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Autore: Sayuchan    09/06/2008    3 recensioni
Quattro capitoli sui FLAT4 e le Ojamajo... nella serie Naisho i quattro maghi non sono stati inseriti, perciò ho pensato di rimediare io! Sono quattro capitoli più o meno indipendenti e ognuno parlerà di una coppia in particolare.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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1st Chapter
A Night's Secret

Quella mattina stava piovendo nel regno dei maghi... grandi gocce d'acqua fendevano l'aria estiva, portando sollievo al caldo boccheggiante che ormai aveva preso piede da più di un mese.

Un giovane mago dall'aspetto bello e determinato stava camminando sotto un ombrello rosso. Evitava accuratamente le pozzanghere fangose e con passo svelto si stava dirigendo verso una strana fontana brillante di marmo, in cima ad un colle...
“Finalmente...” pensò accelerando il passo, impaziente. I capelli rossi cominciarono ad inzupparsi, aveva lasciato cadere l'ombrello e correndo arrivò alla sua meta.

Accarezzò lo scroscio d'acqua proveniente dalla fontana e sorrise... la sentiva così vicina; toccando quel liquido gli sembrava di poter accarezzarla.
L'acqua intanto gli grondava dalle punte dei capelli e dal mento. Si asciugò gli occhi poiché ormai non vedeva nulla, e mise il piede destro dentro la vasca della fontana... poi si spinse col sinistro e col corpo dentro la cascata...

“Ma Majo Rika proprio me doveva chiamare?” si chiese Doremi, volando sopra il cielo di Misora e sbadigliando sonoramente... l'aria era caldissima e nemmeno volare placava l'arsura estiva.
“Oh, ecco il Maho-Dou... ma cosa...?” si fermò a mezz'aria e strizzò gli occhi per scrutare meglio: un bagliore bianco aveva squarciato il buio della notte.
“Una strega...” pensò la ragazza, riprendendo il volo e avvicinandosi al negozio.
Atterrò a pochi passi dalla fontana magica e con gli occhi spalancati dalla curiosità attese che la luce si placasse... riusciva ad intravedere una figura, ma non capiva chi fosse anche se il suo cuore cominciò a battere forte ed il respiro le si fece sempre più corto...
Ed ecco che quella sagoma prese corpo. I capelli rossi scuri risplenderono nonostante la poca luce e due occhi vivaci e grandi puntarono la rossa.
-Oddio!!!- urlò Doremi, lasciando cadere sui fianchi le braccia e rimanendo completamente attonita.
-Doremi-chan...- sussurrò il mago, sorpreso ma contento. La ragazza senza pensare si buttò tra le braccia del mago, con un bel sorriso stampato sul volto e gli occhi lucidi.
-Sei zuppo...- notò la streghetta, accarezzando la schiena dell'amico...
-Pioveva da me...- rispose lui, avvolgendo Doremi tra le sue braccia e annusando il suo profumo dolce.
Dopo poco sciolsero l'abbraccio e leggermente arrossati in viso si guardarono sorridendo.

-Cosa ci fai qui?!- domandò la ragazza.
-Ero venuto a farti un saluto...- rispose lui grattandosi la guancia destra.
-Che ne dici di entrare?! Majo Rika mi stava aspettando... e come minimo avrà pronta per me una bella ramanzina!- sbuffò la rossa, avviandosi verso la porta del negozio di dolci.
Il principe la fermò trattenendola per la spalla, delicatamente.
-Non posso...- sussurrò il mago, triste in volto -che ne dici di andare a fare un giro notturno noi due?-
-Non puoi?! Perché?-
-Te lo spiegherò! Ora vai da Majo Rika e dopo andremo... ti aspetto qua...- Akatsuki si nascose vicino ad un cespuglio, appoggiando la schiena contro la parete del negozio e incrociando le braccia al petto.
La rossa perplessa entrò nel negozio, beccandosi una ramanzina dalla strega trasformata in ranocchia.

Dopo una mezz'ora abbondante la ragazza poté uscire: la piccola Hana non voleva addormentarsi, così era dovuta intervenire Doremi, che con un sacco di coccole e pazienza era riuscita nel suo compito.
-Scusa...- bisbigliò la rossina, intravedendo il viso del mago.
-Non preoccuparti! Ora dammi la mano!- allungò il braccio verso Doremi e attese l'amica. Questa non si fece attendere molto e strinse la mano affusolata del mago, arrossendo leggermente.

Subito una forza strana la trascinò verso l'alto, verso le stelle... Akatsuki era leggermente più avanti rispetto a lei, e con lo sguardo puntato verso il cielo guidava la ragazza.

