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Autore: Letsneko_chan    27/01/2014    3 recensioni
(Len)
La verità è che mi faceva pena. Non volevo vederla così. Per tutti sono il rubacuori di turno. Non c'è ragazza della scuola a cui non piaccia. La verità? Con il suo comportamento, l'unica di cui sono innamorato (sul serio) è lei. Rin. La mia compagna di banco. Mi perdo ogni volta che mi guarda, con i suoi occhi azzurri.
(Rin)
per tutti i miei compagni sono la classica secchiona, introversa, asociale, ecc..insomma la classica persona che studia e sta zitta durante le lezioni presa di mira da tutti. Passo le giornate in silenzio, nessuno vuole parlare con me, io lo vorrei ma..la timidezza mi blocca sempre.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaito Shion, Len Kagamine, Miku Hatsune, Rin Kagamine, Un po' tutti | Coppie: Kaito/Miku, Len/Rin
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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(Rin)
Il treno è partito e la pioggia continua a scendere. Non credo che finirà tanto presto... Vedo o meglio intravedo Len dall'altra parte della stazione. Ha la testa china... Credo che le mie parole l'abbiano offesso... Non capisco cosa mia sia preso... Non so nemmeno cosa provo per lui, so solo che dopo quel bacio mi sento strana...

(Len)
Rin...perchè? Sembro un idiota, sono fermo sotto la pioggia con gli occhi rossi, la gente mi passa accanto, la stazione è piena ma a me sembra vuota. Ormai niente ha senso...vorrei solo scomparire e non aver mai detto e fatto quelle cose...
-Len!-
Sento qualcuno che mi chiama o forse è solo un'allucinazione...
-Len! Sei sordo?-
Non riesco a vedere nessuno, sento solo qualcuno che mi abbraccia e vedo dei capelli biondi che mi sfiorano il collo.
-Rin...- non ci credo. È tornata...o meglio, non è partita. Sta piangendo. Ricambio l'abbraccio e le passo una mano tra i capelli.
-Rin..torniamo a casa..-
-mi....mi dispiace...io...io..quelle..cose che ti ho detto...non le pensavo..io..io..-

(Rin)
Alla fine ho avuto il coraggio di tornare da lui. Lo abbraccio e tento di spiegargli ma tra i singhiozzi non riesco a fare una frase coerente... Sento la sua mano che mi accarezza i capelli.
-Rin..torniamo a casa..-
-mi....mi dispiace...io...io..quelle..cose che ti ho detto...non le pensavo..io..io..- 
Mi prende per mano e usciamo dalla stazione. Mi stringo a lui, sembra ieri quando mi ha stretto sotto quell'ombrello. Sta piovendo veramente forte ora. Ci fermiamo sotto una tettoia, tra noi c'è silenzio, nessuno dice una parola.
-Len...- la mia voce è un sussurro. Non credo che mi abbia sentito.

(Len)
Non so se questa pioggia lo fa apposta... Siamo di nuovo a giro stretti l'uno all'altra. Sta piovendo, forse troppo.
-Rin...aspettiamo che smetta un po' di piovere. Fermiamoci qui.-
-Si...-
Di nuovo il silenzio, l'unico rumore è la pioggia che cade sulla strada.
-Len...-
 Mi chiama con un filo di voce...forse pensa che non l'abbia sentita ma la verità è che non so che fare. I miei sentimenti verso di lei sono chiari, ma i suoi per me?
Sento la sua mano sulla mia guancia, mi costringe a voltarmi. Stavolta è lei a baciarmi. La metto con le spalle al muro, non si ribella, quel bacio è stato la risposta alle mie domande. La continuo a baciare, lei non si ribella, ricambia i miei baci.

(Rin)
Sapevo che non mi aveva sentito così l'ho costretto a girarsi verso di me. L'ho baciato, credo di aver messo ordine nei miei pensieri, di aver capito cos'era che mi tormentava...
Ha ricambiato il bacio, mi ha messo con le spalle al muro. Adesso ho capito perchè tutte vorrebbero essere al mio posto...se già mi odiavano ora mi odieranno ancora di più..ma finchè avrò Len al mio fianco tutto andrà bene.
Non so quanto tempo è passato, quanti baci ci siamo scambiati, so solo che ha smesso di piovere. Ci avviamo verso casa sua, il suo braccio mi cinge le spalle.

