ascoltato dal giorno del suo tradimento.
Fu così che la trovò Ren, concentrata a tagliare la torta cantando quella canzone. Irritato attirò la sua attenzione tossendo. Lei si girò ma invece di agitarsi lo accolse con un enorme sorriso da farlo sciogliere.
"Sono a casa" disse confuso.
"Bentornato" rispose lei spegnendo la radio. Andò da lui e gli scossò un dolce bacio sulla guancia poi tornò di nuovo vicino il dolce per tagliarlo.
"Forza vatti a lavare le mani che la cena è pronta. Ah! Scusami per essermi presa questa libertà di utilizzare la tua cucina! Ma conoscendoti non avrai mangiato nulla per tutto il giorno. Forza che è pronto!"
Senza dire nulla lui si diresse in bagno passando per la sala da pranzo imbandita a festa. Strabuzzò gli occhi di fronte a tutto quel cibo che non aveva mai visto chiedendosi se l'obiettivo di Kyoko fosse quello di ingozzarlo come un maiale fino a farlo scoppiare.
Quando uscì dal bagno si accomodò rassegnato in sala dove un'eccitata Kyoko stava servendo la cena. Lei gli lanciò un'occhiata speranzosa ma dal suo ostinato silenzio capì che era agli sgoccioli.
"Inizio ad avere paura!" pensò sforzandosi di sorridere.
"Kyoko senti..." iniziò lui ma fu interrotto da una raffica di notizie sulla cena.
"Ah! Sembra strano quello che ho preparato, vero? Questa è cucina italiana!" esclamò lei "mi è venuta la curiosità quando giorni fa sono passata davanti ad un ristorante italiano, così ho fatto un pò di ricerche ed ecco il risultato: per primo gnocchi con il pesto alla genovese, per secondo parmigiana di melanzane e infine un dolce alle mele! Poi contorni vari e qualcosa della nostra cucina in caso non gradisci" aggiunse pensierosa.
"Non credi però di aver cucinato però in quantità esagerate?" chiese perplesso.
"Tu dici?"
Esasperato fece cadere il discorso e infilzò con la forchetta uno gnocco imitato da Kyoko.
"Buono!" esclamarono entrambi attacando il resto del piatto.
L'atmosfera si rilassò e gustarono tutto parlando di argomenti più leggeri. A fine cena, sazi fino a scoppiare, Kyoko spinse Ren sul divano accendendogli la tv per poi correre in cucina per finire di sistemare tutto.
Si trattenne più a lungo possibile per evitare il momento del confronto, ma quando si rese conto che la cucina ormai non aveva neanche più una macchia, lo raggiunse accomodandosi su un altro divano per evitare la furia. Si sbagliava perché a causa di quel gesto evasivo la furia era tornata.
"Mi stai evitando?" chiese glacialmente spegnendo la tv.
"Nnn...nooo! Che cosa ti salta in mente???" rispose lei nervosa abbassando lo sguardo.
"Perché stai così lontana allora?"
"Ehm... così... Non ci avevo pensato" rispose alzandosi e raggiungendolo sul divano a tre posti, però si sedette il più lontano possibile.
"Kyoko mi dovresti dare qualche spiegazione" disse irritato.
Lei non rispose, intimorita. Tutta l'allegria e la risoluzione di prima erano svanite.
"Io... io..."
"C'entra Sho? Hai capito di aver sbagliato a scegliere me?" chiese con voce tagliente.
"No!" balzò in piedi e si mise di fronte a lui "No! Non lo devi pensare minimamente!"
"Allora spiegami il tuo comportamento dell'ultimo periodo e di Sho!" anche lui si alzò in piedi camminando nervosamente per la stanza.
"Sho l'ho incontrato per caso oggi! Stavo tornando agli studi e l'ho aiutato a fuggire dalle sue fan e per ringraziarmi mi ha dato un passaggio".
"Poi?" incalzò lui.
"Abbiamo parlato. Lui voleva una risposta e io gli ho detto che sto con te e che ti amo! Poi abbiamo fatto pace e deciso di non litigare più ritornando amici".
Lui si fermò osservandola stupito.
"Dopo tutto quello che ti ha fatto?"
"Ren... ormai è acqua passata. Insieme abbiamo affrontato tantissime cose, ci siamo dati coraggio a vicenda nei nostri momenti più bui... e poi se lui non avesse fatto tutte quelle cose io e te non ci saremmo mai conosciuti".
"Quanto ti sbagli" pensò ricordando il loro incontro da bambini, quando lui era ancora Kuon.
"Se con Sho ti sei vista solo oggi, perché ti comporti in modo evasivo?" chiese cercando di capire qualcosa.
"Ah... quello..." distolse lo sguardo arrossendo dalla testa ai piedi.
"Kyoko?"
Lei si diresse verso la sua borsa e con un sospiro estrasse una rivista. La strinse qualche secondo tra le mani incerta se dargliela o meno.
"Ehi, cosa succede?" chiese gentilmente vedendola così imbarazzata.
Per tutta risposta gli diede la rivista sedendosi poi sul divano, evitando di guardarlo.
Incuriosito lui iniziò a sfogliarla e rimase stupito dal contenuto. Alcuni titoli balzarono alla sua
attenzione: "Lui e lei", "L'altro sesso", "Come soddisfare il partner"...
