Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Cloe_Sun_97    27/01/2014    0 recensioni
Valentina è una ragazza semplice, con dei genitori troppo assenti. La sua vita è monotona, la sua migliore amica cerca di scrollarla dalla banalità ma a lei non interessa, se ne frega di quello che pensano gli altri. Ma un giorno tutto cambiò arrivò una persona che diede una scossa alla sua vita, per sempre…
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"I've loved and I've lost"

 

Io non volevo perderlo per nessuna cosa al mondo né ferire i suoi sentimenti, non sapevo proprio come comportarmi e che dire....

Allora mi limitai ha scusarmi a bassa voce, prendere la mia giacca e uscire, lui non mi segui né si affacciò dalla finestra, avevo combinato un gran casino avevo rovinato un'amicizia fra le più importanti della mia vita ero solo una stupida bambina immatura e forse lui mi avrebbe odiato per questo ma era meglio cos, magari mi avrebbe dimenticato e avrebbe potuto continuare ad andare avanti. Seguite da questi pensieri le lacrime iniziarono a scendere e a rigore le mie guance, stavo correndo volevo solo andarmene lontano, lontano da quella casa, lontano da lui. Ero diretta alla casa di Jenna, solo lei in quel momento vi avrebbe potuto consolare e consigliare. Arrivai sotto il cancello della sua immensa villa dallo stile rinascimentale, suonai mi rispose lei, con la voce rotta dal pianto le chiesi se potevo entrare lei mi riconobbe e il cancello si aprii automaticamente accompagnato da un suono meccanico. Lei era in cortile mi corse in contro e mi abbraccio, rimasi quasi soffocata dal suo stritolamento, ma non mi dette fastidio, anzi in quel momento ne avevo proprio bisogno. Stemmo cosi per diversi attimi.

J: Che ne dici se andiamo dentro e mi racconti con calma tutto d'avanti ad una bella tazza di cioccolata calda?

Non potei rifiutare, sapeva sempre come tirarmi su il morale, e la cioccolata era il modo giusto. Entrammo nel salone immenso e ci dirigemmo in cucina lei si mise subito all'opera e in men che non si dica eravamo sedute al tavolo con d'avanti le nostre cioccolate calde ancora fumanti,

J: Allora dimmi che cazzo ha fatto quello stronzo! Che se lo prendo gli faccio perdere la voglia di andare in giro a spezzare i cuoricini delle povere ragazze che gli capitano fra le mani.!!

Aveva una faccia strana e iniziò a mimare uno strozzamento con tanto di coltellata finale, quest'ultima mi fece sorridere, con molta calma risposi la mia voce era ancora pastosa e roca

V: Niente, non tutta colpa sua.... E per favore non stargli addosso come un'assatanata  la prossima volta che lo vedi in giro.

 J: Non si piange cos per un niente,  comunque non ti prometto niente ma cercherò di contenermi. Dai racconta tutto! mi fa soffrire vederti stare cosi male e non sapere perchè!

V: Ok... Beh devi sapere che oggi a scuola ci siamo dati 'appuntamento' per le 5.30 a casa sua, ci sono andata e all'inizio era tutto normale ma mi sembrava che mi stesse nascondendo qualcosa, allora ho deciso di chiedergli cosa non andava ? E lui non mi diceva niente e faceva il misterioso, ho iniziato a fargli il solletico e ci siamo ritrovati uno sopra l'altro stavamo per baciarci ma te mi hai chiamato cosi sono uscita ti ho risposto e sono rientrata subito dopo, lui mi ha chiesto cosa avevamo combinato e ho risposto che non lo sapevo ma 10 secondi dopo eravamo messi come prima e ci siamo baciati.

Non potei finire la frase che Jenna che si stava gustando la sua buona cioccolata calda la sputò scioccata, l'immagine era molto divertente siccome lei di solito era sempre molto posata e odiava le persone che non conoscono il galateo, questo era sintomo del fatto che doveva essere rimasta piuttosto sconcertata da quello che le avevo detto. Si ripulii velocemente e insieme scoppiammo a ridere, subito dopo ci ricomponemmo e continuai a raccontare lei mi fissava dritto negli occhi concentratissima.