(Len)
Non ci credo...ancora non ci credo...tutto questo è successo così velocemente... Ma l'importante ora è che stiamo insieme...siamo bagnati fradici, arriaviamo a casa e mi accorgo di non avere le chiavi.
-Rin...c'è un piccolo problema...quando prima sono uscito a corsa..non ho preso le chiavi...-
-eh?...prova a suonare..-
-non so se c'è qualcuno...forse mia sorella...-
Si siede sui gradini mentre suono. Speriamo che Lenka sia in casa...
Non risponde nessuno. Come al solito sarà ad ascoltare la musica a tutto volume e non avrà sentito il campanello... Tra me e lei non so chi sia il più sbadato...
-Allora?-
-Niente da fare...- mi siedo accanto a lei.
-Canti qualcosa per passare un po' tempo?-
-O..ok-
 
Tu sei la regina, io il servo
Il destino ha diviso due tristi gemelli.
Per la tua salvezza, se è per questo
Per te, potrei anche diventare malvagio.
Siamo nati fra le aspettative di tutti
E siamo stati benedetti dalle campane della chiesa.
Ma a causa degli adulti, che hanno sfruttato le circostanze a loro convenienza,
il nostro destino è stato diviso in due.
Anche se tutto il mondo
Diventasse tuo nemico
Io ti proteggerò comunque
Perciò, stai qui e sorridi.
Tu sei la regina, io il servo
Il destino ha diviso due tristi gemelli.
Per la tua salvezza, se è per questo
Per te, potrei anche diventare malvagio.
Quando sono andato nel paese confinante,
Mi è capitato di vedere, in città, una ragazza in verde.
La sua voce gentile e il suo sorriso
Mi hanno fatto innamorare di lei con un'unica occhiata.
Tuttavia, se riguardo quella ragazza
la regina desidera, esige che venga cancellata
Io risponderò
Perché...? Le lacrime non si fermano
Tu sei la regina, io il servo
Il destino ha diviso due folli gemelli.
"La merenda di oggi è una brioche."
Tu hai riso, riso innocentemente.
Molto, molto presto, questo regno finirà
Per mano dei cittadini pieni di rabbia.
Se questo è ciò che potremmo definire "punizione",
Allora oserò oppormi.
"Avanti, ti do in prestito i miei vestiti.
Indossali subito e scappa.
Va tutto bene, siamo gemelli.
Niente e nessuno se ne accorgerà."
Io sono la regina, tu il fuggitivo
Il destino ha diviso due tristi gemelli.
Se tu puoi essere definita "malvagia"
Anche io lo sono, in noi fluisce lo stesso sangue.
Molto, molto tempo fa, in un certo posto
C'era un regno inumano
Dalla sua sommità, comandava
La mia adorabile sorellina
Anche se tutto il mondo (Adesso, quel momento è giunto)
Diventasse tuo nemico (La fine verrà segnata dal suono delle campane)
Io ti proteggerò comunque (Senza dare neanche un'occhiata alla folla)
Perciò, in qualche luogo, continua a sorridere. (Hai detto la mia frase preferita.)
Tu sei la regina, io il servo
Il destino ha diviso due tristi gemelli
Per la tua salvezza, se è per questo
Per te, potrei anche diventare malvagio.
Se mai rinasceremo, allora
Giochiamo ancora insieme.
( http://hontonokotoba.blogfree.net/?t=4659132 –testo)
( http://www.youtube.com/watch?v=DlDAuX1f37I – video)
 

La sua voce si unisce alla mia alla fine della canzone. Canta davvero bene.
-Len?!? Che ci fai qui fuori bagnato in quel modo?-
Lenka è comparsa sulla porta.
-Oh ciao sorellina...è una storia lunga...lei è Rin, una mia compagna..-
-Ciao!-
-Ciao Rin-
-Venite dentro...o vi beccate un raffreddore...Rin fatti pure una doccia e prendi qualcosa dal mio armadio…io esco con i miei amici, torno a notte fonda, forse anche domani, forse rimango a dormire da qualcuno….non lo so..ti chiamo dopo! A domani Len, ciao Rin!-
Esce di casa a corsa. Tipico suo avere energie per qualunque cosa.

