27/01/2014
1 recensioniCapitolo 3 Destino?
La principessa quella mattina si ritrovò carica di letterine chi chiedeva umilmente la sua mano, chi voleva fare una passeggiata tranquilla con lei, chi invece avrebbe voluto solamente , sempre in modo elegante, portarsela a letto.
In mezzo alle letterine c’era un fogliettino colorato senza siggilli reali, lo aprì senza voglia :“EHI PRINCIPESSA, SONO IL RAGAZZO CHE HAI ABBANDONATO IERI SERA NEL BEL MEZZO DEL BALLO,C’HO PENSATO MOLTO E MI SEI SEMBRATA MOLTO PRESA DA QUEL RAGAZZO, DAGLI OCCHI COLOR ORO.
IMMAGINO TU NON VOGLIA NEANCHE USCIRE CON ME, MA QUESTO NON M’IMPEDISCE DI CHIEDERTELO
VUOI USCIRE CON ME QUALCHE SERA?
SE SI MI TROVI AL VECCHIO BAR “INCONTRO” SICURAMENTE LO CONOSCERAI, IO CANTO SEMPRE Lì LA SERA, COMUNQUE MI DISPIACE DI ESSERMI INTRUFOLATO ALLA TUA FESTA, LO SO CHE NON SONO UN RICCONE.
CIAO MIA DOLCE PRINCIPESSA…
P.S: NON VENIRE DA SOLA, QUEL POSTO E’ PIENO DI VECCHI BALORDI….”
Lirin si buttò sul letto quasi dispiaciuta per quel ragazzo, lei non ci sarebbe mai andata, ora come ora il suo pensiero fisso era Goku.
Nel pomeriggio decise di uscire, aveva un’incondizionata voglia di vederlo.
Per strada notò una ragazza, la stessa che aveva visto ballare insieme a Goku, sembrava cercasse qualcosa.
“ciao Hanna sono felice che sia venuta a trovarmi..”
Lirin si nascose.
“ehm cia-ao beh v-volevo vederti….”
Goku gli sorrise dolcemente, e Lirin nascosta dietro l’albero avrebbe tanto voluto che quel sorriso così dolce fosse rivolto a lei, solo a lei.
“dai seguimi ti offro qualcosa da bere…”
“no…non devi preoccuparti”
“avanti non fare complimenti” le prese la mano.
“come vuoi”
Lirin senti qualcosa pungergli occhi e si coprì la bocca per non far sentire i suoi lamenti di dolore, si accascio per terra, si maledisse una ventina di volte perché stava piangendo e poi siccome non voleva tornare a casa camminò per un po’.
Ormai era calata la notte e lei aveva perso la cognizione del tempo.
“Principessa, non ci speravo proprio che saresti venuta “ delle forti braccia la strinserò a sé, Lirin non aveva sentito niente ma quel calore la pervase e in meno di un secondo scoppio a piangere a singhiozzi.
“che ti prende?” lui la strins più forte e la coccolò un po’.
“Ehi visto che sei qui ti va di sentirmi suonare?magari dopo se hai voglia parliamo un po’”
Lei avrebbe voluto dire di no, ma non voleva ne tornare a casa né stare sola.
“si…” lui la prese in braccio e la portò dentro.
“allora lavori qui come cameriera?”
“si mi dispiace che adesso tu debba aspettarmi qui da solo, ma ti prometto che farò presto…”
“non preoccuparti per me vai pure….”
Hanna si allontanò a prendere le ordinazioni e vide entrare un tipo con una ragazza in braccio.
Guardò meglio e notò che era Lirin con uno sguardo spento, preoccupato si avvicinò a chiedere.
“che succede??”chiese a lui preoccupato,Lei alzò lo sguardo .
“non sono affari tuoi, non è niente di grave”
“guarda che la conosco è mia amica.”
“e allora? Torna da dove sei venuto”
“Lirin avanti diglielo che siamo amici”
“lasciami in pace !vattene…”
Goku allora a quell’affermazione si tirò indietro, ma si sentiva preso in giro.
“fai come ti pare” e se ne tornò al suo tavolino, anche se era molto preoccupato e spesso si girava a guardarla.
“Goku sei uno stupido…”
“come hai detto???”
“niente …..”
“comunque non mi sono ancora presentato mi chiamo Jim”
“Io invece Lirin, magari così la smetti di chiamarmi principessa…”
“Va bene Lirin ora devo cantare,col suo permesso”
“ok io resto qui.”
Jim si allontanò a malincuore gli dispiaceva lasciarla sola, poi oltretutto c’era quel Goku e aveva paura che gliela avrebbe portata via, anche se aveva visto che stava con Hanna.
Jim aveva una bella voce, doveva ammetterlo, gli piaceva anche un pochino.
Forse per come l’aveva abbracciata poco fa?
Può essere ma aveva anche dei profondi occhi blu che la facevano sentire bene.
Forse doveva lasciare perdere Goku, in fin dei conti lui sembra molto preso da Hanna.
Non Doveva guardarli assolutamente o si sarebbe sentita di nuovo come prima.
Perché lui non si accorgeva che lei lo voleva? Eppure aveva letto nei libri che con uno sguardo si potevano capire mille cose.
Allora lo guardò attentamente, ma lui non si girava, poi all’improvviso si voltò e la guardò.
Cosa diceva il suo sguardo?
Sono preoccupato, si il suo sguardo era seriamente preoccupato.
“mi dispiace…” disse con il labiale.
Allora lui sorrise, come solo lui sapeva fare , quanto avrebbe voluto alzarsi e baciarlo ora.
Arrossì al sol pensiero.
La serata finì e i quattro si ritrovarono fuori.
“beh noi andiamo…”disse Rei ai due che non accennavano niente.
“Senti Goku mi dispiace per come ti ho risposto prima….”
“Non fa niente…. Mi dispiace a me che devo rovinarti la serata…”
“eeeeh?”
Goku afferrò la mano di Lirin e la tirò a sé.
“niente principessa stasera la riporto a casa, Kou non vorrebbe e io non mi fido a lasciarla nelle tue mani…”
“Goku e io???”disse Hanna delusa.
“mi dispiace piccola ci vediamo domani ok??”
“va bene…”
Rei invece non disse nulla anche se i suoi occhi la dicevano lunga, era arrabbiatissimo.
Goku per stavolta è andata così…ma la prossima…
“ci rivedremo Principessa vero??”
“….si”
Allora Goku la trascinò dietro di sé.
“non mi piace quel tipo, non mi piace neanche che mi hai cacciato via in quel modo prima”
“puoi rallentare la presa mi fai male, scusami comunque per prima …”
“dai ti perdono ma non farlo mai più.”
“Goku mi tremano le gambe…non so che mi prende…”
Goku allora si fermò e la prese in braccio .
“devi riposarti”
Lirin lo abbracciò forte .
“Grazie…”