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Autore: AlexBoss1997    27/01/2014    4 recensioni
I primi sospetti, le ipotesi, la distanza, le paure, gli amori... riusciranno i nostri protagonisti a coronare il loro sogno segreto, o si terranno tutto dentro?
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Rufy, Mugiwara, Nami, Un po' tutti | Coppie: Rufy/Nami
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La serata non si era protratta troppo a lungo, forse a causa della battaglia che li aveva sfiniti il giorno stesso, una battaglia niente popò di meno che contro il pirata Shiki, detto il Leone Dorato, nel tentativo di salvare la navigatrice della ciurma, Nami.
I mugiwara si erano già tutti ritirati nei propri giacigli, tranne una, una donna dai capelli scuri e gli occhi del colore del mare: Nico Robin.
Stava li, appoggiata coi gomiti di spalle sul parapetto della Sunny, sembrava pensierosa e leggermente in attesa, attesa che venne interrotta dall’arrivo cauto di Zoro “Volevi parlarmi?” chiese lui con tono serio, leggermente seccato; Robin gli aveva fatto trovare un foglietto di carta con sopra scritto “A Zoro e Sanji, ci vediamo stasera sul ponte della nave, quando tutti dormono. Firmato: Nico Robin” un messaggio alquanto curioso, Robin non era mai stata una tipa da foglietti e incontri segreti, ma se voleva così, doveva essere qualcosa di importante di sicuro.
“Oh, eccoti qui, Sanji dov’è?” chiese la ragazza.
“Eccomi, mia dolce Robin” la voce di Sanji la fece voltare verso la porta della cucina, da dove ne uscì con una delle sue solite pose da ballerina e gli occhi a cuore rivolti verso l’avvenente ragazza “noto con dispiacere che il marimo è già qua”.
“Sta zitto, cuoco da strapazzo, non ti sei nemmeno degnato di arrivare in orario” ringhiò Zoro, con una leggera nota di disprezzo.
“Ha parlato il signor Mi Perdo Pure Nelle Mie Tasche” rispose a tono Sanji, mentre si accendeva una delle sue consuete sigarette. Stavano per cominciare a litigare, e probabilmente a darsele, se non fosse stato per Robin che li fermò “Suvvia ragazzi, non litigate ancora… Comunque, ci siamo tutti, possiamo cominciare” i due la guardarono e annuirono, come a volerle dare il via, immensamente curiosi per quella strana situazione “volevo parlarvi di oggi, di Nami”
“Nami? L’abbiamo salvata, e quindi?” interruppe Zoro indifferente.
“Penso che tutti qui abbiamo sentito il messaggio che ci aveva lasciato sul Tone Dial” continuò lei, Zoro la guardò in modo strano, stava cominciando a capire dove volesse andare a parare, ma la lasciò continuare.
“Quello dove ci chiedeva di andarla a salvare? Lo ha sentito tutta la ciurma, solo quello stupido di Rufy non aveva capito facendocelo ascoltare di nuovo” disse Sanji, buttando fuori una leggera nuvoletta di fumo.
“Non mi riferisco a quello che ha sentito tutta la ciurma, mi riferisco a quello che abbiamo sentito noi tre” rispose con tono autoritario Robin, facendo intendere ai due le sue intenzioni. Nella registrazione del Tone Dial, sul finale, le ultime parole non furono “Salvatemi” la registrazione continuava, ma pare che nessuno oltre quei tre avesse sentito il vero finale.
“Beh” ruppe il silenzio Zoro, “ erano solo due parole, cosa ci trovi di strano?” mentiva a se stesso, aveva sentito bene quelle due semplici parole, il tono con cui venivano dette dalla ragazza e la persona alla quale erano riferite, sapeva che intendevano qualcosa di più di quello che sembrava, ma voleva tenere il suo parere per se, si chiedeva perché Sanji dovesse essere partecipe della discussione.
“Solo due parole? E dimmi Zoro, quante volte hai sentito Nami pronunciare quelle due parole, viaggi con lei da molto più tempo di me, dovresti averle sentite almeno il doppio delle volte di me” rispose Robin, voleva metterlo alle strette.
“Tante volte,” commentò Sanji, molto serio “ma alla fine si sapeva” terminò, lasciando intendere e sorprendendo i suoi due compagni.
“Detto da te, così alla leggera poi, non eri mica innamorato follemente di Nami?” cercò di stuzzicarlo Zoro.
“Ovviamente, ma diciamocelo, è dalla prima volta che è salita sulla nave che prova una certa attrazione per Rufy, e in ogni cosa che abbia fatto, ogni volta che l’aveva salvata, questa attrazione aumentava sempre più, quella di oggi è stata solo l’ennesima prova di qualcosa che già sapevamo… E poi mi resta sempre la mia Nico Robin”
