Appena ritornata a casa dopo che tu mi hai salvata, non pensavo che mi avresti trovato ma in fondo ci speravo, eri la mia unica speranza . Durante i quattro mesi di prigionia in Somalia non ho fatto altro che pensare a te, a quello che mi avevi fatto ,al dolore che provavo ..era colpa tua se sono partita per la missione suicida . So che lo hai fatto per me , per proteggermi e io non ti ho creduto non l’ho voluto ammettere perché sono testarda, ribelle e insicura .
Potevo sperare di vedere chiunque in quella stanza calda, impolverata e maleodorante ,tutti fuorché te …. Ti ho detto delle cose cattive , ti ho intimato di sparire dalla mia vita e tu cosa fai? Attraversi l’oceano ,ti fai catturare apposta rischiando la vita e mi salvi e l’unica cosa che mi esce dalle labbra è “ non dovevi venire”.
Io so di avere te ,che sai arrivare sempre in tempo , mentre sto crollando e mi cade addosso il mondo …
Mi spoglio lentamente e lascio i vestiti strappati a terra, devo farmi una doccia voglio andare da Gibbs il prima possibile , voglio ritornare a lavorare pur di incontrare nuovamente quei due occhi verdi , ti devo dire tante cose e forse non riuscirò a dirtele perché ho paura di mostrare le mie debolezze , ma questo tu lo sai , tu sai ogni cosa di me mi conosci sono un libro aperto ormai , abbiamo condiviso il dolore .
Se dopo la morte di Jenny il nostro rapporto era cambiato ora ci ha unito ancora di più , tu sei la persona più importante , di cui ormai non riuscirei a fare a meno e se per caso decidessi di andarmene fermami ti prego .
Sei il mio amico, la mia guida , la mia strada.
Tu mi conosci bene ,se combatto o se mi arrendo
Se mi sto perdendo e a me stessa non ci tengo ..e ce ne vuole di pazienza con un tipo come me che non sa più fare a meno di un amico come te …
Entro nella doccia e mi infilo sotto il getto dell’acqua calda e subito la doccia si sporca di sabbia , dove esserne piena . Ma quello che sto lavando via non è solo lo sporco del mio corpo ma anche quello della mia anima e della mia coscienza . mi sento in colpa per averti mentito per mesi, per aver dubitato della tua lealtà, della tua amicizia , ho mentito a tutti voi ma la cosa più importante ho mentito a me stessa .
Mi finisco di lavare , la mia pelle è diventata rossa per quanto ho strofinato ma non mi importa , mi lascio scivolare a terra mentre l’acqua scorre dall’alto e piango , faccio uscire tutte le lacrime che ho tenuto dentro per tutti questi mesi . Poi penso a te ,a quegli occhi che mi hanno saputo dare sempre un conforto o un piccolo sorriso e tutto mi viene più chiaro .
E’ proprio vero quello che mi disse mia madre , ognuno nella vita ha un suo Malach… il suo Angelo e io l’ho trovato il mio Angelo sei tu .
E l’angelo ti sorprende , il tuo angelo ti difende quando non te lo aspetti arriva alle spalle così , e non gli sfugge niente si preoccupa di te …
Salve a tutti :) stavolta sono i pensieri di Ziva subito dopo che è tornata dalla Somalia , mi sono voluta attenere al vero corso della serie cioè non ho voluto farle " dire" cose troppo d'amore anche se l'idea ce l'avevo.
La canzone è" l' angelo" di Syria
Forse il prossimo sarà con tutti e due ma il mio cervello ancora non ha elaborato bene, scrivo al momento .
P.S non so se andrò proprio in ordine cronologico dei fatti visto che già sono partita dalla sesta-settima stagione .
Un bacione a tutti quelli che leggeranno e commenteranno :)
Tiva 91