Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: GabrielleWinchester    27/01/2014    1 recensioni
Sono passati 13 anni da quando Lucifero è stato imprigionato nella gabbia, grazie al potere della chiave di diaspro rosso e tutto sembra essere tornato alla normalità...La famiglia Winchester si è allargata...Ma una nuova avventura scombinerà le cose e li porterà verso luoghi sconosciuti e conosceranno nuove persone. Che cosa fare quando il nemico decide di sterminare sia gli angeli e i demoni, indistintamente ? Saresti disposto ad allearti con il tuo peggior nemico? Vi auguro buona lettura :-) Crossover Supernatural/Merlin
Genere: Drammatico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Nuovo personaggio, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Gender Bender, Violenza | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Buon pomeriggio a tutti,
ecco a voi il terzultimo capitolo di "The Last Dance of Phoenix", il sessantacinquesimo capitolo...Tra un pò ci sarà il finale e mi auguro davvero che questa storia vi abbia emozionato e intrigato...Nel precedente capitolo abbiamo visto la comparsa della Fenice e in questa ci sarà la battaglia finale contro Semeyraza...Ma non vi anticipo nulla :-) Ringrazio tutti coloro che la stanno leggendo e la leggeranno, tutti coloro che la stanno recensendo e la recensiranno, tutti coloro che la stanno mettendo e la metteranno nelle storie seguite/preferite/ricordate e da recensire e tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-) Gabrielle :-)

Tempo imprecisato- La Spada nel cuore
 
La luce si intensificò ulteriormente e fece apparire Nathaniel, Michelle e Mary in posizione di combattimento. I Nephilim aprirono la loro apertura alare. L’ultimo atto si stava per concludere. I ragazzi si precipitarono dai rispettivi genitori. La Fenice li fissò con tenerezza. E fece risvegliare Christine dal nascondiglio della sua essenza.
“Hai dei figli stupendi Hesy”
“Lo so” disse Christine con orgoglio “Sono la mia gioia”
“Alimenta il tuo amore per il mondo e potremmo sconfiggerlo”.
“Lo spero”
“Mamma” dissero Nathaniel e Michelle “Papà”
“Ragazzi” dissero Dean e Violet esterrefatti “Mary”
La ragazzina si buttò tra le braccia della madre e Violet disse stupefatta“Ma tu cosa ci fai qui?”
“Non potevo lasciarvi soli” disse Mary intestardita “Avrete bisogno di noi”
“Sei una perfetta Winchester” disse Dean ridacchiando “Sei pronta?”
Mary annuì inorgoglita, ignorando deliberatamente le preoccupazioni della madre. E intanto Nathaniel e Michelle si erano avvicinati a Sam e Christine…
I due Winchester accorsero ad abbracciare il padre e la madre, ma quest’ultima non diede segni di vita, di riconoscimento. Sorrise misteriosa a Nathaniel “Ciao Nephilim angelico”
Nathaniel era sempre più esterrefatto e domandò “Che fine ha fatto la mamma?”
La Fenice lo guardò intenerita “Tua madre è al sicuro con me”
Nathaniel non seppe cosa dire. La Fenice e sua madre erano una cosa sola. Tutta quella fatica per poi scoprire che la propria madre era la Fenice. La creatura mitologica lo accarezzò sulla guancia e poi si rivolse a Mary “Apri il portale del Luogo o non Luogo degli Angeli”
Non c’era tempo per tentennamenti...Dovevano agire presto.
Mary Winchester non se lo fece ripetere e davanti a un’esterrefatta mamma cominciò a combinare fili di tempo e di spazio e di tempo e comparvero Jensen e il vero Dimitri. Il cercatore di demoni rivolse uno sguardo di scuse alla sorella e poi fissò Semeyraza. Violet guardò il potere di sua figlia. Con un seguito di angeli luminosi e angeli delle Tenebre. Tutti i capi delle gerarchie angeliche e demoniache.
Compresi Raffaele e Michele.
“Hai finito Semeyraza” disse Metatron inflessibile “Se sai pregare, fallo ora”
Jensen guardò la madre e dopo cominciò a cantare, di un canto melodioso che riempiva il cuore. Era davvero bravo e il suo canto rinvigoriva le gerarchie. I rami dell’albero di sephirot cominciarono a colpire a raffica l’Essenza del Male. Semeyraza si rialzò e fu continuamente picchiato dalle gerarchie angeliche. Le Dominazioni lo percossero con gli archi e le Potestà con le spade.  Tutti gli angeli e  i demoni erano determinati a fargliela pagare, ed anche cara. L’Essenza del Male ridacchiò “Non mi farete nulla”
“Lo credi tu” disse Dimitri danzando e tutto il male si riversò contro di lui. Le Potenze dell’Aria sibilarono e cominciarono a scuoiargli le ali. Semeyraza non urlò, nessun sentimento comparve nei suoi occhi. Sembrava totalmente a suo agio.
