*RIEPILOGO* " scusami se ti ho spaventata.. non volevo!" Disse lui discolpandosi. " lasciami sola" dissi tremante. *** -Niall se ne andò lasciandomi sola seduta ai piedi di quell’ albero continuavo a piangere mi aveva letteralmente terrorizzata.. Mi ritornavano in mente i suoi occhi cielo che si coloravano di rosso e mi fissavano.. i suoi canini che sporgevano dalle sue labbra … il modo in cui stringeva i miei polsi.. il mio pianto era quasi isterico le lacrime rigavano molto velocemente il mio viso il respiro sembrava mancare, Singhiozzavo non riuscivo a contenermi, come aveva potuto farmi questo? Dopo del tempo passato a piangere e a riflettere decisi di ritornare alla casetta. Si stava facendo sera e il cielo azzurro aveva preso le colorazioni dell’ arancione.. il sole stava tramontando dietro i monti.. Camminavo molto lentamente trascinando i piedi a terra.. facendo sollevare la terra mescolata con i resti di foglie ingrigite con il tempo .. stavo per entrare nella casa quando vidi Jordan all’ entrata che mi fissava in modo strano.. " tu non mi piaci per niente!"Disse avvicinandosi a me e annusandomi. Io rimasi in silenzio. " puzzi d’ umano." Disse riferendosi alla giacca di Louis che avevo ancora addosso "tu mi nascondi qualcosa." Disse stringendomi il polso.."di chi è questa?" continuò mettendomi in difficoltà. "Jordan.. lasciala stare! La giacca l’ ha trovata nel bosco e l’ ha messa perché sentiva freddo.. vieni Crystall andiamo.." Disse portandomi con se e facendo in modo che Jordan non sospettasse nulla. -Entrammo nella sua camera e mi fece sedere sul suo letto.. lui era in piedi davanti a me.. "come puoi cacciarti sempre nei guai..!?" disse lui rimproverandomi. Io mi limitai ad' abbassare lo sguardo e a tacere, Infondo aveva ragione. "em.. scusate se vi disturbo ma la cena è a tavola ." Disse Diamond aprendo di colpo la porta. "ok grazie arriviamo subito." rispose Niall. Diamond uscì lasciandoci soli "Ne parliamo dopo andiamo a mangiare adesso!" "… no!" risposi fredda, "cosa hai detto?" chiesda Niall come se non avesse capito la mia chiara risposta. "ho detto No! non ho fame!" affermai. "ma è impossibile è da un giorno che non mangi..!" disse lui cercando di convincermi. "cosa cazzo è che non capisci della parola “no”? voglio stare sola ok? Vai tu..!" dissi facendogli cenno con la mano. "no io resto qui.. !" disse sicuro. "vattene!" riaffermai. "fai come vuoi" disse uscendo dalla porta.. -Ero rimasta ancora una volta sola… mi sdraiai sul letto e mi rannicchia su me stessa strinsi le mie mani immaginando che stessi stingendo la mano di louis.. Avevo ancora la sua giacca addosso che emanava un odore stupendo.. Quel suo profumo indescrivibile.. avevo le mie gambe piegate ero rannicchiata e le mie ginocchia toccavano il mio petto.. le mie mani erano ancora unite.. immaginavo che lui mi stesse abbracciando e stesse stringendo la mia mano.. Mi addormentai con una lacrima che mi rigava il viso e immaginando stupidamente che lui fosse li accanto a me! Pov. Niall.. -Mi sentivo una bestia, l’ avevo tratta malissimo.. ma io volevo solo proteggerla , a modo mio ovviamente ma le mie intensioni erano queste.. Non potevo permettere che le succedesse qualcosa, la sua responsabilità era la mia. Mi trovavo davanti alla porta della mia stanza la mia mano era tremante, ero sicuro, avevo tutte le intenzioni di chiederle scusa. Ero sicuro che l’ avrei trovata li. Allora spinsi delicatamente sulla maniglia e aprii la porta.. ma… lei non era li.. la finestra era aperta e il vento entrava facendo in modo da spostare le tende.. il letto era in disordine ma nulla, nessuna traccia di Crystall… era scappata.. Chiusi la porta della camera a chiave e dopo aver messo una giacca, perché stava piovendo, uscii fuori dalla finestra molto silenziosamente così che nessuno se ne accorgesse. Cominciai a cercarla dappertutto ma nulla, di lei non c’ era nessuna traccia, e la pioggia stava complicando ancora di più la situazione non riuscivo a sentire il suo odore, quello della terra bagnata era troppo forte per poterne sentire altri. Correvo più forte che potevo e gridavo il suo nome ma nulla mi rispondeva solo il vento e intanto la pioggia non cessava di scendere.. Era già passata quasi una notte .. e io non l’ avevo ancora trovata, ero disperato e bagnato, completamente bagnato dalla pioggia. Il sole già era sorto da un pezzo.. poi mi venne la strana idea di uscire dal bosco e cercarla fuori da lì.. Dove vivevano