Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: chya03    27/01/2014    0 recensioni
ci tengo a precisare che la storia NON segue un filo conduttorio lineare: ogni capitolo parla di un momento diverso.
2 ragazzi e 2 ragazze si conoscono su Twitter e, una notte, vengono trasportati in un universo alternativo: Beliver, senza poter far più ritorno alla loro vita di prima. la storia è raccontata in terza persona, ma incentrandosi su Selen, la protagonista, che finalmente potrà provare a dimenticare il dolore della sua vita precedende, e iniziarne una nuova a Beliver.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La guardava ridere e scherzare con Nico e continuava a lanciarle ogni tipo di maledizione esistente.

Troia. Puttana. Lascia stare Nico.

- ma no dai, a me sembra simpatica.

Selen guardò malissimo Viria, e rispose ad alta voce:

- simpatica?! Se la tira tantissimo, fa l'acida stronzetta con tutti, la finta cucciola con chi le pare.

- Non ti pare di stare un po esagerando? A me sembra una normalissima ragazza, molto femminile, cosa in cui tu invece scarseggi.

Leo arrivò evitando una probabile rissa.

- di chi parlate?

'Ma i cazzi suoi, non se li sa fare?'

pensò subito Selen.

- di quella tipa là – rispose Viria indicando la bionda con cui stava parlando Nico – Selen è gelosa.

- MA CHI? MA DOVE? MA QUANDO?

- Appunto.

Quando la distanza tra i corpi di Nico e la bionda diminuì, per provare dei lanci col pugnale, Selen impazzì quasi completamente. Dopo aver lanciato un verso a metà strada tra un ringhio e un urlo, spiccò il volo con un salto sul posto, in meno di un quarto di secondo era a parecchi metri dal suolo, lasciando il parco e la gente sottostante in balia della folata di vento che lei stessa aveva sollevato.

Volò verso l'alto con foga, sbattendo le ali freneticamente e pesantemente, con tutta l'energia che aveva in corpo, usando ciò come una valvola di sfogo.

Quando il cuore iniziò a batterle con più insistenza, segnale che si stava stancando, prese una rotta rettilinea e calma, con un battito d'ali pacato e costante.

Lei non era gelosa. No, no. Ma il solo pensiero di lei e lui le faceva tornare l'energia necessaria a strozzare un demone a mani nude.

Si fermò su una nuvola e crollò a sedere, con le ali distese dietro di lei. In confronto con le ali, il suo corpo sembrava veramente piccolo.

Pensò a quella ragazza, alla sua statura piccola e al suo fisico minuto, e poi al suo. Selen era magra, su questo non ci pioveva, era solo più... robusta. E desiderava avere un fisico più esile, con le spalle strette, lo spazio tra le cosce, pochi muscoli, quel genere di fisico su cui ogni vestito stava da dio.

Si sporse oltre il bordo della nuvola, tenendosi su coi gomiti. Non riusciva a vedere il suolo.

Si sdraiò sulla schiena e guardò il cielo sopra di lei, leggermente velato e segnato dalle prime luci del tramonto. Poteva stare fuori finchè voleva, tanto erano abituati a vederla uscire a orari assurdi, e magari vederla rientrare al massimo il pomeriggio dopo.

Usciva di notte, raggiungeva il Precipizio dei Fiori di Luna e pensava. Perchè di solito, quando faceva queste fughe notturne, aveva i suoi motivi: estrema tristezza, voglia di stare sola, bisogno di riflettere, anche solo voglia di uscire.

Prese un batuffolo di nuvola e iniziò a giocarci.

Vabbè, Nico aveva la sua vita sentimentale, lei non poteva impedirlo. Era un bel ragazzo, e non avrebbe fatto fatica a trovarsi una ragazza... e Selen non era abbastanza per lui. I tipi come lui si mettevano con le tipe fighe, come la bionda con cui stava parlando, non con quelle come lei.

Il batuffolo di nuvola le scivolò di mano e le cadde in faccia, facendola starnutire e drizzare a sedere.

Il sole era appena ufficialmente tramontato. Si drizzò in piedi barcollando, prese la rincorsa e si tuffò giù dalla nuvola. Lasciò le ali a peso morto, godendosi il brivido della caduta libera.

Il cielo sopra di lei si allontanava, e percepiva il suolo avvicinarsi. Essendo metà angelo, il cielo sarebbe dovuto essere la sua casa, e invece no, quella era la casa di sua sorella Celestia, su cui la natura da angelo prevaleva.

Mentre su Selen prevaleva l'altra metà, quella che la rendeva in parte demone, ereditata dal padre, Ade. E così, la sua casa erano gli Inferi.

Ormai era a qualche centinaio di metri da terra. E se non avesse riaperto le ali? Era immortale, a meno che non fosse morta sul campo di battaglia o altre cose così.

All'ultimo istante, si girò e spalancò le ali, planando in alto.

Era senza dubbio una mossa rischiosa che avrebbe spezzato la schiena a chiunque, ma non a lei.

Volò fino alla Casa Grande, atterrando sulla prima terrazza che le capitò a tiro.

Percorse corridoi su corridoi per arrivare alla sala da pranzo maggiore, dove dato l'orario dovevano essersi riuniti tutti per la cena.

Camminava con passi svelti e ampie falcate, come era abituata a fare, con un passo leggerissimo, praticamente inudibile, come se sfiorasse appena il pavimento.

Svoltò l'ultimo angolo e inchiodò di colpo, stava assistendo ad una scena a cui non era pronta psicologicamente. Cioè, aveva accettato che Nico avesse una propria vita sentimentale, ma non era pronta a vederlo avvinghiato alla tipa bionda di quel pomeriggio, intenti a baciarsi con abbastanza foga.

Ok, ok. Non era nulla. Fu come se il cuore le si restringesse tutto d'un colpo, lasciandola senza fiato, e poi esplodesse, come se tutta l'armatura che si era mentalmente costruita fosse andata in pezzi.

Quando capì di avere gli occhi lucidi, corse via, si lanciò fuori da un'ampia finestra aperta e spiccò il volo verso lo Strapiombo dei Fiori di Luna, lanciando riflessi arcobaleno dal perimetro delle ali sui pascoli sottostanti e perdendo tra il vento le lacrime ribelli che rifiutavano di non cadere.

 

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: chya03