capitolo 5.

ZAYN'S POV

Quella sera prima di addormentarmi ripensai a quel giorno... mi ricordai di quando quella mattina l'avevo vista per la prima volta, aveva attirato subito la mia attenzione, ma purtroppo ho giocato male le mie possibilità facendomi odiare da lei, ripensandoci mi ricordo anche che quando se ne è andata lasciandomi lì io mi sentivo un idiota, anche se non capisco il perché; poi abbiamo avuto l'incontro a casa

sua, dove mi ha guardata malissimo e poi non mi ha calcolato di striscio...poi c'è stato il momento del film, dove le ho chiesto di ricominciare da capo e lei è scappata via e infine questo meraviglioso momento,dove lei mi aveva dato una seconda possibilità per diventare amici e dove lei mi aveva concesso addirittura un abbraccio che mi provocò milioni di brividi...ma no, non era merito dell'abbraccio era solo la finestra aperta che faceva entrare il freddo..

-si, certo... la finestra- disse Alfonso, la mia coscienza.

-cosa vorresti insinuare? Che non era freddo?- mi chiesi

-non oserei mai insinuare..io ne sono sicuro che tu non avevi freddo, mi dispiace dirtelo fratello ma credo che il tuo cuoricino da stronzetto si sta innamorando- mi rispose Alfonso

-si, certo..conosco questa persona da neanche un giorno e mi innamoro di lei, è impossibile..puah!- gli risposi, era impossibile che mi innamorassi di lei in un giorno in cui non abbiamo fatto altro che evitarci e le uniche volte che ci siamo parlati litigavamo...vero? Perché nessuno mi risponde?!?! neuroni date un segnale se siete nel mio cervello... nessun segnale...va be.

Dormiamo che è meglio...

JANE'S POV

*la mattina dopo*

mi svegliai e cercai di girarmi dall'altro lato ma non ci riuscii, così aprii gli occhi “ AHHHH!!” urlai perché mi accorsi che avevo il coglione patentato appiccicato addosso. Lo spinsi giù dal letto “ AHIA! Vas happenin?!”

mi disse lui “ scusa non volevo... mi ero scordata che avevamo fatto pace” mi scusai “ va be non fa niente, sexy-culetto(?) capirà il tuo gesto” rispose massaggiandosi sexy-culetto “tu hai un culo con le emozioni ?” domandai stranita, intanto mi alzai dal letto per dargli una mano ad alzarsi “certo baby, tutto il mio corpo ha sia un nome che delle emozioni” mi rispose “ sentiamo, come si chiama la parte del tuo corpo più emotiva?” gli chiesi stando al gioco “ si chiama Jawi” mi rispose “ che sarebbe...?” chiesi curiosa “ dovrai scoprirlo da sola” mi rispose quel..... ora mi aveva fatta incuriosire e quindi deve dirmelo! A quel punto mi avvicinai e gli afferrai il ciuffo “ me lo dici?” gli chiesi, Louis mi aveva detto che era geloso dei suoi capelli quindi il mio piano funzionerà...muhahahahahah!! ok, basta così sembro maniaca. “ LASCIA STARE MICHAEL!” mi ordinò...probabilmente Michael era il suo ciuffo.. “ solo se mi dici cos'è Jawi” gli risposi mettendomi difronte a lui,pessima mossa... mi prese in braccio e mi porto sul letto, fui costretta a lasciare il suo ciuffo “ mai” disse iniziando a farmi il solletico “ no...hahahahahaha...basta..hahaha..ti prego” lo implorai “ se ti lascio farai quello che voglio?” mi disse, se se contaci..” ovvio” risposi, così mi lascio “stavo dicendo...ovvio, che no!” dopo avergli detto questo iniziai a correre via per non farmi prendere da lui. Arrivai in cucina e trovai Louis corsi ad abbracciarlo “ Lou salvami!” gli dissi “ da cosa?” mi disse, un secondo dopo arrivò Zayn “ da lui” risposi indicandolo “ cos'è successo sta volta ?” domandò scocciato “ mi ha tirato il ciuffo” “ mi ha fatto il solletico” dicemmo all'unisono “ oddio, voi due siete un caso perso” disse abbandonandomi nelle mani del nemico

“ who like the dogs out...” il cellulare di Louis iniziò a squillare “ zitto, devo sbirciare la telefonata di mio fratello”

dissi a Zayn tappandogli la bocca con la mano

telefonata:

L: pronto?

X: ehy, Lou!