Non credendo a ciò che stava leggendo lanciò uno sguardo furtivo a Kyoko che intanto si era coperta il viso con le mani. Chiuse gli occhi e capì che quella rivista era la risposta a tutti quei comportamenti strani. Si trattenne dal ridere ma un suono soffocato fuoriuscì dalla sua bocca.
"Cosa?" lei si girò a guardarlo e lui non potè più trattenersi scoppiando in una sonora risata liberatoria che gli sciolse tutta la tensione accumulata.
Kyoko, sempre più rossa, gli lanciò un cuscino del divano.
"Sei cattivo!" esclamò coprendosi il viso.
Lui tornò a sedersi accanto a lei abbracciandola forte.
"Perché non me ne hai parlato?" chiese divertito.
"Perché sei un uomo e il diretto interessato per giunta! Non sapevo come comportarmi visto che mia madre mi ha abbandonato da piccola e l'unica amica che ho è Moko-san. Dovevo parlarne con una donna per capire e non è stato facile confidarmi alla fine con Moko! Ho avuto paura di perderti" aggiunse soffocando un singhiozzo.
Lui la cullò dolcemente prendendola in braccio, si alzò e la trasportò in camera sua.
"Che stai facendo?" chiese con il viso rigato di lacrime. Il trucco si stava sciogliendo e questo la rendeva sexy.
"Come puoi pretendere che dopo quello che mi hai detto resti calmo?" chiese con voce roca.
Lei lo guardò negli occhi interrogativi ma lui la sdraiò sul letto ponendosi sopra. Con dolcezza infinita catturò le sue labbra che con riluttanza aprì per accogliere la lingua calda e curiosa di Ren. Restarono così, per un tempo interminabile, finché lei non emise un suono gutturale che l'agitò.
"Ssshhhh" mormorò Ren al suo orecchio. Fece scorrere le sue mani sulla camicia sbottonando lentamente i bottoni della camicia, sfiorando la sua candida pelle che fremeva ad ogni tocco.
"Ren..." ansimò lei agitandosi un pò. Lui si sedette sollevando quel fragile corpo, liberandola così dalla camicia e sbottonandole il reggiseno. Istintivamente lei coprì i suoi seni piccoli e sodi, ma lui si liberò della sua maglia per poi scostare le sue mani.
Lei distolse lo sguardo imbarazzata mentre tornavano di nuovo sdraiati. Ren osservò quel corpo perfetto accedendo ancora dipiù il suo desiderio, cosa che lei notò.
Lui sorrise incoraggiante e riprese a baciarla, poi abbandonò le sue labbra per scendere verso i seni turgidi. Iniziò a torturali, uno con la bocca e l'altro con la mano, mentre Kyoko gli passò le mani tra i capelli gemendo.
"AAAHHH" ansimò forte. Per la vergogna si coprì la bocca.
"No, non togliermi il piacere di sentirti" disse Ren leccandogli il collo. Poi ritornò a stuzzicare i capezzoli mandandola in un mondo di piacere. Quando tornò sulla Terra si rese conto che entrambi erano completamente nudi.
"Ren..." disse fermandogli la sua discesa verso l'ombelico. Desiderava le labbra sulle sue assaporando il suo dolce sapore, percorrendo con le mani i suoi addominali scolpiti, strappando piacere in punti per Ren sconosciuti.
"Kyoko..." le fermò le mani sulla testa strappandole un suono infastidito.
"Lo so, ma se continui così perderò il controllo" ma mentre lui attaccò nuovamente le sue labbra, lei iniziò ad agitare i fianchi spingendoli verso la sua erezione, desiderando di più.
Lui perse del tutto quel poco di controllo che ancora possedeva. Le liberò le mani che lei istintivamente strinse intorno alle sue spalle e la penetrò dolcemente.
"Aaahhhiii".
"Ssshhh, tra un pò andrà meglio, accoglimi" mormorò con voce roca, inziando una leggera danza che divenne più frenetica man mano che Kyoko si abituava, finché entrambi non raggiunsero l'orgasmo sfiniti. Lui si sfilò piano da lei baciandola dolcemente.
Dopo che i respiri tornarono normali si guardarono negli occhi per lungo tempo in silenzio.
"Se l'avessi saputo prima..." disse lei.
"Cosa?" chiese lui accarezzandole la schiena.
"Non ci sarebbero stati tutti questi problemi!" esclamò ridacchiando.
"Che fai, provochi?" chiese divertito.
Lei si sdraiò su di lui e lo baciò dolcemente cogliendolo di sorpresa.
"Si" rispose. Poi si scostò ridendo fingendo di fuggire, ma fu intrappolata dalle sue caldi braccia.
"Ti amo" disse lui stringendola.
"Ti amo anch'io" rispose lei languidamente.
Poi con un gesto fluido lui ricoprì i loro corpi nudi.
 
Ciao a tutti!!! Sono tornata con questo nuovo capitolo che decisamente ha dato una svolta interessante alla storia della nostra coppia ;) spero che sia riuscito a descriverlo bene perché di solito non sono tanto brava quando si tratta di scene un pò più... "hard"? Ok non esagero con i termini xD
Dal prossimo capitolo altre interessanti novità.... A presto :D
 
Spazio pubblicitario: se vi può interessare e se vi piacciono le mie storie sto scrivendo altre due fanfiction. Sono due yaoi, uno su  Sekai-Ichi Hatsukoi e si chiama “Shadows” e l’altra è su Junjou Romantica con il nome “Junjou revolution!” ;)
 
   
 
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