-Wow!- sussurrò Doremi, guardando verso il basso e vedendo la città rimpicciolirsi... con la mano stretta saldamente a quella del suo principe non si sentiva impaurita, ma invece sicura e protetta.
-Sì... tra poco saremo arrivati...- la informò il rossino guardandosi attorno...
Puntò verso destra e accelerò... sentiva il tempo scorrere, e più scorreva e più inesorabilmente sapeva che avrebbe passato meno tempo con Doremi...

-Sento l'odore del mare!- disse ad un tratto la ragazza, osservando il luogo che stavano attraversando... purtroppo l'assenza di luce non la giovò molto, perciò si arrese dopo poco.
-Ci siamo!- esclamò l'amico -Ora preparati ad appoggiare i piedi per terra!-
Dopo poco la rossa sentì infatti la terra sotto le sue scarpe e tese i muscoli, nel viaggio rilassati, pronta a reggere nuovamente il suo peso.

-Dove siamo?! Non vedo nulla!- si lamentò la rossa.
-Su una scogliera...- rispose il mago, tenendo stretta la mano di Doremi e facendo comparire una lampada... certo, non vedevano tutto, ma al mago bastava osservare il volto della ragazza per essere tranquillo...
Si sedettero per terra e col fruscio del mare in sottofondo cominciarono a parlare... chiacchieravano di tutto con spensieratezza e tranquillamente della loro attuale vita, di quest'estate calda, della scuola, delle nuove amicizie...

-Come mai non sei voluto entrare nel negozio?!- se ne uscì la ragazza, guardando la fiammella danzante nella lampada.
-Sono scappato... solo per stanotte, eh!- si affrettò a precisare, dopo aver notato l'espressione preoccupata dell'amica.
-Cosa è successo?- chiese lei, spostando la sua attenzione verso il principe.
-Troppi doveri... troppi problemi... da quando ci siamo aperti al mondo delle streghe c'è molto più caos e lavoro nel palazzo. Io come futuro re devo stare dietro a mille faccende e non ce la faccio più...- incrociò le mani dietro la nuca e si lasciò cadere all'indietro, stendendosi al suolo. Un po' di terra si sollevò da terra, sporcando i capelli del principe che nemmeno ci badò.
-Parla con tuo padre... chiedigli delle pause...-gli consigliò Doremi, triste per il mago.
-Non capirebbe...- sussurrò in risposta, scrutando le stelle.
Anche Doremi si stese e cominciò a guardare il cielo scuro e sgombro di nuvole.
-Tu provaci... scappare non serve a nulla...-
-Lo so... però ho paura di deludere mio padre e che possa pensare che non tengo al regno...-
-Ma non è vero! Ami il regno e tutti i maghi! Non esiste persona più adatta di te a fare il principe e vedrai che non sarà deluso, è pur sempre tuo padre, ti conosce bene!-
-E se non fossi un bravo re?! Non basta la bontà e l'amore per i propri sudditi per governare al meglio!- il tono della voce del ragazzo si fece più basso... era sempre più incerto.
-Ah no?! E cos'altro ci vuole? Hai delle persone bellissime accanto che ti aiuteranno quando e se ce ne sarà il bisogno... non fasciarti la testa prima del tempo.- Doremi parlava dolcemente fissando negli occhi Akatsuki, gesto che lo fece tranquillizzare, almeno per qualche secondo...

-Sarò capace di prendermi una responsabilità simile? Se mi stancassi di fare il re?- aveva ripreso con le domande, sperando quasi che la ragazza potesse aiutarlo in tutto.
-Questo non possiamo saperlo, però devi cercare di stare calmo... vedrai sarai un ottimo re...-

Cadde il silenzio. Non quello imbarazzante, ma un silenzio carico di pensieri, di sentimenti... il rumore delle onde che si infrangevano negli scogli teneva compagnia ai due ragazzi, l'uno incatenato nello sguardo dell'altra.
-Grazie Doremi-chan...- sussurrò Akatsuki con il cuore che gli batteva a mille.
-Figurati...- rispose lei, un po' incantata dalla dolcezza della voce del ragazzo.
-Ora sta a me consigliarti! Esponi un tuo problema!- la incitò ridendo il rossino, mettendosi a sedere.
-Ma cosa dici? Mica devi aiutarmi per forza!- gli fece notare lei, ridacchiando.
-No, ma mi farebbe piacere...-
-Hum... più che un problema avrei un desiderio!- disse Doremi, alzandosi in piedi e rispolverandosi i pantaloncini. -Sono un principe, posso esaudire tutti i desideri io...-
ammiccò il ragazzo alzandosi e regalando alla rossa un sorriso ammaliante che la fece diventare rossa.
-Sì... ecco... io... vorrei volare come abbiamo fatto prima... voliamo intorno Misora... è stato bellissimo prima!!!- e allungò il braccio.
-Tutto qua?!- le strinse la mano e si librò in aria, un po' emozionato per il contatto.

