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Autore: giuliaswaggy    28/01/2014    1 recensioni
“A dream of Blood”
Sono morta, ma non è poi così male. Ho imparato a conviverci grazie a delle persone che mi hanno aiutata. Mi dispiace non potermi presentare come si deve ma non ho più un nome o almeno non lo ricordo. Qui mi chiamano Crystal per via del colore dei miei occhi e della mia pelle molto chiara …
Un ragazzo di nome Niall , vampiro per l’ esattezza, mi trovò sdraiata sulle rive di quel fiume vestita di bianco e con una catena al collo, mi prese tra le sue gelide braccia e dopo aver spostato le catene immerse i suoi affilati canini sul mio collo. Io ancora non ero morta del tutto, provai un dolore terribile sentendo quei canini conficcarsi sulla mia umida pelle ancora un po’ calda … Lui lo aveva fatto per salvarmi la vita.. O almeno aveva fatto in modo che io potessi continuare a vivere anche dopo la mia morte come un Vampiro.. Il resto lo scoprirete leggendo.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*RIEPILOGO* -L’ arrivo di Diamond non so se fosse stato un sollievo, Non sopportavo quelle attenzioni, ma forse infondo anche io mi stavo innamorando di lui…? *** -Mentre Niall era con Diamond, io decisi di allontanarmi e fare una passeggiata da sola. Camminavo ormai senza una meta.. cercavo di non camminare troppo lentamente volevo allontanarmi il più possibile, non sapevo che cosa mi stesse accadendo. Mi dava fastidio vedere Niall e Diamond insieme ma nello stesso tempo mi sentivo come un’ intruso, come se io non centrassi nulla con loro, certo, ero consapevole di essere un vampiro ormai ero solo una “morta vivente” non più un’ essere umano. Continuavo a camminare sola in mezzo a quel bosco che oramai era diventato la mia casa … Di nuovo, per l’ ennesima volta sentii il lamento di un ragazzo.. Mi avvicinai di nuovo tra gli alberi e lo vidi, vidi lui. Era un ragazzo dagli occhi azzurri che sembrava stessero esplodendo per le lacrime, aveva i capelli arruffati e castani chiaro, la sua faccia era a dir poco sconvolta, si trovava sempre davanti a quella lapide, io non potevo vederlo così.. Avrei tanto voluto essere con lui.. Magari capire il perché stesse piangendo in qual modo, chi c’ era sotto terra , in quella lapide, perché provava un dolore così grande. Dalla sua tasca fuoriusciva un nastro rosso mi avvicinai di più per capire un po’ meglio e mi accorsi che era quello che avevo perduto, quello ancora sporco del mio sangue. Ma mi ero sporta un po’ troppo e arrivai a terra. Lui si alzò di colpo preso dallo spavento, si avvicinò velocemente a me e mi chiese se stavo bene, io ero per terra ricoperta da foglie sembravo una stupida e lui mi guardava con i suoi occhi ancora ricolmi di lacrime e mi faceva un mezzo sorriso. Allungò la sua mano per darmi un aiuto e io lo accettai, ci sedemmo su un tronco e cominciammo a parlare … "cosa ci fai tu qui sola nel bosco?" mi chiese sospettoso. "nulla.. una passeggiata poi ho sentito te e …" " a si … scusami se ti ho spaventata non volevo.." disse avvicinandosi pericolosamente a me e mise la sua mano tra i miei capelli. "ma che fai?" chiesi stupita. "nulla ti toglievo questa" Disse mostrandomi una foglia che mi era rimasta tra i capelli quando ero caduta. " hahaha scusami sono così sbadata.. ma posso chiederti perché tu piangevi?" gli chiesi sussurrando. "Mia madre … è morta poco tempo fa.." rispose lui abbassando lo sguardo. "posso chiederti perché non in un cimitero? Perché l’ hanno sepolta qui?" chiesi io sorpresa. " lei ha voluto così.. tutti credevano che lei fosse pazza! Lei credeva in cose strane e credeva che fossero in questo bosco.. si è suicidata conficcandosi un paletto di legno nel cuore, diceva che è così che muoiono i vampiri! Scusami lo so che è incredibile ma io credo che lei infondo abbia ragione .. lascia stare.. anche io sono pazzo …!" disse con la delusione stampata in volto. "no, no ma che dici, e chi ti ha detto che quello che pensava tua madre non fosse vero!? E se magari lei sapeva qualcosa che gli altri non sanno!" dissi io cercando di tirargli su il morale, avrei tanto voluto dirgli che quello che pensava sua madre era vero che io esistevo..ma non potevo, mi ritornavano in mente le parole di Niall e mi bloccavo. " tu stai dicendo che ci credi?" disse lui. oh! cazzo, che avevo detto? " no, non dico questo ma chi lo può sapere!" dissi cercando di essere più credibile possibile. "guarda cosa ho trovato." Disse mostrandomi il mio nastro. "l’ ho trovato dei giorni fa, di notte qui nel bosco, vedi questa macchia qui?" disse indicando la macchia del mio sangue "questo