Maerim, il demone di mezzogiorno, lo tormentò con un corvo. Raffaele lo prese e gli mostrò tutta la Bellezza di Dio. L’albero della morte lo fece precipitare nei pozzi dell’’abisso. I Vendicatori di Male, l’altra faccia delle Dominazioni spalancarono le porte della morte. E tutto grazie al canto di Jensen e Dimitri.
Gli Accusatori lo trascinarono su un letto di spine. Tutte le torture che avevano subito, si stavano ritorcendo contro la persona che li aveva provocati… Gli Ingannatori lo tormentarono di bugie e calunnie. Erano disposti a tutto per sconfiggerlo.
La betulla della vita e la quercia della morte cominciarono a intrecciare i loro rami e catturarono l’aura e la grazia di Semeyraza, tempestandola con valori sia buoni che cattivi. I Vasi di Collera aprirono le mani e sprigionarono tutta la loro rabbia.
“Siete degli sciocchi”
Il Serafino Supremo si rivolse a Merlino, Nimueh e Morgana e disse “Potete fare quello che siete venuti a fare”
Per un po’ non seppero quello che fare, ma poi, come una cosa temporaneamente rimossa ma radicata nell’inconscio, cominciarono a riunire i quattro elementi e a formare un cancello dorato. Era un cancello d’oro con alcune venature di smeraldo e nella sommità c’erano due incavi a forma di fiore. Il cancello della Fenice.
“Allora era questo il nostro ruolo in questa battaglia” dissero i maghi di Camelot meravigliati
“Voi non potete rinchiudermi lì dentro” ringhiò Semeyraza con diciotto ali, in quanto una era stata tranciata di netto da una Potenza dell’Aria a morsi.“Non potete”
“E chi ce lo impedirà?” disse Lucifero ironico “Tu?”
Jensen continuò a cantare e Dimitri a danzare. Ed a un certo punto comparvero altri personaggi. Una donna dalle corna di ariete comparve accompagnata da Delia Winterson. La donna alzò le braccia e con movimento leggero tramutò l’anima di Delia in un fiore che decorò il cancello. Delia guardò i prescelti e inchinò la testa verso la Fenice. Poi il suo sguardo si illuminò vedendo Mystia che la stava aspettando, sorridendo misteriosa. Era splendida.
“Per una volta sono arrivata io prima di te” ridacchiò “Era pur ora”.
“Mystia” disse Delia abbracciandola “Ma come?”
Nicholas era con lei e disse ridendo e anche un po’ deluso, gli occhi castani che brillavano “Ha scelto te”
Delia lo abbracciò e lo ringraziò commossa “Hai fatto un ottimo lavoro”
Il traghettatore rise di cuore e “Come sempre, io sono molto meticoloso. Mi mancherete”
“Salutami Eliador” disse Mystia.
“Ti tiene sempre nel suo cuoricino” disse Nicholas commosso e poi svanì.
Le due amiche si abbracciarono, di quell’abbraccio che stritolava le costole e ti restava incollato per tutta la vita. Delia non riusciva a credere ai suoi occhi, Mystia aveva rinunciato al suo dono per stare con lei. Da un’altra parte Raziel lesse il filo d’erba e si vide confermare quello che già sapeva. E fu contento.
“Il cuore ha le proprie ragioni che le ragioni non conosce”
Da quel abbraccio scaturì una potenza inaudita e le due ragazze furono trasformate in due fiori. E il cancello si spalancò completamente, rivelando una stanza dove il Paradiso e l’Inferno condividevano.  La potenza fu inaudita, come se mille tornadi e mille fuochi si combinassero insieme. Semeyraza ringhiò, come un animale ferito “Non potete farlo”
“Meriti di andare via” disse Violet arrabbiata, dando manforte al figlio “Hai seminato troppo dolore”.
“Non solo io” ridacchiò Semeyraza “Ma non credete che con la mia morte tutto si aggiusti”.
“Ci godremo un po’ di Paradiso” disse Dean “Addio figlio di puttana”.
Poi tutti gli angeli Luminosi e gli Angeli delle Tenebre, Jensen e Dimitri, Violet, Sam, Lucifero e Castiel e i maghi di Camelot infusero i loro poteri e crearono una potente ondata di fuoco che spedì Semeyraza al limite del Cancello. Con le due anime di Delia e Mystia la potenza si era ulteriormente raddoppiata.  La Fenice aprì le ali. L’Essenza del Male guardò Lucifero “Non aiuti il tuo mentore?”