Fu la risposta del cuoco, che era tornato a fare gli occhi a cuore alla ragazza, che fece capolino con gli occhi e sorrise.Vederlo così serio a parlare di Nami la impensierì non poco, pensava che avrebbe dovuto raccoglierlo con un cucchiaino dopo essersi prosciugato di tutte le lacrime, e invece era li, aveva colto appieno il segno del discorso ed era impassibile a quella situazione, ne fu piacevolmente sorpresa, forse Sanji non era solo il donnaiolo che faceva pensare di essere.
“Allora io e te siamo d’accordo sul fatto che Nami provi per Rufy dei sentimenti che vadano oltre la semplice amicizia” Sanji annuì “e tu Zoro? Cosa ne pensi?”
“Per la prima e spero ultima volta, devo dare ragione al cuoco, si vede da un miglio che la mocciosa è innamorata del capitano” rispose Zoro, sempre più calmo, si era nel frattempo seduto a gambe e braccia incrociate, e ascoltava il discorso ad occhi chiusi,si sentiva da dentro che ora poteva parlare dopo aver sentito le sorprendenti parole di Sanji, e dopotutto la pensavano tutti e tre allo stesso modo.
“Molto bene, sapevo che potevo parlare con voi due e che avreste confermato la mia ipotesi… Ma ho un dubbio” terminò la ragazza, i due uomini ne furono sorpresi, dopo quello che si erano appena detti non pensavano che ci potessero essere ancora dubbi, riguardo a cosa poi.
“Rufy” Robin pronunciò il suo nome, interrompendo il silenzio, il suo dubbio era il loro capitano “Nami oramai abbiamo appurato essere innamorata di Rufy, ma lui?” terminò, il suo tono era un po’ deluso, Nico Robin notava ogni piccolo dettaglio, ma con Rufy era tutto diverso, la sua semplicità e il suo essere un bambino in un corpo adulto la metteva in seria difficoltà, non riusciva a guardargli dentro.
“Rufy… Rufy è un mistero anche per me” rispose Sanji “quel suo modo di essere, non so nemmeno se sappia cosa voglia dire il termine Innamorarsi, a meno che non si parli di cibo” buttò il mozzicone della sigaretta fuori dalla nave, anche lui come Robin non riusciva a capire il suo capitano, era un tipo fuori dal comune, a volte sembrava che il suo cervello fosse perennemente spento, dimostrava una certa serietà solo quando doveva combattere, soprattutto contro qualcuno che potesse mettere a rischio l’incolumità dei suoi compagni. Zoro si alzò, con uno strano ghigno in volto.
“Quale parte della discussione ti fa ridere, marimo?” tuonò Sanji, visibilmente seccato dal volto compiaciuto dello spadaccino.
“Nulla, solo il fatto che voi due non capiate Rufy, quando invece per me è come un libro aperto” rispose, con quella calma che cominciava a essere snervante; a Robin le si drizzarono le orecchie, che Zoro avesse notato qualcosa che a lei sfuggisse?
“Che cosa intendi dire?” chiese lei “sai per caso qualcosa che non ignoriamo?” continuò curiosa.
“Tutto a tempo debito” rispose sbadigliando e incrociando le dita dietro la testa “per ora ho sonno, me ne vado a dormire, buonanotte” e scomparve nelle stanze della nave, prima ancora che Sanji potesse fermarlo per chiedere spiegazioni.
“Che maleducato di un marimo”
“Sa sicuramente qualcosa, ma non ce lo dirà mai… credo che per stasera abbiamo finito, possiamo anche andare a dormire”
“Vuoi che venga a darti il bacio della buonanotte, mia cara?” gli occhi di Sanji erano tornati a cuore, mentre con le labbra baciava l’aria.
“Per stavolta credo che passerò” sorrise “buonanotte Sanji”
“Buonanotte mia dolce Robin” le mandò un bacio con le mani, mentre la ragazza si dirigeva nelle proprie stanze. Entrò in punta di piedi, per non svegliare Nami, la guardò mentre dormiva, il suo viso era rilassato. Si infilò nel letto molto delicatamente, e diede un’ultimo sguardo alla compagna.
“Sogni d’oro Nami” disse sottovoce, sicura che l’amica stesse sognando il suo capitano, l’eroe che quel giorno l’aveva salvata, ancora una volta. Con quel pensiero spense la luce e si addormentò.
 
 
Angolo dell’autore:
Ciao a tutti, rieccomi con una nuova fanfiction sempre sulla coppia Rufy-Nami, spero che questo inizio vi piaccia, mi impegnerò ad aggiornare il più velocemente possibile e rendere questa storia il più interessante possibile.
 
Grazie a tutti
  
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