L: ciao, chi sei?

X: come chi sono? Idiota sono tua sorella Fizzy.

L: ciao bimba! Come mai hai chiamato solo ora? E da tre mesi che non chiami!

F: lo so Lou mi dispiace ma la preside mi aveva ritirato il

cellulare.

L: aww, che carina adesso che te l'ha dato hai subito pensato a noi.

F: no, in realtà me l'ha dato una settimana fa, adesso ti ho chiamato perché devi venire a prendermi alla stazione.

L: sei una stronza sfruttatrice...come alla stazione, tu non eri a scuola?

F: si. Ma è venuto uno tsunami e la prof ha promosso tutti e ci ha detto che potevamo tornare a casa

L: oddio!! come uno tsunami?!?!?!

F:no, scherzo niente tsunami ma sarebbe stato bello!

L: tu sei completamente pazza!

F: lo so fratellino, però ora muovi il culo e vienimi a prendere!

L: arrivo, ciao.

F:ciao.

FINE TELEFONATA

“ chi era?” chiesi a mio fratello “ Fizzy, è tornata a casa e adesso devo andarla a prendere all..” “ EVVIVAAAAA!!!!!! TORNA FIZZY!!!” dissi interrompendolo “ va be, io vado, ciao!” disse Lou “ si, ciao ciao” risposi senza alcun interesse.

FIZZY'S POV

Dopo circa 10 minuti dalla telefonata mio fratello arrivò con la sua macchina. Gli corsi incontro mi era mancato tantissimo quel babbeo “ ciao orsetto” gli dissi abbracciandolo “ orsetto? Da quando mi chiami orsetto?” “da...da oggi, orsetto” “ok,panda” “ non devi copiarmi le idee animalesche” gli dissi infastidita “ non ti ho chiamato orsetto, ti ho chiamato panda” si giustificò “anche il panda è un animale” m'impuntai “come vuoi tu panda” “d'accordo orsetto”. Salimmo in auto a andammo a casa quando aprirono la porta, non feci in tempo a ripassarmi tutto il capitolo di geometria che avevo studiato, che consisteva in..niente, che uno tsunami di nome Jane mi si fiondò tra le braccia “ ciao Tristezza, mi sei mancata un sacco” mi disse usando quel soprannome di merda che aveva inventato per farmi incazzare “ ciao anche a te Daisy” le dissi, Daisy era una gallina della nostra vecchia scuola che le stava sulle ovaie “ HA.HA.HA ma quanto sei spiritosa, amoruccio??” mi disse fingendo una risata “ quasi quanto te, tesorino” le risposi entrando, finalmente, in casa. Mi ricordo che prima di andare via da casa, chiusi a chiave la mia stanza e portai la chiave con me, adesso voglio vedere se sono riusciti ad aprirla. Mi diressi verso la mia stanza e quando arrivai alla porta qualcuno mi fermò “ da quando te ne sei andata si è rotta,e non si apre più dovrai andare nella stanza di Jane” mi disse orsetto, haha... non ci erano ancora arrivati che avevo chiuso a chiave. Senza farmi vedere da Louis aprii la porta “ ADESSO MI SPIEGHI COME HAI FATTTO” disse sconvolto “ sono magica orsetto” gli dissi, per un momento sembra crederci ma poi mi cade la chiave dalla tasca e capisce tutto “ oddio che sollievo, sapevo davvero di avere una strega per sorella ma non immaginavo che fossi davvero una strega!” mi disse sollevato “ non so se te ne sei accorto ma mi hai appena chiamato strega, definizione di vecchia bacucca brutta,puzzolente con schiena e naso ricurvo che va in giro di notte su una scopa volante e con degli stracci addosso, quindi di conseguenza mi hai offeso” dissi senza mai fermarmi “ mi dispiace sorellina ma ho smesso di comprendere la tua lingua appena hai pronunciato la parola vecchia” mi disse “ va be, in poche parole ho detto che mi hai offeso” gli dissi “ ah, ok” mi disse “ va be, io vado a mettere a posto la mia roba” gli dissi “ ok ti aspetto in cucina per pranzare” “ ok” appena finii di disfare le valige mi appoggiai sul letto e mi addormentai.

HI GIRL, I'M HERE!!

VAS HAPPENIN?

PIACIUTO IL CAPITOLO?

E ORA ECCO A VOI FIZZY

io me la immagino così ma voi potete immaginarla come volete.

Ora vado, recensite vi prego *-* almeno una :)