Lucifero sorrise spietato e gli tranciò un’ala. Il sangue colò copioso e Lucifero disse “Io non aiuto colui che ha quasi ucciso la mia amata”
Sam lo guardò e poi guardò Semeyraza. L’Essenza del Male era rimasto indebolito dal canto di Jensen e la danza di Dimitri. Poi guardò la sua ragazza, ora la Fenice, i suoi figli, e il suo sguardo si colmò di orgoglio.
“Semeyraza è arrivata la tua ora” gli promise.
Materializzò la Spada di Topazio e fece un affondo. Gli tranciò la terza ala a sinistra. Il Vigilante ringhiò. Sam continuò a mutilarlo, la furia negli occhi. Dean lo guardò meravigliato, difficilmente Sam si comportava in quella maniera. Christine era diversa da tutte le ragazze che lui aveva conosciuto e avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei. Era la madre dei suoi figli. Se fosse capitata la stessa cosa a Violet, bè si sarebbe comportato alla stessa maniera. Semeyraza si difese, dandogli un calcio alla milza ma Chamuel non mollò. Le Potestà erano più forti mentre c’era il loro capo. Poi la Fenice lo fermò e gli disse con voce dolce “No, basta così Sammy”
“Lui ha permesso che la uccidessero” disse Sam furibondo “Merita di essere punito”
La Fenice lo guardò con amore e lo baciò. Fu un bacio lungo e prolungato. Un bacio che riscaldava e non bruciava. Sam si beò di quel bacio. Era come ai primi tempi. La Fenice era raggiante, gli occhi color fuoco e viola che scintillavano di felicità “Lei ha sofferto l’Inferno per te, non vanificare tutto”
 Poi con un cenno della mano si rivolse a Nathaniel e gli donò la spada ricolma della sua fiamma “Ecco a te giovane Nephilim, tocca a te”
Nathaniel prese la spada e disse titubante “Io non so come fare”
La Fenice lo prese per mano e disse confortandolo “Non sarai solo”
“Mia madre ritornerà di nuovo?” volle sincerarsi Nathaniel.
“Molto presto” gli assicurò la Fenice “Molto presto, te lo assicuro”
“Mi mancherai” disse Nath imbarazzato “Ci vedremo?”
“Forse sì o forse no” disse la Fenice con i suoi occhi color fuoco e viola “Abbi cura di te”.
Tutti misero una mano sulla spada e cominciò a vibrare. Semeyraza era ridotto a uno straccio. L’aura di tutti i prescelti fu infusa nella Spada. Comparve anche Charles o’Brehaida e gli donò l’essenza della Valchiria. L’essenza toccò la fiamma e gli donò una forza inaudita. Poi il professore venne avvolto dall’abbraccio della sua Brinilde e la sua avventura finì lì. Anche tutte le Corti Stagionali Fatate erano appena arrivate e stavano donando tutta l’essenza delle Stagioni, tutti erano in attesa dell’ultimo colpo finale. Un vortice di petali di rose rosse, raggi di sole, foglie autunnali ed essenza di vento invernale si mescolarono con la fiamma. Per un unico e grande attacco finale. Tutti dipendevano da Nathaniel. Così piccolo e così grande. Deglutì e poi partì all’attacco, spalancando le ali “Questo è per mia madre”.
Le ali nere di Nathaniel si spalancarono e rivelarono una luce bellissima. Il Nephilim angelico. Fece una giravolta e lo colpì proprio al centro del cuore. Affondò la lama fino alla guardia.
Semeyraza cercò in tutti i modi di fermarlo ma non fu possibile. La Spada lo colpì al cuore, bruciandolo all’interno. Nathaniel tolse la spada quasi subito e vide la rabbia, lo sgomento e anche il dolore negli occhi di Semeyraza. Disse con un ultimo sospiro “Esther”. Una donna comparve triste e lo baciò in fronte “Perché hai rovinato tutto con il tuo orgoglio?”. L’angelo caduto cadde nel portale e dopo ci fu una grande luce intensa e brillante. Ci fu un rumore strascicato e il Vigilante fu di nuovo rincatenato. Ma questa volta non sarebbe più uscito. E una dolcissima melodia che rischiarò il cuore e l’anima. Tutte le persone che Semeyraza aveva ucciso ritornarono in vita. La Fenice diede un’ultima danza e dopo chiuse gli occhi.
In Paradiso e all’Inferno tutto si ripristinò.
Ed era tempo di ritornare a casa.
La corte Fatata sta festeggiando. L’equilibro si era ripristinato.

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: GabrielleWinchester