gli umani … Pov. Me.. -Avevo vagato tutta la notte per quel bosco.. Volevo restituire la giacca Louis e mi muovevo sentendo il suo odore anche se era molto difficile con quella pioggia.. Ero arrivata in città.. Ero ancora bagnata, la gente che passava in strada mi guardava disgustata o quasi impietosita nel vedermi in quelle condizioni.. Però ne ero sicura, Louis si doveva trovare qui da qualche parte.. il suo odore si faceva fortissimo in una scuola.. Entrai e tutti i ragazzi e le ragazze mi fissavano sconvolti.. I miei lunghi capelli neri erano bagnati e mi arrivavano davanti agli occhi che erano quasi trasparenti e arrossati.. le mie gambe bianche erano fatte di terra e anche i miei vestiti, ero caduta più volte nel bosco… Qualcuno rideva dietro i baffi.. ma a me non interessava, io seguivo ancora l’ odore di Louis fino a quando lo vidi.. si stava baciando con una ragazza, era bionda aveva due occhi verdi e grandi contornati da matita nera e mascara, era abbastanza alta e snella.. portava una gonnellina cortissima e una maglia che lasciava intravedere l’ ombelico.. tra le mani teneva due pom-pom .. Louis.. non sembrava neanche lui.. Non sembrava quel ragazzo che avevo conosciuto nel bosco ..Avrei tanto voluto essere al posto di quella ragazza.. mi sentii cadere il mondo addosso in quel momento.. "Hey bella che te guardi?"Mi chiese la ragazza che stava baciando louis "em.. Niente!" risposi abbassando lo sguardo. "cosa ci fai qui vestita in questo modo ti sei persa?" Mi chiese Louis sorpreso. "mha.. io non lo so.. in questa scuola ci entra chiunque!" disse la ragazza disgustata dalla mia presenza. "Dai Ashley.. che esempio stai dando a questa ragazza, magari voleva iscriversi a questa scuola.. non è così?" Mi difese lui con dolcezza. "bhe.. veramente.. io…."ero imbarazzatissima, arrabbiata, delusa allo stesso tempo volevo piangere, non sapevo cosa dire. "che cazzo ci fai qui..? " disse Niall col fiatone anche lui era bagnato e sporco, " ma che cazzo succede oggi, sono scappati gli animali dallo zoo?" disse quell' oca di Ashley. " Niall.." dissi abbracciandolo sorpresa. "anche lui deve iscriversi?" chiese Louis. "chi? Chi ha parlato di iscrizione?"arrivò il preside correndo con dei fogli in mano "prego ragazzi.. venite con me!" continuò. " ma cosa? No veramente noi,…" disse Niall cercando di spiegare. " shh… shh.. la scuola è veramente bella, è una scuola di teatro e recitazione .." continuò il preside interrompendo Niall. "ma noi.." cercò di spiegare Niall. " ma voi volete vederla.. non è così?" continuò ancora una volta il preside. " bhe.." dissi io incerta. " intanto accomodatevi in queste sedie." Disse il preside facendoci sedere nel suo ufficio "Maryyy…" continuò gridando. "si preside?" rispode Mary che doveva essere la segretaria. "porta a questi ragazzi qualcosa di caldo…" ordinò lui. "ragazzi una cioccolata va bene?" ci chiese la segretaria. "ma…" dissi io. "no! Senza fare complimenti! su Mary valla a fare! Dunque arriviamo a noi! Questi sono i fogli ci vuole solo una firmetta… voi non siete di qui vero?" disse il preside. "be.. no siamo Americani e arrivando qui abbiamo incontrato questo temporale!" dissi io senza pensarci, non sapevo che dire. " Ah ecco.. adesso si capisce tutto.. comunque.. prego firmate qui..non ve ne pentirete, l'Irlanda è un paese molto accogliente e questa è una delle migliori scuole." affermò sicuro. "veramente noi vorremmo parlarne un’ attimo..!" lo interruppe Niall. "intanto firmate e poi decidete se venire o no! Domani iniziano le lezioni!" continuò il preside. "ok." Dissi mettendo la firma "Su Niall firma anche tu!" lo fece anche lui. -Firmammo quei fogli e poi ce ne andammo mano nella mano a casa … "ma che ti sei rimbecillita?" Disse Niall rimproverandomi, infondo me lo meritavo. "non ho fatto nulla di male…" risposi sicura. "a certo perché scappare, farmi prendere un colpo e iscrivermi in una scuola da umani non è nulla di male.. certo tutto regolare! Ansi scusami se l’ ho pensato!" disse sarcastico. " Niall, io non posso vivere per tutta la mia lunghissima vita in questa casa, in questo bosco, noi dobbiamo comportarci come tutti i ragazzi della nostra età, andare a scuola, innamorarci, usciamo da questa prigione!" gli dissi tutto d' un fiato stringendo i pugni. "scusate non ho fatto apposta ma ho sentito la vostra discussione.. cosa è questa storia della scuola?" Disse Diamond arrivando dal nulla e interrompendo la nostra discussione. -Continua…..