V: Allora dove eravamo rimasti? Ah si al bacio, beh ci siamo staccati quasi subito e lui mi ha  detto che mi doveva delle spiegazioni che pensa a me in un altro modo, che ci tiene veramente e che quando era in Cina gli sono mancata molto e che ha capito che da me vuole qualcosa di pi di una semplice amicizia.

J: E tu? Cio che cosa hai fatto?

V: Sono scappata come una bambina dell'asilo dopo il suo primo bacino sulla guancia ad un maschietto. Sono patetica lo so....

J: Non lo sei te lo posso giurare. Eri solo parecchio scioccata ed comprensibile, quanti anni sono che vi conoscete 14? Non può presentarsi cos e stravolgere tutto, però almeno dovevi dirgli qualcosa! Ma tu che vuoi fare? Cio cosa provi per lui?

V: Non lo so precisamente, per˜ di certo non lo voglio perdere come amico è una delle persone pi importanti per me adesso ! E ho bisogno che mi stia vicino....

J: Capisco....... Hai perfettamente ragione!

Il mio telefono squillò era mia madre che per una volta si preoccupava se fossi viva, i miei facevano entrambi dei lavori che li tenevano fuori di casa per diversi giorni e fin da piccola ho vissuto sempre da parenti o con delle babysitter ma ora che avevo 16 anni i miei si erano convinti a lasciarmi a casa da sola, il fatto di non averli tra i piedi 24 ore su 24 aveva dei vantaggi ma spesso i miei mi mancavano ed era facile sentirsi soli..

 "Ehy Valy! Sono appena tornata a casa ma non mi fermo a mangiare sta sera, ti ho lasciato del cinese da riscaldare sul tavolo della cucina. Ti voglio bene mamma."

Gli risposi a malavoglia

"Va bene, grazie mille per il cinese ci vediamo pi tardi a casa"

Vale vide la mia faccia sconsolata e si preoccupò

J: Ancora problemi con i tuoi? Ti fermi a mangiare qua?

V: Si, ma non ti preoccupare, ci sono abituata. Grazie mille per l'invito ma mamma mi ha lasciato del cinese sul tavolo.

J: Sicura? Vuoi che venga da te?

V: Sicurissima grazie ancora a proposito ora mi sa che devo andare, grazie mille per i consigli  e per tutto, ci vediamo domani !

J: A domani! Se hai bisogno chiamami non ti preoccupare io ci sono sempre  per te !

Ci abbracciammo volevo un bene dell'anima a quella ragazza tanto diversa ma tanto simile a me! Sapevo che lei ci sarebbe stata sempre ne ero certa.

Usc da quella casa immensa, indossai le cuffie e cercai di rilassarmi. Era già buio e le strade erano deserte, indossai il cappuccio perchè il vento non mi scompigliasse i capelli, camminavo a testa bassa immersa nei miei pensieri quando dall'altro ciglio della strada vidi il ragazzo che quella mattina a scuola mi aveva scontrato, era seduto su un panchina della fermata dell'autobus, lo guardai meglio aveva gli occhi castani color nocciola la sua pelle aveva un colore ambrato che gli donava un look piuttosto esotico, era un ragazzo abbastanza slanciato con un bel fisico asciutto e muscoloso, insomma proprio quel tipo di ragazzo che non mi avrebbe mai notato. Si accorse che lo stavo fissando e abbozzò un sorriso, distolsi subito lo sguardo e mi girai dall'altra parte, una delle mie ennesime figure di merda!

Arrivai a casa scaldi il cinese e mangia con poca voglia, mi misi a fare i compiti cercando di non addormentati tra un esercizio di grammatica e l'altro, finiti compiti andai a letto, li mi sorse una grande domanda cosa avrei detto il giorno dopo a Harry se lo avessi incontrato nei corridoi? Come mi sarei dovuta comportare? Allora presi una decisione afferrai il cellulare che era appoggiato sul comodino, e digitai frettolosamente quasi in preda all'esaurimento.

"Scusa il mio comportamento di oggi sono stata una bambina, ma ho bisogno di elaborare la cosa, per favore rispetta i miei tempi, scusa ancora."

Poi chiusi gli occhi e mi addormentai, trasportata dai sogni.

 

Grazie per essere arrivati fino a qui! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Prometto che il prossimo sarˆ molto meno malinconico e pi attivo, se vi piacito o avete dei commenti da fare lasciate una recensione sar˜ felicissima di leggerle.

 

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Cloe_Sun_97