(Rin)
Len si è dimenticato le chiavi... Mi siedo su un gradino ma in casa non c'è nessuno. 
Per passare il tempo gli chiedo di cantare.
Alla fine della canzone la mia voce si unisce alla sua, le parole mi vengono spontanee eppure la canzone non la conosco…
Abbiamo appena finito che sulla porta appare sua sorella. Si assomigliano davvero tanto..
Mi piacerebbe avere un fratello ma purtroppo sono figlia unica.
Entriamo in casa, Len mi dà dei vestiti di sua sorella per cambiarmi e io filo in bagno per farmi una doccia calda dopo aver preso quell’acquata. Sento la voce di Len, sta cantando la canzone di prima, ha una voce fantastica, credo di stare per svenire… mi sono innamorata di lui in mezza giornata,se questo non è un colpo di fulmine…
Finisco di lavarmi e mi presento sulla porta di camera sua con i capelli bagnati e tutta spettinata.
-Stai davvero bene con i vestiti di mia sorella-
Arrossisco; lui posa la chitarra e mi si avvicina, le nostre labbra si incontrano ancora una volta.
 
(Len)
Alla fine mia sorella ha chiamato. Rimane a dormire da uno dei suoi amici e io voglio chiedere a Rin di rimanere qui… i miei sono in vacanza e non tornano prima di domani l’altro, mi sentirei troppo solo senza nessuno… Per ingannare il tempo ho deciso di suonare la stessa canzone. Mi è venuta spontanea, ho passato mesi a scervellarmi sul testo ma non era venuto mai qualcosa di buono e poi all’improvviso è venuta da sola… Kaito e gli altri saranno contenti… Una volta l’ho persino chiamato alle 3 di notte per sfogarmi visto che non riuscivo a concludere niente ma poi non parlò per giorni…
Rin è comparsa sulla porta, indossa i vestiti di mia sorella, sta davvero bene.
-Stai davvero bene con i vestiti di mia sorella-
Arrossisce e io poso la chitarra e mi avvicino. La stringo e la bacio di nuovo poi la stringo e le accarezzo i capelli bagnati.
-Rin… i miei non ci sono, mia sorella ha chiamato e ha detto che dormirà da amici..non è che vorresti rimanere qui?-
-mi piacerebbe…aspetta sento mia madre…-
Prende il cellulare e la chiama.
 
(Rin)
Nella mia mente c’è il vuoto ogni volta che mi abbraccia.
-Rin… i miei non ci sono, mia sorella ha chiamato e ha detto che dormirà da amici..non è che vorresti rimanere qui?-
-mi piacerebbe…aspetta sento mia madre…-
Prendo il cellulare e la chiamo.
-Pronto?-
-Mamma,senti posso chiederti una cosa?-
-cosa?-
-Le “ripetizioni” a Miku stanno andando per le lunghe… non credo di riuscire a tornare per cena..posso rimanere a dormire da lai?-
-umh..ok-
-Graziee!! Ti voglio bene!! A domani!-
-a domani tesoro-
Che bello, sono tanto felice! Mi avvinghio a Len e gli dico che rimango.
-Ma perché hai detto che sei da Miku?-
-Credi che mi avrebbe lasciata se le avessi detto che sono da un ragazzo ?-
-No…-
-Ecco-
Ormai è ora di cena. Questa giornata è volata…
 
(Len)
Rin rimarrà da me. Quante cose sono successe in questa giornata! Ma credo che sia stato il giorno più bello della mia vita…
-Ti va di vedere un film dopo cena?-
-Ok..che film?-
-Boh…-
-Uff…se preparo la cena lo scegli tu..-
-Affare fatto!-
Ho scelto un horror, il mio genere preferito. Rin è davvero brava ai fornelli, la cena è squisita.
 
(Rin)
-Ti va di vedere un film dopo cena?-
-Ok..che film?-
-Boh…-
-Uff…se preparo la cena lo scegli tu..-
-Affare fatto!-
Ho preparato la cena e Len ha scelto il film..spero di sopravvivere ad un horror.
Dopo aver finito di mangiare ci mettiamo sul divano e io mi stringo a lui. Non ho il coraggio di ammettere che ho paura e la notte non riesco a dormire se guardo un horror….


Post Scriptum
Ecco qua il terzo capitolo! Stavolta la canzone è "servant of evil" (che è stata anche la prima canzone dei vocaloid che ho ascoltato e uina delle mie preferite e credo che sia il motivo per cui sono fissata con Len)
Anche stavolta la scena sotto la pioggia l'ho scritta mentre ero in  treno e pioveva...
Spero vi piaccia! Al prossimo capitolo!
   
 
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