è sangue e quando l’ ho trovato era ancora caldo capisci? Secondo me in questo bosco c’ è qualcosa di strano" disse con convinzione. "può darsi " Risposi io. Notai che al suo collo c’ era una collana particolare con un ciondolo a forma di dente, era d’ oro con un brillante blu incastonato.. la mia attenzione fu completamente attirata da quella collana.. aveva un non so che di speciale.. " ti piace?" mi disse lui richiamando la mia attenzione. " si.. è bellissima" risposi sorridendo. "me l’ ha regalata mia madre prima di morire mi ha detto che mi avrebbe protetto dai vampiri" disse lui abbozzando un sorriso e accarezzando la collana. "è stupenda." Volevo tanto toccarla ma poi pensai che io, io ero un vampiro.. "Comunque neanche ci siamo presentati.. io mi chiamo Louis" Mi porse la sua mano.. quella sua mano così bella e grande.. io allungai incerta la mia e lui la prese con molta delicatezza tra la sua.. "Ma hai le mani freddissime.. stai gelando.. tieni" Mi diede la sua giacca e la poggiò sulle mie spalle, ma che ne poteva sapere lui, io ero un vampiro, il sangue non scorreva tra le mie vene, ero sempre fredda.. "E tu come ti chiami?" mi chiese. "io mi chiamo.. Cry…" Non ebbi il tempo di completare la parola che Niall sbucando da dietro gli alberi saltò addosso a lui e lo guardò dritto negli occhi.. " cosa succede, cosa vuoi da me? lasciami…" disse Louis gridando. " No Niall lascialo stare non stava facendo nulla di male .." gli urlai io. " adesso tu non ricorderai nulla di quello che è accaduto tra te e lei, ok?" Disse Niall fissando Louis negli occhi. "ok.." Mentre Niall diceva quelle parole a Louis lo guardava dritto negli occhi e rispondeva come se fosse sotto incantesimo.. Dopo averlo bloccato a terra Niall mi tirò per un braccio correndo e ce ne andammo lontano … Nel frattempo Louis aveva già ripreso conoscenza, si alzò e se ne andò come se non fosse successo nulla! " cazzo Niall lasciami, cosa gli hai fatto!?" dissi allontanandomi bruscamente da lui e gridandogli contro.. " Nulla l’ ho solo ipnotizzato tranquilla non ricorderà nulla del vostro incontro" Disse camminando a testa alta e accennando un mezzo sorriso- " ma che cazzo?" i miei occhi si riempirono di lacrime "perché? Io volevo che lui, be.. che si ricordasse di me!" dissi. "ma che stai dicendo ? tu sei un vampiro come cazzo devo fartelo entrare in testa?" disse lui. "ma che centra questo non cambia nulla!" Dissi scoppiando in lacrime, i miei occhi non ne potevano più di trattenerle.. " senti Crystall, devi ragionare, non comportarti come una bambina per favore complichi ancora di più le cose così.." " Non dire cazzate, ammettilo che lo hai fatto solo per gelosia!" urlai. "hahaha che spiritosa io geloso di te?!" Diceva sorridendo. "Niall, devi smetterla ok?" " l’ ho fatto solo per il tuo bene , un giorno mi ringrazierai.." " ma smettila… Ti odio.." "Sei una stupida, la stupida vampirella che si fa i film mentali .. ahahah crede che possa esserci qualcosa con quell’ umano.." disse con quella sua stupidissima risata sarcastica. "smettila Niall!" in quel momento mi sarebbe venuta voglia di ucciderlo..Lo presi per le spalle , non sapevo da dove mi venisse quella forza i miei occhi si fecero rossi, lo sbattei contro un’ albero. "e va bene lo ammetto ero geloso, ma calmati.. TU SEI MIA!" Disse spiazzandomi. non riuscivo a spiegarmi come ma in un solo attimo riuscì a capovolgere la situazione adesso era lui che mi stava bloccando contro un’ albero.. era evidentemente molto più forte di me. Il suo viso era abbastanza arrabbiato, si potevano vedere i suoi occhi sbarrati, e le vene che ne fuoriuscivano. Mi faceva una paura incredibile proprio adesso che credevo di non avere più paura di lui, in realtà ce ne avevo e come! Stavo letteralmente tremando, lui stringeva i miei polsi, era troppo vicino a me, il mio petto si abbassava velocemente il mio respiro si faceva sempre più pesante, non riuscivo neanche a parlare era come se mi stessero mancando i sensi, le mie gambe oramai non si reggevano neanche in piedi, i miei occhi erano pieni di lacrime potevano esplodere da un momento all’ altro. Lui continuava a fissarmi io ero inerme, teneva i miei polsi con una sola mano, alti sulla mia testa, mi fissava, dopo un attimo abbassò la testa e mi lasciò i polsi, mise un mano tra i suoi capelli e si voltò lasciandomi finalmente libera. Mi lasciai cadere a terra scivolando con la schiena su quell’ albero dove ero poggiata e scoppiai in lacrime " scusami se ti ho spaventata.. non volevo!" Disse lui discolpandosi. " lasciami sola" dissi tremante.
  
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