-Dove vuoi andare?-
-Lassù!- con la mano libera gli indicò il cielo, segno che voleva andare più in alto...
Akatsuki prese l'occasione per stringerle anche l'altra mano e dolcemente la fece arrivare dove voleva lei.
-Misora!- esclamò lei, vedendo la città immersa nella notte e nel sonno... -Bellissima...-
-Mai quanto te...- sussurrò in un soffio il ragazzo, non facendosi sentire dall'amica...
“Non posso innamorarmi di lei... non posso...” pensò scrollando la testa e facendo ridere la ragazza che aveva assistito alla scena e alle espressioni buffe del principe.
-Non ridere! -///-”- la sgridò lui, imbarazzato...
-Sei troppo buffo!- e non smise di ridere, ma anzi cominciò anche a lacrimare.
- -/////-”-
-E dai, eri così carino... oddio... O//////O- disse senza pensare lei, diventando poi tutta rossa per la gaffe.
Akatsuki non poté far altro che arrossire maggiormente. Il contatto tra le loro mani era sempre saldo, però adesso gli pareva pesante e imbarazzante...
-Hem... sorvoliamo Misora?- balbettò leggermente Doremi, stringendo involontariamente il mago.
-O...ok...- e tornarono verso la città, meravigliati delle luci che c'erano a quell'ora...

-Passano delle macchina anche a quest'ora!- notò la ragazza, vedendo le luci bianche e rosse sulla strada.
-Già... che bella la vita sulla Terra... mi piacerebbe abitare qui...- esclamò Akatsuki seguendo lo sguardo di Doremi.
-E come faresti a vivere senza magia?! O perlomeno a vivere con la paura di essere scoperto?!-
-In effetti non riuscirei a fare molto!- e scoppiò a ridere, seguito dalla rossa...

-Che ore sono?-
-Le cinque... tra poco spunterà il sole e dovremo lasciarci...- rispose il principe triste.
-Di già?!- anche la ragazza era visibilmente triste.
-Accidenti, non mi ero accorto fosse già schiarito così tanto!- il rosso indicò l'orizzonte non più nero, ma sempre più chiaro. -Dobbiamo tornare a casa... grazie di tutto... sei stata veramente preziosa.- La guardò dolcemente e la strinse in un abbraccio delicato ma intenso.
-Akatsuki-kun...- sussurrò lei, felice di aver potuto aiutare una persona a lei così cara.

Dopo qualche minuto sciolsero l'abbraccio... si guardarono intensamente ancora una volta... sembravano estranei a tutto, anche al fatto che stessero ancora fluttuando.
Poi lui si avvicinò e le scoccò un tenero bacio sulla fronte, prima di scomparire dalla vista di Doremi.

-Akatsuki-kun?!- la rossina si ritrovò in camera sua con DoDo che russava nel suo letto.
“Buona fortuna mio principe...”


-Avanti, alzati!- la signora Harukaze stava ormai bussando da un pezzo alla porta della camera della figlia maggiore, che quella mattina non voleva proprio saperne di alzarsi...
-Mmmmm...- dei gridolini sconnessi fecero intuire alla madre che Doremi non aveva nessuna intenzione di uscire.
-DEVI ANDARE AL MAHO-DOU!!!- le urlò, prima di scendere le scale.
“Oddio, è vero!” con la faccia stravolta e i muscoli tutti doloranti e stanchi la rossa scese a fare colazione, per poi correre al negozio.

“Sono stanchissima...” continuava a pensare, mentre correva con passo pesante.
-Buongiorno Doremi-chan! Ma che faccia stravolta che hai! Cosa è successo?- aveva appena incontrato Hadzuki-chan davanti alla porta della pasticceria.
-Na-i-sho...- sussurrò in risposta l'amica, buttandosi sul manto erboso del giardino e addormentandosi immediatamente.


-Finalmente Akatsuki-kun! Dove ti eri cacciato?!- Leon corse incontro all'amico e lo guardò un po' preoccupato.
-Odori di mare...- notò Tooru, curioso.
-Ho voglia di fare il principe... vedrete, diventerò una leggenda!- esclamò il rosso, camminando a passo svelto verso la sala principale del castello.
-Cosa è successo?- chiesero in coro i tre amici, sempre più curiosi...
-Na-i-sho!-
The End Of 1st Chapter

Dedicata a chiunque la legga e a Dia-chan che la recensisce in anteprima! *_______*
Grazie a tutti... baci
  
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